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ViKtor ha scritto mer, 08 dicembre 2004 alle 13:12
Ragazzi, un'alra nottata come quella di ieri e io giusro che le ho poi viste davvero tutte...
Era il compleanno di uno dei miei migliori amici, Luca, e la serata prevedeva cena in una trattoria molto alla buona nei pressi di Cuneo, discoteca e colazione: normale ammministrazione insomma. Fino ai digestivi tutto è filato liscio, poi è iniziato il delirio.
Luca, giustamente, sceglie una discoteca e anche se la maggior parte di noi ne avrebbe preferita un'altra ovviamente accettiamo la decisone e partiamo con due macchine (10 persone in tutto). Arrivati nel parcheggio il nervoso ha iniziato a solcare la faccia di tutti: il piazzale era tristemente desolato. Il parcheggiatore ci assicura che l'entrata è gratis e la consumazione non obbligatoria così pensiamo di entrare comunque, fare un giro veloce e poi schiodare verso altre mete. Appena entrati ci dicono che in realtà la prima consumazione è obbligatoria e che costa NOVE euro...tutti incavolati tiriamo fuori i soldi, ci caliamo il più caro chupito della nostra vita e ce ne andiamo. Nel parcheggio ci accorgiamo però che mancano due persone, il migliore amico di Luca (che ha messo una delle macchine) e la sua tipa che non ne vogliono sapere di andarsene da li (bel migliore amico del c***o); non solo decidono di abbandonarci, ma non danno neanche le chiavi della macchina a Monica, la tipa di Luca che aveva il regalo nel bagagliaio...l'alcool gli ha giocato davvero brutti scherzi. Cosa fare? Beh, l'unica soluzione possibile: mandare a f*****o quei due e salire in 7 in una saxo. Si, proprio in SETTE, con il pilota ubriaco che si stava per mettere a piangere continuando a urlarci che se ci fermavano eravamo fottuti (come dargli torto...). Io ero coricato nei sedili dietro sopra a tre altre persone e la testa di uno spuntava dal bagagliagio. Sono stati i 15 km più rischiosi, assurdi ma in fondo divertenti della mia vita. In piazza ho tentato di riconnettere il cervello, ho dato il mio regalo a Luca, ho messo il culo sulla mia c2 che non mi è mai sembrata così comoda e siamo partiti con destinazione Cabiria, nostra discoteca abituale. La coda fuori era qualcosa di allucinante, l'ora già tarda (2 e mezza) e dopo 2 minuti il freddo si impadronisce di noi così attraversiamo la strada e andiamo al cubo, discoteca considerata da sempre l'ultima spiaggia in queste occasioni. Entro davvero felice, mi convinco che li posso fare due salti in santa pace, riprendermi bene dalla bottiglia di vino, dai 3 bicchierini di S.Simone e i 4 di Vodka alla menta e magari farmi la mia solita camionata di figure di m***a con qualke f**a. Quanto dura la mia convinzione? 10 minuti, il tempo che passa prima di vedere una tipa che arriva, salta addosso al mio migliore amico Claudio abbracciandolo, saluta tutti tranne me e fa fare gli auguri a Luca dal dj...chi era? Beh, ovviamente Daninela, la mia ex...tra l'altro bella come il sole...
Ubriaco come una m***a e inca.zzato come una bestia vado da lei e le dico "Ti sembra il caso?" Lei mi fa "Di cosa?" Io: "Di saltare addosso a tutti e non cagare di striscio me" Lei: "Ma se ti ho salutato..." In preda al nervoso e alla depressione più assoluta tiro un calcio contro il muro e corro in un'altra sala. Un mio amico mi segue ma lo spingo via mentre Claudio credendo che fossi incavolato con lui sparisce in preda alle turbe. Faccio un giro, mi fumo una sigaretta, mi calmo e torno in pista, mi metto a ballare vicino a lei che intanto continua a ridere e scherzare con tutti tranne che con me ma decido di esserle superiore, sto li e non la degno neanche di uno sguardo. La sua amica intanto mi continua a guardare, sembra anche lei giù per qualche motivo: li viene in mente una bast*****a di quelle secolari: farmela, tanto mi sta dietro da parecchio tempo e ci provava prima che mi mettessi con Daniela. No, non l'ho fatto alla fine...mi sono tenuto ma l'istinto me l'avrebbe imposto, più per orgoglio e vendetta che per altro.
Credevo che per stasera potevo aver già visto abbastanza, che tutto sarebbe potuto andare bene ancora per quelle 2 orette che mi avrebbero separato dal ritorno a casa, ma mi sbagliavo. Di colpo vedo Monica venire da me piangendo e le chiedo cosa le stesse succendendo. Aveva fatto una scenata a Luca (lui invece accanto a me impassibile e duro come al solito) per quello che era successo nel parcheggio dell'altra discoteca e per l'idiota che è rimasto la con il suo regalo. Considerando che avevo già io la mia camionata di turbe e inc.azzature l'ho portata da Claudio e si è messa a parlare con lui. Cosa si siano detti non lo so e non lo voglio sapere. Alle 5 parte l'ultimo lento. Daniela è ancora li, a me viene da piangere così riesco a convincere tutti a uscire e andare a fare colazione. Nel mio cervello un milione di pensieri fanno a botte, mi scende una lacrima (che prontamente nascondo a tutti), salgo sulla c2, faccio gli 85 all'ora in una stradina che neanche Richard Burns percorrerebbe in meno tempo (se ci ripenso mi spavento) e arrivo al bar. Cappuccino, brioches e me ne vado con Claudio. Gli parlo un'ora e alla fine lo convinco che lui non c'entrava niente con quello che era successo, che se ho tirato un calcio contro il muro era solo per come si era comportata Daniela e per quello che ho provato dopo averla vista (ero convinto di averla dimenticata, mi sbagliavo di grosso). Cerchiamo ancora di capire come si sarebbe potuta poi risolvere la questione tra Monica e Luca, ma questo rimane un mistero, lo scopriremo oggi o domani.
Alle 6, finalmente, sono nel letto. Occhi sbarrati, Daniela che mi gira nella mia grandissima testa di c***o e mi chiedo se tutto quello che è successo ha un senso...ma tutto sommato aveva ragione Vasco...oggi è arrivato lo stesso...
complimenti viktor..