http://ansa.it/web/notizie/rubriche/...784427492.html
non lo sapevo...
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/...784427492.html
non lo sapevo...
purtroppo..
si vede anche dal tracciato che è uno di quelli dove i sorpassi si fanno ad occhi chiusi.
Sono ironico ovviamente, quasi peggio di monaco.Non ci serve un altro GP-trenino.
tra l'altro quel layout non è neanche definitivo, cmq sarà un tracciato veramente, ma veramente, brutto
Ultima modifica di pasquaz; 11-09-10 alle 00:07:42
Ufficiale!
Originariamente Scritto da fonte F1grandprix.itUn contratto di cinque anni per un Gran Premio di Formula 1 cittadino a Roma è stato firmato ieri a Monza. Ad annunciarlo gli organizzatori della gara capitolina. Si è appreso inoltre che la seconda gara italiana entrerà in calendario nel 2012 o nel 2013, dopo l’accordo firmato tra Bernie Ecclestone e l’organizzatore Maurizio Flammini.
“Congratulazioni a Flammini per il risultato raggiunto” ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. “Spero che il Gran Premio di Roma si disputi già nel 2012″.
Gli unici ostacoli sono ora le obiezioni dei residenti del quartiere EUR di Roma e l’opposizione dei sostenitori di Monza, preoccupati per il futuro dell’autodromo brianzolo.
“La gara di Monza resterà, non sarà distrutta da quella di Roma” ha dichiarato Alemanno.
Di diverso avviso il direttore dell’autodromo, Enrico Ferrari: “Se una volta era difficile trovare sponsor, ora sarà impossibile” ha dichiarato a La Stampa. “Le grandi compagnie hanno un budget, quindi se ora era destinato a noi il 100% domani daranno il 50% a noi e il 50% a Roma”.
Negli anni scorsi Imola e Monza sono state entrambe in calendario ma secondo Ferrari i tempi sono cambiati: “Prendete l’esempio della Spagna: Barcellona è stata in crisi a causa di Valencia. La vecchia gara Catalana ha perso 9 milioni di Euro nel 2010. Tutta l’Europa è in perdita con la F1. La Germania ha abbandonato l’idea di avere due gare e Spa-Francorchamps ha avuto un calo di 8000 spettatori rispetto all’anno scorso”.
allora, si possono fare sorpassi in:
Via Agricola
palazzo del lavoro
palazzo dei congressi
viale dell'arte
Ovunque signori! ovunque!!
facepalm:
sono anni che qui a Roma se ne parla.
La gente del posto non vuole. Gli altri romani si
A parte il fascino di avere in casa un Gran Premio ( $$ e pilu ovunque ) non so se esserne felice...
sicuro al 100% che il giorno dopo prendo la mia macchina e provo a battere il tempo sul giro della Pole
Potrebbe andarmi benissimo inteso come nuovo GP d'Europa perchè quello d'Italia è già a posto così.
Nei secoli a venire.
Marl...quel camion che hai in signa era in un film vero? sai il titolo che vorrei rivederlo
Tornando al GP di roma...mi pare un buon modo per far fare un altro buco di bilancio a roma, come se ne avesse bisogno...
che poi roma ha già tante cose per attirare turismo, il più delle quali mal gestite e da valorizzare, c'è bisogno di buttare soldi per fare un brutto GP..in un periodo in cui anche la F1 non tira neppure tanto...
Già, Maximum Overdrive (Brivido) di King.Marl...quel camion che hai in signa era in un film vero? sai il titolo che vorrei rivederlo
Tornando al GP di roma...mi pare un buon modo per far fare un altro buco di bilancio a roma, come se ne avesse bisogno...
che poi roma ha già tante cose per attirare turismo, il più delle quali mal gestite e da valorizzare, c'è bisogno di buttare soldi per fare un brutto GP..in un periodo in cui anche la F1 non tira neppure tanto...
Vuoi mettere che sorpassoni in via Tre Fontane? Hai anche il celebre lungo curvone di Valfiorita per prendere la scia dell'avversario, è mejo della Parabolica a Monza
DK
era di King? non lo sapevo ...e ora leggendo vedo che ha pure fatto il regista...
bene cade proprio giusto, io e mia morosa in questo periodo ci stiamo guardando tutti i film tratti da racconti/libri di King...questo entra subito in lista e lo piazzo alla prima occasione
ora la chiudo con l'OT...scusate...
Ora, tralasciando il fatto che il circuito potenzialmente non offre nulla di veramente spettacolare e che si appresta ad essere un altro GP-trenino, spero che la gente di quelle zone rinsavisca e si accorga che siamo tutti nella stessa barca, e non c'è motivo di odiare altre persone e altri luoghi solo perchè ci sono dei politici ignoranti che hanno fatto il lavaggio del cervello a mezza popolazione e non hanno imparato nulla dagli errori del passato.
Originariamente Scritto da fonte CircusFormual1
Formula 1 a Roma? La sfida è politica (SPQR)
Le polemiche attorno al futuro GP di Roma si intensificano. Al solito, è la Lega Nord ad alimentarle attraverso “battute” rozze senza fondamento. Il problema è “Roma”, non un secondo GP in Italia…
Il GP di Roma è una sfida politica. Lega Nord contro Roma. Triste ma vero. Ci ritroviamo qui a discutere attorno ad una questione politica anche se non vorremmo farlo. Ebbene, chi scrive è nato e vive a Roma: capirete, quindi, il personale trasporto emotivo, anzitutto da italiano prima che romano.
La Lega Nord ha oltrepassato il segno. Un buon gusto che aveva già valicato in altre mille e mille circostanze. Ora, però, è troppo. Un partito, quello della Lega, che “sputa” sulla Repubblica Italiana, salvo poi far parte del Governo della Repubblica Italiana, possedere Ministeri ed importanti cariche istituzionali, godere a piene mani dei benefici economici che ne derivano. Le battute contro i “porci romani” e “Roma ladrona”, purtroppo, sono pane quotidiano. Come se non bastassero le lotte prettamente politiche, i leghisti trovano pane per i loro denti anche nel GP di Roma.
Questo GP, da disputare sulle strade dell’EUR forse nel 2012 ma più probabilmente nel 2013, è patrocinato da Maurizio Flammini. Un GP in cantiere da molti anni, ma mai andato in porto. Ricordiamo ai padani che i Flammini hanno inventato il Mondiale Superbike (uno dei più bei campionati esistenti) e, da pochi anni, hanno avuto un’altra geniale intuizione, ossia il campionato Superstars, affascinanti berline V8 (BMW, Jaguar, Porsche, Chrysler, Chevrolet, Cadillac, Maserati, Mercedes, Audi). Scemi non sono, i Flammini.
Il problema (anzi, il nemico), quindi, è Roma. Se qualcuno avesse avuto intenzione di organizzare un GP a Bergamo, Brescia, Venezia o Pontida, sicuramente sarebbe stato accolto a braccia aperte dai sedicenti padani, che avrebbero brindato ad un’altra vittoria del popolo padano. La polemica, dunque, è strumentale, politica, “razziale”.
Ai tempi del GP di Imola (GP di San Marino), le polemiche non esistevano. La definizione “GP di San Marino” era del tutto convenzionale ed aleatoria: di fatto, si trattava di due GP in territorio italiano, i quali registravano il tutto esaurito. La Superbike ha in calendario Monza, Misano, Imola e per due anni Vallelunga: polemiche zero. Il Motomondiale ha Mugello e Misano: polemiche zero. La Spagna, poi, ha capito tutto, cercando di accaparrarsi quanti più GP possibili, tanto motociclistici che automobilistici. E così funziona in tutti gli altri Paesi del mondo.
L’Italia, invece, per colpa di un partito politico che fa del provincialismo più becero la sua dottrina fondante, è ferma a Roma sì, Roma no. Il GP di Roma, contrariamente a quanto sostenuto dalla Lega, non mangerebbe pubblico al GP di Monza. Infatti, chi ha la possibilità economica (alla luce dei prezzi astronomici dei biglietti) può assistere ad entrambi i GP. Non solo. Basta vedere cosa accade nei Paesi che hanno più di un GP e analizzare i dati di presenze in circuito per capire un fatto: non è il numero dei GP in un solo Paese a determinare la presenza di pubblico.
Inoltre, contrariamente a quanto sostenuto dalla Lega, il GP d’Italia rimarrebbe a Monza, mentre la corsa dell’EUR diverrebbe il “GP di Roma”.
L’Italia sta facendo peggio del Belgio, quando tra il 1972 ed il 1973 valloni e fiamminghi si litigarono la sede per ospitare il GP del Belgio di F1…
Le polemiche, di certo, animeranno la scena pubblica per i prossimi anni. Se il GP di Roma non dovesse essere organizzato, sarebbe la conferma che l’Italia è in mano ad un unico partito politico. Se il GP dovesse essere organizzato, aspettiamoci le proteste (già iniziate…) di ambientalisti, comitati di quartiere e compagnia.
Il GP di Roma di Formula 1? Una bella trovata, una iniziativa degna, senz’altro migliore di qualche GP organizzato in mezzo al deserto. Un GP che può e deve convivere con Monza, pista quest’ultima da preservare a tutti i costi.
Sarebbe un modo, infine, per riallacciare un filo ideale col passato. GP di Roma, circuito di Caracalla, Franco Cortese su Ferrari 125S regala al Cavallino la prima storica vittoria in una corsa automobilistica. Altro che corse di bighe…
Ma questo i padani non lo sanno…
Pretendi intelligenza da quel partito?
si in effetti quoto Tizio