fine anno- :sisi:
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Bando alle blatte!
A Marzo uscirà 'staroba ed io non lo sapevo...
Spoiler:
Sto proprio invecchiando male, sto.
Ti diro', tecnicamente nulla da eccepire su DOW II, pero' come rigiocabilita' era anni luce meglio il primo.
Credo di non aver mia visto nulla di più irritante di questo video :asd:
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1653502746506
tea party- http://www.magen1.com/siti/j4gif/gif/smug/Smuglol.gifCitazione:
Usa, bambini poveri “segregati”
nelle scuole del Nord Carolina Nel distretto di Wake County, dopo anni di politica di integrazione razziale e sociale, il nuovo consiglio scolastico con maggioranza di Repubblicani e Tea Party cambia linea: gli alunni saranno obbligati a frequentare l'istituto più vicino a casa, così i ragazzi dei quartieri più disagiati non si mischieranno con quelli delle famiglie ricche
Stop alla politica di integrazione degli alunni in un distretto scolastico del Nord Carolina. A favore di una linea che mira a concentrare i bambini poveri tutti assieme per non ‘contaminare’ quelli ricchi. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione di un istituto di Wake County, diventato a maggioranza repubblicana, con l’appoggio dal Tea Party.
Il distretto scolastico di Wake County, nel Nord Carolina, negli ultimi dieci anni si era distinto la sua eccellenza e per la sua politica a supporto dell’integrazione razziale e sociale. Grazie a un servizio bus gratuito, infatti, gli studenti potevano frequentare scuole pubbliche distanti dal proprio quartiere, allontanandosi così, in molti casi, da situazioni di estrema povertà ed entrando in contatto con coetanei appartenenti a ceti sociali diversi e, spesso, a etnie diverse.
Questo fino a qualche mese fa, quando il nuovo consiglio, guidato dai repubblicani col supporto del Tea Party, ha votato per l’abolizione del servizio bus. E ha iniziato a perseguire una politica diversa da quella adottata finora. Il risultato è la ricollocazione degli studenti nelle diverse scuole, sulla base di un principio di vicinanza: gli alunni d’ora in poi dovranno frequentare l’istituto più vicino alla propria residenza e, dunque, raggiungibile a piedi. La conseguenza inevitabile sarà la concentrazione degli studenti poveri in singoli plessi scolastici, in quella che, gli oppositori al provvedimento, definiscono una sorta di “segregazione”. Sin dal primo momento, infatti, la votazione ha innescato una serie di proteste che sono diventate sempre più forti, tanto da far intervenire il Segretario dell’Educazione, Arne Duncan. In una lettera al Washington Post, Duncan ricorda che “la forza dell’America è sempre stata il risultato della sua diversità, perciò è preoccupante vedere il consiglio scolastico di Wake County, nel Nord Carolina, fare dei passi per cambiare la politica di salvaguardia della diversità nelle sue scuole”.
Allo stesso tempo, l’Ufficio per i Diritti Civili dell’agenzia federale per l’educazione ha avviato un’indagine per appurare se, alla base di suddetta decisione, ci siano elementi discriminanti, come lamentato dall’associazione Naacp (National association for the advancement of colored people) e da altri gruppi. Anche AdvancEd, un’agenzia nazionale che si occupa di seguire e investigare i cambiamenti nel sistema scolastico, è in polemica con il consiglio di Wake County che, a sua volta, lamenta un’eccessiva intrusione dell’agenzia nella valutazione delle motivazioni che hanno portato alla decisione.
“Invito rispettosamente – scrive Duncan – i consigli scolastici di tutto il paese a riflettere attentamente sulle conseguenze prima di prendere decisioni di questo tipo. Questo non è il momento per fare passi indietro”. La politica di integrazione del distretto di Wake County, negli ultimi anni era stata supportata sia dai Democratici che dai Repubblicani e aveva ottenuto ottimi risultati, ricevendo anche riconoscimenti a livello nazionale per l’ottimo livello delle scuole e per il grado di integrazione sociale raggiunto fra gli scolari. Circa 140mila di loro, infatti, ogni mattina erano trasportati dal bus pubblico negli istituti di riferimento, dove si incontravano e si confrontavano con coetanei, che altrimenti avrebbero avuto difficoltà a conoscere. La politica scolastica aveva favorito, dunque, l’integrazione in una contea dove il 72% della popolazione è bianca, il 20% afro-americana, solo il 9% latina e circa il 10% vive al di sotto della soglia di povertà.
Equilibrato quasi quanto un articolo del guardian :asd:
ma come :|
Pending.
Sono quattro giorni che è "pending". Non ti dico cosa ho io, di pending.
Se non altro sono passato a Dragon Age: Origins.
Damm! the liberal media reporting facts!
toh
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn...T2011011202619
Citazione:
And as the board moves toward a system in which students attend neighborhood schools, some members are embracing the provocative idea that concentrating poor children, who are usually minorities, in a few schools could have merits - logic that critics are blasting as a 21st-century case for segregation.
Citazione:
The new school board has won applause from parents who blame the old policy - which sought to avoid high-poverty, racially isolated schools - for an array of problems in the district and who say that promoting diversity is no longer a proper or necessary goal for public schools.
"This is Raleigh in 2010, not Selma, Alabama, in the 1960s - my life is integrated," said John Tedesco, a new board member. "We need new paradigms."
(continua per altre 3 pagine)Citazione:
School Board Chairman Ron Margiotta referred questions on the matter to the district's attorney, who declined to comment. Tedesco, who has emerged as the most vocal among the new majority on the nine-member board, said he and his colleagues are only seeking a simpler system in which children attend the schools closest to them. If the result is a handful of high-poverty schools, he said, perhaps that will better serve the most challenged students.
"If we had a school that was, like, 80 percent high-poverty, the public would see the challenges, the need to make it successful," he said. "Right now, we have diluted the problem, so we can ignore it."
Certo si può sempre pensare che concentrare tutti i studenti di un certo tipo in un solo posto possa essere un incito per risolvere il problema eh :asd:.
Aspetta erano tutti concentrati in poche scuole :uhm:, hanno cercato di risolvere il problema disperdendoli.
Facebook, ho appena visto una foto di tre bambine(avranno avuto dai 7 ai 10 anni) col culo di fuori in una posa da zoccole.
Direi che la nostra società ha raggiunto il baratro.
È colpa delle televisioni comuniste di bersani.
maledetti, avete fatto scappare lo steel pro-silvio :mad:
censura comunista.
E' la seconda volta che lockano mentre sto discutendo col SAGGIO...avrà mica la linea rossa?
:asd:
ma la prima pagina del Giornale di oggi :rotfl:
Spoiler:
ma che caz ? :uhoh:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...op_nata2.shtml
ma è un caso che alzan tutti le mani? è entrata la Finanza? :asd:
certo che è colpa della tv.
Il programma che va per la maggiore per i bambini è il mondo di patty, dove ci son ragazzine di 13 anni che ballano come troie.
Non serve esser laureati in psicologia infantile per accorgersi che i bambini imitano gli adulti e sopratutto ciò che vedono.
Botte all'Argentina quindi? :asd:
beh, anche repubblica non scherzava.
Berlusconi show: Mai pagato una donna.
Che umorismo sottile...