Tempo fa sono stato preso da uno di quei raptus da possesso tecnologico che so colpire molti di noi: DOVEVO venire in possesso nel più breve tempo possibile di un Nintendo DS. Il raptus era ovviamente serale, una cosa tipo le 21 o giù di lì, con oramai tutti i centri commerciali chiusi e nessuna possibilità di recuperare l'ogggetto dei miei desideri.
Quand'ecco.. l'IDEA! Una nota catena di noleggio/vendita di film mi sta aperta fino a tardi e, guardacaso, da parecchio tempo mi presenta un'offerta di acquisto di videogame e ammennicoli correlati.
Raggiungo trafelato il negozio e ECCO l'oggetto di tanta mia bava!
Manco guardo il prezzo e acquisto la genialissima console portatile corredandola con qualche noto gioco (Wario Ware: Touched! ancora mi droga).
E qui accade il fatto: la biondissima e un po' assonnata commessa guarda con occhio curioso la montagna di miei acquisti, vede la scatola del DS, la gira, la soppesa. Io le dico "vuole vedere l'oggetto?" e sventro (una volta pagato eh) l'inutile cartone per mostrare con un misto di orgoglio e giovialità il mio recente acquisto.
La biondina mi guarda; guarda il pregevole oggetto, vede il pennino, mi riguarda con un ché di concupiscenza (giuro… aveva quella faccia lì.. un po’ languida) e dice “fa anche il GP-er ?” (letto esattamente come scritto)
Lì per lì, credendo che intendesse GPRS, ho pensato “ciuspia, una che ne sa un tot di connessioni wireless” ma subito dopo ho realizzato che si riferiva alla nuova frontiera “pornotecnlogica”: il GPS.
Succede che un aggeggio utile solo a pochi diventi immediatamente il principale desiderio di molti, e il fatto che quando mi sparo la coda in autostrada si vedano così tanti di quegli aggeggini attaccati ai parabrezza delle macchine di chi fa la stessa identica strada da anni la dice lunga.
Ovviamente ho detto “SI, certo” e se avessi avuto abbastanza attributi avrei voluto dire “che ne dici di fare un giro con me che lo proviamo?”. Ma lo ammetto… la voglia di provare il “giochino nuovo” ed un certo imbarazzo mi ha impedito di farlo.
Ma torniamo a noi. Com’è che questi aggeggi si insinuano nella nostra vita (a proposito, sono orgoglioso di affermare che per il momento resisto eh) e sembra che tutti non ne possano più fare a meno ?
P.S.
Ocio che pare siano buoni per cuccare. Quasi quasi…