:love: Ohy chi si rivede, olenbotto :D dopo il trip di ieri mi deciderò a rivedermi vital e snake of june una volta come si deve, noi il dvd lo abbiamo trovato a euronics prezzato 16:90
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Guardatevi pure Haze, a me è piaciuto un botto.
http://img242.imageshack.us/img242/9...merssi2.th.jpg
Screamers di Christian Duguay. Eccezionale!! Inimitabile!! Storico!! Senza difetti!! Uno dei miei pochi film preferiti. Terapeutico :asd:
Eppoi c'è il mio primo amore... Jennifer Rubin :mmh?:
Voto 9/10 :asd:
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Woyzec di Werner Herzog. Questa volta devo dire che mi ha lasciato un pò basito. Si tratta di una storia simbiotica con quella di "l'enigma di kasper hauser". Un' uomo semplice, ingenuo, che si trova ad affrontare problemi di natura interpersonale. Tutti comprendono le sue difficoltà oggettive ma nessuno fà nulla per aiutarlo anzi infieriscono, questo è un tema molto ricorrente nei personaggi descritti da Herzog. L'interpretazione di Klaus Kinski è superba, un vero mostro (considerando che il film è stao girato immediatamente dopo a Nosferatu senza interruzioni). E' un film mooolto pesante e carico di sensazioni (chiedete a Nevade, poveretto :asd:) ma non credo che sia migliore del suo simbiota. Eppoi si tratta di una sceneggiatura teatrale, che fà pesare palesemente i sui ritmi.
Woyzek nooooooo :cattivo:
L'ora piu lunga della mia estate, per carità mi è pure piaciuto, ma a sentire le dischiarazioni di Herzog in tedesco ammetto di non essere riuscito ad abbassare quel maledetto mignolo, e mi è piaciuto :asd:
Stepping di Sylvain White
http://www.mymovies.it/filmclub/2006/12/033/imm.jpg
http://italian.imdb.com/title/tt0775539/
Trascinato al cinema della morosa (a cui, tra l'altro, alla fine mica è piaciuto ,quell'arpia...) devo assolutamente in qualche modo far soffrire anche qualcun altro comunicando l'esistenza di questo abominio.
Trama che scorre dritta su due binari che più prevedibili di così non si poteva, regia incomprensibile, specie all'inizio, che taglia molto su primi piani perfino durante i balli col risultato di non far capire nulla delle coreografie, dialoghi imbarazzantemente stupidi e banali e, dulcis in fundo, perfino le acrobazie stesse fanno pure un po' schifo (ma il film non dovrebbe almno provarci ad essere spetacolare?).
Bocciatissimo.
*
http://img266.imageshack.us/img266/5...temeib6.th.jpg
She Hate Me di Spike Lee.Ingiustamente considerato uno spike lee minore, anzi etichettato troppo spesso come pessimo film, è invece fortemente carico di tutti quei temi cari al cinema-contro del mio Lee preferito.Che stavolta non si limita alle solite provocazioni sul meltin pot made in usa in stile 25th hours ma va oltre, e tira in ballo gw bush e gli interessi delle major farmaceutiche.E' un film pregno (anzi gravido!), c'è perfino troppo.E non c'è quella rabbia dei suoi primi film (stile do the right thing per capirci), però è molto più attuale.E coraggioso.E riflette sul fatto che un nuovo watergate (bush come nixon?) è alle porte.Perchè i frank wills esistono ancora.Anthony Mackie (classe 79) lo vedrei benissimo come moderno alterego di un nuovo spike.Resta il fatto che in ogni caso spike lee è - tecnicamente - uno dei migliori sulla piazza, virtuoso sicuramente ma anche dannatamente concreto e malinconico (mi son rivisto tre volte la scena sulla scalinata).Fotografia di libatique.
duellanti mi trova assolutamente d'accordo:
Citazione:
In ogni caso, ciò che forse ha spiazzato il pubblico che si aspettava un film più serio e più concreto, dovrebbe riflettere sull'eleganza dello stile narrativo del film, che anticipa e spiazza il pubblico con un'accentuazione inconsueta. Il suicidio iniziale, la rêverie finale che costruisce un breve inno all’eroe sconosciuto del Watergate, il suo inoltrarsi in una commedia erotica per uscirne con la tenerezza di un melodramma (la resa dei conti tra le due donne gay e tra il protagonista e la sua ex moglie, sono pezzi di cinema di scandaglio e profondità di grande autore), le caricature italoamericane e la satira finanziaria.
http://img211.imageshack.us/img211/2282/dagonll4.th.jpg
H.P. Lovecraft's Dagon di Stuart Gordon.Film del 2001 uscito solo in dvd.Sarà pure soltanto un b-movie dalle tinte splatter ma per me se non è già un classicissimo dell'horror lo diventerà molto presto.Film cupissimo intriso di un pessimismo fatale, gioca con i dualismi (le due possibilità, l'acqua e il fuoco, il denaro e la religione) e i simboli.Bellissime le due protagoniste femminili.
Quoto riquoto e straquoto, Gordon crea un atmosfera forse unica nel suo genere, non solo splendidamente lovecraftiana, desolante, assolutamente squisita, la sceneggiatura pesca a mischia a piene mani i imti maggiori con un pessismo finale di altri tempi, assolutamente cult.
Plauso alla protagonista di cui mi sono follemente innamorato.
Daccordissimo. Lo comprai circa 5 anni fà quando ancora nessuno credeva in me :asd: e mi accorsi prestissimo di avere per le mani un pezzo di raro splendore, considerando che ero reduce dalla lunga lettura dei lavori di lovecraft è facile immaginare l'enfasi dell'acquisto.
Se non fosse per una computer grafica a tratti un po' ridicola sarebbe stato un capolavoro. Rimane comunque un film ben più che piacevole :sisi:
Problemi di budget si diceva.Il film è stato fra i progetti di gordon per una quindicina d'anni (i due racconti di lovecraft sono del '17 e del '31 invece, non proprio recentissimi) quindi immagino che appena trovati i fondi per produrre il film (fra i produttori ovviamente brian yuzna) abbia anche accettato di cedere a qualche compromesso.Meglio così direi, anche perchè nelle sue mani ne è uscito qualcosa di inaspettatamente cattivo.
Credo di averlo visto su sky circa un milione di anni fa... non mi fece una grande impressione nel complesso, ma comunque l'atmosfera c'era tutta.
Dagon è bellissimo, ma nessuno dei miei amici mi crede, guardano il retrocopertina del dvd e ridacchiano :cattivo:
Anche Dreams in the witch house, fatto per i Masters of horror, è bello: se vi è piaciuto Dagon ve lo consiglio :sisi:
http://img181.imageshack.us/img181/2...poster0rd4.jpg
Ha un finale tristemente banale e sfarinato, ma fino ad allora è cattivissimo. L'ho visto senza sapere niente della trama e mi aspettavo un'inversione di ruoli, ma non così!
Comunque è teso, con dialoghi interessanti e ben girato... in certi momenti mi è defluito il sangue dai piedi, mi immedesimo troppo :asd:
E finalmente vedo un'uso decente di quegli appartamenti moderno-minimalisti in cui vengono girati tutti gli pseudodrammi intellettualoidi italiani delle coppie che si sfaldano :asd:
Ab-normal beauty di Oxide Pang
http://www.asianworld.it/locandine/abnormalbeauty.jpg
http://italian.imdb.com/title/tt0434762/
Visto che poco fa si parlava dei fratelli Pang, qualcosa a tema.
"Ab-normal beauty" credo sia il loro miglior film dopo "The eye" (anche se la regia è firmata solo da Oxide Pang). Questo, per inciso, la dice lunga sulle loro qualità registiche. Perchè il film in sè non è brutto, anzi è abbastanza carino e strappa una sufficienza, ma se deve essere considerto l'apice della carriera di qualcuno è un po' deprimente.
Andando con ordine la storia è ben girata, tecnicamente Oxide riesce a tirare fuori qualche inquadratura niente male. Interessante anche come l'uso della telecamera tenda a replicare il punto di vista della protagonista che guarda la realtà da dietro l'obiettivo di una macchina fotografica (bello l'uso degli zoom).
Nei difetti sicuramente una recitazione approssimativa, una colonna sonora che non azzecca un solo motivo e una sceneggiatura a tratti troppo "esplicita" nel voler spiegare il (poco) che la pellicola vorrebbe comunicare.
***
Ma invece, altra cosa fondamentale, il titolo è una citazione da Mel Brooks? :look:
http://www.horrormagazine.it/imgbank...ankensteen.jpg
Vorrei anch'io sapere qualcosa in più sulla cattiveria di Ab-Normal Beauty :sisi:
Nel frattempo mi son visto un altro film made in Spain, Fausto 5.0, rivisitazione in chiave moderna del Faust di Goethe. Film ben girato, con momenti surreali alternati a scene fin troppo reali (si sfiora la pedofilia, nonostante il sesso non sia mai mostrato in modo così esplicito, ma nulla di illegale sia chiaro), un che di grottesco che pervade tutta la pellicola ed i due protagonisti, il dottor Fausto e Vella/Mefistofele piuttosto convincenti nei loro difficili ruoli. La coppia di registi Ollè-Ortiz non spaventa, ma riesce ad inquietare in più di una occasione, e questa versione del Faust si fa apprezzare anche grazie a quella fotografia grigiastra che caratterizza gran parte del film; probabilmente un colore scelto per rappresentare al meglio il senso di costante dolore, di morte e di male che caratterizza la vicenda.
visto I testimoni al cinema, su omosessuali e aids: carino ma niente di che.
Emmanuelle Beart di una bellezza sfolgorante (ma che sappiate è rifatta?)
no perchè ha due belle bombe, ma stanno abbastanza su in modo un po' sospetto :asd:
Perchè a mio modesto parere, è o potrebbe essere quello che uno come me affamato di stupore cerca continuamente nell'arte. In questa pellicola puoi trovare le più fobiche salse del delirio umano, la calibrata realizzazione dell'imagine e dell'effetto cui mira, il coinvolgimento emotivo e nello stesso tempo distaccato, ci puoi trovare anche quelle spiegazioni alle assurdità di alcune manie dell'uomo, c'è la carne continuamente maltrattata ed ammirata, la regia veramente eccelsa, è un film senza mezze misure. Tsukamoto quello che fà lo fà solo ed esclusivamente per forte spirito coinvolgitivo, non si preoccupa di essere chiaro e pulito, non gurda in faccia al suo pubblico alla sua gente, no, non gliene frega un casso e questo lo eleva ad un certo livello di autenticità. Non so se hai mai visto altri suoi lavori, se no, fallo immediatamente, se si invece sai a cosa mi riferisco. Su alcune questioni mi piace scherzare e addirittura esagerare ma su tsukamoto io non esagero mai. Poi penso che l'abbreviativo imho (credo si scriva così bhooo) sia alla base di ogni giudizio, ma altre persone qui sopra, tipo Grisson, Hellvis, Nevade ed altri possono dirti quanto siano uniche ed univoche la opere di questo regista.
Spero di essermi spiegato :)
http://img221.imageshack.us/img221/8...yptopb5.th.jpg
Apocalypto di Mel Gibson.Me l'aspettavo decisamente peggio.Gibson è sicuramente più furbo che bravo, su questo non ci piove.Però è anche vero che alle prese con una ricostruzione meno impegnativa (filologicamente non tecnicamente) della Passione il risultato è migliore.Poi si potrebbe parlare della pertinenza dello yucateco moderno, dell'uso asfissiante dei ralenti (stavolta abusati all'inverosimile), della violenza di moltissime scene (con polemica/pubblicità annessa) o della sceneggiatura che, fra presagi funesti, buonissimi vs. cattivissimi e fughe nella giungla, non sa esattamente di innovativa.Però c'è da dire che io ci ho visto anche una mastodontica ricostruzione di una civiltà precolombiana che per quanto possa essere inesatta è stata anche sicuramente realizzata con passione e devozione.Mi pare evidente che un solo film non possa rappresentare al meglio una civiltà (i maya vanno ricordati per molti altri aspetti oltre ai sacrifici umani..) però spero che nessuno pretendesse questo da questo film.E poi devo dire che fra tutti gli evidenti difetti il tema della civiltà che prima implode e poi viene conquistata non è reso poi così male.Ovvio che non sono uno storico quindi non posso sapere con esattezza quanto questo sia più o meno vero.
http://img164.imageshack.us/img164/4...shotkp8.th.jpg
"The last shot" di Jeff Nathanson. Un cast molto corposo. Il film di per se non spicca certo per la capoacità di coinvolgimento, è solo una commediola bella carica di dialoghi sarcastici. La trama è pressochè improbabile, un poliziotto che si spaccia produttore di film con l'obiettivo di incastrare un noto mafioso con le mani in pasta nel mondo delle produzioni cinematografiche... Una commedia divertente all'insegna della spesieratezza. Bravissime le attrici nei rispettivi ruoli.
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Marie Antoinette di Sofia Coppola.Il terzo capitolo di una trilogia dicono.Può starci, perchè il succo del discorso è tutto quì in fondo, nel fatto che la maria antonietta di tre secoli fa non è poi molto diversa dalle adolescenti d'oggi, quelle vergini suicide che poco hanno a che fare col mondo che le circonda, sia che si trovino in michigan, che a tokyo, che a versailles.E' da apprezzare la ricostruzione che evita i clichè del film storico per preferire una più personale ricostruzione, è un pò come se sofia coppola se la immaginasse così la sua maria antonietta, festaiola incallita, moglie ed amante frustrata, troppo poco interessata ai pettegolezzi di corte per riuscire ad integrarsi nella sua nuova vita.La cosa che mi convince meno è che, troppo presa nel raccontare patemi adolescenziali prima e responsabilità malposte poi, la coppola rischia rispettivamente di banalizzare ed etichettare delle situazioni forse più complicate (la prima metà del film praticamente è incentrata sui mancati rapporti sessuali dei futuri sovrani mentre la seconda si divide fra festini, balli, sfarzi ed eccessi inauditi e l'inevitabile declino).Però anche questo può starci perchè sicuramente le preoccupazioni di una 17enne novella sposa sono parecchio diverse da quelle di una nobildonna.Può anche essere visto come un singolare racconto di formazione.
Vi spoilero il famoso fotogramma incriminato.Non dovrebbe rovinarvi troppo, se n'è parlato parecchio.
Spoiler:
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L'uomo senza sonno (the machinist)
Ho sentito parlare molto di questo film,e finalmente ieri sera l'ho visto.Impressionante davvero il personaggio di Trevor Reznik,incredibile come Bale abbia trasformato brutalmente il suo fisico spingendolo ai limiti.Tralasciando la professionalità assoluta di Bale,il film è coinvolgente,salvo qualche momento un po' deboluccio.Il finale devo dire,me l'aspettavo o meglio,pensavo a qualcosa del genere dal primo momento in cui è apparso Ivan.
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Carnages di Delphine Gleize. Romero è un toro da arena e come per tutti i tori da arena subito dopo l'esibizione viene trasformato in carne da macello. I suoi resti viaggeranno un po' per l'europa, tra Francia, Spagna, Italia e Belgio. Più persone entreranno in contatto con i resti di Romero e ad ognuna di loro Romero riserverà un destino diverso. E' un film molto intenso, emozioni e situazioni paradossali sono di rito. L'ho trovato carnale, un po' l'anima soffice di quel cinema Cronenberghiano che io adoro tanto. Le storie dei personaggi sono un'origanale mix di perdita/ritrovamento del proprio ruolo. E' un bel film, completo nel suo scopo e anche di una certa profondità surreale, come piace a me :asd:.
Non avevo ancora visto Desperado, ho rimediato stasera.
Cult grandioso con una colonna sonora fenomenale usata splendidamente.
Salma Hayek in quel film è... impossibile.
vorrei andare al cinema oggi ma mi sembra tutta monnezza...
consigliate qualcosa da vedere?
ma infatti tsukamoto non ne sbaglia uno di film, io ho addirittura rivisto 3-4 volte il ragazzo del palo elettrico :asd: Lui è un grande e dovreste vederlo nella fiction pseudo-horror di cui è protagonista in giappone: un padre di famiglia un pò cretino a cui ne succedono di tutte (per inciso: la serie di per se è una mezza schifezza, come quasi tutto quello che trasmettono :asd:).
In effetti the nightmare detective è l unico che mi manca dei suoi ma non vedo come potrebbe andare qualitativamente oltre a film come a snake of june e vital, comunque sempre completa fiducia in lui. Avevo aperto un topic su tsukamoto secoli fa sarebbe interessante ripescarlo ma credo sia stato risucchiato dall' Oblio.
Intanto anch' io dopo 3 mesi di stop forzato ho ricominciato a vedere film, ieri: L' era glaciale 2 e Mad Max. Riguardo al secondo è, si, bello cattivo ma non sono riuscito ad apprezzarlo molto. Forse andrebbe rivalutato nell' ottica del fatto che ha quasi 30 anni. Preso al di fuori del contesto storico però non ha nessun fattore che possa elevarlo a film cult (come è poi diventato, sarà che mi aspettavo troppo)
Crash di David Cronenberg
bello anche se molto particolare e per certi versi inquietante...
Visto al cinema fast food nation: bella caz.zata
caro olio, credo che tu abbia visto quanto di meglio la genialità di CRONENBERG sia riuscita a partorire. Vanne fiero e soprattutto rivedilo, rivedilo, rivedilo :sisi:
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Cappuccetto rosso e gli insoliti sospetti - molto divertente, molto. Non aggiungo altro :asd: