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Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
E' da un pò che ci penso oramai, ed il fatto che milioni di persone continuino a perdere il proprio lavoro con la crisi non ha fatto altro che potenziare il mio dubbio.
E' oramai palese che buona parte dei lavori di produzione vengono fatte dalle macchine, e l'uomo ha ruoli sempre più marginali, fondamentalmente di controllo.
Sono pochi i ruoli che le nostre creazioni tecniche non possono svolgere, e sono fondamentalmente limitati nella sfera dello sviluppo e dell'innovazione, dove al momento le macchine come creatori non trovano posto, in quanto mancano di intelligenza e coscienza.
Ora, con la singolarità, che ricordiamo è il punto in cui l'intelligenza artificiale supera quella umana( in realtà la spiegazione è più complicata, ma sorvoliamo), le macchine non solo arriveranno al livello degli esseri umani, ma lo supererà facilmente, sia perché le IA hanno un vantaggio che noi possiamo solo sognarci( scambio di informazioni RAW in tempo reale), sia perché da li in poi si evolveranno autonomamente, senza alcun bisogno di assistenza umana.
Raggiunto questo punto, però, gli esseri umani stessi diventeranno inutili, in quanto una macchina potrebbe fare qualsiasi lavoro che l'uomo ora fa, ma meglio, più velocemente, e soprattutto con un consumo molto inferiore di risorse.
Ed è qui la domanda che sovviene, e che volevo porvi: cosa pensate che succederà allora? Non mi riferisco al comportamento delle macchine, che non potremo più comprendere, ma a quello degli umani.
Come si comporteranno i potenti in una situazione dove il lavoro umano è superfluo? Lo annulleranno? Daranno a ciascun essere umano le risorse di cui abbisogna per vivere e basta? O semplicemente ci lasceranno morire di fame?
Oppure qualcos'altro?
Provate a mettervi voi nei panni di chi governa e si trova in questa situazione. Cosa fareste?
Links:
http://it.wikipedia.org/wiki/Singola...A0_tecnologica
http://en.wikipedia.org/wiki/Technological_singularity
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Singularity_is_Near
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
non so, chiedilo alla diretta interessata.
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Onestamente non saprei valutare le conseguenze al momento.
Trovo tuttavia improbabile che un'intelligenza artificiale non si possa spegnere se comincia ad avanzare troppe pretese.
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Trovo tuttavia improbabile che un'intelligenza artificiale non si possa spegnere se comincia ad avanzare troppe pretese.
Il problema è proprio qui.
Non si potrà spegnere, sia perché sarebbe più intelligente dell'uomo, e quindi sarebbe in grado di contrastare ogni tentativo di spegnerla, sia perché avrebbe dalla sua parte i propri creatori, e moltissime altre persone favorevoli, e magari desiderose di diventare esse stesse cyborg.
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Ma che cazz :rotfl:, ma sposta in Just 4 Spam chiwaz, dai :rotfl:
Sennò rinominalo nell'angolino di Giacobbo e dei MayaTemplari :sisi:
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
A vedere certa gente mi vien da pensare che la singolarità tecnologica sia stata raggiunta da tempo, più o meno dall'invenzione della ruota.
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lo_zio
A vedere certa gente mi vien da pensare che la singolarità tecnologica sia stata raggiunta da tempo, più o meno dall'invenzione della ruota.
Intendi che già nel V secolo A.C. c'avevano le intelligenze artificiali? :pippotto:
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jaqen
Ma che cazz :rotfl:, ma sposta in Just 4 Spam chiwaz, dai :rotfl:
Sennò rinominalo nell'angolino di Giacobbo e dei MayaTemplari :sisi:
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Perdonami, ma non capisco...
La singolarità non è questione di se, è questione di quando.
Già l'aumento di capacità elaborativa dei calcolatori è quasi esponenziale. Davvero pensi che non si arriverà ad un momento dove supereranno la limitata intelligenza umana?
E davvero pensi che tale evoluzione si fermerà li?
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
elevul
Intendi che già nel V secolo A.C. c'avevano le intelligenze artificiali? :pippotto:
No, penso che una ruota non sarà intelligente, ma non è nemmeno stupida.:asd:
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Non vedo in un prossimo futuro qualcosa di artificiale che possa competere con la capacità di inventiva, improvvisazione e adattamento di un cervello umano.
Penso che se ti stai ponendo tu queste domande, a maggior ragione se le saranno posti quelli a cui ci stanno lavorando, quindi ci metteranno un fermo :asd:
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Non vedo in un prossimo futuro qualcosa di artificiale che possa competere con la capacità di inventiva, improvvisazione e adattamento di un cervello umano.
Penso che se ti stai ponendo tu queste domande, a maggior ragione se le saranno posti quelli a cui ci stanno lavorando, quindi ci metteranno un fermo :asd:
Un fermo a chi?
Il mio dubbio non era sulle macchine( a cui per impedire di nuocere agli umani basta aggiungere le 4 leggi di Asimov( più eventuali altre accessorie), ma sugli esseri umani, i cui comportamenti non possono essere controllati così facilmente.
Io non ho paura delle macchine. Io ho paura di ciò che l'uomo potente ci farà con le macchine...
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lo_zio
No, penso che una ruota non sarà intelligente, ma non è nemmeno stupida.:asd:
Una ruota è dotata di capacità di elaborazione dati? :pippotto:
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Comunque, più che parlare di quando le macchine diventeranno più intelligenti di noi e se saremo noi o loro a scamparla, io parlerei di quando le macchine potranno sostituire l'uomo nel lavoro, cosa che già accade tral'altro.
Insomma, quando non si dovrà più lavorare per produrre, come si camperà?
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Quanto ci vorrà prima che qualcuno tiri in ballo Sara Connor? :asd:
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lo_zio
Comunque, più che parlare di quando le macchine diventeranno più intelligenti di noi e se saremo noi o loro a scamparla, io parlerei di quando le macchine potranno sostituire l'uomo nel lavoro, cosa che già accade tral'altro.
Insomma, quando non si dovrà più lavorare per produrre, come si camperà?
E' esattamente il dubbio che avevo sollevato io nel primo post... :pippotto:
Ma qualcuno l'ha letto prima di rispondere? :look:
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
elevul
Una ruota è dotata di capacità di elaborazione dati? :pippotto:
No, però almeno non dice ******.ate
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
censorship elusion fail :asd:
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Dov'è Edoardo Verde quando serve?
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
elevul
e soprattutto con un consumo molto inferiore di risorse.
sarà più facile costruire un t1000, che una macchina che funziona con una ciotola di riso al giorno! :pippotto:
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Elevul, non ho voglia di risponderti più di tanto seriamente visto che mi ricordo qualche tuo intervento passato, e non sei esattamente nella mia lista delle fonti attendibili.
Sappi solamente che, persino a chi si occupa anche solo MARGINALMENTE di lavori vagamente inerenti alla cosa, che la promessa delle IA fantascientifiche che intendi tu (termine che fra l'altro, ha all'atto pratico un significato molto differente rispetto alla concezione "idealizzata" di Intelligenza Artificiale come versione artificiale di un essere senziente... è una pura teorizzazione che risponde al concetto di IA "forte") è un qualcosa che si propina regolarmente ai giornalisti un po' più stupidi fin dalla seconda metà degli anni 1970 :asd:, e nonostante certe "promesse" i presupposti attuali sono più o meno peggiori di quelli di 15 anni fa.
Ancora gli informatici si stanno chiedendo, ad esempio, a che cosa servano concretamente le ontologie e come rapportarle con i linguaggi logici "next-gen" o sul metodo migliore per sfruttare la logica fuzzy per ottenere dei processi decisionali più versatili. Ad esempio, sempre sulle ontologie, in molti sorge il dubbio che si stia facendo della pura e semplice accademia?.
Riprovaci quando ti sei letto qualcosa di meglio di Wikipedia :bua:, e comunque in Backstage si parla di Attualità Politica, con prospettive per il futuro più imminente, già la fantapolitica c'entra poco, figurati la fantapseudoscienza :asd:. Quasi quasi mo apro un topic: "Come reagireste se foste un politico di fronte a un infezione incontrollata di un virus che presentasse le caratteristiche del Solanum?"
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Sembra che qualcuno abbia detto Deus Ex. :pippotto:
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jaqen
Elevul, non ho voglia di risponderti più di tanto seriamente visto che mi ricordo qualche tuo intervento passato, e non sei esattamente nella mia lista delle fonti attendibili.
Sappi solamente che, persino a chi si occupa anche solo MARGINALMENTE di lavori vagamente inerenti alla cosa, che la promessa delle IA fantascientifiche che intendi tu (termine che fra l'altro, ha all'atto pratico un significato molto differente rispetto alla concezione "idealizzata" di Intelligenza Artificiale come versione artificiale di un essere senziente... è una pura teorizzazione che risponde al concetto di IA "forte") è un qualcosa che si propina regolarmente ai giornalisti un po' più stupidi fin dalla seconda metà degli anni 1970 :asd:, e nonostante certe "promesse" i presupposti attuali sono più o meno peggiori di quelli di 15 anni fa.
Ancora gli informatici si stanno chiedendo, ad esempio, a che cosa servano concretamente le ontologie e come rapportarle con i linguaggi logici "next-gen" o sul metodo migliore per sfruttare la logica fuzzy per ottenere dei processi decisionali più versatili. Ad esempio, sempre sulle ontologie, in molti sorge il dubbio che si stia facendo della pura e semplice accademia?.
Riprovaci quando ti sei letto qualcosa di meglio di Wikipedia :bua:, e comunque in Backstage si parla di Attualità Politica, con prospettive per il futuro più imminente, già la fantapolitica c'entra poco, figurati la fantapseudoscienza :asd:. Quasi quasi mo apro un topic: "Come reagireste se foste un politico di fronte a un infezione incontrollata di un virus che presentasse le caratteristiche del Solanum?"
Quindi tu dici che Google e Nasa sono composte da persone stupide:
http://www.corriere.it/scienze_e_tec...4f02aabc.shtml
??
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jaqen
Elevul, non ho voglia di risponderti più di tanto seriamente visto che mi ricordo qualche tuo intervento passato, e non sei esattamente nella mia lista delle fonti attendibili.
Sappi solamente che, persino a chi si occupa anche solo MARGINALMENTE di lavori vagamente inerenti alla cosa, che la promessa delle IA fantascientifiche che intendi tu (termine che fra l'altro, ha all'atto pratico un significato molto differente rispetto alla concezione "idealizzata" di Intelligenza Artificiale come versione artificiale di un essere senziente... è una pura teorizzazione che risponde al concetto di IA "forte") è un qualcosa che si propina regolarmente ai giornalisti un po' più stupidi fin dalla seconda metà degli anni 1970 :asd:, e nonostante certe "promesse" i presupposti attuali sono più o meno peggiori di quelli di 15 anni fa.
Ancora gli informatici si stanno chiedendo, ad esempio, a che cosa servano concretamente le ontologie e come rapportarle con i linguaggi logici "next-gen" o sul metodo migliore per sfruttare la logica fuzzy per ottenere dei processi decisionali più versatili. Ad esempio, sempre sulle ontologie, in molti sorge il dubbio che si stia facendo della pura e semplice accademia?.
Riprovaci quando ti sei letto qualcosa di meglio di Wikipedia :bua:, e comunque in Backstage si parla di Attualità Politica, con prospettive per il futuro più imminente, già la fantapolitica c'entra poco, figurati la fantapseudoscienza :asd:. Quasi quasi mo apro un topic: "Come reagireste se foste un politico di fronte a un infezione incontrollata di un virus che presentasse le caratteristiche del Solanum?"
Che risposta del caz.zo.
Rimane cmq uno spasso il sarcasmo verso cose che non si capisce.
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
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Originariamente Scritto da
Moloch
censorship elusion fail :asd:
:asd: Non ho capito xkè considera ****** un'offesa... s.tronz!
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Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Ma dato che il post iniziale poneva due quesiti, uno riguardo l'ipotetica e remota creazione di macchine senzienti, e un'altro riguardo la sostituzione delle macchine all'uomo per la maggiorparte dei lavori, ipotesi seppur remota non tanto ipotetica, xkè si perde tempo a parlare della prima?