risultato del COPIA/INCOLLA dal topic creato da Lully sulla Yoshimoto, dedicato ad approfondire le tematiche inerenti gli autori giapponesi in genere dietro il consiglio di un espertissimo ALFIO.
Grazie Alfio ;)
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risultato del COPIA/INCOLLA dal topic creato da Lully sulla Yoshimoto, dedicato ad approfondire le tematiche inerenti gli autori giapponesi in genere dietro il consiglio di un espertissimo ALFIO.
Grazie Alfio ;)
argh.....la yoshimoto. Da studente di letteratura giapponese non posso esimermi....bhe non mi piace, non che sia spazzatura ma quasi tutti i libri portati in italia della nuova generazione di giovani scrittori giapponesi (giovani....che poi ormai avranno 40 anni) non vale la pena, forse si salva qualcosa del primo murakami (haruki, no ryo nonostante il film di tokyo decadence mi sia piaciuto). La Yoshimoto scrive in loop sempre le solite cose sempre sui soliti temi e se ai primi libri puo sorprendere (per chi non conosce questa letteratura periferica) per lo stile quasi da favola, fluttuante e kawaii dopo un po scassa decisamente i maroni. Vorrei farmi portatore di alcuni scrittori purtroppo praticamente sconosciuti in italia ma che meritano MOLTO di piu della suddetta e di cui si trova qualche libro non troppo difficilmente. Piu di tutti vi consiglio NATSUME SOSEKI praticamenti tutti pubblicati da Neri pozza: Il cuore delle cose, guanciale d' erba, sanshiro. Se potete recuperate anche Il grido silenzioso (corposo) o Un esperienza personale di Oe Kenzaburo premio nobel del 94 e ancora vivo ma facente decisamente parte della vecchia guardia. Altri nomi alla rinfusa: Abe Kobo (l arca ciliegio, la donna di sabbia), Kawabata (il paese delle nevi, ma ho preferito molto di piu i racconti brevi di Racconti in un palmo di mano), Tanizaki, Nagai Kafu, Osamu Daizai e per finire Mishima che rimane l unico scrittore veramente conosciuto qua da noi. Otanoshimini!
madò, quanti autori che hai citato......
troppo lavoro da fare, e chi ha il tempo di spulciarseli tutti????
Interessante comunque il fatto che, da un topic dellla Yoshimoto, si prendano spunti per tantissimi altri autori del filone orientale.
Bravo Alfio :ok:
@Alfio: mi indichi uno/due autori da dove iniziare??? :D
Allora, leggendo meglio il tuo post, ho deciso che mi butterò su Natsume Oseki (in biblioteca ho trovato disponibili: Anima, Il cuore delle cose, Guanciale d'erba, Io sono un gatto e Sanshiro.)Citazione:
Originariamente Scritto da Alfio
:o
Ti sfrutto al volo: qua (ma sei ancora in Giappone o sei rientrato? :D ) è appena uscito La banda di Asakusa: lo conosci? Merita o è meglio partire dai Racconti per conoscere Kawabata? E' un po' che voglio leggere qualcosa di suo, ma ancora non mi sono deciso...Citazione:
Originariamente Scritto da Alfio
Sulla Yoshimoto, sono più o meno d'accordo con te, anche se la mia conoscenza della letteratura giapponese va poco oltre Murakami e qualcosa di Tanizaki. Come dire: eterea, leggera, però sin troppo senza sangue.
Tra l'altro, per chi sia interessato, Feltrinelli ha appena fatto uscire un libro sulla Yoshimoto (che dovrebbe essere una versione arricchita di un testo già circolato tempo fa...)
Brava inizia da Soseki che è il mio preferito :DCitazione:
Originariamente Scritto da Lull@by
Dunque anima e il cuore delle cose sono lo stesso libro cambia solo la traduzione del titolo "kokoro" che letteralmente è "cuore" ma ha moltissime sfumature diverse. Io sono un gatto è stato il primo libro per cui ha avuto successo (se non il primo che ha scritto nn ricordo bene) molto particolare racconta la vita famigliare giapponese di inizio 900 visto dalla prospettiva di un gatto (ma si capiva dal titolo vero? :asd:). Guanciale d' erba è un libro che parla di tutto e niente, la trama è piu un pretesto per spiegare il suo pensiero soprattutto sull' Arte. Molto bello comunque perchè è ambientato in montagna, in un luogo sperduto dove c'è solo una locanda e le passeggiate in mezzo alla natura sono frequentissime. Sanshiro l' ho adorato, il tema è abbastanza classico, anche per la letteratura giapponese, ed è quello del giovane campagnolo che arriva in citta per l universita scoprendo un nuovo mondo. Se non avete mai letto niente di scrittori giapponesi comunque rimarrete sorpresi, nonostante la comunanza di temi con tanta nostra letteratura, del modo di affrontarli e delle conclusioni a cui si arriva, soseki in particolare difficilmente dà una conclusione che posso definirsi veramente tale. Kokoro è un libro che meriterebbe di essere STUDIATO difficilmente è apprezzabile leggendolo all' oscuro sia di qualche rudimento di storia dell 800 900 giapponese che della sua peculiare struttura ma rimane probabilmente il suo punto più alto.
@Ole: (CIAOOOO!!!! Sono tornato a inizio luglio ma su movie machine ormai lurko solo) Mi è piu difficile affrontare il discorso su kawabata perchè la sua è una scrittura abbastanza complessa. Quello che ti posso dire è che io rispetto ai "romanzi" (ma la definizione è sbagliata) ho preferito i racconti brevi (brevissimi) dove tutta la sua carica simbolica esplode in 2,3 pagine stordendoti, ma dandoti anche il tempo di capire, nelle storie lunghe invece i simboli si accumulano, si accumulano ed è difficile decifrarli, ed apprezzarli (almeno per quanto mi rugarda). Comunque i racconti lunghi più importanti sono Il paese delle nevi e La casa delle belle addormentate. Per quanto riguarda i racconti brevi sono raccolti da Marsilio nella collana mille gru in un bel volume che include una bella introduzione e il suo discorso al nobel che aiuta a far capire la sua "poetica" ma dato che costicchia (19,50) li trovi anche divisi in 3 libricini piu piccoli nella stessa collana. Avverto che non è uno scrittore facile e soprattutto è MOLTO MOLTO giapponese ma sicuramente vale la pena per scoprire un altro modo di scrivere.
In quelle 3 parole che hai speso per la letteratura giapponese direi che hai colto abbastanza nel segno, sul serio, i tratti fondamentali sono quelli. Se cerchi qualcosa con un pò di sangue però ti consiglio, presi dalla lista di sopra, Oe Kenzaburo e Abe Kobe, forse rimarrai sorpreso.
Il libro sulla yoshimoto è scritto dal suo traduttore italiano, che la conosce molto bene, giorgio amitrano, di più nn so perchè non sono interessato :D
Bravo salvatò, te lo volevo dire appena ti beccavo su msn di fare questo splittamento, ma hai fatto da solo...
Ecco, io di Jappo è da un po' di tempo che vorrei leggermi Musashi di Eiji Yoshikawa, ma il fatto che sia un malloppone di più di mille pagine mi ha sempre trattenuto... Mi puoi dire qualcosa di questo, se l'hai letto?
wow qua mi si mette in imbarazzo pero!
riguardo musashi anch io lo vorrei leggere! Il perchè del fatto sia così lungo è che era un romanzo pubblicato a puntate sui giornali (che era il principale metodo di distribuzione dei romanzi che venivano poi rilegati una volta ultimati, esattamente come succede ora per i manga) e avendo riscosso moltissimo successo si è protratto per diversi anni, se la memoria non mi inganna sicuramente 10 se non 20, cose da pazzi per noi. Sulla qualità però non so consigliarti bene, da quel poco che so non dovrebbe essere male, molto attinente ai fatti storici ma anche ben romanzato. Comunque non credo sia un malloppone nel senso comune del termine, da tutto il successo che ebbe deduco che le parti movimentate non manchino. Volendo arrivare a dire un' eresia potrei paragonartelo al Montecristo, nel senso che è si consistente, ma che scorre bello veloce (oddio non sempre il libro di dumas :asd:).
Per finire da segnalare i millemila film tratti dal libro di cui il principale credo sia Inagaki Hiroshi del 54 e il bellissimo manga di Inoue che si chiama Vagabond che dovrebbe essere molto fedele al libro (anche per questo ne ho parlato bene :P)
dai tokyo blues di myrakami è davvero bellissimo :cattivo:
ot
alfio hai detto che studi giappo... che scuola mi consiglieresti per la lingua? ho letto piuttosto bene dell'isiao (ah sto a milano, non so se conosci qualcosa)
si conosco l' isiao, non è una cattiva scuola, ma è più per "mediatori culturali", se vuoi una vera università di giappo sono solo a venezia, roma e napoli, tutti gli altri corsi che troverai in giro sono simili a quelli di milano. Se nn ti vuoi spostare dalla tua città l isiao va bene se no ti consiglio venezia (che è anche la mia università).
tokyo blues non è malvagio
ah mi permetto di aggiungere tra i consigli i 5 racconti brevi di Oe Kenzaburo contenuti in "Aiutaci a superare la nostra pazzia", che dovrebbe essere anche facilmente reperibile
e per quanto riguarda il Genji Monogatari? So che ci dovrebbe essere un'edizione Einaudi, ma non so nulla sulla bontà della traduzione. Il libro in sè merita o è talmente antico da risultare poco appetibile ?
Il Genji! La traduzione che c'è ora è SCONSIGLIATISSIMA da tutti i professori perchè è di seconda mano (viene dal inglese di Waley) che ha TAGLIATO arbitrariamente grossi pezzi di libro e ha totalmente eliminato le 800 e passa poesie presenti nel testo (e nella letteratura classica giapponese testo e poesia erano inscindibili). Ti consiglio di aspettare la nuova traduzione direttamente dal giapponese che, se non sbaglio, sta facendo Maria Teresa Orsi o comunque qualche altra autorità in materia di letteratura giapponese in italia. E' attesa a poco, ma a me lo dissero per la prima volta 3 anni fa :asd: . Io dovendo fare l' esame ho dovuto cmq comprare l edizione ora in commercio che tra l altro non è neanche completa, mancando tutta la parte in italia pubblicata non ricordo da chi sotto il titolo "la signora della barca". La situazione non è bellissima, come avrai capito. Riguardo al libro, sarò sincero, è L UNICO libro che io non sia riuscito a leggere arenandomi dopo pochissimo. Una specie di Beautiful del X secolo però se sei interessato al giappone di quell epoca sarà sicuramente interessante perchè è descritta la vita di corte nei minimi particolari. Tra l altro il mio giudizio è abbastanza eretico (anche se condiviso da molti studenti :asd:) è come se qui da noi muovessi una critica del genere alla divina commedia, ma al liceo chi non lo fa? :D
Intendi questo? Oggi l'ho visto in libreria e sono stato molto tentato, ma mi pare che lì ci siano quattro racconti e non ero sicuro parlassi di quella edizione... (non provare a dire che non ti do ascolto :asd: )Citazione:
Originariamente Scritto da Alfio
è esattamente l' edizione che ho io ole. In effetti i racconti sono 4 e non 5. Se sei indeciso leggiti le note del traduttore, sono le ultime due pagine alla fine del libro. Dei 4 racconti mi sembra solo il primo sia un pò ostico (nel senso che aiuta sapere, per esempio, che il crisantemo rappresenta l' imperatore e altri riferimenti al periodo post WWII giapponese altrimenti ha poco senso) ma puoi andare abbastanza tranquillo. Un' esperienza personale comunque rimane un romanzo più "universale"
Eh mi ricordavo una situazione del genere. Bè aspettiamo questa benedetta edizione, non ho molta fretta di leggerlo in effetti :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Alfio
Io avevo bisogno di un paio di consigli su:
-Storia del Giappone
-Mitologia e folklore giapponese
Arigatou :sisi:
Ma cerchi libri di testo?
Per quanto riguarda la storia noi la studiamo sul libro "Storia del Giappone" di Caroli-Gatti, forse troppo sbrigativo su alcuni aspetti (1 riga sulla battaglia di Sekigahara? Ci sono rimasto un pò male) e prolisso in altri (tipo il secondo dopoguerra). Sulla mitologia mi trovi impreparato ma in fumetteria avevo visto un doppio volume ben fatto su tutti i "mostri" della mitologia giapponese, nn dovrebbe essere neanche troppo difficile da reperire.
si quelli. Non mi ricordavo costassero cosi però :asd:
Haruki Murakami è il mio preferito in assoluto. Ho letto tutto quello che è arrivato in italia (Tokyo Blues l'ho letto tipo 3 volte).
Mishima l'ho trovato insostenibilmente pesante. Per restare invece sul moderno e non sui classici consiglio Taichi Yamada, per chi ama le ghost story tipicamente giapponesi (nello specifico "Estranei") o di mistero (tipo Una voce lontana). Avevo trovato bellissimo "Oro rapace" di Yu Miri, che però è di origine koreana, ma va bene lo stesso dai, vive in giappone da sempre. E poi, per quanto minuscolo e io preferisca le cose di un certo "peso" (fisico), avevo adorato "Serpenti e piercing" di Hitomi Kanehara, scrittrice rivelazione classe 1983.
Per farsi un'infornata generale di "giovani" autori giapponesi consiglio l'antologia "Monkey Brain Sushi".
Se mi viene in mente altro vi farò sapere
Ah... ho letto anche una mezza autobiografia di Kitano, "Asakusa kid", ma non mi era piaciuta molto. Magari a chi piace Kitano...
Non cerco proprio un libro un libro di testo, per intenderci, non mi interessano i riassunti a fine capitolo o gli eserciziette risposta multipla per verificare :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Alfio
Insomma, non mi serve per studio, più che altro è per mio interesse. Ci daro' comunque un'occhiata.
Io cercavo qualcosa di no nenciclopedico pero' :uhm:Citazione:
Originariamente Scritto da Ragnarokker
Per caso li hai letti/sfogliati e hai visto come vengono trattati gli argomenti?
No, sorry. Li ho solo incrociati più volte alla Feltrinelli, per questo me li ricordo.
Rilancio allora tornando ai classici (:asd:) con il pionere giapponese delle ghost story che è Ueda Akinari (fine '700) di cui sono disponibili Racconti di pioggia e di luna e Racconto della pioggia di primavera entrambi marsilio, entrambi collana mille gru. Sono praticamente tutte storie di spiriti che si rifanno alla tradizione giapponese (come la donna serpente) e da due di questi Mizoguchi ci ha tirato fuori quel filmone che è l Ugetsu Monogatari, omonimo del primo dei due libri da me citati.
Eh si Kitano è decisamente meglio come regista
No tranquillo non ci sono nè riassuntini nè domande a fine capitolo, mica siamo al liceo :asd: . C'è solo a fine libro un riassunto della storia in date, tutti i nomi degli imperatori, la suddivisione in periodi e queste cosine. Alla fine per una buona infarinata va più che bene e non è pesante (tranne, come già detto, per la parte del secondo dopo guerra, perchè Gatti, uno dei due autori, è specializzato su quello)Citazione:
Originariamente Scritto da tigerwoods
L' ha comprato una mia amica ma purtroppo, non essendo molto interessato, non ci ho mai buttatro l occhio, ma me ne ha parlato beneCitazione:
Io cercavo qualcosa di no nenciclopedico pero' :uhm:
Per caso li hai letti/sfogliati e hai visto come vengono trattati gli argomenti?