[News&Talk] L'amaro topic del pallone bianco rosso e verde

[Frykky]

Rai, addio alla moviola: "Non è più tempo di polemiche"
26/07/2010

Dopo 43 anni la Rai spegne la moviola: dal 29 agosto, quando avrà inizio il campionato di serie A, non ci sarà più il replay delle azioni incriminate, niente discussioni, chiacchiere da bar (sport). L'uso delle immagini sarà solo didattico: "è fuorigioco", "non è rigore". Stop. Verrà spiegata solo la norma senza dilungarsi nel dibattito: i moviolisti Rai (Carlo Longhi e Daniele Tombolini) saranno sostituiti, a "Novantesimo Minuto" e alla "Domenica Sportiva", da esperti di regolamento, magari forniti dall'Associazione Italiana Arbitri. Verranno mostrate, ogni domenica, le immagini di tre o quattro casi e basta.

Non è più tempo di polemiche. Lo ha deciso il direttore di Rai Sport, Eugenio De Paoli, in pieno accordo con i vertici Rai. Una decisione rivoluzionaria: De Paoli si è ispirato agli articoli di Beniamino Placido, di cui era amico ed estimatore. Ha voluto che le trasmissioni della tv di Stato tornassero ai temi tecnici e tattici del calcio, chiudendo le porte alle chiacchiere, ai veleni, alle polemiche, alle dietrologie. E la moviola, va così in soffitta: dal 1967, dai tempi di Enzo Tortora, ha accompagnato il cammino della Rai. Ora si cambia, con piena soddisfazione, è sicuro, dei vertici arbitrali: in passato sia Marcello Nicchi che Pierluigi Collina si erano più volte lamentati della moviola. "Non ce l'ho con lo strumento in sé ma per l'uso che se ne fa", spiegava il designatore italiano, ora passato all'Uefa. La categoria non ha mai gradito, ovviamente, i teatrini soprattutto quando ad animarli erano gli ex colleghi, da Casarin a Cesari, da Baldas a Longhi e Tombolini.

La Rai ha voluto che si parlasse solo di calcio giocato, reale, quello del campo. Non più quello virtuale, artificiale (a volte) della tv. Una scelta sicuramente controcorrente, coraggiosa, rivoluzionaria. Proprio in un momento che il calcio-spezzatino sta prendendo sempre più potere.

Ma le novità in casa Rai non finiscono qui. Il flop dei Mondiali del Sudafrica ha portato ad un nuovo ct (Cesare Prandelli al posto di Marcello Lippi) e il 10 agosto, a Londra, debutterà anche un nuovo telecronista. Bruno Gentili, ora vicedirettore ma a lungo voce della radio ai tempi di Ameri e Ciotti, prenderà infatti il posto di Marco Civoli (che nel 2004 aveva sostituito Gianni Cerqueti).

Novità anche alla Domenica Sportiva, rilanciata negli anni passati da Massimo De Luca: al posto dell'ex direttore di Rai Sport, ci sarà Paola Ferrari, volto noto ormai del panorama sportivo Rai. Ha detto addio invece Teo Teocoli. Probabile che cambi anche qualche opinionista. "Novantesimo Minuto", altra trasmissione cult, avrà ancora al timone Franco Lauro, così come "Stadio Sprint" sarò condotto da Enrico Varriale, dopo gli ottimi ascolti della passata stagione. Simona Rolandi potrebbe condurre Dribbling al sabato pomeriggio, Andrea Fusco sostituirà Paola Ferrari a Novantesimo Champions. Tutto senza moviola.

Fulvio Bianchi - La Repubblica

[Angels]

E' una vergogna.

[dragonzo]

senza moviola

[н¢ε]

ma moviola senza polemiche di contorno no, eh?

una decisione ridicola, da medioevo ancora più ridicola se pensiamo che dalle altre parti continueranno come sempre

[Frykky]

d'altronde il nostro Premier insegna

[dragonzo]

meglio non far sapere nulla....

[Angels]

Nascondere, nascondere tutto.

[Alastor_Tiziano]

[Frykky]

Se nessuno sa significa che non è successo

[Angels]

E come la storia dell'albero caduto nella foresta, se nessuno l'ha visto o sentito cadere, l'albero non è mai caduto

[dragonzo]

la rai continua a dare il meglio di se' dopo i bellissimi Mondiali mandati in onda

[*eddie*]

Il presupposto (sbagliato) è che ci debba essere qualcosa da nascondere; in nessun altro sport nelle sintesi fanno vedere gli errori degli arbitri.
Per una volta la Rai fa qualcosa di sensato, incredibile.

[Frykky]

Calciatori in sciopero per le ferie

Rassegna stampa - 26/07/2010 9.51.51

L’Aic: «Va spostata la sosta natalizia, il 6 gennaio non si gioca»
Il rinnovo del contratto collettivo poteva essere una buona ragione per scioperare. Buona ma non sufficiente, perché se davvero il 29 agosto, giorno della prima giornata del campionato di serie A 2010-’11, i calciatori dovessero astenersi per la prima volta nella storia dal lavoro non sarà per il contratto disdetto dai club e neppure per le altre questioni che agitano il pallone italiano (l’Assocalciatori non ha gradito la norma che obbliga ogni squadra di Lega Pro a schierare due under 21 in Prima divisione e tre in Seconda). Sarà per una molto più banale questione di giorni di ferie.(Ap)Materazzi e Totti uniti Materazzi e Totti, divisi su tutto, sono d’accordo sullo spostamento delle vacanze di Natale: se non succederà sono pronti a scioperareIl problema: la sosta natalizia è prevista dal 20 dicembre al 5 gennaio. Quello che i calciatori vorrebbero è spostare il periodo per evitare di giocare il 6 ed evitare agli stranieri il rientro nel giorno di Natale. «Siamo disposti a disputare un turno infrasettimanale il 22 dicembre — ha spiegato Marco Materazzi —, ma troviamo più logico e rispettoso per le nostre vacanze e per quelle dei colleghi stranieri, che passano le festività di Natale a migliaia di chilometri di distanza dall’Italia, tornare in campo non prima del 9 gennaio».
Si può discutere a lungo sulla legittimità della richiesta correndo il rischio di cadere nella più bieca demagogia. Lo spostamento permetterebbe di tornare al lavoro con calma, evitare viaggi nei giorni festivi mentre i giorni di vacanza sarebbero comunque 7, come previsto dal contratto collettivo (quello da rinnovare). Va anche detto che la sosta natalizia è un’abitudine molto italiana e in Inghilterra, tanto per fare un esempio, in quei giorni si gioca di più perché in vacanza ci sono già quelli che fanno lavori qualsiasi e una partita, allo stadio o in tv, può essere una buona attività post-pranzo familiare.Comunque sia, il fronte è compatto e non sono segnalati dissensi. Gianni Grazioli, segretario dell’Assocalciatori, ha fatto il giro dei ritiri e ricevuto un mandato chiaro e ampio. «I giocatori sono tutti d’accordo — spiega —. Lo spostamento delle vacanze non creerebbe alcun problema considerato che la giornata non andrebbe persa, ma giocata in anticipo. Nessuno vuole creare problemi, ma questa volta il rischio che di arrivare allo scontro è consistente. Per il contratto collettivo e lo spostamento dei giorni di riposo i giocatori sono pronti a ritardare l’inizio delle partite e, se i rapporti con i presidenti dovessero peggiorare, a non giocarle».Dunque c’è poco da scherzare. Non è solo l’Inter che rischia di saltare la prima (i nerazzurri dovrebbero andare in campo il 30, causa Supercoppa, ma quel giorno non potranno schierare i convocati dalle varie nazionali). Il primo, vero sciopero dei calciatori è dietro l’angolo e, se si farà, sarà per una questione di giorni di ferie. Discutibile? Forse. E per evitarlo basterebbe un po’ di buon senso. Ma il buon senso attualmente scarseggia nel mondo del pallone.





Corriere della Sera

[Frykky]

Un´ora di scontri e feriti demenza ultrà già in azione

Rassegna stampa - 26/07/2010 10.11.09

Semplicemente assurdo. Pura follia in provincia di Trento. Incidenti tra tifosi emiliani in pieno luglio, paura per strada e polizia impreparata a un simile finale d´amichevole: il risultato è un tifoso ferito alla testa, per un finestrino andato in frantumi. Ma soprattutto un´ora di scontri, con auto distrutte e le due squadre costrette a rimanere negli spogliatoi, prima di potersene andare con i rispettivi pullman.
Sono giorni di allenamenti pesanti, primi approcci con la nuova stagione. Tutto è in funzione di quello che sarà. Le amichevoli sono occasioni per fare esperimenti, per conoscersi, per costruire un gruppo. Il risultato poco importa. Anzi, niente verrebbe da dire. Eppure. Eppure ci sono tifosi che trovano lo stesso il motivo per venire alle mani, per picchiarsi o tirarsi roba addosso.
È successo a Levico Terme. In campo ci sono Parma e Spal. Nemmeno fosse Boca Juniors-River Plate o Real Madrid-Barcellona. C´è un´antipatia reciproca tra le due tifoserie dettata da motivi geografici (Parma e Ferrara distano pochi chilometri l´una dall´altra) e da un gemellaggio tra Spal e Reggiana, nemica storica del Parma. Tutto nasce da una lite tra due tifosi quando la partita si è ormai conclusa: uno della Spal che dalla propria auto cerca di rubare la bandiera ad un altro del Parma, che a quel punto non ci pensa due volte a spaccarla sull´auto del ferrarese, mandando in frantumi il finestrino. Alcune schegge colpiscono al volto l´ultras della Spal, che viene aiutato dai medici del Parma, prima di essere trasportato al pronto soccorso. Per lui otto punti di sutura. A quel punto inizia tutto il resto, con quell´ora di pura follia. La tripletta di Bojinov (i gialloblù hanno vinto 3-1) a questo punto passa assolutamente in secondo piano.

evidentemente non avevano fatto la tessera del tifoso

[Jestat]

bisogna abbassare i toni

[tomlovin]

Bisogna eliminare gli ultras.

Comunque io a quella cosa della Rai ci crederò quando la vedrò.
L'anno passato la Domenica Sportiva ci campava, sulla moviola, a volte su un singolo episodio ci stavano su mezz'ora... e mò dicono che la tolgono, di botto?
Vedremo.

[MrWashington]

la domenica sportiva mi ha sempre fatto schifo, cioè mi tolgono teocoli che sfotteva tombolini/tizio random e il presentatore che è l'unico che ci tiene ?

Mi toccherà ancora Controcampo/circomediaset

[Frykky]

la DS invece rullava ed era molto superiore a controcacca.
Invece ho il terrore che adesso cadrà nel solito abisso di merda della RAI

[Vitor]

Il presupposto (sbagliato) è che ci debba essere qualcosa da nascondere; in nessun altro sport nelle sintesi fanno vedere gli errori degli arbitri.
Per una volta la Rai fa qualcosa di sensato, incredibile.

this.

ma alla fine sarà un boomerang per la rai, perché al tifoso piace poter dire "c'erano due rigori".

[MrWashington]

la DS invece rullava ed era molto superiore a controcacca.
Invece ho il terrore che adesso cadrà nel solito abisso di merda della RAI

A me faceva schifo come schifo mi fa Controfeci.

[tomlovin]

Per me, con tutti i difetti della DS, il paragone con Controcampo manco si pone... una è una trasmissione sportiva, l'altra un circo con qualche ospite sportivo in mezzo a tanti freaks.

[MrWashington]

Per me, con tutti i difetti della DS, il paragone con Controcampo manco si pone... una è una trasmissione sportiva, l'altra un circo con qualche ospite sportivo in mezzo a tanti freaks.

Meglio sky

[tomlovin]

Sì, forse... ma secondo me non è un paragone fattibile, quello tra tv generalista e tv a pagamento.

[Alastor_Tiziano]

Grazie a Dio c'è Sky, io controcacca e la domenicasporchiva non li vedo nemmeno sotto tortura

[MrWashington]

Sì, forse... ma secondo me non è un paragone fattibile, quello tra tv generalista e tv a pagamento.

Ehm, la rai si paga(si lo so, non è il canone rai, ma la tassa per il possesso blablabla...)e mediaset pure se si volesse.

quindi confronto si