Dal conciliabolo sottostante:
"QUESTO ARTICOLO RIPORTA AFFERMAZIONI FALSE"
Io ci aggiungo questo:
:rotolul:
e da bresciano questo:
:facepalm:
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L'ho letto dopo l'articolo, e infatti questo viene smontato un pò.
Resta però che questo genere di ordinanze han portato a chiudere molti locali.(Ad esempio dalle mie parti c'è una piadineria che dopo le 2 deve chiudere).
Parlano tanto di liberazioni e incentivi all'economia, iniziar a far decidere a un imprenditore quando tenere aperto sarebbe gia un buon inizio.
Qui ormai dopo mezzanotte resta aperto solo il mc donald's.
Tristezza a palate :|
eeeeeeh perché il McDonald's fa parte della gloriosa tradizione occidentale e in quanto tale va tenuto aperto, mica come quei zozzi kebabbari talebani.
W Burghi...ahh l'ha comprato mc.donald?... ma uffa... W i panini fatti in casa :asd:
(però conosco molti che provano dal cinese, all'eritreo, al sushi con anisakis al mc.donald, dal kebak al messicano, dal pizza express alla cucina chimica)
Marl, comincia a leggerti la saga de Le cronache del ghiaccio e del fuoco di Martin :rullezza:
Sei pazzo?
Io ho appena finito di leggere A Feast for Crows e ho pianto leggendo nell'ultima pagina "ehi, il resto della storia lo metto in A Dance with Dragons, che uscirà l'anno prossimo!" con data Giugno 2005. :bua:
Non vorrai mettere un altro pover'uomo in mano alla ciclopica lentezza di cicciomartin? :bua:
Scandalo al comune di Milano. Dal Pdl una barzelletta contro Silvio
Mercoledí 02.02.2011 21:30
Una mail riservata inviata alle 80 persone che contano nella mailing list del Consiglio comunale di Milano, che comprende tra gli altri il sindaco, il segretario comunale, il city manager e tutti i consiglieri dei partiti politici di maggioranza e opposizione. Una mail-barzelletta che sta facendo tremare i palazzi del potere all'ombra della Madonnina. Affaritaliani.it è in grado di rivelare il carteggio che sta mettendo in imbarazzo Letizia Moratti, il Popolo della Libertà e Silvio Berlusconi.
I fatti. La consigliera del Pdl Barbara Bianchi Bonomi invia una mail agli 80 destinatari che contano con una pesantissima barzelletta sul Cavaliere. Redarguita e bacchettata, invia un secondo messaggio dicendo che qualcuno avrebbe usato il suo cellulare per inviare il testo.
Successivamente il vice presidente del Consiglio comunale Stefano Di Martino, sempre del Pdl, scrive anche lui una mail commentando la gaffe della collega e sottolineando la grande preoccupazione per lo stato di salute del paese.
Ecco il carteggio in esclusiva.
LA PRIMA MAIL
Da Barbara Bianchi Bonomi
Moubrak (Mubarak, ndr) sta per essere arrestato!!! Berlusconi chiama il Questore del Cairo e gli ordina di liberarlo perche' e' lo zio di Ruby. Eh eh eh eh ! Buona serata !
LA SECONDA MAIL
Scusate per il messaggio non l'ho mandato io, purtroppo mi hanno fatto uno stupido scherzo e qualcuno ha usato il mio telefono! Mi scuso tantissimo per l'inconveniente. Barbara BB
LA TERZA MAIL
Da Stefano Di Martino
Noi scherziamo ma stiamo sprofondando..........................i poteri dello Stato sono in lotta tra di loro. Ministri indagati per abuso d'ufficio per il caso tulliani per la denuncia di un cittadino, carabinieri che arrivano a perquisizioni corporali ( cose che ho gia' visto e subito pochi anni fa in piazza gramsci a milano e di cui vi raccontero'), un componente del csm indagato per abuso d'ufficio, il capo del governo tirato in ballo e spiato per mesi con i soldi pubblici, donne in vendita, altre che fanno politica da anni e che si indignano giustamente tentando di fare la differenza, una ragazza che chiama polizia e carabinieri chiedendo aiuto e che muore in un bosco poco dopo...............che casino ragazzi!
:rotfl:
ni, trezzano e' dalla parte ovest se non sbaglio e lui e' il perfetto prodotto della gestione MSI-DN di almirante, estrema destra ma pronti alla pugna ovunque il soldo e la poltrona chiamano :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=CZYCE3nj1CA
Eliopelù :rotfl:
santi subito
Odio essere io il nuovo sfigato che le prende da tutti, oggi mi vendico andando a far finta di essere nuovo in una palestra di kick :asd:
Ma pure l'uomo tigre :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=P6ev8DstGbs
:asd:Citazione:
“Benvenuti al Sud”… Ma a presentare il film a Bruxelles c’è Mario Borghezio Gli eurodeputati Mario Mauro (Pdl), Crescenzio Rivellini (Pdl) hanno tenuto un dibattito sulla pellicola insieme all'esponente "duro e puro" della Lega. E fioccano i complimenti. “Siamo così amici da andare insieme a NapoliMania, negozio di accessori napoletani, a viso scoperto e senza protezioni” Un trio d’eccezione ha presentato il film “Benvenuti al Sud” al Parlamento europeo di Bruxelles. Gli eurodeputati Mario Mauro (Pdl), Crescenzio Rivellini (Pdl) e Mario Borghezio (Lega Nord) hanno introdotto e concluso con un vivace dibattito il film di Luca Miniero di fronte ad una platea italianissima. Sotto di loro due bandiere: quella italiana e quella del Regno delle Due Sicilie. Mancava solo quella padana.
“Benvenuti al Sud”, remake del film francese “Bienvenue chez les Ch’tis”, riprende in maniera ironica e scanzonata tutti gli stereotipi del Meridione attraverso il racconto di un direttore delle Poste di un paesino della Brianza, impersonato da Claudio Bisio, che viene trasferito a Castellabate, in provincia di Salerno. Tra una gag e l’altra, il film fa una panoramica su tutti i luoghi comuni e pregiudizi sul Meridione. Ovviamente il lieto fine restituisce onore e dignità all’intero Mezzogiorno e ai suoi abitanti. Il risultato, anche se non originale, è tutto sommato divertente.
Ma la parte migliore della serata è stata il dibattito tenuto dai tre eurodeputati. Rompe il ghiaccio Rivellini, napoletano doc e “uomo di destra” come ama definirsi, che giustifica così la presenza di Borghezio alla proiezione di un film comico sui pregiudizi nei confronti dei meridionali: “Mario è una delle persone culturalmente più preparate che conosco. Siamo molto legati l’uno all’altro”. Pronti i ringraziamenti di Borghezio, che dopo aver attribuito “tutti i meriti dell’organizzazione della splendida serata all’amico Crescenzo”, ricambia la “stima e la simpatia immediata” che lo ha legato al collega partenopeo, con il quale confessa di aver visitato con piacere Napoli. “Siamo così amici che ho passato mezz’ora con lui a NapoliMania di via Toledo (negozio di accessori napoletani) a viso scoperto e senza protezioni”. Se non un segno di profonda amicizia, sicuramente è stato un atto di coraggio, viste le frequenti boutade pubbliche di Borghezio nei confronti dei meridionali.
Il dibattito prende subito i toni di una chiacchierata tra amiconi, tanto che Borghezio ricorda i tempi in cui, neolaureato, andò a Napoli per un concorso all’università. Purtroppo andò male. Spontaneo domandarsi cosa sarebbe successo se invece avesse vinto. “Bisognerebbe organizzare più spesso serate di questo tipo – riprende Borghezio – non bisogna vivere in compartimenti stagni”. Da qui il significato “metapolitico” del film individuato da uno dei fondatori della Lega Nord: “E’ importante difendere la propria identità contro l’immigrazione e lo sradicamento dei popoli”. E tutto grazie all’interpretazione dell’ignaro Claudio Bisio.
La parola torna quindi a Rivellini, che ricorda anche lui con piacere le serate napoletane in compagnia di Borghezio. “Una sera siamo entrati in un ristorante dove c’era un cartello di divieto per i leghisti”. Si tratta dei cartelli che qualche negoziante partenopeo aveva affisso lo scorso giugno dopo i cori da stadio cantati a squarciagola contro i napoletani all’ultimo raduno della Lega Nord a Pontida. “Ovviamente dopo l’ingresso dell’amico Mario il cartello è stato tolto”, rassicura Rivellini.
Dopo i convenevoli e dopo essersi dichiarato di nuovo “uomo di destra”, l’eurodeputato del Pdl ricorda un libro che ha segnato molto la sua crescita politica. La teoria politica di Max Weber? L’estetica di Benedetto Croce? La democrazia in trenta lezioni di Giovanni Sartori? No, “Il Signore degli Anelli” di John Ronald Reuel Tolkien. “Nel romanzo nove esseri diversi si uniscono per combattere il male nel mondo. Mario, noi dobbiamo fare lo stesso”, esorta Rivellini. Applausi.
Tra i due, Mario Mauro che, definendosi “nordista di San Giovanni rotondo”, ricorda in modo salomonico: “Siamo tutti meridionali per qualcuno”.
di Antonio Leccese
:asd:Citazione:
Siamo così amici che ho passato mezz’ora con lui a NapoliMania di via Toledo a viso scoperto e senza protezioni
“Nel romanzo nove esseri diversi si uniscono per combattere il male nel mondo..."
Io tifavo per gli altri nove, ma vabbè :asd: