Scott ha scritto mar, 31 gennaio 2006 alle 10:00
Mithrandir81 ha scritto lun, 30 gennaio 2006 alle 23:25
Zak, avendo fatto già un semestre di specialistica, "aprendo il culo" è ben troppo raffinato
Però almeno quelli di specialistica sono "divertenti", "belli": come si definiscono esami utili, finalmente del tuo indirizzo, duri ma stimolanti? Il che facilita le cose guarda, io ho una media del cavolo al primo livello...mentre al teoricamente più duro, secondo, sto tenendo il 30 di media (con qualche lode sparsa).
Far qualcosa che stimola rende tanto.
Per mia esperienza posso dire che, in generale, gli esami della specialistica non sono tanto diversi da quelli del triennio.
Mediamente sono più impegnativi, non tanto per il "nome" che porta il corso di laurea ma semplicemente perchè è naturale che con il proseguire degli studi gli esami diventino più complicati. Ad esempio diversi corsi non sono altro che la continuazione (o l'approfondimento) di materie trattate già alla triennale, e spesso tenuti dai medesimi prof.
Concordo nel dire che sono più interessanti ("stimolanti" forse è eccessivo
), ma anche questa mi sembra una conseguenza naturale del percorso di studi.
Due aspetti mi hanno fatto molto piacere:
-ci sono diversi corsi (almeno 4-5) che hanno come finalità l'insegnamento di particolari software tecnici/scientifici.
-ci sono altri corsi che trattano materie molto innovative, tanto che gli argomenti sono in continua evoluzione e spesso si riconducono non a basi storiche consolidate ma a ricerche scientifiche recenti.
Per il resto ci sono esami facili/difficili e prof buoni/"esigenti" (per non dire di peggio) esattamente come alla triennale.
Forse l'unico aspetto veramente negativo è che alcuni insegnanti tendono ad essere più avari coi voti... (es: esame perfetto -> voto 27).