Per compensare la mancanza di Svapo, nei prossimi giorni servirà molto più BEPPE BSEV

Caro Beppe, l’Italia è avviata verso un destino economico di terzomondizzazione. Grazie agli ultimi tre governi imposti direttamente dalla Troika, le nostre condizioni sono sempre più drammatiche. Due italiani su tre infatti ritengono che la UE abbia danneggiato fortemente l’economia italiana, solo tu Beppe credi ancora in questa Europa. Il tutto grazie al partito più collaborazionista d’Europa, il PD, che sta concedendo la sovranità economica ed ora anche quella politica, dietro richiesta di Mario Draghi. Il PD e la destra italiana hanno premeditato da anni la strategia di dissoluzione dei sindacati, i quali sono impotenti di fronte alla demolizione dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori, ultimo baluardo a garanzia della certezza del lavoro, contro le famigerate riforme renziane. In attesa del prossimo commissariamento della Troika. Negli ultimi anni il rapporto di lavoro è stato reso sempre più flessibile. È questo un raggiro semantico per indicarne la precarietà. Il proliferare di contratti precari è stata la ricetta sbagliata, ha portato ad una sempre più profonda depressione economica, a un sempre crescente numero di disoccupati e di famiglie che vivono sotto la soglia di povertà assoluta. Come ricordato dal mèntore renziano Pietro Ichino su Twitter, tra 2-3 anni avverrà la precarizzazione di tutti i lavoratori, con l’eliminazione totale dell’art 18: tutti licenziabili. Non è stata fatta ora perché oltre alle naturali opposizioni, avrebbe creato un picco di licenziamenti (quindi è ben a conoscenza che la flessibilità crea solo disoccupazione) con allarmi e richieste di tornare indietro. Non è la devastazione sociale a preoccuparlo, ma il fatto che l’allarme avrebbe imposto di tornare indietro. Fra due-tre anni, sostiene Ichino, i tempi saranno maturi per eliminare del tutto il lavoro a tempo indeterminato. La fame, la mancanza di lavoro, la disoccupazione ci porterà ad accettare qualsiasi cosa “ci venga concessa”. Tra poco, tutti a 300 euro, come in Grecia.