Il Video Games History 2008, è un' esposizione interattiva che ripercorre la storia e la cultura del videogioco, dagli inizi ad oggi, dagli spot dell'epoca ai prodotti homebrew, dalla bit music agli schiacciapensieri. Diverse postazioni di gioco con console storiche ed attuali in free play, giochi cult e tornei a premi. Un museo con oggetti rari, curiosi o semplicemente unici. Una collezione senza eguali in Italia il cui obiettivo è diventare punto di riferimento e termine di paragone nel suo genere.
Contrariamente all'edizione 2006, il VGH2K8 si concentrerà in soli tre giorni: un week-end ricco di appuntamenti esclusivi, divertimento ed istruzione.
Una full-immersion nella cultura del videogioco!
PROGRAMMA
Il VGH ospiterà una sezione puramente storica con una serie di tavole che ripercorrono l'evoluzione del videogioco, un'area-museo con vetrine contenenti oggetti descritti accuratamente, un'area dedicata agli espositori tecnici e varie zone dove si potrà giocare gratuitamente a giochi di ogni era.
Non una semplice carrellata di console e cartucce, ma un esaustivo museo che affronta anche ciò che circonda il medium videoludico: riviste, letteratura, documenti, quadri originali creati per le copertine dei giochi, gadgets... Un proiettore di diapositive mostrerà fotografie inedite, utilizzate originariamente per stampe ad alta qualità e preview di videogiochi, mentre un proiettore regalerà ai nostalgici un tuffo nel passato, con spot televisivi italiani degli anni ottanta-novanta. Dal Jerry Calà di “Ocio, sono Giochi Preziosi” alla pubblicità dell'Amiga “Ma perché non te lo compri?”.
Il museo, contrariamente all'edizione 2006, sarà suddiviso per aree: vi sarà ad esempio una sezione dedicata al mercato giapponese, una ai giochi “fatti in casa”, una agli schiacciapensieri, una al mercato italiano ecc.
Sul sito di gamescollection.it sarà pubblicato il calendario con gli incontri, i tornei ed alcune anteprime sugli oggetti presenti.
In diverse postazioni-salotto saranno presenti console con una quindicina di titoli ciascuna, proposti a rotazione. Nostro obiettivo, perfettamente raggiunto nel 2006, è di ricreare zone di gioco che mettano a proprio agio i visitatori.
Oltre alle varie console classiche, presenti in free play, in determinati orari sarà possibile provare di persona oggetti particolari provenienti dal museo: dal visore 3D per Vectrex al prototipo di videogioco mai uscito.
Unendo il meglio di cinque collezioni, creeremo un museo temporaneo senza eguali.
Ogni giorno verranno effettuate visite guidate in orari prefissati.
Numerose le novità rispetto all'evento del 2006: avremo finalmente la possibilità di portare dei veri mobiletti e cabinati da sala giochi, per ricreare completamente il feeling da sala giochi anni ottanta-novanta.
I membri dello staff avranno divisa e badge con nome che li renderà immediatamente riconoscibili.
Inviteremo personalità di spicco nel mondo dei videogiochi italiano, da redattori di note riviste a specialisti, quali Luca Antignano e Giovanni Ortu, fra i massimi esperti mondiale di CreatiVision, console distribuita in Italia dalla Zanussi. Potremo così organizzare incontri e dibattiti.
Non mancherà la bit music, grazie anche ad una collaborazione col sito retrogamer.it e Radiogame.