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Avete mai scritto qualcosa?
Se esiste già un topic inerente, in questo forum o in un altro, lukkate subito, prima che Sava mi tiri addosso i sanitari del bagno nuovo.
Dicevo: avete mai provato a scrivere qualcosa? che cosa? su cosa scrivete?
Lo chiedo perchè, dopo tanti anni di accanite e disperate letture tra un impegno e l'altro, mi starebbe sempre più salendo la scimmia -per noia, per gioco, per prova, per hobby- di provare a buttare giù qualcosa anch'io.
Qualche scarabocchio giocoso, tra un andata e un ritorno di autobus, una lezione e l'altra, l'appello dato e quello da dare...
Non preoccupatevi, potete rispondermi sinceramente. Non c'è il rischio che dopodomani vi scannerizzi le 415 pagine del mio moleskine obbligandovi a leggere quello che senza ombra di dubbio sarà considerato il romanzo dei romanzi, il nuvo punto di svolta della narrativa mondiale di questo secolo, lo zenit dell'arte di introiettare la propria anima su carta e inchiostro, ecc ecc :asd:
Soprattutto, avete in mente qualche manuale di scrittura utile per muovere i primi passi?? Io conosco solo "On writing" di King.
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Io qualche racconto, ai dorati tempi del liceo. Uno venne selezionato e stampato un un concorso, una roba ridicola che usai vergognosamente per pavoneggiarmi alla maturità e farmi dare un paio di voterelli in più.
poi più o meno niente, ma anche io prima o poi vincerò uno strega e farò un sacco di sordi facile facile.
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Totalmente senza manuali e totalmente a caso ho iniziato da qualche anno a scrivucchiare qualcosa. Ho iniziato sul blog che tengo, qualche raccontino breve, giusto qualche paginetta, e ne ero uscito discretamente soddisfatto. Poi mi ero montato la testa e avevo cominciato a scrivere un racconto un po' più lungo; l'unico problema è che scrivevo al computer, e che questo si è bruciato senza che io avessi fatto il minimo backup...:chebotta:
Ora mi ritrovo con due idee e poco tempo per metterle per iscritto, entrambe di carattere fantascientifico o distopico. Vedremo se mai scenderanno dall'iperuranio che c'è nel mio cervello.:asd:
Ma questi fantomatici manuali cosa spiegano?:uhm:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
io mi diletto a scrivere sul treno battute divertenti che fanno ridere solo me, o rubarne di divertenti davvero dai discorsi che si sentono sui mezzi pubblici e poi rimaneggiarli :asd:
ovviamente sulla moleskinna :snob: :asd:
se la vuoi mettere sul serio penso sia un discorso più da underground che da book machine, là magari ci trovi più "artisti" :asd:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ragnarokker
se la vuoi mettere sul serio penso sia un discorso più da underground che da book machine, là magari ci trovi più "artisti" :asd:
:no:
Noi siamo i veri artisti del forum!:snob:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Io ho scritto qualche breve racconto... di cui uno solo mi lascia soddisfatto, ma mio fratello mi dice che Buzzati ne ha scritto uno uguale con qualche decennio di anticipo (meglio immagino... d'ho!)
Il primo l'ho scritto per un concorso su tgm per vincere delle bustine di magic the gathering
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
con le giuste motivazioni :lol:
io il primo l'ho scritto per conquistare una ragazza. Alle medie. Era un Giallo. Con un assassino scontato. :mmh?:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Sì, ho scritto un mucchio di racconti cagosi. Il primo in quarta elementare, parlava di uomo la cui ombra prende vita. L'ultimo una decina di anni fa, quando ero in piena fase "benniana"; poco dopo mi hanno buttato via la macchina da scrivere - ma tanto ormai avevo esaurito la vena.
Ho ancora un bel po' di quella robaccia, in bell'ordine in un raccoglitore.
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Ho già dato un'occhiata in Underground, ma mi pare che lì più che altro ci siano disegni, schizzi e qualche poesia. Nessun racconto. E poi dicono che quelli di Underground puzzano. :snob:
Comunque io vorrei iniziare a scrivere più che altro per vedere di svuotarmi il melone dal guazzabuglio di proto, pseudo e simil-idee che mi intralciano le manovre del neurone.
Tipo raccontucci storici vari, improntati sulla falsariga dello stile di Hassel ma non solo, sviluppantesi in epoche molto differenti.
Tanto per dire (non copiatemi, non vi conviene vista la qualità), mi piacerebbe sviluppare la storia di uno dei treni tedeschi che portavano la carne da cannone verso il fronte est nel 44 o 45. L'originalità starebbe nel seguire
i nostri non durante le battaglie (che non sono sicuro di essere abbastanza bravo/esperto da disegnare accuratamente), ma nella fase precedente, un on the road bellico in cui essi si conoscano, si raccontino, si confessino, ecc...
Oppure mi piacerebbe buttar giù anche qualcosa sulle crociate, a mò di storia di frontierà. Con l'incontro/scontro tra un soldato arabo, relativamente colto e raffinato, e il nemico franco, valoroso ma inconcepibilmente fanatico.
Poi avrei una mezza idea di western, abbastanza convenzionale, e una idea fantascientifica troppo lunga da spiegare su un mondo in cui gli uomini hanno sconfitto la morte e si sono costruiti un proprio autonomo paradiso tecnologico per se e per i propri antenati, per cui chi muore oggi semplicemente si risveglia un secondo dopo nel futuro. In più, qualche ideuccia sparsa dal sapore 30% kinghiano e 70 Lovecraftiano.
Ancora, mi piacerebbe costruire qualcosa di "italian-pulp", se mi passate il termine...qualche storia ambientata a Roma e che delinei le vite di borgatari, piccoli delinquenti, cittadini comuni, pariolini e quant'altro. Una roba a metà fra lo stile di Ammaniti in l'Ultimo Capodanno dell'Umanità (di cui adoro l'impianto narrativo) e il Romanzo Criminale di De cataldo (di cui stimo la capacità di raccontare le storie dei cattivi e degli ultimi).
Ah, mi anche era balenata, non so da dove, l'idea di un survival horror, ambientato sempre nel nostro paese.
Infine qualcosa nel fantasy, dove vorrei sfanqulare completamente l'immobilismo del genere attraverso scelte drastiche e draconiane.
Ma per l'appunto, si tratta solo di abbozzi barra aborti, vhe non so se vedranno mai la luce. E che magari forse sarebbe meglio non la vedessero :chebotta:
Ah, e per quanto riguarda la moleskine...adesso non bannatemi a vita ma...io nù ce l'ho :chebotta:
Anche se mi sono sempre atteggiato -come ogni bravo utente snob di Book Machine- a lettore da mignolo all'insù e agenda in pelle da 80 eurI, in realtà solo oggi sono mi sono recato per la prima volta in libreria per visionarne un esemplare.
La mia reazione, al visionare tale supposto "quaderno", è stata più o meno:
:):???::eek:x(:terrore:
Dopo di che sono entrato nella cartoleria a fianco e ho comprato un quadarnetto a quadretti da 50 centesimi :chebotta:
E coi soldi che ho risparmiato mi sono comprato "Pulp" del mitico Hank
Adesso mi bannate? :chebotta:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Caesar86
Dopo di che sono entrato nella cartoleria a fianco e ho comprato un quadarnetto a quadretti da 50 centesimi :chebotta:
E coi soldi che ho risparmiato mi sono comprato "Pulp" del mitico Hank
Adesso mi bannate? :chebotta:
Per me hai fatto benissimo, pur'io usa una rubrichetta da niente
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Caesar86
Ho già dato un'occhiata in Underground, ma mi pare che lì più che altro ci siano disegni, schizzi e qualche poesia. Nessun racconto. E poi dicono che quelli di Underground puzzano.
Comunque io vorrei iniziare a scrivere più che altro per vedere di svuotarmi il melone dal guazzabuglio di proto, pseudo e simil-idee che mi intralciano le manovre del neurone.
Tipo raccontucci storici vari, improntati sulla falsariga dello stile di Hassel ma non solo, sviluppantesi in epoche molto differenti.
Tanto per dire (non copiatemi, non vi conviene vista la qualità), mi piacerebbe sviluppare la storia di uno dei treni tedeschi che portavano la carne da cannone verso il fronte est nel 44 o 45. L'originalità starebbe nel seguire
i nostri non durante le battaglie (che non sono sicuro di essere abbastanza bravo/esperto da disegnare accuratamente), ma nella fase precedente, un on the road bellico in cui essi si conoscano, si raccontino, si confessino, ecc...
Oppure mi piacerebbe buttar giù anche qualcosa sulle crociate, a mò di storia di frontierà. Con l'incontro/scontro tra un soldato arabo, relativamente colto e raffinato, e il nemico franco, valoroso ma inconcepibilmente fanatico.
Poi avrei una mezza idea di western, abbastanza convenzionale, e una idea fantascientifica troppo lunga da spiegare su un mondo in cui gli uomini hanno sconfitto la morte e si sono costruiti un proprio autonomo paradiso tecnologico per se e per i propri antenati, per cui chi muore oggi semplicemente si risveglia un secondo dopo nel futuro. In più, qualche ideuccia sparsa dal sapore 30% kinghiano e 70 Lovecraftiano.
Ancora, mi piacerebbe costruire qualcosa di "italian-pulp", se mi passate il termine...qualche storia ambientata a Roma e che delinei le vite di borgatari, piccoli delinquenti, cittadini comuni, pariolini e quant'altro. Una roba a metà fra lo stile di Ammaniti in l'Ultimo Capodanno dell'Umanità (di cui adoro l'impianto narrativo) e il Romanzo Criminale di De cataldo (di cui stimo la capacità di raccontare le storie dei cattivi e degli ultimi).
Ah, mi anche era balenata, non so da dove, l'idea di un survival horror, ambientato sempre nel nostro paese.
Infine qualcosa nel fantasy, dove vorrei sfanqulare completamente l'immobilismo del genere attraverso scelte drastiche e draconiane.
Ma per l'appunto, si tratta solo di abbozzi barra aborti, vhe non so se vedranno mai la luce. E che magari forse sarebbe meglio non la vedessero
Ah, e per quanto riguarda la moleskine...adesso non bannatemi a vita ma...io nù ce l'ho
Anche se mi sono sempre atteggiato -come ogni bravo utente snob di Book Machine- a lettore da mignolo all'insù e agenda in pelle da 80 eurI, in realtà solo oggi sono mi sono recato per la prima volta in libreria per visionarne un esemplare.
Dopo di che sono entrato nella cartoleria a fianco e ho comprato un quadarnetto a quadretti da 50 centesimi :chebotta:
E coi soldi che ho risparmiato mi sono comprato "Pulp" del mitico Hank
Adesso mi bannate? :chebotta:
Il problema vero di chi tenta la via della scrittura (e specialmente del romanzo) è che è dannatamente difficile.
E' facile leggere un bel libro e dire 'cavolo domani ne scrivo uno simile, figo:sisi: ho mille ideee!!11' poi uno ci prova (come ho fatto io qualche volta) e rimane così :stress:
L'errore secondo me più comune per un romanziere alle prime armi e voler subito progettare una storia enorme, riempiendosi la testa di idee con cui poi si fa una confusione immane e si combina un pasticcio. Piuttosto che partire da una trama completa con mille cose, secondo me, e anche secondo King (visto che si parlava di on writing cito lui) l'ideale è partire da dei raccontini fini a se stessi.
Mi spiego meglio... qualche paginetta di word per descrivere un soldato che sta per morire quando si rende conto di aver pestato una mina (visto che il tema bellico ti piace). Una scena di sesso in un motel tra due sconosciuti. UNa rapina. Un tizio che arriva in cima a una montagna, ma si rende conto che qualcosa non va. Il terrore di un uomo circondato da un branco di cani randagi (cujo per esempio è nato così). E sono esempi a caso.
Insomma degli spunti, o dei concetti: non necessariamente dei racconti, anche se poi dalla scenetta al racconto il passo è breve per poi arrivare al romanzo vero e proprio. Ti capiterà di affezionarti a una di queste scene, e attorno a questa ti verrà voglia dicostruire l'idea di una storia evolvendola sempre di più seguendo magari un abbozzo di trama che hai gia in testa. Provare quindi a raccontare una scena di un tuo ipotetico romanzo di cui sai a grandi linee di cosa parlerà ma non hai idea di tutto il resto o di come cominciare.
Secondo me è molto più facile e stimolante. Io non ho scritto alcun romanzo (:asd:), ma tutte le idee più interessanti che ho avuto mi sono arrivate in questo modo.
Partire con troppe idee invece rende il tutto molto, molto più difficile se non ci si chiama Ken Follet.
:ciaociao:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Si, si, ma guarda che io non avevo alcuna intenzione di cimentarmi col nuovo Guerra e Pace - Reloaded. L'intenzione era proprio di iniziare con roba da tre pagine e meno :sisi:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Ah ok allora si, anche se
Citazione:
ipo raccontucci storici vari, improntati sulla falsariga dello stile di Hassel ma non solo, sviluppantesi in epoche molto differenti.
Tanto per dire (non copiatemi, non vi conviene vista la qualità), mi piacerebbe sviluppare la storia di uno dei treni tedeschi che portavano la carne da cannone verso il fronte est nel 44 o 45. L'originalità starebbe nel seguire
i nostri non durante le battaglie (che non sono sicuro di essere abbastanza bravo/esperto da disegnare accuratamente), ma nella fase precedente, un on the road bellico in cui essi si conoscano, si raccontino, si confessino, ecc...
cose di questo tipo non ci stanno in 3 pagine, per questo mi sono un attimo allarmato :asd:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
io ho un'idea da anni per un romanzo di fantascienza che mi gira in capoccia che nemmeno vi immaginate....a volte mi ci trovo a pensare senza accorgermi nemmeno :sisi:
ho pure sviluppato una diciamo "trama" e sicuramente gli sviluppi più importanti,quello che manca è il saper scrivere :chebotta: o meglio,non c'ho mai provato e nemmeno saprei da che parte provare :look:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Scrissi un racconto giallo nel periodo delle scuole medie, non venne affatto male, nonostante la trama fosse abbastanza semplice.
Dopo di quello tante belle idee, che però sono rimaste campate per aria senza aver trovato la via di essere riportate su carta, spesso a causa di mera pigrizia.
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kurtz
cose di questo tipo non ci stanno in 3 pagine, per questo mi sono un attimo allarmato :asd:
quella del treno andrebbe bene per una struttura alla Mille e una Notte, o alla Decamerone, o alla Locanda alla fine dei mondi... ci siamo capiti no? :asd: un racconto su gente che racconta di racconti raccontati da altra gente :asd:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
fantasy, dal medievale cappa e spada al fantascientifico, più a tempo perso, per svuotare il cervello, ma roba da massimo 20 pagine. Sono un fanatico dei linguaggi, mi piace molto ragionare sulla necessità umana di comunicare e relazionarsi col prossimo.
Mi manca molta pratica, ma non ho mai pensato a produrre roba seria
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr Gumby
Io qualche racconto, ai dorati tempi del liceo. Uno venne selezionato e stampato un un concorso, una roba ridicola che usai vergognosamente per pavoneggiarmi alla maturità e farmi dare un paio di voterelli in più.
idem (anche se io poi ci vinsi un premio letterario provinciale, ben 700k lire dell'epoca).
c'avevo anche un sito, dove li "pubblicavo", poi digilander di libero chiuse e sono diventato pigro.
oggi che l'ingegneria mi ha definitivamente reso un arido tecnocrate, mi diletto più che altro con articoli e corsi su riviste tecniche
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Io scrivo sceneggiature cazzhttp://aone per film improbabili :asd:
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Come si fa a scrivere insieme?
Imho è un processo talmente intimo, personale e delicato che farei proprio fatica a condividere un progetto di creazione... però oh, mai provato eh..
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr Gumby
Come si fa a scrivere insieme?
Imho è un processo talmente intimo, personale e delicato che farei proprio fatica a condividere un progetto di creazione... però oh, mai provato eh..
Q però non è affatto brutto, anzi.
Anche se si nota che è stato scritto da più mani.
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Re: Avete mai scritto qualcosa?
Provato a scrivere con un amico, è difficilissimo se non impossibile ed inoltre il prodotto che ne viene fuori è sgradevole. Imho è un processo molto delicato e comporta almeno una forma scribendi comune di default prima di iniziare l'impresa :bua: