Chiederei a Karat di topparlo...
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Chiederei a Karat di topparlo...
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Con le Ideologie esisteva anche il concetto di coerenza. Ovvero che fiducia potevo accordare, a chi era in grado di tradire anche i propri colleghi/camerati/compagni di partito?
Oggi invece , la scaltrezza, l'"accortezza", ovvero il concetto di saltare da uno schieramento all'altro, viene vista come virtù politica, ovvero viene premiata la bassa furbizia di chi "franza o spagna purchè se magna".
Indubbiamente chi riesce a cavalcare la stessa onda è un uomo astuto e furbo. Ma sono gli uomini astuti e furbi che riescono a comandare una nazione, o meglio chi riesce a fregare l'elettorato imbecille, riuscirà a fregare i grandi poteri? Ma soprattutto, sono di esempio alle nuove generazioni questi peracottari?
Mentre un regime totale ha spesso necessità di tacciare le proprie opposizioni in modo di poter operare per il bene della collettività senza intralci di sorta, i cosiddetti "stati democratici" ne necessitano, ma non come "linfa vitale al dialogo" come spesso ci viene propinato ma in un ottica che in Italia ben conosciamo.
"Il centrodestra non riesce a mantenere le faraoniche promesse? è colpa dell'ostruzionismo della sinistra" e viceversa.
"Non si riescono a trovare fondi per pensioni/incentivi alla natalità et similia?" E' colpa del precedente inquilino che ha lasciato una situazione economica disastrosa.
Ovviamente oltre a una mancata funzionalità dello stato, è da notare come un sistema in cui non vi è alcun concetto di responsabilità personale, crei una condizione di pessimo esempio in cui la colpa sia sempre altrui. E' naturale che i panni sporchi si lavino in casa, ma è giusto così come vengono costantemente premiati i politici, che essi abbiano anche un contraltare diretto ai loro sbagli.
Senza accennare che oramai la politica è solo il culto della massmediaticità, mentre una volta la macchina propagandistica serviva a portare e a diffondere un pensiero o una linea di condotta, essa adesso viceversa, ci porta a ritenere necessario candidare, coloro i quali siano già conosciuti per le loro virtù sul grande e piccolo schermo o sui campi da calcio. O che semplicemente abbiano un aspetto gradevole (Rutelli).
Il Circo. E non lo dico scherzando, pensando al deputato (mi rifiuto di usare il termine onorevole) Togni, di Rifondazione, appunto dei Togni dell'omonima famiglia circense.
Mala tempora currunt.
Non sono d'accordo con chi dice che non votare sia sbagliato...votare è un diritto che si può scegliere di esercitare o meno...
Io fin'ora ho sempre scelto di non esercitarlo: non certo per pigrizia, anzi: mi piace la politica come duello dialettico tra le parti, mi appassiona, ma mi rendo conto di come sia impossibile farsi un'informazione corretta...e trovo stupido (parere personale) votare in base ad un'idea che ci si è fatti partendo da informazioni parziali.
Trovo stupido votare il meno peggio solo perchè si deve...(ammesso di riuscire ad individuare il meno peggio).
Non voto csx perchè è una coalizione fortemente eterogenea che avrà parecchie difficoltà a gestire lo stato in caso di vittoria; d'altra parte non si può certo dire che il governo del cdx sia stato soddisfacente (per tanti motivi)...
Trovo che l'unico modo che hanno gli italiani per manifestare il disappunto verso questa classe politica sia quello di non presentarsi alle urne...sono contrario alla scheda bianca o nulla... disertare le urne (se fatto con cognizione di causa) è l'unico vero strumento di dissenso...
votare è un dovere, non un diritto.Citazione:
alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:31
Non sono d'accordo con chi dice che non votare sia sbagliato...votare è un diritto che si può scegliere di esercitare o meno...
Sbagliato, votare scheda bianca è un preciso segno di dissenso.Citazione:
alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:31
Non sono d'accordo con chi dice che non votare sia sbagliato...votare è un diritto che si può scegliere di esercitare o meno...
Io fin'ora ho sempre scelto di non esercitarlo: non certo per pigrizia, anzi: mi piace la politica come duello dialettico tra le parti, mi appassiona, ma mi rendo conto di come sia impossibile farsi un'informazione corretta...e trovo stupido (parere personale) votare in base ad un'idea che ci si è fatti partendo da informazioni parziali.
Trovo stupido votare il meno peggio solo perchè si deve...(ammesso di riuscire ad individuare il meno peggio).
Non voto csx perchè è una coalizione fortemente eterogenea che avrà parecchie difficoltà a gestire lo stato in caso di vittoria; d'altra parte non si può certo dire che il governo del cdx sia stato soddisfacente (per tanti motivi)...
Trovo che l'unico modo che hanno gli italiani per manifestare il disappunto verso questa classe politica sia quello di non presentarsi alle urne...sono contrario alla scheda bianca o nulla... disertare le urne (se fatto con cognizione di causa) è l'unico vero strumento di dissenso...
Mi fate tutti e due schifo, non voto nessuno dei due.
Non votare significa scegliere di non esercitare un diritto, che è una scelta sacrosanta, per carità, ma è dannosa.
Un'astensione del 30% non fa notizia.
Il 30% di scede bianche fa capire il profondo schifo che si prova nei confronti di tutti i candidati.
non votare non è sbagliato, è sbagliatissimo.
è l'unica occasione che hai x dire qualcosa...
se rinunci anche a quella, non hai diritto di lamentarti poi.
Non sono assolutamente d'accordo. Se nessuno dei candidati mi rappresenta, chi voto?Citazione:
Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:43
votare è un dovere, non un diritto.Citazione:
alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:31
Non sono d'accordo con chi dice che non votare sia sbagliato...votare è un diritto che si può scegliere di esercitare o meno...
Antonio?http://davideman.altervista.org/phot...ta_antonio.jpg
Ed io dico qualcosa: che nessuno merita il mio voto.Citazione:
}_Oasis_{ ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:55
non votare non è sbagliato, è sbagliatissimo.
è l'unica occasione che hai x dire qualcosa...
se rinunci anche a quella, non hai diritto di lamentarti poi.
Ma se voti scheda bianca o scheda nulla il tuo nome viene registrato comunque tra i votanti...mentre se ti astieni no: io sono convinto che faccia più notizia una forte astensione alle elezioni politiche piuttosto che un'alta percentuale di votanti seppur scheda bianca o nulla...Citazione:
caesarx ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:43
Sbagliato, votare scheda bianca è un preciso segno di dissenso.Citazione:
alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:31
Non sono d'accordo con chi dice che non votare sia sbagliato...votare è un diritto che si può scegliere di esercitare o meno...
Io fin'ora ho sempre scelto di non esercitarlo: non certo per pigrizia, anzi: mi piace la politica come duello dialettico tra le parti, mi appassiona, ma mi rendo conto di come sia impossibile farsi un'informazione corretta...e trovo stupido (parere personale) votare in base ad un'idea che ci si è fatti partendo da informazioni parziali.
Trovo stupido votare il meno peggio solo perchè si deve...(ammesso di riuscire ad individuare il meno peggio).
Non voto csx perchè è una coalizione fortemente eterogenea che avrà parecchie difficoltà a gestire lo stato in caso di vittoria; d'altra parte non si può certo dire che il governo del cdx sia stato soddisfacente (per tanti motivi)...
Trovo che l'unico modo che hanno gli italiani per manifestare il disappunto verso questa classe politica sia quello di non presentarsi alle urne...sono contrario alla scheda bianca o nulla... disertare le urne (se fatto con cognizione di causa) è l'unico vero strumento di dissenso...
Mi fate tutti e due schifo, non voto nessuno dei due.
Non votare significa scegliere di non esercitare un diritto, che è una scelta sacrosanta, per carità, ma è dannosa.
Un'astensione del 30% non fa notizia.
Il 30% di scede bianche fa capire il profondo schifo che si prova nei confronti di tutti i candidati.
Su questo sono d'accordo, nel momento in cui scelgo di non votare non ho il diritto di lamentarmi dopo...Citazione:
}_Oasis_{ ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:55
se rinunci anche a quella, non hai diritto di lamentarti poi.
però non ti lamentare se fanno qualcosa che non ti piaceCitazione:
Vurdak ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:02
Ed io dico qualcosa: che nessuno merita il mio voto.Citazione:
}_Oasis_{ ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:55
non votare non è sbagliato, è sbagliatissimo.
è l'unica occasione che hai x dire qualcosa...
se rinunci anche a quella, non hai diritto di lamentarti poi.
Citazione:
Vurdak ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:02
Ed io dico qualcosa: che nessuno merita il mio voto.Citazione:
}_Oasis_{ ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:55
non votare non è sbagliato, è sbagliatissimo.
è l'unica occasione che hai x dire qualcosa...
se rinunci anche a quella, non hai diritto di lamentarti poi.
e allora ti meriti il governo che salirà.
Il problema e` trovare l'alta percentuale.Citazione:
alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:07
Ma se voti scheda bianca o scheda nulla il tuo nome viene registrato comunque tra i votanti...mentre se ti astieni no: io sono convinto che faccia più notizia una forte astensione alle elezioni politiche piuttosto che un'alta percentuale di votanti seppur scheda bianca o nulla...
Votare è un dovere civico, non un obbligo...Citazione:
Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:43
votare è un dovere, non un diritto.Citazione:
alemar78 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 11:31
Non sono d'accordo con chi dice che non votare sia sbagliato...votare è un diritto che si può scegliere di esercitare o meno...
e comunque, finchè lo chiamano diritto di voto e non vengono a prendermi a forza sono libero di scegliere se esercitarlo o meno...
Effettivamente se TUTTA L'ITALIA scrivesse sulla scheda:
"NON C'E' UN SOLO ESPONENTE POLITICO TRA VOI CHE MERITI IL MIO VOTO!"
Forse qualcosa si otterrebbe...
Citazione:
Frykky ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:08
però non ti lamentare se fanno qualcosa che non ti piace
Sinceramente trovo queste frasi insensate. Se uno vota Prodi e sale Berlusconi, se lo e` meritato? Si puo` lamentare? No, non se lo e` meritato ma si puo` lamentare. Ecco, io non voto nessuno dei due. Quindi costoro non me li merito e avro` diritto di lamentarmi, dato che nessuno dei due mi rappresenta. Quando ci sara` una classe politica degna di questo nome, allora andro` a votare. Nel frattempo non sostengo quella attuale e la critico fortemente.Citazione:
}_Oasis_{ ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:09
e allora ti meriti il governo che salirà.
Io continuo a pensare che se invece tutta l'italia non andasse a votare si otterrebbe qualcosa di più...Citazione:
NetEagle83 ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:11
Effettivamente se TUTTA L'ITALIA scrivesse sulla scheda:
"NON C'E' UN SOLO ESPONENTE POLITICO TRA VOI CHE MERITI IL MIO VOTO!"
Forse qualcosa si otterrebbe...
Citazione:
Vurdak ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:11
Citazione:
Frykky ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:08
però non ti lamentare se fanno qualcosa che non ti piace
Sinceramente trovo queste frasi insensate. Se uno vota Prodi e sale Berlusconi, se lo e` meritato? Si puo` lamentare? No, non se lo e` meritato ma si puo` lamentare. Ecco, io non voto nessuno dei due. Quindi costoro non me li merito e avro` diritto di lamentarmi, dato che nessuno dei due mi rappresenta. Quando ci sara` una classe politica degna di questo nome, allora andro` a votare. Nel frattempo non sostengo quella attuale e la critico fortemente.Citazione:
}_Oasis_{ ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:09
e allora ti meriti il governo che salirà.
errore.
se tu voti prodi e sale berlusconi. potrai giustamente lamentarti dell'operato, visto che non volevi il suo governo.
se tu no voti nessuno dei due, non dai una preferenza, quindi ti becchi quello che ti becchi, e non avrai diritto a lamentarti.
sempre ideologicamente parlando.
Ed io dico che non preferisco nessuno dei due. Io non mostro un disinteresse, ovvero voto perche` poco me ne importa di chi salira` al potere, ma voto perche` non voglio che nessuno dei candidati possa decidere il destino (seeee...vabbe`...in 5 - quando gli va bene - anni cosa vuoi che si curino del destino...) della nazione.Citazione:
}_Oasis_{ ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:15
errore.
se tu voti prodi e sale berlusconi. potrai giustamente lamentarti dell'operato, visto che non volevi il suo governo.
se tu no voti nessuno dei due, non dai una preferenza, quindi ti becchi quello che ti becchi, e non avrai diritto a lamentarti.
sempre ideologicamente parlando.
Votare è un dovere. Se nessuno vi rappresenta potete sempre consegnare scheda bianca o disegnarci sopra un cavolone, ma votare bisogna.
Non si possono pretendere diritti se ci si arroga come giusta la possibilità di non partecipare a un essenziale parte della democrazia come sono le elezioni.
Votare è un diritto, ma presentarsi ai seggi per esercitarlo è un dovere.
per qualunquismo
quelli che nn votano sono gli stessi che quando hanno un problema danno la colpa al "sistema"
Ti chiedo illuminazione (e sono serio). Che differenza passa tra l'astensione e disegnare sopra il cavolone? Per me son la stessa, identica, bellissima cosa.Citazione:
Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:58
Votare è un dovere. Se nessuno vi rappresenta potete sempre consegnare scheda bianca o disegnarci sopra un cavolone, ma votare bisogna.
E` qualunquismo bollarli cosi`. Ritenta.Citazione:
NoNickName ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 13:01
per qualunquismo
quelli che nn votano sono gli stessi che quando hanno un problema danno la colpa al "sistema"
nel caso delle politiche l'annullamento dellla scheda rileva solo per evitare brogli, in realtà ha più importanza nel referendum abrogativo dove è richiesto un qorum di partecipantiCitazione:
Vurdak ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 13:02
Ti chiedo illuminazione (e sono serio). Che differenza passa tra l'astensione e disegnare sopra il cavolone? Per me son la stessa, identica, bellissima cosa.Citazione:
Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:58
Votare è un dovere. Se nessuno vi rappresenta potete sempre consegnare scheda bianca o disegnarci sopra un cavolone, ma votare bisogna.
Se sei un astenuto poteva anche non fregartene un cavolone ( http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif ). Se invece hai dato scheda bianca o con un cazzo disegnato è chiaro e lampante che sei un rispettabile cittadino che si è frantumato le palle. http://forumtgmonline.futuregamer.it...ns/sisi1xy.gifCitazione:
Vurdak ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 13:02
Ti chiedo illuminazione (e sono serio). Che differenza passa tra l'astensione e disegnare sopra il cavolone? Per me son la stessa, identica, bellissima cosa.Citazione:
Automatic Jack ha scritto lun, 06 febbraio 2006 alle 12:58
Votare è un dovere. Se nessuno vi rappresenta potete sempre consegnare scheda bianca o disegnarci sopra un cavolone, ma votare bisogna.
la differenza è abissale.