Ho visto qualcosa di sfuggita.
Davide che preparava un pessimo tortino di melanzane e orata (la famosa unica orata mai vista in vita sua, quella che ha sparato a muzzo nel pressure test della zuppa di pesce ).
Alessandro (con stile incredibilmente televisivo, mi ha stupito) che preparava un lugubre filetto di tonno in crosta di semi di papavero (quindi completamente nero) con un purè di patate viola. Sembrava la portata principale di un pranzo-funerale preparata dal catering delle pompe funebri.
E Alberico che preparava delle cozze su crema di fagioli. In realtà la crema era una brodaglia dentro cui galleggiavano in maniera macabra le cozze sgusciate. Bruttissimo da vedere.
Se almeno avesse fatto una crema vellutata con una consistenza piacevole e avesse lasciato le cozze col guscio (il solo mollusco a bagno nella minestrina non si poteva vedere ) sarebbe stato decisamente meglio anche perchè probabilmente il piatto era pure buono.
Ha detto la stessa cosa Bastianich in una intervista che ho beccato da qualche parte: con la cultura gastronomica che abbiamo qui, il livello medio dei cuochi amatoriali italiani è un altro pianeta rispetto a quelli USA.