eh, magari fossero disponibili.
ne trovai gli echi (le citazioni) in un pdf dedicato al nucleare dell'università di pisa.
che non ho neppure salvato: il link dovrebbe stare sepolto nel mega-thread precedente a questo.
di preciso non saprei. l'esito stupì molto anche me, e a tutt'oggi mi rifiuto di usarlo come argomento, soltanto come "fonte di dubbio": il nucleare è pulito solo perchè NON ne calcoliamo le emissioni, non perchè lo sia realmente. questo è certo (e vale anche per le fonti rinnovabili, ovviamente).
ricordo che si spingeva sul fatto che 1 grammo di uranio estratto = nonsoquantimilioni(tm) di tonnellate di roccia scavata
EDIT: niente, non lo trovo.
Ultima modifica di Ronin; 14-03-11 alle 16:57:36
I sistemi di estrazione mineraria moderni (SOPRATTUTTO quando si parla di miniere di materiale nucleare) sono elettrici. Dagli escavatori più piccoli ai camion da miniera con ruote da dieci metri. Un conto è se parli di CO2 equivalente, un conto di CO2 effettivamente emessa.
No, ok, se consideriamo l' LCA di tutto magari ci può anche stare, ma riferito al solo processo di fissione proprio non me lo aspetto.di preciso non saprei. l'esito stupì molto anche me, e a tutt'oggi mi rifiuto di usarlo come argomento, soltanto come "fonte di dubbio": il nucleare è pulito solo perchè NON ne calcoliamo le emissioni, non perchè lo sia realmente. questo è certo (e vale anche per le fonti rinnovabili, ovviamente).
ricordo che si spingeva sul fatto che 1 grammo di uranio estratto = nonsoquantimilioni(tm) di tonnellate di roccia scavata
no, no, era una analisi LCA, riguardava tutto tranne la gestione scorie, non solo la fissione.
eh?
veramente nel caso finlandese mi sembra sia stata fatta una gara ammettendo anche eolico e solare...
Ronin, sulle emissioni, ma anche no:
http://www.inl.gov/technicalpublicat...ts/4731816.pdf
Non so da dove hai tirato fuori quel numero, ma è follia pura, anche da un punto di vista puramente economico non PUO' uscire fuori, se ci pensi solo un attimo.
Domanda agli esperti: cosa succede se fonde il reattore giapponese? Quali sono le conseguenze? Curiositò, dato che le ultime notizie danno un peggioramento della situazione...
Se i sistemi di contenimento tengono anche in caso di fusione la situazione resterebbe RELATIVAMENTE non gravissima
Suppongo che se il nocciolo dovesse fondere l'integrità del sarcofago risulterebbe compromessa. Con tutto quello che questo comporta.
Ultima modifica di Hoffmann; 14-03-11 alle 17:19:08
La possibile esplosione del n.2, se uguale come tipo di esplosione alle altre già avvenute, non riguarda il nocciolo
bel link nero (7,4 kg/MWh contro i 440 della media italiana), grazie, io non ero riuscito a trovare niente altro.
d'altro canto l'aspetto "puramente economico" spesso riserva sorprese (guarda questo, per quanto di fonte di parte: http://www.ucsusa.org/assets/documen...ies_report.pdf secondo cui il nucleare godrebbe in usa di sussidi pubblici pari fino al doppio del valore dell'intera energia prodotta sull'intero ciclo di vita...).
Ultima modifica di Ronin; 14-03-11 alle 17:35:06
se fonde e il sarcofago regge, il problema potrebbe non essere enorme se fonde e fondendo fonde il sarcofago inquina la zona per migliaia di anni, se esplode la parte del combustibile abbiamo il chernobyl bis.
Io rimango dell'idea che prima di produrre più energia dobbiamo imparare a risparmiarla...poi possiamo pensare a produrne altra ne sprechiamo enormemente.
spero solo che non succeda come qualche anno fa quando mandarono 4 kamikaze a sistemare il problema condannandoli a morte.
Ultima modifica di Firestorm; 14-03-11 alle 17:39:09
Si sta provando ad evitare l'esplosione raffreddando i reattori con acqua marina (cosa che tra l'altro renderà per sempre i reattori inservibili ma questo è secondario).
Se riescono a stabilizzare le temperature la situazione si può controllare, per evitare l'esplosione del nocciolo potrebbero ricorrere ancora allo "sfiatamento" delle unità per far diminuire la pressione interna al nocciolo
Nuoooo i sussidi nuoooooo *si scioglie*bel link nero (7,4 kg/MWh contro i 440 della media italiana), grazie, io non ero riuscito a trovare niente altro.
d'altro canto l'aspetto "puramente economico" spesso riserva sorprese (guarda questo, per quanto di fonte di parte: http://www.ucsusa.org/assets/documen...ies_report.pdf secondo cui il nucleare godrebbe in usa di sussidi pubblici pari fino al doppio del valore dell'intera energia prodotta sull'intero ciclo di vita...).
Dopo lo leggo con più attenzione.
Comunque nel link che ho postato sopra è riportata anche una breve ma densa ed interessante review della letteratura, verso pagina 20 mi pare.
essendo reattori del 1971 se non sbaglio tanto sarebbero da decommissionare tra non molto quindi non credo che sia una gran perditaSi sta provando ad evitare l'esplosione raffreddando i reattori con acqua marina (cosa che tra l'altro renderà per sempre i reattori inservibili ma questo è secondario).
Se riescono a stabilizzare le temperature la situazione si può controllare, per evitare l'esplosione del nocciolo potrebbero ricorrere ancora allo "sfiatamento" delle unità per far diminuire la pressione interna al nocciolo
Ovvio infatti quello è l'ultimo problema...
Ps Da ultime agenzie sembra che al momento non ci siano segnali di fusione in nessuna delle unità in emergenza
http://www.repubblica.it/esteri/2011...97/?ref=HREA-1
Cosi', tanto per diffondere un piacevole clima di panico
in quest'altro invece si butta un po di acqua sul fuoco (articolo leggermente lungo)
http://affaritaliani.libero.it/green...e14032011.html
video di alleggerimento-
http://www.youtube.com/watch?v=l8iFXd0bzz4
Tabella riassuntiva sullo stato delle cose
http://en.wikipedia.org/wiki/Timelin...lear_accidents
su rai news parlano già di chernobyl bis