Via da Roma, in Nigeria da ingegnere:cosa mi aspetta qui?? [italians]

Caro Severgnini,

Le scrivo per due motivi: primo, perché proprio ieri sera ho finito di leggere il suo nuovo libro, “Italiani di domani”, e Le volevo fare i complimenti, condivido per esperienze personali il 99% di quello che ha scritto. Secondo, perché io sono proprio uno di quelle “menti” che lei descrive nel libro: infatti vivo da 2 anni in Nigeria, lavoro come ingegnere. civile, ho 31 anni e soprattutto sono molto frustrato da quello che mi aspetterà in Italia al mio rientro (fine febbraio). Così amareggiato (dai TG e dalle notizie dei miei amici/colleghi), che ho deciso che ad aprile ripartirò subito in cerca di lavoro a Londra, nella mia Roma neanche ci provo (figuriamoci, costruzioni…). Il problema è: io adoro l’Italia, adoro Roma e la sua gente: ma ho dovuto lasciare tutto, città, famiglia, fidanzata, sport. Perché per 4 anni ho lavorato a 1000 euro al mese, 11 ore al giorno, mai un complimento. Lei dice “non lamentarsi”: ma come si fa? Sono venuto qui in Nigeria, il mio cliente è la Siemens, sono Direttore Tecnico di cantiere, con i complimenti di tutti (ho guadagnato rispetto e ammirazione, esperienza e soddisfazione): come faccio a ricominciare da capo a Roma? Le ripeto, io amo il mio paese, ma odio chi lo amministra. Un’ultima cosa, uno spunto per una riflessione: qui lavoro con colleghi della Siemens che vengono da tutta Europa. Beh, Le dirò, ho molto rivalutato la preparazione universitaria italiana: tutte le qualita’ belle che Lei descrive, che sono proprie degli italiani, qui si vedono e si sentono: la passione, il rispetto, l’educazione, la cultura e soprattutto la grinta. Mi dispiace dirlo, ma i colleghi spagnoli, portoghesi, tedeschi, inglesi, polacchi etc se le sognano queste cose! E anche la nostra preparazione universitaria (sono stato anche 1 anno in Erasmus in Spagna, 6 mesi di tirocinio a New York… stesso discorso). Appunto però, che tristezza, il nostro paese che non capisce cosa sta perdendo.

Grazie e sentiti saluti.


:snob:

ho sentoto dire che anche il burundi è appetibile :look:

Aspetterei a cantar vittoria. A fine febbraio mancano ancora 22 giorni.
Magari lo sequestrano prima e ci rimane lì altri due anni come è successo all'ultimo italiano.

:snob:

Un rapimento?

In Nigeria si che se la passano bene!

ma tutti che vanno a Londra,eppure in UK la disoccupazione è tutt'altro che bassa mi pare


banfetrolling?

ma se si sta così bene in nigeria perchè sta tornando in italy?

quindi niente burkina faso?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Bocii

ma se si sta così bene in nigeria perchè sta tornando in italy?

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saran finiti i lavori? :fag:

Condivido in parte ciò che ha scritto.
Ma il concetto che tutti dovrebbero è capire è quello delle priorità.

Vuoi guadagnare bei soldini o vuoi goderti la famiglia e gli amici dove sei nato?

Non tutti i lavori sono compatibili con entrambe le cose e spesso si deve scendere a compromessi.
E' ovvio che un ingegnere civile o industriale o altro trovi facilmente lavoro in paesi in via di sviluppo....c'è bisogno come il pane in questi posti di tali figure.
Ma rimanendo nell'esempio di costruzioni civili, in un paese dove il più è costruito e i lavori sono più che altro miglioramenti, i posti disponibili sono minori.
In un paese dove bisogna costruire addirittura le strade invece....

E fidatevi che in tutto il mondo fanno sti sacrifici.....
Noi occidentali almeno abbiamo la fortuna che amiamo il nostro paese e vogliamo tornarci
Ma è facile abituarsi ai 3000€ al mese all'estero e oltre (ok, a cominciare anche 1500€, ma dopo 1-2 anni aumenta decisamente se ti metti in gioco bene) e potersi permettere ben + cose che in Italia....
Io ad esempio ho tutto spesato e abitando da solo in Italia, sta cosa la sento eccome (come se avessi 800€ in + ogni mese nello stipendio, non dovendo pagare bollette, cibo e altro)

E noi italiani sappiamo lavorare bene, come dice il tizio su

Kinto, ma non ha in un po' di strizza a vivere in un paese sempre sull'orlo della guerra civile?? :asd:

In Congo non c'è sto problema.
Semmai è l'altro Congo, quello problematico (anche chiamato Congo-Kinshasa, Congo Belga o Repubblica Democratica del Congo....insomma l'ex ZAIRE).

Qua al limite si deve avere paura della polizia: ti fermano per chiederti i soldi....
Razzismo...questo si che c'è (ma diciamo all'inverso...)

kinto, come funziona l'alloggio? sei in una zona perimetrata o puoi andare in giro per bar?

kinto dicci della fika

ti metti su 8 goldoni prima di toccare una locale?

Fermi, fermi...
Abbiamo finito di costruire a settembre la nostra palazzina di 8 piani:
primo piano uffici, secondo lasciato grezzo, terzo piano, mini-alloggi e mensa, dal quarto al 7 piano alloggi e 8 piano piscina esterna, palestra e diciamo sala bar

Qui si va in giro per bar, tranquillamente...ripeto, state confondendo i "Conghi" ^_^

[discorso generalista]Solo che manca la "civiltà"...uno che non è razzista e viene qua per lavorare, un po' lo diventa....
Molte brave persone, ma moltissime che cercano di fregarti in ogni maniera possibile.
Si cerca cmq di pensare a quelli bravi, per non sclerare dalla mattina alla sera[/discorso generalista]

Le certezze qua non esistono....Pensa che bello per me del Procurement quando non si ha mai la certezza che i materiali o servizi sono consegnati quando indicato.....

Ma poi non sono abituate abituate ai pitoni dei mandinghi?

capito, grazie :sisi:

kinto ma passi le giornate a fare isostatiche?:tremo:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Cesarì18bagnato

kinto dicci della fika

ti metti su 8 goldoni prima di toccare una locale?

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Qua si necessita di un discorso a parte

1) Le donne per gli africani sono considerate belle quelle un po' in carne (al contrario della nostra cultura che le vuole longilinee e con le curve ai punti giusti)
2) il 99% delle donne porta la parrucca! Si, la parrucca!! Ottimo deterrente per non andare con tutte quante....
Inizialmente pensavo perchè non le crescevano i capelli (gli uomini tutti rasati...i capelloni avranno 0,5cm di pelo); ora invece ho notato che se anche si facessero crescere un po ' capelli (cmq mooooolto crespi), usano la parrucca.
Non so esattamente il perchè: io penso sia anche dovuta alla cultura francese e dei nobili che portavano le parrucche (il Congo è un'ex colonia francese).
Ma sarà anche dovuto al fatto che non usano shampoo, ma semmai sapone; inoltre con la parrucca hai meno problemi a uscire coi capelli sporchi, proprio perchè li copri.

Alla fine sarà un misto di ste cose.
Cmq confermo che anche in Italia molte donne di colore portano la parrucca....anche quelle con le treccine, se ci si facesse caso, si nota

3) Per i gusti occidentali, si trovano donne brutte e belle.
Anche "simil-Naomi Campbell"; Quello che generalmente non è bello è il viso (in poche hanno bei lineamenti), ma i corpi e i sederi sono marmorei.
Il problema è che dove escono gli espatriati, c'è un'alta concentrazione di donnine facili
Non che anche quelle non prostitute siano difficili da conquistare, eh.....Il bianco tira

4) Le donne si tirano moltissimo....ok sia le prositute, che quelle che lavorano con gli occidentali.
Non è raro che oltre la parrucca, usino unghie, sopracciglie, mega-ultra imbottiture al seno....
Avete presente una puntata di Willy il Principe di Bel Air nella quale una ragazza con cui usciva, ad un certo momento si toglieva tutto? Ecco, spesso è uguale!
Discorso imbottitura al seno: quando le vedi vestite, una che le dai una terza, può rivelarsi anche una prima.......CADENTE!!!! (Come non si sa, ma è successo....)

5) Il "membro" maschile. Ho sentito voci disparate (soprattutto femminili) che dicono:
i congolesi non lo hanno enorme come si pensa (ma non so se relativamente solo ai congolesi, o in generale ai neri);
qualcuno mi ha detto che loro si vantano ad averlo piccolo !??!!

Citazione:

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Originariamente Scritto da Trolly

kinto ma passi le giornate a fare isostatiche?:tremo:

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No passo le giornate a organizzare servizi e materiali da mandare nei nostri cantieri....
Sono il Responsabile dell'Ufficio Acquisti