e niente, confermo quel che si dice: a segnare non è tanto lo spettacolo, quanto l'ODORE.
eravamo in quattro, e il primo è crollato sul tavolo settorio quando l'assistente ci ha sbattuto davanti l'encefalo con un sonoro *splat* esclamando GUARDATE RAGAZZI, GUARDATE COME SI VEDE BENE IL POLIGONO DEL WILLIS.
la stessa assistente l'ha poi aiutato immediatamente a rialzarsi riempiendogli il camice di manate di sangue e materia grigia spalmata come burro d'arachidi. credo l'abbia bruciato.
io ho resistito stoicamente fino all'estrazione degli intestini, fino a che all'odore di putredine generica, ancora ancora tollerabile, non si è aggiunto quello di merda marcia (ovviamente nella sala settoria non funzionava l'aspiratore). per evitare di crollare con la faccia nella poltiglia di frattaglie, sangue e merda ho preferito uscire poco dignitosamente a prendere una boccata d'aria.
ho poi scoperto che, per tollerare il tanfo, la cosa migliore è aspirare tutta quella bella arietta direttamente con la bocca. yum yum.
poi sono tornato a casa e ho fatto il bagno nella candeggina