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Per guadagnarsi da vivere, un lottatore professionista combatte praticamente quasi ogni giorno dell'anno. Non c' è tempo per recuperare, nè per riprendersi dai numerosi infortuni, bisogna stringere i denti ed andare avanti se si vuole portare il pane sulle tavole delle proprie famiglie. Lunedì combatti a New York ed una brutta caduta dal paletto ti provoca lo schiacciamento di una vertebra. Ma il giorno seguente c'è da esibirsi a Boston, la gente ha pagato fior di quattrini per vederti, non puoi rinunciare o rischi di essere licenziato. Ti rimetti in viaggio, c'è a malapena il tempo per riposare, ma il dolore alla schiena ti impedisce di dormire. Prendi allora un paio di sonniferi convinto che ti faranno trascorrere qualche ora di sonno, ma il giorno dopo siamo da capo, come farai a combattere? Ci vuole un antidolorifico, di quelli belli tosti. Questo se hai appena iniziato la carriera, perchè a lungo andare, sonniferi ed antidolorifici non avranno più alcun effetto sul tuo organismo e ti ci vorrà qualcosa di più pesante che ti influisca anche sul piano psicofisico. Ed è così che arrivi alle droghe, ai cosiddetti "stupefacenti" ed agli alcolici. Ma un attimo, mercoledì, il giorno dopo lo "show" a Boston (dove nel frattempo ti sei lussato una spalla in seguito ad una tecnica non eseguita a regola d'arte da parte del tuo avversario) c'è da prendere l'aereo per partecipare ad una registrazione televisiva a Los Angeles e giovedì ci sarà da fare tappa a Dallas per prendere parte ad una conferenza stampa, ad una sessione di autografi in un centro commerciale e nel tardo pomeriggio, insieme ad un paio di colleghi, c'è da fare visita ad alcuni bambini malati terminali ricoverati in ospedale. Venerdì si parte per il "tour" europeo, ogni giorno combatterai in una città diversa, Londra, Manchester, Berlino, Dresda, Milano e Roma. Non puoi mancare. Inglesi, tedeschi e italiani hanno la possibilità di vederti una o due volte l'anno, non puoi deluderli, hanno speso i loro risparmi per comprare il biglietto. La vertebra schiacciata e la spalla lussata non saranno un problema, hai dovuto sopportare ben altri dolori in passato. Basterà prendere un paio di pillole e ce la farai. Però il pubblico vuole vederti in grande forma, la gente vuole ammirare i tuoi muscoli, anche se il tempo materiale per allenarti non c'è perchè sei sempre in viaggio per il mondo. Alcuni colleghi si presentano sempre con un fisico eccezionale nonostante abbiano pochissimo tempo per frequentare una palestra, quindi chiedi a loro quale segreto nascondano e ti consigliano di prendere alcuni farmaci. Non si tratta di steroidi anabolizzanti, ma di GH, l'ormone della crescita ed altri farmaci che si acquistano tranquillamente sui banchi delle farmacie. Grazie a questi, avrai la possibilità di ottenere comunque degli ottimi risultati pur trascorrendo poco tempo ad allenarti in palestra. Pillole, farmaci, antidolorifici, droghe, prima o poi non potrai più farne a meno, ma è l'unico modo per andare avanti, per guadagnarti da vivere e mantenere la tua famiglia con la professione che hai scelto di fare. Ma ben presto anche tua moglie ed i tuoi figli si accorgono che sei dipendente dalle droghe, cercano di redarguirti, ma tu non sai come spiegare che non puoi rinunciare, che lo stai facendo per loro. Ed anche i rapporti con la famiglia diventano difficili ed avendo poco tempo da trascorrere in loro compagnia, non riesci a parlarci. Bevici su, non pensarci. Lo sai benissimo che non è questa la strada giusta, ma non trovi altra soluzione, il tempo per rimettere le cose a posto arriverà, presto o tardi.