Torni anche tu in India ?
A parte la battuta, pensavo fosse un accordo preso anche con la Marina, ovviamente.
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Torni anche tu in India ?
A parte la battuta, pensavo fosse un accordo preso anche con la Marina, ovviamente.
Speravo con tutte le forze che li tenessero qui in Italia, a costo di farsi dichiarare guerra dall'India :asd: ma me l'aspettavo: quei ragazzi sembrano davvero delle persone serie, ed avevano dato la loro parola... evidentemente intendono mantenerla pure nei riguardi di un paese come l'India.
Onore a loro
che sagome che siete :asd:
Se le prossime elezioni produrranno un governo normale, li tireranno via da lì. Questo sviluppo tragicomico della crisi è dovuto al fatto che è stata gestita da incompetenti.
maddeché?!?!?! :asd:
ma chi? il politicume e classe sdirigenziale cresciuto da decadi al motto di "debole con i forti e forti con i deboli", calabraghe in generale con gli altri paesi anche con malta e san marino? :asd:
l'unica speranza per i due era scappare in svizzera e chiedere æsilo politico, ma non per colpa dell'india ma per colpa dell'itaGlia. :fag:
Hanno sparato a due pescatori, forse non hai capito. Certamente sarebbe il caso di farli processare in italia. Certamente va fatto valere il nostro diritto alla giurisdizione (se c'è, e non è scontato), ma Girone e Latorre non sono diversi dai piloti che hanno abbattuto la funivia del Cermis. Certamente non volevano di proposito far male a nessuno, ma l'hanno fatto. Allora perché se gli USA portano via i loro piloti responsabili di strage sono cattivi e se noi portiamo via i Marò responsabili di un incidente con due morti siamo forti e bravi e cazzuti?
Unbiased. Non è il tuo nick?
Io ero rimasto al fatto che il processo fatto in India fosse una farsa, e che ai pescatori era stato sparato con armi non in dotazione alla marina italiana, e che le traiettorie dei proiettili non combaciassero con una posizione di fuoco sopraelevata rispetto alla barca dei pescatori.
Poi magari ci sono stati aggiornamenti.
Oppure la funivia al Cermis l'aveva abbattuta Suppaman :asd:
O il superfrappone! :sisi:
Seriamente, ok, non hanno un sistema giudiziario particolarmente efficiente o capace. Ma considerando che da qualsiasi parte la si volti, i Marò sono nel torto (i morti sono morti, per dolo o incidente), non serve a niente fare la voce grossa o infischiarsene delle leggi. E' conveniente accettare di giocare secondo le regole, almeno fino a quando queste sono rispettate da tutti. Se poi sono state compiute azioni pedestri durante le indagini tanto meglio, qualsiasi penalista credo preghi ogni giorno in un angolino nascosto del suo ufficio che le autorità facciano qualche cappella. Se le perizie sono sbagliate, è un punto a nostro favore.
Forse sei tu che non hai capito che è già da qualche anno che i pirati non girano più con il jolly roger sul pennone del veliero.
E poi non ho mai detto né che gli americani sono cattivi, né che noi siamo forti bravi e cazzuti, quindi alle domande che ti fai da solo risponditi da solo. Io ho solo detto che questa vicenda è stata gestita da incompetenti, che hanno mandato dei marò a fare il loro lavoro e poi, a seguito di un episodio, tutto da chiarire, avvenuto in acque internazionali, li hanno spediti nelle mani di un paese straniero, che altrimenti non avrebbe avuto alcun diritto di prelevarli.
non li hanno ammazzati loro, quindi non sono certo nel torto.
se ripercorri la cronistoria degli avvenimenti noti che l'india, in seguito alla segnalazione di un attacco ad un peschereccio da parte di sconosciuti, ha chiesto a TUTTE le unità navali della zona dotate di personale armato di attraccare. gli attacchi di pirati erano frequenti nella zona, ma la costiera indiana non era fino ad allora riuscita a prendere nemmeno un tonno, e il popolino cominciava a spazientirsi, fra uno stupro di gruppo e l'altro.
gli unici cazzoni che hanno ottemperato alla richiesta, su pressione del brillantissimo ministero degli esteri, sono stati quelli dell'enrica lexie.
da lì, tutta discesa per gli scopavacche in campagna elettorale.
hanno effettuato le prove balistiche in gran segreto e il più tardi possibile per farle svolgere dopo le elezioni, hanno inizialmente dichiarato che era state utilizzate armi non in dotazione ai marò, ma che, casualmente, wikipedia riportava come in dotazione (:rotfl:), hanno impedito che sui corpi fosse effettuata l'autopsia cremandoli (la prassi per i casi di omicidio, davvero), e via di prese per il culo.
no ma i marò sono sicuramente colpevoli, come dubitare della buona fede degli indiani :asd:
Che é esattamente quello che sta facendo l'India dato che l'increscioso fatto pare essere avvenuto in acque internazionali :boh2:
Per questo parallelismi con altri casi (come il Cernis) dove il diritto internazionale non era coinvolto (perché la legge che permette ai militari americani di essere processati sempre e comunque in patria é una legge americana) sono veramente tirate per i capelli
Anche questa teoria mi pare un pò approssimativa: tenendo conto del sistema giudiziario indiano e dell'opinione pubblica indiana, non ce lo vedo un penalista indiano smanioso di rischiare il linciaggio per raggranellare qualche rupia.Citazione:
Se poi sono state compiute azioni pedestri durante le indagini tanto meglio, qualsiasi penalista credo preghi ogni giorno in un angolino nascosto del suo ufficio che le autorità facciano qualche cappella. Se le perizie sono sbagliate, è un punto a nostro favore.
Questo è quello che dicono le autorità indiane, a fronte perizie quantomeno dubbie.
http://attualissimo.it/falsificata-la-perizia-dei-maro-in-india/
http://www.ilgiornale.it/news/esteri/perizia-sui-nostri-mar-falso-clamoroso.html
Da dove deriva la tua certezza che siano stati loro a sparare?
Poveracci :facepalm: speriamo che 'sta disgrazia finisca presto.
Articolo che NON E' dei Wu Ming, ma di tal Matteo Miavaldi (che a occhio deve essere uno che negli anni di Berlusconi si è vergonatoh tantissimoh di essere italiano-oh).
Lungo, offre spunti e ideologia.
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=10639
I punti salenti sono sostanzialmente due: rilievi satellitari che provano che l'Enrica Lexie NON ERA in acque internazionali, ed una perizia che dimostra che sono stati i marinai italiani a sparare, con conferma successiva di De Mistura.
Sotto questa luce la faccenda cambia ed ha ragione AJ. Sempre che le perizie siano affidabili.
occhio ai commenti, dove risponde anche l'ingegnere della controperizia.
con conseguenze anche abbastanza divertenti :asd:
Ogni tipo di commento mi pare superfluo fino a perizie definitive, confessioni o altra fuffa; per AJ sono colpevoli al 100%, per Moloch innocenti al 100%, e così via per metà italia che si sta interessando alla vicenda sostenendo l'una o l'altra tesi. La mia posizione è leggermente più spostata verso quella della colpevolezza, ma per ora mi esimo dall'emettere giudizi del tipo chiudiamo tutti i kebabbari di roma per protesta o così via :asd:
In teoria la disquisizione non dovrebbe essere sulla colpevolezza vs innocenza, ma sulla giurisdizione di un processo che é ancora da compiersi. Io non ho idea se siano i nipotini di Teddy Eicke o di Ghandi, quello di cui sono certo é che tenerli in galera in India con il conflitto di competenza ancora in corso é sicuramente sbagliato. :boh2:
il mio parallelismo era sulla percezione della vicenda, non sulla pertinenza del diritto internazionale.
Brutti e cattivi quelli che sottraggono i colpevoli alle responsabilità... finché i colpevoli non sono i nostri, nel qual caso ben venga sottrarli alla responsabilità.
E' la tua parola di esperto di avvocatura indiana? :asd: No dai, stando a come si mettono le cose al momento è plausibile che non ci saranno stravolgimenti. Molte concessioni sono state fatte e molte richieste accolte. Se poi per l'appunto la perizia balistica è sballinata, come è quasi certo, sarà un punto che verrà usato a nostro favore.Citazione:
Anche questa teoria mi pare un pò approssimativa: tenendo conto del sistema giudiziario indiano e dell'opinione pubblica indiana, non ce lo vedo un penalista indiano smanioso di rischiare il linciaggio per raggranellare qualche rupia.
Nessuna certezza che i colpi letali siano stati loro, ma lo "scontro" c'è stato, con il peschereccio, quindi le posizioni si confermano: dal loro punto di vista la colpa è dei Marò e dal nostro invece no. Quindi dal loro punto di vista sarebbe sottrarre dei colpevoli al giudizio. E a che pro, se perfino le perizie indiane, strafalcionate o no, non li incriminano, o più direttamente li escludono? Meglio stare al gioco ed arrivare al processo. In quel caso se qualcosa va storto allora alzare voce e forconi avrà senso.
Io ho detto che sono nel torto, non che li hanno ammazzati loro. Sparare hanno sparato, l'hanno dichiarato più volte. Teoricamente non dovevano, visto che la prima cosa che dovevano fare era verificare che la nave fosse davvero "pirata". Gli AR 70/90 hanno un utile di 300-400 metri, qualsiasi binocolo del cazzo gli avrebbe permesso di vedere a bordo del peschereccio e capire meglio la situazione. Non è chiaro se è stato fatto o no e se gli spari di avvertimento siano stati un rischio o meno.
Non per nulla anche la nostra magistratura ha aperto un'inchiesta al riguardo.
anche :asd:
per non parlare della vicenda "Freddy Bosco" :asd:
Non sono esperto di diritto indiano più di quanto lo sia tu, trovo solo difficile che un avvocato indiano voglia passare per "quello che ha salvato i bianchi criminali" per soldi. Poi se tu sei convinto diversamente pace. :boh2:
Ma anche no. Nel momento in cui la giurisdizione viene riconosciuta in un senso o nell'altro é giusto rimettersi alla giustizia che dovrà gestire il processo. Se la giustizia indiana dovesse essere quella riconosciuta dal diritto internazionale come la competente a processare i marò, e il suo giudizio dovesse essere di condanna non vedo cosa ci sia da alzare la voce francamente...Citazione:
Meglio stare al gioco ed arrivare al processo. In quel caso se qualcosa va storto allora alzare voce e forconi avrà senso.