Ah quindi il diritto ce l'hanno, no perche' sembrava che "la casa produttrice non ha comunque diritto di riprendersi una cosa per cui hai pagato, solo perchè hai infranto una regola da un altra parte".
La Blizzard ha il diritto di bannare come ha fatto, con il loro atto non hanno fatto niente contro le regole, nessuno ha detto il contrario (perlomeno, non l'ho detto io).
È questo particolare che sfugge dalla prima pagina di questo thread.
E questo a cosa ci riconduce? Che non è vessatoria la condizione per cui se ti beccano a usare una cosa rubata possono interdire anche quello che hai regolarmente pagato (possono scriverlo nel contratto di licenza e quello tu lo accetti quindi dopo te lo tieni), ma la condizione a monte che gli consente di accorgersene.
Cioè che per una roba che hai pagato per usarla solo offline tu debba comunque essere costreto a connetterti. Che se da un lato può favorire il fatto di sgamare chi pirata, dall'altro è una imposizione superflua anche per l'utente onesto, ma di questo non frega una mazza a nessuno, meglio dare la caccia ai pirati brutti e cattivi. A muso duro, mi raccomando.
Quando poi, se continuano su questa linea, non ci vuole nulla che uno si acquisti il gioco originale per giocarci online e lo scarichi per il single in modo da poterci fare quel cavolo che gli pare. Situazione che sarebbe stata surreale qualche anno fa
Insomma, non si difende la libertà di "piratare il DLC tanto il gioco originale l'ho comprato"; ma il sacrosanto diritto, oggi sempre più calpestato, di avere una volta buona qualche diritto PERMANENTE in cambio dei soldi che PERMANENTEMENTE si spendono, senza veder rimesso sempre tutto in discussione. Acquistare una licenza invece che il software stesso non vuol dire comunque affittarla.
C'è una profonda differenza tra lecito e giusto, cosi come ce n'è tra il diritto di poter fare qualcosa e il semplice poterlo fare perchè nessuno ti dice niente a riguardo.
A me sembra che molti contestino sia questo diritto in generale, sia il fatto che sia stato applicato in questo caso in particolare in quanto "non abbastanza grave".
/threadma il sacrosanto diritto, oggi sempre più calpestato, di avere una volta buona qualche diritto PERMANENTE in cambio dei soldi che PERMANENTEMENTE si spendono, senza veder rimesso sempre tutto in discussione. Acquistare una licenza invece che il software stesso non vuol dire comunque affittarla.
Malaky ha spiegato decisamente meglio di me.
Hai parlato tu di diritto, e comunque mi sembra che se usi DLC pirata il discorso morale diventa un po' ridicolo.
Sul fastidio verso DRM che rompono il cazzo SOLO agli utenti onesti mentre i pirati hanno un'esperienza di gioco migliore sono assolutamente d'accordo.Insomma, non si difende la libertà di "piratare il DLC tanto il gioco originale l'ho comprato"; ma il sacrosanto diritto, oggi sempre più calpestato, di avere una volta buona qualche diritto PERMANENTE in cambio dei soldi che PERMANENTEMENTE si spendono, senza veder rimesso sempre tutto in discussione. Acquistare una licenza invece che il software stesso non vuol dire comunque affittarla.
Sul fatto che un gioco single non dovrebbe richiedere attivazione ne' tantomeno connessione perenne sono altrettanto d'accordo.
Ma le uniche due liberta' calpestate di cui si e' parlato in questo thread sono quelle di imbrogliare e rubare. E li' insomma un bello sticazzi mi esce anche spontaneo. Non e' che ti bannano cosi' perche' gira a loro, lo fanno solo perche' TU (tu generico) hai volontariamente fatto qualcosa di scorretto.
Inoltre, come gia' detto, il fatto di non essere d'accordo con una regola non autorizza ad ignorarla (e lamentarti se ti bannano). Purtroppo il potere del consumatore e' molto limitato, piu' che non comprare i prodotti con politiche che non ci piacciono non possiamo fare. E' triste, ma scaricando cheat e piratando DLC non faremo la rivoluzione.
Ho parlato io di diritto e sostengo quanto ho appena detto. La blizzard lo fa perche nessuno gli dice niente, il che non prova ne che sia giusto ne che ne abbia il diritto.
E per rispondere al resto, no, non sono affatto dell'avviso che un torto ne giustifichi un altro, il mio piratare un dlc non li autorizza a farmi un torto a loro volta.
Penso di aver scritto piuttosto chiaramente come la penso in materia.
Sono arrivato a pagina 15 mi pare, e avete capito cosa è successo ai nabboni bannati solo a pagina 20, quindi sono arrivato in tempo...
Avete whinato su qualcosa che NON era come pensavate per 20 pagine, insistendo che è vostro diritto violare l'eula, ignorare gli avvisi blizzard e hackare un sistema come battle.net.
Bello il discorso sul diritto di "utilizzare DLC pirata". Complimenti, e nel post dopo parli di moralità.
Chi viola le regole deve essere punito.
Chi si comporta onestamente deve essere tutelato.
Fate un /thread su quanto sia giusto essere disonesti e quanto sia strano che vengano allontanati utenti quando violano le regole.
Mi ripeto, visto che non avete ancora risposto: lo smanettone che ha usato i trainer rigorosamente offline, perchè non ha pulito il suo profilo prima di riconnettersi a battle.net?
Chi usa il cervello e non porta danni a terzi non è stato punito.
Gia, solo 15 pagine di ritardo
Ma doveAvete whinato su qualcosa che NON era come pensavate per 20 pagine, insistendo che è vostro diritto violare l'eula, ignorare gli avvisi blizzard e hackare un sistema come battle.net.
Curiosa concezione di giustizia quella per cui un ladro perde tutti i suoi diritti.Bello il discorso sul diritto di "utilizzare DLC pirata". Complimenti, e nel post dopo parli di moralità.
Esatto, e parte della mia tutela è assicurarmi che non possano derubarmi di quanto ho regolarmente pagato.Chi viola le regole deve essere punito.
Chi si comporta onestamente deve essere tutelato.
Ma quando maiFate un /thread su quanto sia giusto essere disonesti e quanto sia strano che vengano allontanati utenti quando violano le regole.
Disonestima il sacrosanto diritto, oggi sempre più calpestato, di avere una volta buona qualche diritto PERMANENTE in cambio dei soldi che PERMANENTEMENTE si spendono, senza veder rimesso sempre tutto in discussione. Acquistare una licenza invece che il software stesso non vuol dire comunque affittarla.
giusto, tu per correttezza nei loro confronti però dovresti dare nome e cognome ed essere perseguito legalmente per pirateria di materiale coperto da diritti di proprietà.
Fermo restando il tuo diritto al gioco base, ma devi essere giudicato per il reato.
Si vabbe, restiamo coi piedi per terra
Te lo dico seriamente: hai capito poco o nulla del discorso che stavo facendo io, Malaky, Uzi e tutti gli altri che, scusate, ora non ricordo. Non capisco poi che risposta cerchi con quella domanda.Sono arrivato a pagina 15 mi pare, e avete capito cosa è successo ai nabboni bannati solo a pagina 20, quindi sono arrivato in tempo...
Avete whinato su qualcosa che NON era come pensavate per 20 pagine, insistendo che è vostro diritto violare l'eula, ignorare gli avvisi blizzard e hackare un sistema come battle.net.
Bello il discorso sul diritto di "utilizzare DLC pirata". Complimenti, e nel post dopo parli di moralità.
Chi viola le regole deve essere punito.
Chi si comporta onestamente deve essere tutelato.
Fate un /thread su quanto sia giusto essere disonesti e quanto sia strano che vengano allontanati utenti quando violano le regole.
Mi ripeto, visto che non avete ancora risposto: lo smanettone che ha usato i trainer rigorosamente offline, perchè non ha pulito il suo profilo prima di riconnettersi a battle.net?
Chi usa il cervello e non porta danni a terzi non è stato punito.
Comunque sia, il mio post era per evidenziare come sia leggermente buffo uno che entra di sua spontanea volontà in un discorso che ormai potrebbe essere già finito visto i concetti già ampiamente espressi, per poi lamentarsi bruscamente che si è stancato, comportamento che non c'è stato neanche fra chi ha iniziato il discorso.
Sinceramente, mi capitasse uno così mentre discuto con qualcuno gli potrei dire molto banalmente "Ok, ma nessuno ha chiesto il tuo parere"
Ultima modifica di ReCaliscetta; 28-10-10 alle 23:21:44
Su questo mi trovi pienamente d'accordo. Piratando non si fa che legittimare una logica imbecille di "rappresaglia" dall'altra parte che, con la scusa di "difesa degli interessi economici", finisce solo per vessare ulteriormente chi i soldi li sborsa e, per sua etica, si sente vincolato alle regole, mentre chi le infrange continua a fare la bella vita. Tanto poi la colpa è dei pirati...
@Malaky. Se si parla di "diritto" mi viene da pensare a un fatto legale. Purtroppo esiste un contratto e quello lo scrivono loro. Tu puoi solo decidere se accettarlo o meno, ma non hai il potere di modificarlo. Se loro fanno una porcata che è scritta nel contratto è loro "diritto" farlo, se tu infrangi quella porcata chi fa una cosa illegale sei tu.
La parola "morale" mi fa invece pensare a un fatto etico. Qui il discorso cambia radicalmente, perchè ciò che è etico è ben diverso da ciò che è legale e viceversa.
Si può pensare che comprare un gioco ad un prezzo troppo elevato è totalmente legale, ma altrettanto anti-etico che scaricarlo (che invece è illegale), perchè si incoraggia un mercato iniquo.
Oppure che proporre un contratto-porcata che includa DRM schifosi o connessioni obbligatorie anche per il single player, sapendo che gli utenti non hanno altra scelta che accettarlo o rinunciare al gioco è perfettamente legale ma del tutto anti-etico e andrebbe punito con una bella class-action che li mandasse in rovina, questi colossi che fanno i soldi stabilendo regole di mercato del tutto in controtendenza col resto del mondo, altro che fargli fare i miliardi.
Puntualizzo tutto questo perchè qui leggo troppi interventi con la Verità in tasca su ciò che è morale o immorale e vorrei far presente invece che esistono anche punti di vista diversi (che a loro volta non sono assoluti).
Su ciò che è legale, invece, esiste un'oggettività dato che ci sono delle cose scritte.
Ma se i consumatori non dicono nulla o peggio, come dice Kemper (e come tu sembri quasi legittimare, scusa se te lo dico), si rifugiano nella pirateria per aggirare l'ostacolo, non stimolano certo la controparte ad adottare modelli virtuosi per la distribuzione dei propri prodotti.
Per tornare IT, ritengo che Blizzard abbia tutto il diritto, legalmente ed anche eticamente di tutelare i giocatori che vogliono una battle.net "pulita" e senza imbroglioni fino a quando non ledono i diritti di chi i soldi li ha versati. Giocare in single player usando tutti i cheat che si vuole e senza doversi connettere ad alcuna rete è sicuramente un "diritto morale" e una legge (contratto, eula, come vi pare) che non lo riconosca come inalienabile contropartita del prezzo pagato è decisamente immorale.
Ma in questo caso esistono i cheat del gioco e la possibilità di ripulire il gioco da programmi esterni prima di immetterlo in rete, per cui nemmeno il diritto morale viene violato da questa condotta. Semplicemente, chi viene bannato ha esibito un comportamente quantomeno ambiguo, che non era obbligatorio per salvaguardare le sue esigenze. Il sistema non è perfetto, ma è un buon compromesso per salvaguardare le esigenze dei più.
Il precedente è brutto, ma non tanto in sè, quanto piuttosto per il suo inserimento in una logica che si sta diffondendo sempre più e che tende a mischiare online e offline indiscriminatamente e mal si adatta alle esigenze di chi non ha una connessione efficace e sempre attiva.
Ultima modifica di Mister V; 28-10-10 alle 23:43:38
Info bisutile
Ma anche no, stesso discorso passato sulle clausole vessatorie.@Malaky. Se si parla di "diritto" mi viene da pensare a un fatto legale. Purtroppo esiste un contratto e quello lo scrivono loro. Tu puoi solo decidere se accettarlo o meno, ma non hai il potere di modificarlo. Se loro fanno una porcata che è scritta nel contratto è loro "diritto" farlo, se tu infrangi quella porcata chi fa una cosa illegale sei tu.
tl;dr: il contratto non è la voce di dio, e capita che anche se X sta scritto, firmato e violato non è comunque legale.
Ricadono comunque (nel nostro ordinamento) nelle "condizioni generali di contratto" (ex art. 1341), e nel caso in cui (senza scendere nei dettagli, vi è copiosa letteratura giuridica e giurisprudenziale in merito), quindi abbisognose di ulteriori mezzi che ne garantiscano la precisa conoscenza (soprattutto nel caso di clausole che "peggiorano" o "vincolano in altro modo, unilateralmente" il sottoscrittore<--- metto tra virgolette perchè sto riassumendo in un post di tre righe un intero settore e relative interpretazioni) come la sottoscrizione specifica.
Ancorchè non se ne volesse ravvisare la natura di condizioni generali di contratto ex art 1341 (ma non penso ci siano molti dubbi sinceramente) è comunque prassi ormai fatta propria dalla giurisprudenza di dare sempre meno valore vincolante ai "wall of text, too long didn't read" e si richiede, nel caso di contratti molto articolati, per ogni punto una chiara sintesi, firmata a parte.
E' stata richiamata la figura delle clausole vessatorie perchè la disciplina e la figura stessa sono simili a quanto sopra citato.
Insomma il "diritto" (ripeto, nel nostro ordinamento, bisognerebbe poi vedere se ci sono clausole relative al foro d'elezione e tutte le norme di legge, in mancanza) non ci sono dubbi sia dalla parte del "sottoscrittore".
Secondo me in ogni caso la discussione non va instradata in questi canali, nel senso che appurato quanto sopra esposto, secondo me il modo di far sentire la propria voce è abbondantemente offerto dalla rete: sacrosanto il diritto di lamentarsi per i ritrattini (ancora di più per i 60 euro) così come sacrosanto il diritto di vedere folle questa cosa.
Si gioca tutto sulla "popolarità".
Quello che ritengo io è che blizzard veda sc2 come un gioco prevalentemente online, e voglia farlo assurgere alla quintessenza degli esports(che ossimoro, "esports" ), e da questo punto di vista posso capire che debbano tenere il tutto non pulito, ma STERILIZZATO da ogni tipo di POSSIBILE abuso. Se si diffonde la notizia che si può barare, ciao ciao SC2. Rimane verissimo il discorso sul fatto che allora "basterebbe" bannare il multi (soluzione che avrei adottato io), ma evidentemente anzichè fare bombardamenti chirurgici (via, altro ossimoro!) vogliono nuclearizzare l'ambiente e in questo modo colpire anche gente che col multi non ci avrebbe mai avuto a che fare.
Direi che la sindrome del TLDR sia ampiamente annullata dall'ampia pubblicita' che e' sempre stata fatta a questa politica. In tutti i giochi blizzard in generale e in starcraft 2 in particolare.
Resta il fatto che non mi pare che "puoi utilizzare questo servizio finche' non lo manometti con strumenti atti ad ottenere vantaggi non altrimenti consentiti e che potrebbero rovinare l'esperienza di gioco di altri utenti" o "finche' non lo modifichi con materiale ottenuto illegalmente" si configurino come "determinare a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto" (perdonami se cito una fonte banale come wiki, ma la giurisprudenza non e' proprio il mio campo). Mi sembrano insomma limitazioni del tutto ragionevoli.
Quello che ritengo io è che blizzard veda sc2 come un gioco prevalentemente online, e voglia farlo assurgere alla quintessenza degli esports(che ossimoro, "esports" ), e da questo punto di vista posso capire che debbano tenere il tutto non pulito, ma STERILIZZATO da ogni tipo di POSSIBILE abuso. .
c'è già riuscita
Non ti chiedo il perchè dell'ossimoro, non voglio 20 pagine di flame sull'esport che non è uno sport etcetc