...l'ho comprato oggi alla Feltrinelli...che dire???
Fatemi un bell'in bocca al lupo...io ci provo.
Qualcuno lo ha letto?
Augh!
...l'ho comprato oggi alla Feltrinelli...che dire???
Fatemi un bell'in bocca al lupo...io ci provo.
Qualcuno lo ha letto?
Augh!
Di Joyce ho letto solo The Dubliners e mi era piaciuto.
Comunque in bocca al lupo.
auguri, ci vuole un bel coraggio
Difficilissimo ma provaci... se è uno dei romanzi fondamentali del 900 un motivo ci sarà..
è più facile "finnegan's wake", comincia con quello
Si, tutti si fidano del giudizio dell'unico che l'ha letto tutto...JoyceKarat45 ha scritto lun, 09 gennaio 2006 alle 12:04
Difficilissimo ma provaci... se è uno dei romanzi fondamentali del 900 un motivo ci sarà..
su su... non rovinate l'unico topic in cui non si parla di libri con draghi.
Mai riuscito a leggerlo per intero, ma ho 'visitato' quasi tutti i capitoli.
Che dire, è uno dei romanzi del 900, c'è lo 'stream of consciousness', la struttura derivata dall'odissea e trasportata nella modernità, un melange di stili incredibile che abbraccia moltissimi generi letterari...
Va detto che chi non è interessato alla letteratura in senso 'tecnico' non so quanto può trovare in questo libro,
la cui storia volutamente banale è appunto poco più di un pretesto per inscenare una moderna versione dell'Odissea.
Ah, ai coraggiosi lettori consiglio vivamente un'edizione annotata.
Un libro che ti esaursce. Sinceramente non sono andato oltre un terzo. Cmq la lettura è da provare. Magari in più riprese.
Ash'84 ha scritto lun, 09 gennaio 2006 alle 13:13
è più facile "finnegan's wake", comincia con quello
di certo non credo che nessuno l'abbia mai letto qui dentro, nemmeno io
cmq, a proposito dell'ulisse, tempo fa ho letto da qualche parte che un gruppo di studiosi ha recentemente (o quasi) "riscritto" il libro basandosi direttamente sugli appunti incomprensibili dell'autore e trovando non so quanti-mila errori nelle edizioni ancora oggi in commercio. confermate?
ovviamente potrei aver letto una grande cazzata.
Un giorno lo faranno anche con Dan BrownLuca`Dj6 ha scritto lun, 09 gennaio 2006 alle 21:14
cmq, a proposito dell'ulisse, tempo fa ho letto da qualche parte che un gruppo di studiosi ha recentemente (o quasi) "riscritto" il libro basandosi direttamente sugli appunti incomprensibili dell'autore e trovando non so quanti-mila errori nelle edizioni ancora oggi in commercio. confermate?
ovviamente potrei aver letto una grande cazzata.
beh, l'hanno già fatto. qualsiasi professore di storia può farti l'elenco degli errori storici presenti nei suoi libri...antonyfirst ha scritto lun, 09 gennaio 2006 alle 21:19
Un giorno lo faranno anche con Dan BrownLuca`Dj6 ha scritto lun, 09 gennaio 2006 alle 21:14
cmq, a proposito dell'ulisse, tempo fa ho letto da qualche parte che un gruppo di studiosi ha recentemente (o quasi) "riscritto" il libro basandosi direttamente sugli appunti incomprensibili dell'autore e trovando non so quanti-mila errori nelle edizioni ancora oggi in commercio. confermate?
ovviamente potrei aver letto una grande cazzata.
l'ho letto in italiano e inglese. da leggere assolutamente.
ammetto che in inglese mi sono perso più volte anche se già l'avevo letto in italiano...
persevera!
Ma perchè questo libro è così difficile? mi risulta che solo l'ultimo capitolo sia scritto con la tecnica del flusso di coscienza, per il resto dove sta la difficoltà?
Prova a leggerlo, poi mi dirai.Ash'84 ha scritto mar, 10 gennaio 2006 alle 12:47
Ma perchè questo libro è così difficile? mi risulta che solo l'ultimo capitolo sia scritto con la tecnica del flusso di coscienza, per il resto dove sta la difficoltà?
Riguardo la mia esperienza il pezzo più difficile è stato l'inizio, e quasi per assurdo il pezzo finale e quello più facile da leggere e comprendere.
I primi capitoli del libro mi facevano pensare ai quadri di De Chirico, con questi personaggi statici su spiaggie isolate...boh, non so perchè...
In ogni caso non direi un libro bello, ma un libro interessante ed anche una sfida, (che in ogni caso ha vinto Joyce per quel che mi riguarda).
Infatti sulla grande rete, si trovano opinioni di lettori davvero discrodanti.
Chi lo osanna e chi le denigra al massimo.
E' forse solo una esibizione di stile???
Lo scoprirò leggendo...per ora devo finire "Il profumo" di Suskind (B E L L I S S I M O )...
E' come se d'improvviso la mia mente si sia scocciata letteralmente dei "libretti" che si scrivono oggidì (con le dovute eccezioni)...il rifiuto mi è venuto quando mi hanno regalato l'ultimo (in ordine di uscita) di Dan Brown: "guarda questo libro è bellissimo, leggilo" e io
Sarà strano ma sino ad ora il libro che amo di più è il Conte di MOntecristo...
Ciao!
arivale ha scritto mar, 10 gennaio 2006 alle 15:56
Infatti sulla grande rete, si trovano opinioni di lettori davvero discrodanti.
Chi lo osanna e chi le denigra al massimo.
E' forse solo una esibizione di stile???
Lo scoprirò leggendo...per ora devo finire "Il profumo" di Suskind (B E L L I S S I M O )...
E' come se d'improvviso la mia mente si sia scocciata letteralmente dei "libretti" che si scrivono oggidì (con le dovute eccezioni)...il rifiuto mi è venuto quando mi hanno regalato l'ultimo (in ordine di uscita) di Dan Brown: "guarda questo libro è bellissimo, leggilo" e io
Sarà strano ma sino ad ora il libro che amo di più è il Conte di MOntecristo...
Ciao!
Beeeellooo il conte di Montecristo. 1600 pagine ma scorre via che è nà bellezza.
Da L.E.G.G.E.R.E.
Consigliatissimo.
Le tre rivelazioni di Edmonde! WOW.
Se pensiamo che è un romanzo di appendice.
da questo topic sta emergendo l'assioma che i libri migliori sono quelli leggeri leggeri mentre un capolavoro assoluto e fondamentale come l'Ulisse di Joyce è solo un esercizio di stile piuttosto difficile da leggere. Ammetto la complessità dell'opera, ma il problema non saranno anche i lettori sempre più abituati a letteratura spazzatura?
D'accordissimo con te Karat...di sicuro si è perso un po' il gusto del leggere con la L maiuscola.
Ciao!
Probabilissimo che esista, a quanto ho capito parli di una edizione critica (che sono appunto quelle che ricostruiscono il testo originale, o almeno nella sua forma più probabile...)Luca`Dj6 ha scritto lun, 09 gennaio 2006 alle 21:14
cmq, a proposito dell'ulisse, tempo fa ho letto da qualche parte che un gruppo di studiosi ha recentemente (o quasi) "riscritto" il libro basandosi direttamente sugli appunti incomprensibili dell'autore e trovando non so quanti-mila errori nelle edizioni ancora oggi in commercio. confermate?
ovviamente potrei aver letto una grande cazzata.
chi lo sa. l'articolo dovrei averlo conservato da qualche parte (ce lo passò il prof di filologia), e prima o poi cercherò di recuperarlo.
certo sarebbe una bella fregatura scoprire che per anni abbiamo letto (hanno letto ) un testo che non corrisponde all'originale
Vabbé, non sarebbe la prima volta... guarda la Bibbia e il Vangelo.Luca`Dj6 ha scritto ven, 13 gennaio 2006 alle 17:06
chi lo sa. l'articolo dovrei averlo conservato da qualche parte (ce lo passò il prof di filologia), e prima o poi cercherò di recuperarlo.
certo sarebbe una bella fregatura scoprire che per anni abbiamo letto (hanno letto ) un testo che non corrisponde all'originale
Guarda, io adoro i 'mattoni', mi sono letto e riletto Dostojevskij, Gide, Perec, Gadda e chi più ne ha più ne metta.Karat45 ha scritto mar, 10 gennaio 2006 alle 18:51
da questo topic sta emergendo l'assioma che i libri migliori sono quelli leggeri leggeri mentre un capolavoro assoluto e fondamentale come l'Ulisse di Joyce è solo un esercizio di stile piuttosto difficile da leggere. Ammetto la complessità dell'opera, ma il problema non saranno anche i lettori sempre più abituati a letteratura spazzatura?
Mi diverto a decifrare Calvino e Borges, filosofeggio con Nietsche e gongolo con Eco. Però l'Ulisse davvero mi sembra un'esasperazione, apprezzabile da un punto di vista intellettuale ma in fondo 'vuoto', salvo alcuni passaggi che davvero meritano.
Leggendo 'Heart of Darkness' di Conrad mi ritrovo spesso 'impallato' a considerare tutte le implicazioni filosofico-esistenziali del romanzo, mentre leggere Joyce mi sembra un faticoso esercizio mentale che alla fine non dà soddisfazioni.
Ovviamente si tratta di un'opinione personale, ora aspetto che qualcuno scriva che l'Ulisse ha cambiato il suo modo di vedere le cose...
Anch'io l'ho comprato alla Feltrinelli, ed allegato c'era anche la guida all'Ulisse
Volevo prima finire i Tre Moschettieri, prima di lanciarmi in questa lettura, visto che molto probabilmente dovrò portare proprio Joyce come argomento di inglese per la tesina della maturità
Cmq Joyce doveva starci parecchio dentro: lui ci giocava con le parole, un po' come un jazzista gioca con le note.
Si, la mia stessa versione...quella con la guida alla lettura!