[RUBRICA] Oggi ho visto....

[MiaPiccolina]

Ma cosa vi fumate quando scrivete ste robe.
Cantando sotto la pioggia è il Gladiatore del 1952, una roba talmente studiata a tavolino infarcita di attori del momento e scenografie false tanto in voga in quegli anni.

Francamente trovo difficile capire dove sia la critica nell'espressione "studiata a tavolino" , visto che stiamo parlando di cinema dove i film, di solito, si studiano proprio a tavolino.
Per non parlare della critica alle scenografie false e all'uso di attori di fama.
Praticamente stai criticando il 99% del cinema.

Non era più semplice dire: "Cantando Sotto la Pioggia non mi piace".

[Harry_Lime]

Francamente trovo difficile capire dove sia la critica nell'espressione "studiata a tavolino" , visto che stiamo parlando di cinema dove i film, di solito, si studiano proprio a tavolino.
Per non parlare della critica alle scenografie false e all'uso di attori di fama.
Praticamente stai criticando il 99% del cinema.

Non era più semplice dire: "Cantando Sotto la Pioggia non mi piace".

No, perchè è evidente che io mi riferisco ad un contesto storiografico ben preciso quando parlo di scenografie e ad un uso specifico del mezzo narrativo in funzione del pubblico di un'epoca quando parlo di studiato a tavolino.

[MiaPiccolina]

Perfettamente d'accordo, ma ciò non toglie che Cantando Sotto la Pioggia sia un bel film. Almeno per chi come me apprezza i musical.

[Zero/1]

Wrongfully Accused

Il buon Leslie

[ScimmiaTreTeste]

Foreverland. Dramma canadese che tratta temi delicati come la morte e la fibrosi cistica (malattia che accumuna il protagonista del film al regista). Una visione consigliata.

[Coma White]

Il film non mi sembra perfetto, anzi noto oltre ad un'eccessiva lentezza, anche un cast non molto esaltato nella recitazione (in particolar modo Auteuil) infine sembra mancargli qualcosa, che però non riesco a definire.

Peccato perchè l'intento del film, il forte simbolismo di alcune scene e le numerose chiavi di lettura che offre, dalla critica alla società borghese, alla paura del diverso, così come i rimandi sul piano superiore, neanche poi troppo criptici, della feroce critica alla civiltà occidentale, che si vanta tanto della propria essenza intellettuale e progressista (le cene, i dibattiti letterari) ma che in fondo in fondo ha i propri scheletri nell'armadio e le proprie colpe del profondo distacco dalle culture aliene (Islam), sono lodevoli ed il modo in cui sono raccontate rappresentano il vero valore aggiunto del film.


D'impatto la scena del suicidio, anche se devo dire visto il personaggio me l'ero già aspettato.

Non male, ma poteva uscire un gran film, con qualcosina di più.
Voto 6,5
__________________

[ScimmiaTreTeste]

Funeral Kings

Debutto alla regia dei fratelli McManus, i quali tratteggiano il ritratto di una certa adolescenza americana. Leggero e crudo allo stesso tempo: non male.

[gianlucava]

A parte i musical oggi ho visto.... ,vabbè ieri, Napola.
Comunque anche io considero cantando sotto la pioggia un bel film. Non che voglia dire molto ma:
10° posto AFI 1998
5° posto AFI 2007
15° posto secondo la classifica Time
Certo sentir parlare di capolavori, serietà e preistoria del cinema allo stesso tempo.
Lunga vita al musical, dalle sette spose ai blues brothers.

[Forget Me]

lettonulla

[ZaeN]

Ho visto La Cosa del 2011

E non mi è dispiaciuto

[Nevade]

Ho visto La Cosa del 2011

E non mi è dispiaciuto

Ma anfatti si. Alla faccia dell'ennesimo tobe hopper e remake vari io ne ho un ricordo gradevolissimo. Faceva piu' che bene quello che doveva fare. Ed era piu' truculento della media.

[Alastor_Tiziano]

Oggi ho iniziato il laboratorio di critica cinematografica e la prof ( una bolognese DOC ) c'ha fatto vedere Gioventù bruciata

Ritratto della società americana postbellica, rappresentazione assolutamente fedele della gioventù di quegli anni, nessun esagerazione, nessuna finzione, puro realismo, ragazzi soli, abbandonati, giovani uomini senza disciplina e limiti, privi di figure genitoriali autoritarie e carismatiche, alla costante ricerca di qualcuno che li guidi e che, paradossalmente, li limiti nelle loro esasperanti abitudini.
Un film malinconico, triste, con un epilogo amaro e claustrofobico, che non rappresenta un nuovo inizio ma solo la ripetizione infinita dei medesimi eroi dove sembra aver dato una svolta alla sua vita solo il giovane Jim, che nonostante continui ad essere sfiducioso riguardo il suo futuro ( emblematiche le sue ultime parole e il suo dolore per l'accaduto ) sembra esserne uscito maturato dalla tragica esperienza.
Oltretutto cosa dire su James Dean, diventato mito anche a causa della sua orribile morte, raro caso in cui interpretazione e realtà coincidono, genio ribelle ed incontrollabile proprio come il suo alterego filmico, un attore che poteva essere il più grande di semlre, quanto avrebbe potuto dare al cinema mondiale, una lacrima di rammarico e tristezza verso un'icona che troppo poco ha dato al cinema ...
Bello davvero, film maledetto di nome e di fatto, c'è poco da aggiungere ...

[Nevade]

Oggi ho iniziato il laboratorio di critica cinematografica e la prof ( una bolognese DOC ) c'ha fatto vedere Gioventù bruciata

[oas]

[EddieTheHead]

gioventù bruciata è quello del ragazzino ricco che vive con la tata?

[Slyverr]

[Davidian]

Oggi ho iniziato il laboratorio di critica cinematografica.

[MiaPiccolina]

Bello davvero, film maledetto di nome e di fatto, c'è poco da aggiungere ...

Personalmente credo che si tratti di un film un pò sopravvalutato. Che si è meritato una fama superiore ai suoi reali meriti.
Infatti la fama del film mi ha raggiunto prima che lo vedessi un pò di tempo fa e non posso negare di esserne stato deluso. Mi aspettavo di più...
O forse sono io che appartengo ad una generazione venuta molto dopo e che avrebbe trovato il comportamento di James Dean tutt'altro che ribelle e fin troppo educato.

Innegabile, però, l'icona che avrebbe rappresentato l'immagine di James Dean d'ora in avanti.

[Alastor_Tiziano]

Il film infatti non è un capolavoro, tutt'altro, la fama l'ha avuta anche dalla tragica morte di Dean ed in seguito di altri 2 attori sempre scomparsi in maniera violenta.
Non ci fosse stato James Dean probabilmente il film in questione avrebbe avuto sorte diversa

Però ho apprezzato la cornice, quel desiderio di raccontare quegli anni inquadrando in maniera ( secondo me ) impeccabile il mondo giovanile, la loro vita sregolata e le loro paure

[slon]

Oggi ho iniziato il laboratorio di critica cinematografica e la prof ( una bolognese DOC ) c'ha fatto vedere Gioventù bruciata

Ritratto della società americana postbellica, rappresentazione assolutamente fedele della gioventù di quegli anni, nessun esagerazione, nessuna finzione, puro realismo, ragazzi soli, abbandonati, giovani uomini senza disciplina e limiti, privi di figure genitoriali autoritarie e carismatiche, alla costante ricerca di qualcuno che li guidi e che, paradossalmente, li limiti nelle loro esasperanti abitudini.
Un film malinconico, triste, con un epilogo amaro e claustrofobico, che non rappresenta un nuovo inizio ma solo la ripetizione infinita dei medesimi eroi dove sembra aver dato una svolta alla sua vita solo il giovane Jim, che nonostante continui ad essere sfiducioso riguardo il suo futuro ( emblematiche le sue ultime parole e il suo dolore per l'accaduto ) sembra esserne uscito maturato dalla tragica esperienza.
Oltretutto cosa dire su James Dean, diventato mito anche a causa della sua orribile morte, raro caso in cui interpretazione e realtà coincidono, genio ribelle ed incontrollabile proprio come il suo alterego filmico, un attore che poteva essere il più grande di semlre, quanto avrebbe potuto dare al cinema mondiale, una lacrima di rammarico e tristezza verso un'icona che troppo poco ha dato al cinema ...
Bello davvero, film maledetto di nome e di fatto, c'è poco da aggiungere ...

Generatore casuale recensioni di Alastor

[Alastor_Tiziano]

Certo che siete davvero dei cagacazzo, qua sembra che tutti possano dare una propria opinione tranne che me

Vedrete quando avrò terminato la magistrale ( l'anno prossimo ) magari con una bella tesi sul cinema

[Harry_Lime]

Generatore casuale recensioni di Alastor

[Davidian]

Non ci fosse stata la morte di James Dean probabilmente il film in questione avrebbe avuto sorte diversa

fixed

[Alastor_Tiziano]

Infatti mi pare di aver detto che il successo sia stato dovuto anche alla sua scomparsa

[Davidian]

Vedrete quando avrò terminato la magistrale ( l'anno prossimo ) magari con una bella tesi sul cinema

per curiosità, che corso di laurea è? Mi raccomando, nella tesi NON paralre di Avatar eh