Alcuni giorni fa è apparso un divertente aneddoto nel forum di alcuni siti dedicati a Lineage II in cui veniva riportata una vendetta piuttosto particolare. Nell’autunno del 2003 sul server americano di Lineage II, due ragazzi si conoscono, fanno amicizia e un bel giorno decidono di incontrarsi di persona. Ovviamente sboccia l’amore che accompagnerà la coppia, tra una spadata virtuale e bollenti Week-end reali, fino alla fine della loro relazione avvenuta durante lo scorso inverno. I motivi della separazione sono ignoti, al contrario della reazione della fanciulla (tradita? trascurata?) che per ripicca ha cancellato tutti gli oggetti dall’account di Lineage II dell’ex-fidanzato.
L’iraconda fanciulla deve aver toccato il tasto giusto se pensiamo che la vicenda è finita con una denuncia alla polizia invece che con la classica telefonata d’insulti.
Se consideriamo la fatica e il tempo spesi nella creazione di personaggi la cui potenza è legata al possesso di oggetti rari e preziosi (entrambi si vendono ormai sui siti di aste online) non c’è da sorprendersi di certe reazioni. Vi confesso tuttavia un certo rammarico per come la passione per i videogiochi possa portare a vicende del genere, e il futuro non fa presagire nulla di buono.
Che ne dite? se i due avessero trascorso qualche pomeriggio del 1981 in un bar di campagna cercando di raggiungere il centesimo livello di Galaga solo per scrivere le proprie iniziali in cima alla tabella dell’High Score ora sarebbero davanti al giudice?