Le flamberghe germaniche erano spaventevoli spadoni a due mani
sito consigliatissimo, che parla anche di armi antiche: http://www.earmi.it
C'è un glossario illustrato delle armi bianche
Le flamberghe germaniche erano spaventevoli spadoni a due mani
sito consigliatissimo, che parla anche di armi antiche: http://www.earmi.it
C'è un glossario illustrato delle armi bianche
Queste poi sono micidiali:
Decisamente.Automatic Jack ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 13:42
Queste poi sono micidiali:
...ma di solito non sono due?
E comunque sono innocui finchè non dici "lo voglio".
Ah...ma non sono anelli! Sono solamente armi...
A cercarli su google compare Xena -_-'
Mithrandir81 ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:04
Decisamente.Automatic Jack ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 13:42
Queste poi sono micidiali:
...ma di solito non sono due?
E comunque sono innocui finchè non dici "lo voglio".
Ah...ma non sono anelli! Sono solamente armi...
A cercarli su google compare Xena -_-'
sono dei Chakram di origine indiana. Specie di Fresbee affilati, si lanciano tenendoli con le dita all'interno. a saperci fare s'arriva a lanciarli anche a 50 metri, visto che fanno portanza, quando girano.
Non solo a due mani:Automatic Jack ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 13:35
Le flamberghe germaniche erano spaventevoli spadoni a due mani
sito consigliatissimo, che parla anche di armi antiche: http://www.earmi.it
C'è un glossario illustrato delle armi bianche
Un attrrezzo del genere (abbastanza diverso dalle flamberghe, è una flammarde) è fatto per aprire sbreghi sfrangiati su bersagli poco corazzati compiendo attacchi di taglio, oppure per bucare bersagli corazzati compiendo attacchi di punta e lasciare fori aperti e sanguinolenti (la lama ha sezione esagonale!).
Vabbe', oltre a giocarci a frisbee a cosa servono?
a tagliare pezzi di personePh@ntom ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:28
Vabbe', oltre a giocarci a frisbee a cosa servono?
il bordo esterno è affilatissimissimo
in pratica erano l'equivalente medioevaleggiante degli attuali fucili antimaterialigolem101 ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:27
Non solo a due mani:Automatic Jack ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 13:35
Le flamberghe germaniche erano spaventevoli spadoni a due mani
sito consigliatissimo, che parla anche di armi antiche: http://www.earmi.it
C'è un glossario illustrato delle armi bianche
Un attrrezzo del genere (abbastanza diverso dalle flamberghe, è una flammarde) è fatto per aprire sbreghi sfrangiati su bersagli poco corazzati compiendo attacchi di taglio, oppure per bucare bersagli corazzati compiendo attacchi di punta e lasciare fori aperti e sanguinolenti (la lama ha sezione esagonale!).
In India le corazze non le hanno?Automatic Jack ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:32
a tagliare pezzi di persone
Ph@ntom[/email] ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:28]Vabbe', oltre a giocarci a frisbee a cosa servono?
il bordo esterno è affilatissimissimo
mica coprono il corpo al 100%, e oltre ai chakram ci sono anche tutta una serie di altri simpatici gingilliPh@ntom ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:38
In India le corazze non le hanno?Automatic Jack ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:32
a tagliare pezzi di persone
Ph@ntom[/email] ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:28]Vabbe', oltre a giocarci a frisbee a cosa servono?
il bordo esterno è affilatissimissimo
Eccome se le hanno (avute)!
Ph@ntom[/email] ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:38]In India le corazze non le hanno?Automatic Jack ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:32
a tagliare pezzi di persone
Ph@ntom[/email] ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 14:28]Vabbe', oltre a giocarci a frisbee a cosa servono?
il bordo esterno è affilatissimissimo
Una breve carrellata comprende il cosiddetto cuoio incastonato (anelli di bronzo fra due strati di cuoio trattato) per il torso e le spalle, di cui si facevano anche bardature per animali, la corazza bakhteretz fatta di bandelle metalliche orizzontali sul torace e una copertura in giaco di maglia (anelli intrecciati, struttura 1:6) con un cappuccio in giaco per la testa, e coperture sulle spalle e la parte alta delle gambe, la corazza sind fatta di giaco di maglia coperto di bandelle metalliche che copriva tutto il corpo (pesantissima!), la corazza sikkim che era costituita da una grande piastra metallica sul torace affiancata da due più piccole sui lati del costato, il tutto montato su un giaco di maglia che copriva spalle, torso e cosce.
Ma queste erano per i ricchissimi, dato che raggiungevano costi inenarrabili: la sind era spesso fatta di acciaio wootz* (un precursore di origini cinesi del più famoso acciaio di damasco perfezionato dai persiani), e poteva pesare fino a 50 libbre (circa 23 kg).
La soldataglia generica - fatta comunque di professionisti e membri delle caste guerriere - più spesso indossava corazze di pelli trattate o cuoio (ovviamente prodotto da animali vari e non dalle vacche, considerate sacre: spesso si usavano pelli di cavalli, cervi, capre, tigri, ed elefanti), magari con qualche rinforzo metallico.
Se non ne disponeva si faceva ricorso ad armature ottenute da strati di tessuti pesanti irrobustiti da incollaggi e resine varie, nonchè da borchie metalliche.
Infine, i coscritti e la milizia andavano a menare senza nessuna protezione fisica degna di nota (escludendo gli eventuali scudi).
Per l'acciaio wootz ci sono un paio di interessanti approfondimenti storico-tecnici qui:
http://www.brisa.fi/wootz3.html
http://metalrg.iisc.ernet.in/~wootz/heri tage/WOOTZ.htm
forse sbaglio ma.....*Vazkor* ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 11:48
D@net[/email] ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 01:13]Ho letto una cosa interessantissima: se avete mai visto una sciabola, avrete notato come la lama non siapiatta ma ci sia come una cava che la percorre tutta.
Serve per far entrare aria nelle ferite inferte di taglio, in modo da veicolare le infezioni !!!
Dove l'hai letta 'sta cazzata?
non è che quando hai in mano una spada cerchi di ammazzare la gente con le infezioni.
Le infezioni non servono perchè se mozzi un braccio ammazzi per dissanguamentoScramasax ha scritto sab, 10 dicembre 2005 alle 19:50
forse sbaglio ma.....*Vazkor* ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 11:48
D@net[/email] ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 01:13]Ho letto una cosa interessantissima: se avete mai visto una sciabola, avrete notato come la lama non siapiatta ma ci sia come una cava che la percorre tutta.
Serve per far entrare aria nelle ferite inferte di taglio, in modo da veicolare le infezioni !!!
Dove l'hai letta 'sta cazzata?
non è che quando hai in mano una spada cerchi di ammazzare la gente con le infezioni.
A proposito, visto che il topic è adatto: perchè ti sei scelto come nick un tipo di coltello franco / germanico ?
Automatic Jack ha scritto sab, 10 dicembre 2005 alle 20:52
Le infezioni non servono perchè se mozzi un braccio ammazzi per dissanguamentoScramasax ha scritto sab, 10 dicembre 2005 alle 19:50
forse sbaglio ma.....*Vazkor* ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 11:48
D@net[/email] ha scritto gio, 08 dicembre 2005 alle 01:13]Ho letto una cosa interessantissima: se avete mai visto una sciabola, avrete notato come la lama non siapiatta ma ci sia come una cava che la percorre tutta.
Serve per far entrare aria nelle ferite inferte di taglio, in modo da veicolare le infezioni !!!
Dove l'hai letta 'sta cazzata?
non è che quando hai in mano una spada cerchi di ammazzare la gente con le infezioni.
A proposito, visto che il topic è adatto: perchè ti sei scelto come nick un tipo di coltello franco / germanico ?
mi associo alla domanda
Perchè sono caratterialmente, un tagliente pezzo da museo.
Bravi per aver colto il significato
Ad ogni modo ricordo che fosse germanico... anzi addirittura sassone. Vabbè che importa
Era utilizzato anche dai longobardi. Anzi, alberto angela ti sta maneggiando proprio adesso, parlando giustappunto di longobardi, in un documentario su carlo magno.Scramasax ha scritto dom, 11 dicembre 2005 alle 10:36
Perchè sono caratterialmente, un tagliente pezzo da museo.
Bravi per aver colto il significato
Ad ogni modo ricordo che fosse germanico... anzi addirittura sassone. Vabbè che importa
Si si, ti sta proprio palpando, coi guanti pure
Ci vuole veramente tutta, per far tenere a posto le mani di Alberto Angela.Automatic Jack ha scritto mer, 14 dicembre 2005 alle 21:40
Era utilizzato anche dai longobardi. Anzi, alberto angela ti sta maneggiando proprio adesso, parlando giustappunto di longobardi, in un documentario su carlo magno.Scramasax ha scritto dom, 11 dicembre 2005 alle 10:36
Perchè sono caratterialmente, un tagliente pezzo da museo.
Bravi per aver colto il significato
Ad ogni modo ricordo che fosse germanico... anzi addirittura sassone. Vabbè che importa
Si si, ti sta proprio palpando, coi guanti pure
Visto anche io il documentario, ha citato anche lo ScramasaxAutomatic Jack ha scritto mer, 14 dicembre 2005 alle 21:40
Era utilizzato anche dai longobardi. Anzi, alberto angela ti sta maneggiando proprio adesso, parlando giustappunto di longobardi, in un documentario su carlo magno.Scramasax ha scritto dom, 11 dicembre 2005 alle 10:36
Perchè sono caratterialmente, un tagliente pezzo da museo.
Bravi per aver colto il significato
Ad ogni modo ricordo che fosse germanico... anzi addirittura sassone. Vabbè che importa
Si si, ti sta proprio palpando, coi guanti pure
Io non l'ho seguito, accidenti!
So che i romani avevano le spade diritte perchè usavano uno stile di combattimento in cui "pugnalavano"il nemico di punta e di taglio,magari quelle occidentali poi sono derivate da quelle (forse ho detto una vaccata,era solo una supposizione)
Beh si, i romani però avevano spade corte (daghe) per poter combattere facilmente in mischia mentre nel medioevo se nn erro si usavano di più gli spadoni 2hgordedun ha scritto sab, 24 dicembre 2005 alle 19:54
So che i romani avevano le spade diritte perchè usavano uno stile di combattimento in cui "pugnalavano"il nemico di punta e di taglio,magari quelle occidentali poi sono derivate da quelle (forse ho detto una vaccata,era solo una supposizione)
La prima parte è corretta (le diverse lame utilizzate dalle legioni romane del periodo repubblicano e primo-impero sono per uso di punta e di taglio "in testa"), ma la lama diritta ed il suo stile di utilizzo non è che se la sono inventata i romani, anzi...gordedun ha scritto sab, 24 dicembre 2005 alle 19:54
So che i romani avevano le spade diritte perchè usavano uno stile di combattimento in cui "pugnalavano"il nemico di punta e di taglio,magari quelle occidentali poi sono derivate da quelle (forse ho detto una vaccata,era solo una supposizione)
dato che di spade ne so abbastanza mi infilo prepotentemente nell'argomentoGabi.2437 ha scritto dom, 25 dicembre 2005 alle 14:46
Beh si, i romani però avevano spade corte (daghe) per poter combattere facilmente in mischia mentre nel medioevo se nn erro si usavano di più gli spadoni 2hgordedun ha scritto sab, 24 dicembre 2005 alle 19:54
So che i romani avevano le spade diritte perchè usavano uno stile di combattimento in cui "pugnalavano"il nemico di punta e di taglio,magari quelle occidentali poi sono derivate da quelle (forse ho detto una vaccata,era solo una supposizione)
nel medioevo (quello vero non quello fantasy) gli stili erano molto vari. Da quello che so nei feudi italiani e nei regni inglesi lo stile prediletto era spadone a una mano + scudo che era lo stile base del Cavaliere. il Cavaliere però aveva anche uno stile "secondario" (tra virgolette perchè non è davvero secondario ma per ora definiamolo tale) ovvero cavallo bardato (cioè che indossa armatura - da cavallo ovviamente) lancia e scudo. Invece i popoli germanici, eredi dei "barbari" preferivano uno stile più atto a spaccare tutto, infatti prediligevano le flamberghe a una mano e le famose Zweihander, gli spadoni a due mani dalla lama enorme (Zweihander in tedesco significa proprio "a due mani"). Andando avanti nel tempo le cose sono cambiate, verso il rianscimento i cavalieri hanno abbandonato spada e scudo per passare al fioretto, reputata arma "nobile" per lo stile delicato che bisogna applicarvi. Altri popoli come arabi e giapponesi invece non sono cambiati molto nel tempo, ma siccome non conosco bene la loro storia non oserò raccontarla correndo il rischio di figuracce.
aggiungo una nota personale: l'inventore delle armi da fuoco ha ucciso la nobile arte del combattimento trasformandola in cinica carneficina.
Prima era una carneficina appassionante.
Sì, se non partecipavi.Ph@ntom ha scritto mar, 03 gennaio 2006 alle 14:44
Prima era una carneficina appassionante.