Beh, dipende. Come compito delle scuole superiore, magari del quarto o del quinto (quantomeno nei licei), la proposta di gabrivi la vedo benissimo.
Beh, dipende. Come compito delle scuole superiore, magari del quarto o del quinto (quantomeno nei licei), la proposta di gabrivi la vedo benissimo.
Beh, se non per leggere per diletto almeno per studiare in un po' meno tempo...Mithrandir81 ha scritto mar, 17 gennaio 2006 alle 18:01
scusa gabbio ma sarebbe una gran cagata...gabrivi ha scritto mar, 17 gennaio 2006 alle 14:41
La fregatura principale della lettura veloce è che andrebbe insegnata a scuolaStyx ha scritto lun, 16 gennaio 2006 alle 21:04
Per mia fortuna non ne ho bisogno, leggo velocissimo, spesso in vacanza mi faccio prestare libri letti a metà dai miei amici, e uno-due giorni dopo glieli riporto finiti (parliamo di 300-400 pagine circa). Difatti compro pochissimi libri, perchè so già che li finirò in brevissimo tempo e mi sembra quasi di aver sprecato soldi.
Non per vantarmi, ma è così. Forse è dovuto al corso di lettura veloce fatto alle medie
innanzitutto perchè prima le scuole dovrebbero riuscire ad invogliare alla lettura, prima di introdurre stratagemmi e amenità varie...riuscire a far sì che una persona che non legge mai legga con piacere un libro anche alla velocità di un ghiro assonnato, lo vedo un pelo più importante di insegnare a leggere a curvatura 2.
no, fidati, secondo me continua ad essere una gran cacata...la didattica è un problema già così...gabrivi ha scritto mar, 17 gennaio 2006 alle 23:18
Beh, se non per leggere per diletto almeno per studiare in un po' meno tempo...
ma poi a letto come ci si comporta?
finisci prima e dopo due giorni te la scordi.
Comunque a me più che la lettura veloce in se mi interesserebbe sapere come si riesce a plagiare un gruppo di persone, come documentato da gabrivi e in modo indiretto dal sottoscritto. Seriamente, su cosa fanno leva?
TeknoDragooN ha scritto dom, 29 gennaio 2006 alle 19:09
finisci prima e dopo due giorni te la scordi.
Comunque a me più che la lettura veloce in se mi interesserebbe sapere come si riesce a plagiare un gruppo di persone, come documentato da gabrivi e in modo indiretto dal sottoscritto. Seriamente, su cosa fanno leva?
Riporto tutto quello che ho visto:
-prima di cominciare con il corso tutti si sono dovuti alzare, uno per volta, andare in mezzo all'aula e presentarsi, spiegando anche il motivo per cui si sarebbe seguito il corso
-seduta di rilassamento con suoni del bosco in sottofondo, focalizzazione sui colori dai più energetici ai più rilassanti e viceversa, concentrazione sulle singole parti del corpo e sulla respirazione
-manifestazioni di gioia per la riuscita degli esercizi: in dettaglio, quando hanno insegnato la tecnica per la memoria fotografica l'hanno divisa in 7 punti, l'ultimo dei quali era "congratularsi" per la riuscita; da qui il famigerato "punto sette", un applauso che si doveva fare per forza alla fine di ogni esercizio, magari condito da urla di gioia
-quello che io definirei come abbattimento dell'individualità, dopo ogni pausa si doveva cambiare posto a sedere e si doveva fare conoscenza con i vicini; io che sono un compagnone l'ho trovato insopportabile
-non so trovare un nome per quello che segue, ma vigeva la regola del divieto di incrociare le braccia da seduti -segno di chiusura- e chi fosse stato beccato tre volte si sarebbe dovuto alzare, andare al centro della sala e gridare "Oh capitano, mio capitano!". Due sono stati beccati, un ragazzo e una madre di famiglia; la seconda si è alzata e ha detto la frase standard, il primo, diventato istantaneamente un mito, ha urlato "Sei tu John Wayne? E io chi sarei?"
Chiaramente dopo queste prove c'è stato un punto sette
-un'ora intera poi è stat dedicata alla pubblicità del corso Life! (per la modica cifra di 1500 euri se non sbaglio), corso che ogni anno si tiene in un'amena località in due o tre giornate, dove la gente affronta prove come camminare sui carboni ardenti, lasciarsi cadere di schiena ad occhi chiusi mentre sotto degli sconosciuti ti prendono al volo, riuscire ad abbracciare un'altro mentre si tiene un tondino di acciaio alla base del collo, riuscendolo a piegare con la forza di volontà, e altre chicche
-super seduta di rilassamento alla fine del corso, che serviva a prendere coscienza delle proprie capacità, del fatto di essere padroni del proprio destino eccetera eccetera; dopo questa seduta di rilassamento in molti sono scoppiati a piangere (beh, in realtà durante, non dopo); finita questa ci hanno fatto scrivere i nostri desideri sogni obiettivi e via discorrendo, e chi avesse voluto avrebbe potuto andare al centro della sala pr dire cosa avesse imparato al corso, cosa avesse capito di sé e del senso della sua vita... Io ho portato via l'anima appena possibile
Avrei voluto essercigabrivi ha scritto mer, 01 febbraio 2006 alle 14:53
-non so trovare un nome per quello che segue, ma vigeva la regola del divieto di incrociare le braccia da seduti -segno di chiusura- e chi fosse stato beccato tre volte si sarebbe dovuto alzare, andare al centro della sala e gridare "Oh capitano, mio capitano!". Due sono stati beccati, un ragazzo e una madre di famiglia; la seconda si è alzata e ha detto la frase standard, il primo, diventato istantaneamente un mito, ha urlato "Sei tu John Wayne? E io chi sarei?"
Chiaramente dopo queste prove c'è stato un punto sette
Ti giuro che è stato l'unico momento in cui mi sono sentito a mio agiosiriochan ha scritto mer, 01 febbraio 2006 alle 14:58
Avrei voluto essercigabrivi ha scritto mer, 01 febbraio 2006 alle 14:53
-non so trovare un nome per quello che segue, ma vigeva la regola del divieto di incrociare le braccia da seduti -segno di chiusura- e chi fosse stato beccato tre volte si sarebbe dovuto alzare, andare al centro della sala e gridare "Oh capitano, mio capitano!". Due sono stati beccati, un ragazzo e una madre di famiglia; la seconda si è alzata e ha detto la frase standard, il primo, diventato istantaneamente un mito, ha urlato "Sei tu John Wayne? E io chi sarei?"
Chiaramente dopo queste prove c'è stato un punto sette
"Chi ha parlato!? Chi cazzo ha parlato!?"
L'istruttore non ha colto la citazione
ora tutto mi è piu chiaro, inclusi certi comportamenti che ho osservato
Osservato? Dove? Che comportamenti? In quelli che ti propongono di iscriverti o che fanno le dimostrazioni?TeknoDragooN ha scritto mer, 01 febbraio 2006 alle 17:02
ora tutto mi è piu chiaro, inclusi certi comportamenti che ho osservato
in quelli che mi avevano proposto di venire ad una dimostrazione. Sembrava che dalla mia venuta dipendesse il futuro dell'universo Tanto per completezza, anche a loro avevano proposto il corso Life, ma per fortuna, avevano rifiutato. Ma temo che uno di loro(che non mi ha mai cahato per 5 anni di liceo e poi "casualmente" si è ricordato di me ) lo abbia fatto, perchè ho saputo successivamente che proprio con il gruppo del corso era andato in trasferta in un luogo non meglio precisato.
Alle dimostrazioni non ci sono mai andato, non avevo voglia dopo una giornata in facoltà, di fare esercizi del menga e concludere in bellezza spiegando ai responsabili 101 modi piu piacevoli e interessanti per spendere 600€
Comunque anche vedendo il post del thread starter traspare questa foga, questa eccitazione, questo "virus" che spinge a promuovere il corso...
Anche io lo promuovo, però meglio se ne trovate uno più economicoTeknoDragooN ha scritto gio, 02 febbraio 2006 alle 20:30
in quelli che mi avevano proposto di venire ad una dimostrazione. Sembrava che dalla mia venuta dipendesse il futuro dell'universo Tanto per completezza, anche a loro avevano proposto il corso Life, ma per fortuna, avevano rifiutato. Ma temo che uno di loro(che non mi ha mai cahato per 5 anni di liceo e poi "casualmente" si è ricordato di me ) lo abbia fatto, perchè ho saputo successivamente che proprio con il gruppo del corso era andato in trasferta in un luogo non meglio precisato.
Alle dimostrazioni non ci sono mai andato, non avevo voglia dopo una giornata in facoltà, di fare esercizi del menga e concludere in bellezza spiegando ai responsabili 101 modi piu piacevoli e interessanti per spendere 600€
Comunque anche vedendo il post del thread starter traspare questa foga, questa eccitazione, questo "virus" che spinge a promuovere il corso...
*sparaflash*
così, a dovere di cronaca (fermo restando che potrebbe essere tutto inventato)
http://www.highconsulting.it/dicono_di_n oi.asp
Vi posso fare un corso su come acchiappare le zanzare al volo con una mano sola, ormai sono un maestro (altro che supereroi superveloci con superriflessi dei manga giapponesi). 50 Euro il corso completo. Ah se volete mi studio anche delle frasi ad effetto da farvi dire quando vi metto in piedi in castigo
L'essere umano non mi sorprende più ormai
Conoscendo in prima persona le modalità con cui questa società ha presentato il programma del corso su internet per la prima volta direi che non mi fido per nulla: lo hanno copiato direttamente, virgole comprese, dal programma del corso di studi nel quale mi sono laureato.Riportone ha scritto dom, 23 aprile 2006 alle 21:08
così, a dovere di cronaca (fermo restando che potrebbe essere tutto inventato)
http://www.highconsulting.it/dicono_di_n oi.asp
Una cosa ridicola, visto che hanno avuto la faccia di mettere la loro pubblicità davanti la nostra aula.
Magari adesso sono cambiati, ma l'immagine che ho di loro non è quella di un'azienda seria
in cosa sei laureato?
ma hai fatto qualche corso di lettura veloce?
Scienze dei Media e della Comunicazione alla facoltà di matematica di Tor Vergata, non ho fatto nessun corso di lettura veloce e non sono contrario a priori ai corsi di lettura veloce, memotecniche etc.etc..Riportone ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 15:11
in cosa sei laureato?
ma hai fatto qualche corso di lettura veloce?
Per la cronaca è andata così:
Un ex-studente è stato assunto per gestire i contenuti del sito di presentazione dell'azienda e li ha copiati pari pari dal sito del suo ex corso di laurea. E' stato sgamato e cavoliato e la società costretta a rimuovere quello che era stato copiato.
Al di là della scarsa correttezza, solitamente le descrizioni dei corsi vengono fornite da chi li tiene, e passate al gestore dei contenuti, soprattutto in società che si basano su corsi.
Una società che lascia la descrizione dei suoi corsi ad una terza persona, che non li conosce, non la trovo affidabile.
Edit: argh! ca22iato è diventato cavoliato!
concordo su quanto detto da te
per quanto mi riguarda mi basta solo che il corso funzioni
p.s. scienze dei media e comunicazione a matematica?
com'è sta cosa?
TomBombadillo ha scritto lun, 24 aprile 2006 alle 08:19
Conoscendo in prima persona le modalità con cui questa società ha presentato il programma del corso su internet per la prima volta direi che non mi fido per nulla: lo hanno copiato direttamente, virgole comprese, dal programma del corso di studi nel quale mi sono laureato.Riportone ha scritto dom, 23 aprile 2006 alle 21:08
così, a dovere di cronaca (fermo restando che potrebbe essere tutto inventato)
http://www.highconsulting.it/dicono_di_n oi.asp
Una cosa ridicola, visto che hanno avuto la faccia di mettere la loro pubblicità davanti la nostra aula.
A me è piaciuto molto.Riportone ha scritto mar, 25 aprile 2006 alle 18:38
concordo su quanto detto da te
per quanto mi riguarda mi basta solo che il corso funzioni
p.s. scienze dei media e comunicazione a matematica?
com'è sta cosa?
C'è da dire che quando ho frequentato io eravamo in 50 e frequentavamo in 20-30 di norma.
I professori erano entusiasti e non si risparmiavano.
E la mia classe era piena di gente eclettica ed eterogenea.
Ed avevamo un macintosh biprocessore a testa.
Posso dire senza ombra di dubbio che un forte impegno nelle materie del corso ripaga sicuramente con un lavoro anche ad alti livelli, grazie anche a una facilità nel reperire contatti tramite uni.
Di norma in ambiti come computer grafica e soprattutto comunicazione multimediale a diversi livelli (tecnici, gestionali etc.).
Purtroppo il biennio della specialistica attivo è pensato principalmente per programmatori e patiti di computer grafica(sono riduttivo ma dall'esterno...) e sinceramente non so se c'è qualcuno all'interno dell'università che sia all'altezza dell'insegnamento.
Al momento il corso ha acquistato una preponderanza tecnica a dispetto della comunicazione.
Con mio dispiacere, viste le interessanti applicazioni di modelli matematici logici e fisici alla comunicazione e all'antropologia: mappe cognitive di Shapiro, matrici di successo, applicazione della teoria dei giochi e dei sistemi che hanno (a mio avviso) una profondità diversa conoscendo la matematica alla base.
Mi sono dilungato eh..
Comunque se vuoi sapere i corsi guarda il sito di Tor Vergata
Non so se avevo già risposto a questo millenario 3d, cmq io ho fatto il corso con la ormai defunta Ekis (forse risorta come l'araba fenice?) e la struttura del corso è esattamente quella raccontata da Deus, punto sette e altre corbellerie di contorno...
L'impostazione deriva dalla scuola "Robbins", ovverosia molto spettacolare e fondata sull'entusiasmo eteroindotto.
Lì per lì funziona davvero, ti senti capace di spaccare il mondo e le tecniche seppur semplici e della serie "ma come ho fatto a non pensarci prima" offrono risultati pressoché immediati, a conferma che non si tratta di fare cose da Braniac, ma solo di usare meglio quello che abbiamo.
Per quel che mi riguarda, lo speed reading nello specifico (esiste anche un'ulteriore evoluzione, il photoreading di Sheele) andrebbe insegnato in quelle che ai miei tempi si chiamavano 4/5 elementare.
Insieme a un altra serie di accorgimenti potremmo stravolgere l'impostazione nozionistica della scuola per come è concepita adesso.
Oltre al fatto che con meno tempo necessario per imparare in modo duraturo delle informazioni, si puo' scegliere di ampliare il numero di materie e/o diminuire il tempo passato a scuola/sui libri.
Cmq per restare sul pratico, come strumento di studio lo Speed Reading è l'abilità più semplice e redditizia che si puo' acquistare.
La voglia e l'esercizio sono l'unico limite.
Sigh... hai detto nienteKraven VanHelsing ha scritto dom, 21 maggio 2006 alle 20:39
La voglia e l'esercizio sono l'unico limite.
Cmq ho provato a imparare qualche rudimento da un libro (quindi per conto mio), ma ci ho dovuto rinunciare.
Deus ha scritto mar, 15 aprile 2003 alle 17:47
Ovviamente poi ci sono diverse (semplici) tecniche che non sto qui a spiegarti altrimenti toglierei al lavoro a qualche persona.
(passavo per caso)
Un accenno di queste tecniche?- almeno discutiamo di qualcosa di concreto.
Hai letto tutto il topic ? sono state spiegate nei particolariCorto ha scritto ven, 02 giugno 2006 alle 01:10
Deus ha scritto mar, 15 aprile 2003 alle 17:47
Ovviamente poi ci sono diverse (semplici) tecniche che non sto qui a spiegarti altrimenti toglierei al lavoro a qualche persona.
(passavo per caso)
Un accenno di queste tecniche?- almeno discutiamo di qualcosa di concreto.