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Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Ma soprattutto: perché Calderoli esiste? Che male ha fatto l'Italia perché sia rappresentata da quest'uomo?
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, recita il primo comma dell'art. 21 della Costituzione. E purtroppo non va oltre; dispone ulteriormente solo in merito alla diffusione di quanto sopra a mezzo stampa, ma non aggiunge limitazioni, come dovrebbe, all'uso della parola come mezzo di diffusione del proprio pensiero. Se è vero che i giornali li leggono pure i sordomuti, è vero che la parola arriva pure agli analfabeti.
E allora secondo me in alcuni casi le limitazioni all'uso della parola sarebbero sacrosante. Non si può dire tutto quello che passa per la testa, dev'essere in qualche modo punito e sanzionato. E non a querela di parte, ma d'ufficio.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, salvo assumersene la piena responsabilità e subire le conseguenze sanzionatorie che l'ordinamento prevede, nel caso in cui il pensiero espresso sia in contrasto con l'enunciato dei Principi Fondamentali della presente Carta., ecco come riscriverei io questo articolo. Perché che tu mi paragoni un ministro della Repubblica a una scimmia, me lo puoi anche rigirare con mille parafrasi, ma non me lo puoi giustificare. Puoi scusarti quanto vuoi, ma hai espresso e soprattutto diffuso un'opinione dall'alto della tua visibilità politica, ergo non basterebbe nemmeno dimettersi. Devi essere interdetto a tempo determinato dalla vita politica, e pagare una sanzione economica commisurata al reddito che hai dichiarato (se l'hai dichiarato). Punto.
Poi possiamo parlare ore e ore sulle utopie del Ministro dell'Integrazione, su ius soli e ius sanguinis, sulla precarietà della Sinistra e le ridicolaggini che scrive e che dice, ma qui non si può transigere.
Non so voi cosa ne pensiate, io intanto il topic l'ho aperto.
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
l'opinione è libera, purché sia quella che dico io
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
jackcarver
Non so voi cosa ne pensiate, io intanto il topic l'ho aperto.
Mille volte meglio la schietta sincerità del fascista che mi vuole impedire di parlare perché sono diverso da lui, rispetto alla cialtroneria di gente come te che mi vuole tappare la bocca "for the greater good".
A parità di sopruso almeno il primo ci mette la faccia. :roll:
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Per poi ritirarla subito dicendo che era una battuta :asd:
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Altro fenomeno
L'assessore regionale veneto Daniele Stival (Lega) ha postato sul suo profilo Facebook una foto di "L'antipolitica" in cui c'è l'immagine del ministro all'integrazione Cecile Kyenge e una frase dove ci si dice sdegnati per le parole di Roberto Calderoli indicando però come vittima l'orango, «una creatura di Dio» che non si può paragonare ad «un ministro congolese». Stival ha confermato all'Ansa di aver messo l'immagine ma anche di aver sbagliato, promettendo che l'avrebbe rimossa. Stival ammette che è stata una scelta avventata, una sorta di scherzo, e resosi conto della gravità della cosa ha dato disposizione di rimuovere dal suo profilo Fb l'attacco al ministro Kyenge. L'immagine condivisa da Stival su Fb ha sullo sfondo una foto del ministro Kyenge e una scritta in cui si legge «Siamo profondamente sdegnati per i termini offensivi utilizzati da Calderoli nei confronti di una creatura di Dio qual è l'orango! Riteniamo vergognoso che si possa paragonare un povero animale indifeso e senza scorta ad un ministro congolese!».
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
"Napolitano non è Gesù Cristo ed è meglio se sta zitto". fonte:salvini :asd:
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Assolutamente contrario.
Il fatto che alcuni ominidi ne abusino non è una buona ragione per limitarlo a priori.
Tanto più che, già oggi, esistono i reati di ingiuria, diffamazione eccetera, per i casi nei quali si apra bocca col solo scopo di offendere il prossimo.
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
c'entra poco la libertà di parola.
anche i nazisti ce l'avevano, e li hanno votati in massa.
se eran nazi, eran nazi.
calderoli avrebbe potuto usare la poesia per unire il popolo verde, invece ha preferito la merda.
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
8 post per la godwinson law, credevo meglio :asd:
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
gli alberi non crescono nel deserto, d'altronde
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
pronostico chamberlain + appeasement entro post#25 :smug:
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Beh ma quando danno ad altri del criminale?
Poi la battuta sui neri che assomigliano a una scimmia è vecchia come il cucco e in certi ambienti il livello medio di umorismo è molto becero.
Chissa quante cose si sono dette alle tavole e sui palchi di quei congressi/fiere.
Ps: come già detto da un'altro utente ci sono già i reati di diffamazione, calunnia, ecc..
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Credo che Calderoli debba pagare le conseguenze politiche ed eventualmente risarcire se ci sono gli estremi per una querela, ma leggi speciali no, grazie.
Moloch, la legge non era di Godwin?
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
l'opinione è libera, così come l'opinione altrui sulle stronzate che uno dice
Fixed :fag:
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
gmork
"Napolitano non è Gesù Cristo ed è meglio se sta zitto". fonte:salvini :asd:
Salvini arriva in ritardo di 57 anni. A tanto risale il tifo di Napolitano per i tank russi che sterminavano gli ungheresi, parole al cui confronto la battuta di Calderoli assomiglia ad una poesia recitata da Nanni Moretti durante una canasta con Vendola, Agnoletto e Iosefa Idem.
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
ImScatman
Beh ma quando danno ad altri del criminale?
Poi la battuta sui neri che assomigliano a una scimmia è vecchia come il cucco e in certi ambienti il livello medio di umorismo è molto becero.
Chissa quante cose si sono dette alle tavole e sui palchi di quei congressi/fiere.
Ps: come già detto da un'altro utente ci sono già i reati di diffamazione, calunnia, ecc..
Vabbè, chissà cosa dici tu a casa tua :asd:
Vorremo mica sindacare anche su cosa viene detto alle tavolate della festa della Lega, no? E comunque alla festa del PD a Milano mandavano via gli extracomunitari che vendevano Terre di Mezzo :asd:
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
I reati di cui parlate sono perseguibili a querela di parte, come accennavo nel primo post.
Io invece in casi come questo sarei per l'obiettività dell'offesa, punibile con una sanzione economica (risarcimento) e una amministrativa (ti "tolgo la patente" o ti "ritiro la licenza" o ti "revoco la carica che ricopri"). La parte offesa, semmai, può rifiutare il risarcimento.
Ovvio che invece se uno per strada dà dello stronzo o del cialtrone a me che non sono nessuno, o lo denuncio o mi tengo l'ingiuria. E' diverso il carattere dell'offesa, perché diversa è la risonanza che ha (e poi quasi sempre è la parola mia contro quella di chi mi ha offeso).
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Moloch, la legge non era di Godwin?
ora che controllo ti confermo di sì :asd:
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
§Revan§
Fixed :fag:
>opinione altrui
>illecito penale
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Godwinson era quello di Stamford Bridge
comunque è inutile fare un'aggiunta del genere all'articolo, esistono già leggi per far rispettare i principi fondamentali della carta e i reati di diffamazione e co., quindi non capisco proprio cosa cambierebbe
edit: non avevo letto l'ultimo post di jackcarver, disciplinare le situazioni in cui uscite di questo tipo diventino perseguibili d'ufficio sarebbe un casino, in pratica dipenderebbe da quanto megafono fanno i giornalisti. Oppure ancora peggio, si persegue d'ufficio quando chi offende ricopre un certo ruolo nella società
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Mah, secondo me la libertà di parola è sacrosanta, si possono portare gli esempi delle peggio offese, dei più nefasti pensieri, delle più abiette opinioni, ma personalmente mai e poi mai mi sognerei anche solo un meccanismo per limitare le sparate di un Calderoli qualsiasi.
E poi, nei Paesi civili esiste anche il concetto di responsabilità: fortunatamente esistono i mezzi per appurare e risarcire di eventuali danni causati da espressioni false o comunque lesive del prossimo. Al limite si potrebbe pretendere una giustizia più veloce e puntuale in questo senso, ma naturalmente il dominio del problema poi diventa quello più generale della giustizia in Italia.
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
A proposito, strano che non siano mai stati aperti topic del genere quando:
Citazione:
Brunetta è un energumeno tascabile». È l'opinione che Massimo D'Alema ha del ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta
oppure quando:
Citazione:
«Brunetta che giura da ministro? La prima cosa che faccio è cercare un seggiolino per poterlo mettere a livello, all'altezza della situazione. Oppure meglio una scaletta, così se la regola da sé». «Sarebbe una gentilezza che si fa a Brunetta, e alla società, per non avere l'angoscia di vedere qualcuno che non ce la fa. Il cervello di Brunetta, quello sì che è ancora più piccolo». (Dario Fo)
In before "eh ma loro non sono presidenti della Camera" :fag:
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
>insulto altrui
>illecito penale
Fixed.
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Penso che la sparata di Calderoli servisse più che altro per vedere sino a che punto certi leghisti sono capaci di arrivare pur di difendere la sparata razzista del genio di turno.
E anche questa volta non siamo rimasti delusi.
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Re: Dove finisce la libertà di parola in Italia?
Chiwaz sono d'accordo con te, coerentemente con quanto sostengo anche questo genere di affermazioni devono poter essere limitate in qualche modo. Chi riveste un ruolo pubblico deve saperlo gestire e rispettare in prima persona, anche con il silenzio.
Ma riconoscerai che l'impatto sociale che ha una frase sulla statura di un personaggio pubblico è ben diverso da quello che ha la stessa frase riferita al colore della pelle di un personaggio pubblico.