Mastella e' un voltagabbana...pur di scaldare il seggio in Parlamento venderebbe...CENSORED
Mastella e' un voltagabbana...pur di scaldare il seggio in Parlamento venderebbe...CENSORED
l'ultima di prodi sul berlusca:
Quote:
"ormai va dappertutto, tra poco mi aspetto che vada a fare telepromozioni, venderà i tappeti",
madonna mia, quelli come mastella che fanno il salto della quaglia ogni tre mesi non li reggo proprio.
Segno che la vittoria non e' piu' scontata...dubito che mastella venga trattato diversamente nella casa delle liberta'.
Spero che Mastella se ne vada, non è di sinistra.
Se Mastella se ne va la vittoria si giocherà su un pugno di voti, e con il sistema proporzionale ... beh ...Dos ex machina ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:40
Spero che Mastella se ne vada, non è di sinistra.
Bhe...allora anche rutelli dovrebbe andarsene...nemmeno lui e' di sinistra.
Praticamente dovrebbero andarsene tutti, Prodi in testaOrologio ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:45
Bhe...allora anche rutelli dovrebbe andarsene...nemmeno lui e' di sinistra.
Beh no, il compromesso può arrivare anche ad ammettere i DS (per quanto riguarda le idee, non gli uomini).eddievedder ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:46
Praticamente dovrebbero andarsene tutti, Prodi in testaOrologio ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:45
Bhe...allora anche rutelli dovrebbe andarsene...nemmeno lui e' di sinistra.
e se andranno al governo diverranno ancora meno di sinistra
Senza alcuna vena critica, questa frase basta a dimostrare che Bertinotti è riuscito far credere che:Dos ex machina ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:52
Beh no, il compromesso può arrivare anche ad ammettere i DS(per quanto riguarda le idee, non gli uomini).eddievedder ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:46
Praticamente dovrebbero andarsene tutti, Prodi in testaOrologio ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:45
Bhe...allora anche rutelli dovrebbe andarsene...nemmeno lui e' di sinistra.
A) Lui rappresenta la vera sinistra
B) E' lui che scende a compromessi con gli altri, non il contrario
C) Il programma dell'Unione consisterà in quello che dice lui
Complimenti a Bertinotti.
Chissà quanto ci rimarranno male quelli che ci credono, però ...
Dopotutto molte persone che lo votano, sono ancorati a vecchie ideologie e si esaltano a salutare col pugno chiuso...come fa del resto bertinotti...Il Nero ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:58
Senza alcuna vena critica, questa frase basta a dimostrare che Bertinotti è riuscito far credere che:Dos ex machina ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:52
Beh no, il compromesso può arrivare anche ad ammettere i DS(per quanto riguarda le idee, non gli uomini).eddievedder ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:46
Praticamente dovrebbero andarsene tutti, Prodi in testaOrologio ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:45
Bhe...allora anche rutelli dovrebbe andarsene...nemmeno lui e' di sinistra.
A) Lui rappresenta la vera sinistra
B) E' lui che scende a compromessi con gli altri, non il contrario
C) Il programma dell'Unione consisterà in quello che dice lui
Complimenti a Bertinotti.
Chissà quanto ci rimarranno male quelli che ci credono, però ...
Li paragono a quelli che si gasano col saluto romano...
Persone facilmente controllabili. (...e ovviamente loro pensano l'esatto contrario) Secondo me a questa categoria di persone, manca il senso della realta, il senso pratico delle cose, di quello che si puo' raggiungere allo stato attuale delle cose.Vivono di ideologie e utopie.
Devo dire che la sfiducia piuttosto generalizzata vero l'attuale classe politica che è ormai palese mi ha spinto a chiedermi su cosa ci aspetta per il futuro, escludendo una semplice continuazione sterile della situazione attuale.
Io vedo molto probabile la possibilità che possa accadere qualcosa di simile a ciò che è avvenuto in Israele: se emergesse un nuovo capo carismatico non legato alla struttura dei partiti ed in grado in virtù di ciò di raccogliere il consenso popolare direi che moltissimi politici ne approfitterebbero per fondare un nuovo 'grande centro' in grado di dominare la politica italiana per i prossimi decenni
Io sono nato ad ottobre del 1984, non credo di essere ancorato a nulla di vecchio. Ho letto i programmi dei vari partiti politici e quello che somiglia di più al mio modo di vedere il mondo è quello di Rifondazione. Naturalmente non lo condivido al 100% (esempi sono il nucleare o il voto contrario all'abolizione della leva obbligatoria). In realtà non so in che percentuale lo condivido (a volte mi trovo d'accordo con qualche idea dei DS ), ma tra il non andare a votare e votare Rifondazione scelgo quest'ultima ipotesi. Se (per assurdo) Bertinotti dovesse staccarsi dalla sinistra e correre da solo le cose per me cambierebbero (cioè sarei portato a votare chi concretamente può evitare un altro governo di centrodestra al paese). Le scelte sono sempre in divenire. Come vedi la mia è una posizione consapevole, le tue invece sono generalizzazioni superficiali.Orologio ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 17:07
Dopotutto molte persone che lo votano, sono ancorati a vecchie ideologie e si esaltano a salutare col pugno chiuso...come fa del resto bertinotti...Il Nero ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:58
Senza alcuna vena critica, questa frase basta a dimostrare che Bertinotti è riuscito far credere che:Dos ex machina ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:52
Beh no, il compromesso può arrivare anche ad ammettere i DS(per quanto riguarda le idee, non gli uomini).eddievedder ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:46
Praticamente dovrebbero andarsene tutti, Prodi in testaOrologio ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 16:45
Bhe...allora anche rutelli dovrebbe andarsene...nemmeno lui e' di sinistra.
A) Lui rappresenta la vera sinistra
B) E' lui che scende a compromessi con gli altri, non il contrario
C) Il programma dell'Unione consisterà in quello che dice lui
Complimenti a Bertinotti.
Chissà quanto ci rimarranno male quelli che ci credono, però ...
Li paragono a quelli che si gasano col saluto romano...
Persone facilmente controllabili. (...e ovviamente loro pensano l'esatto contrario) Secondo me a questa categoria di persone, manca il senso della realta, il senso pratico delle cose, di quello che si puo' raggiungere allo stato attuale delle cose.Vivono di ideologie e utopie.
ottobre 84, come me
e hai anche le mie stesse posizioni
October-born communists pride!Vitorbaia ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 17:33
ottobre 84, come me
e hai anche le mie stesse posizioni
Dio li fa e poi li accoppia
Fake!Dos ex machina ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 17:35
October-born communists pride!Vitorbaia ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 17:33
ottobre 84, come me
e hai anche le mie stesse posizioni
Eh?caesarx ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 18:35
Fake!Dos ex machina ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 17:35
October-born communists pride!Vitorbaia ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 17:33
ottobre 84, come me
e hai anche le mie stesse posizioni
Era una battuta...Dos ex machina ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 18:49
Eh?caesarx ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 18:35
Fake!Dos ex machina ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 17:35
October-born communists pride!Vitorbaia ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 17:33
ottobre 84, come me
e hai anche le mie stesse posizioni
scusate, mi spiegate una cosa?
Se io voto fini, va su berlusconi?
ma ma... è stupefacente...Vitorbaia ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 17:33
ottobre 84, come me
e hai anche le mie stesse posizioni
anche io...
Chernobil ...
Beh, no... col proporzionale ognuno per se, la coalizione poi.Shuren ha scritto ven, 27 gennaio 2006 alle 19:02
scusate, mi spiegate una cosa?
Se io voto fini, va su berlusconi?
Tratto da Repubblica che riporta lo stralcio della trasmissione di MArtelliLo psicodramma che si sta consumando è da libidine a quando il momento in cui griderà ai quattro venti di non essere milanista?Quote:
Programmi e coalizioni.
Il premier spiega che "i cittadini italiani hanno votato una coalizione al governo. Il mio partito ha potuto portare avanti soltanto programmi condivisi". E precisa che "ci sarà un programma comune della Cdl, ma ogni partito della coalizione avrà dei propri progetti da poter portare avanti". Di sé, dice: "Sono un liberale di sinistra", e facendo riferimento agli Stati Uniti dice di trovarsi più vicino per molti aspetti "al partito democratico piuttosto che al partito repubblicano". Il premier sottolinea comunque di essersi dovuto "inchinare" alla volontà degli altri alleati. "Il mio errore è stato non aver battuto i pugni sul tavolo".
(27 gennaio 2006)