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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
mah, io non la vedo così nera.
Quello che passano in tv qui in italia non è certamente pensato per un target di "otaku" come noi per cui, per quanto possa non piacermi, trovo "normale" adattarlo, cambiargli sigla, ecc. Il vantaggio di adesso rispetto a 20 anni fa è che c'è internet per cui è più semplice fruire del prodotto originale; direi quindi che ora la situazione è nettamente migliore ;). Il resto direi che è il solito discorso generazionale.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
bellissime parole ma mi chiedo perchè, nel 2015 e con la banda larga praticamente ovunque, un giappominchia si preoccupi di ciò che trasmette merdaset
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
spap81
mah, io non la vedo così nera.
Quello che passano in tv qui in italia non è certamente pensato per un target di "otaku" come noi per cui, per quanto possa non piacermi, trovo "normale" adattarlo, cambiargli sigla, ecc. Il vantaggio di adesso rispetto a 20 anni fa è che c'è internet per cui è più semplice fruire del prodotto originale; direi quindi che ora la situazione è nettamente migliore ;). Il resto direi che è il solito discorso generazionale.
No, non è nettamente migliore rispetto ai tempi dell'anime night di MTV, dai...;)
E non è neanche "normale" che qualsiasi tipo di serie debba avere sigla cambiata, stravolgimento di nomi, ambientazione, etc.
Citazione:
Originariamente Scritto da
BlueHeaven
bellissime parole ma mi chiedo perchè, nel 2015 e con la banda larga praticamente ovunque, un giappominchia si preoccupi di ciò che trasmette merdaset
In Italia la banda larga praticamente ovunque? Scherzi vero? :asd:
Tra l'altro evidentemente tu vuoi che l'animazione giapponese rimanga un prodotto di nicchia, io no. Ci sono serie che vorrei far vedere ai miei famigliari per parlarne assieme, ma non tutte le persone hanno la voglia di stare appresso ai sottotitoli. Mia madre ha visto ed apprezzato molto Death Note e Tokyo Magnitude 8, e mi piacerebbe farle vedere anche altro, in tv, e con un adattamento rispettoso dell'originale.
Quanto al "giappominchia" ti lascio perdere...
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Tra l'altro, aggiungo che il fatto di essere costretti a pagare oltre 100,00 euro annuali di canone televisivo, per poi avere un'offerta pressocché nulla oppure limitatissima e di pessima qualità in termini di adattamento, relativamente alla propria tipologia di programmi preferiti - nel mio caso, l'animazione giapponese - è un altro motivo più che legittimo per lamentarsi. Non capisco, pago un servizio, e poi devo stare zitta "perché tanto c'è la banda larga ovunque".
Vedo che le proteste di fine anni 90/primi 2000 avevano dato i loro frutti.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
>D'Avena
>autori
Credo non abbia mai scritto una strofa in vita sua, i testi sono sempre stati della VM.
Riguardo a "Giorgio Vanni che canta la sigla di SnK"...beh, oddio, se cantasse e basta, e l'adattamento del testo fosse fatto da una persona seria, soprassederei tranquillamente, alla fine il problema vero delle sigle italiane sono i testi agghiaccianti e le musiche che peggiorano col passare degli anni, non certo delle voci, per quanto non stiamo certo parlando di Freddie Mercury e Aretha Franklin.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Numero_6
>D'Avena
>autori
Credo non abbia mai scritto una strofa in vita sua, i testi sono sempre stati della VM.
Lo so, non ho mai detto che Cristina D'Avena scriveva i testi delle sue sigle. Ho detto che questo terzetto (Valeri Manera/D'Avena/Vanni) ha fatto cose pessime, senza distinguere tra chi scrivesse e chi cantasse.
Se prendiamo questa canzone, pur essendo interpretata dalla D'Avena, ha chiaramente tutt'altro stile rispetto a quelle scritte dalla Valeri Manera, e la reputo anche un bel pezzo toccante, onestamente.
https://www.youtube.com/watch?v=4zknOdwW-GA
Rimane il fatto che non vedo assolutamente la necessità di avere una sigla italiana per i cartoni animati.
Citazione:
Riguardo a "Giorgio Vanni che canta la sigla di SnK"...beh, oddio, se cantasse e basta, e l'adattamento del testo fosse fatto da una persona seria, soprassederei tranquillamente, alla fine il problema vero delle sigle italiane sono i testi agghiaccianti e le musiche che peggiorano col passare degli anni, non certo delle voci, per quanto non stiamo certo parlando di Freddie Mercury e Aretha Franklin.
Il problema riguarda voci/testi/musiche per quanto riguarda il suddetto terzetto.
Non mi piace per niente nè la voce di D'Avena, nè quella di Vanni.
E comunque ribadisco l'inutilità di un adattamento italiano delle sigle.
C'è gente che vorrebbe che Rai4 prendesse in considerazione questa cover:
https://www.youtube.com/watch?v=AjHiO-DN4Ck
A parte che, senza offesa, trovo la voce della cantante insopportabile, non capisco la necessità di averla in italiano. Boooooh. Se fosse un pezzo in inglese, tutti la vorrebbero per forza ricantata in italiano? Ari-boooooh.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Ci sono stati ovviamente nella storia degli anime casi di riarrangiamenti delle sigle giapponesi assolutamente riuscitissimi, tipo questo
sigla originale giapponese:
https://www.youtube.com/watch?v=0NfEN9Z5qg4
riarrangiamento italiano:
https://www.youtube.com/watch?v=YGLhuw8sx0A
ma chi l'ha riarrangiata erano professionisti coi controcazzi, che senza stuprare la fighissima base musicale originale, ci hanno costruito sopra un testo calzante, con un'interpretazione splendida. In quegli anni l'industria musicale italiana non era mica messa com'è messa oggi...Poi la serie era per bambini, l'adattamento in italiano ci stava pure, benchè io apprezzassi anche da bimba le sigle giapponesi, e le canticchiassi tranquillamente senza importarmi ovviamente della correttezza delle parole, come facevo e faccio tuttora con canzoni straniere in qualsiasi lingua di cui non colgo correttamente le parole.
Ma che qualcuno mi spieghi l'utilità di riarrangiare in italiano le sigle di una serie come SnK...mistero.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
ma perchè perdere più di un nanosecondo sulla sigla di SnK in italiano... bollala come cazzata e via, passa ad altro 8)
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
spap, è che non riesco a capire la logica di così tante persone che si definiscono fan dell'animazione giapponese, ma poi vogliono italianizzare questo e quello...mi viene naturale ripensare ai tempi in cui su internet si era compatti ed uniti contro queste logiche "mediasettiane", che ora invece paiono addirittura sostenute da altre generazioni di fan.:asd:
Che si guardino i cartoni made in Italy, esistono eh! Come persona appassionata che ha vissuto tutt'altro tipo di fermento culturale verso l'animazione giapponese, sento un senso di smarrimento e delusione. Pazienza...:)
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
"O tempora, o mores!" più che mai :/
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
MCMXC
"O tempora, o mores!" più che mai :/
Già. :???:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
... e mia cugina è interessata a vedere Attack on Titan quando sarà trasmesso...
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Ho letto gli ultimi passaggi. Francamente non la vedo così tragica: rispetto agli anni 90 abbiamo un botto di materiale in più , accesso diretto praticamente immediato a serie, manga e chi più ne ha più ne metta... Possiamo praticamente imparare il giapponese gratis.
Sulle sigle i gusti personali, al netto delle musiche (io preferisco nella stragrande maggioranza dei casi quelle giapponesi) i testi sono spesso spazzatura in entrambi i casi (smielate le italiane quanto senza senso quelle Giappo).
Tra l'altro nessuno ci ha obbligati negli anni 90 a fare i crociati del Giappone, lamentarei ora a che serve?
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
defmaka
Ho letto gli ultimi passaggi. Francamente non la vedo così tragica: rispetto agli anni 90 abbiamo un botto di materiale in più , accesso diretto praticamente immediato a serie, manga e chi più ne ha più ne metta... Possiamo praticamente imparare il giapponese gratis.
Aspettate gente. Stiamo facendo discorsi diversi. Io sto parlando della situazione televisiva...ovvio che internet è stato una manna per i veri appassionati, e grazie ad internet ce la spassiamo assai più che negli anni in cui eravamo dipendenti dalla tv, e dovevamo sorbirci quello che passava il convento, per 3/4 distrutto da censure assurde. Il rilancio televisivo dell'animazione giapponese mi piacerebbe semplicemente in quanto, da appassionata, vorrei che potesse raggiungere più persone.
Citazione:
Sulle sigle i gusti personali, al netto delle musiche (io preferisco nella stragrande maggioranza dei casi quelle giapponesi) i testi sono spesso spazzatura in entrambi i casi (smielate le italiane quanto senza senso quelle Giappo).
Gusti personali a parte, non si capisce perché sia necessaria una canzone italiana per un prodotto che italiano non è, e che spesso dato lo stampo infantile delle sigle prodotte dal terzetto di cui sopra per tradizione, lo svilisce moltissimo. I testi giapponesi saranno spesso senza senso, chissene, ma la musica è comunque sempre adatta al tipo di serie. Se è un cartone rivolto agli adolescenti, avrà una canzone dall'atmosfera adolescenziale.
Citazione:
Tra l'altro nessuno ci ha obbligati negli anni 90 a fare i crociati del Giappone, lamentarei ora a che serve?
Io tutto quello che ho fatto per sostenere la mia passione, l'ho fatto ovviamente col cuore. Per questo mi dispiace vedere come venga in parte distrutto o disprezzato. Chi era bambino nei primi anni 2000 e si guardava l'anime night su MTV, mica sapeva che essa era stata resa possibile anche dal grande sostegno dato all'animazione giapponese dagli allora ventenni come me. Ora che sono ventenni loro, sputano sui risultati che noi abbiamo ottenuto, invocano D'Avena e Vanni, e chiamano giappominchia chiunque si dissoci da quest'ottica "italocentrica", solo perchè va di moda. Tutto ciò mi fa girare un pochetto le scatole.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Ma francamente tutto 'sto "laggente vuole le sigle in italiano" non la vedo, eh.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Numero_6
Ma francamente tutto 'sto "laggente vuole le sigle in italiano" non la vedo, eh.
Non avrei neanche iniziato il discorso se non fosse a causa della grande quantità di persone che ho visto a favore delle sigle italiane in questi giorni nelle discussioni riguardanti la nuova sigla di Lupin, criticata solo in quanto fatta in parte da Moreno (la parte fatta da Vanni viene invece elogiata, mai mi sarei aspettata che fosse così idolatrato, io ero rimasta al "Vanni tunz tunz che schifo" di quando era saltato fuori secoli fa...insomma, mi ero persa questa riabilitazione del Vanni :asd:).
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Battlerossi
Qualche anima pia puo' segnalare qualche serie decente?
Che alla prima tornata mi aveva fatto tutto cagare :bua:
Aoharu x Kikanjuu
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Tra i commenti più assurdi, cose del tipo: ma come si fa ad inserire pezzi rap in una sigla di un cartone animato? :asd:
Sempre per la serie: il cartone animato deve avere una canzonetta speciale da cartone animato, non può essere accompagnato da canzoni di vario genere musicale, a seconda del tipo di cartone.
Insomma, per loro evidentemente questa non potrebbe essere un'opening di Naruto:
https://www.youtube.com/watch?v=fjz8Om8dTTU
Mah...
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Secondo me come "rap" la migliore è questa...
https://www.youtube.com/watch?v=mPb8kDzqF9Y
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Vanni da quel che ricordo della mia generazione ( ora si va per i trenta) è sempre stato amato. Mi ricordo gente di trent'anni che all'epoca canticchiava le sigle di Dragon Ball, Detective Conan e Naruto. Era odiato dai pro Cristina D'Avena, dalla generazione cresciuta con Candy Candy, Lady Oscar e tanti altri. Ci sono cresciuto anche io con i vecchi anime, sono arrivati negli ann'90 anche alla mia generazione, ma indubbiamente all'epoca Vanni spopolava. In quegli anni fu il Cristina D'Avena dei ragazzi. Era odiato già da chi guardava anime considerati di "nicchia" per l'epoca.
L'animazione giapponese in Italia non avrà mai un riscontro elevato. Si ama o si odia, in questo periodo di appiattimento culturale italiano e la non voglia di esplorare la globalizzazione a livello di altri tipi di opera che esulano dal realilty, vedo difficile un avvicinare i ragazzi all'animazione giapponese. Le sceneggiature si fanno più complesse, lasciando da parte la zavorra per otaku infoiati, molti anime sono rivolti ad un pubblico per adulti e che già è navigato. Non lesinando citazioni a valanga da altre opere anime, insomma o ci si è entrati dentro dagli ann'70 fino alla fine dei' 90 o si rimane fuori dall'animazione giapponese. Un Monster di Urasawa piace a tutti a quelli a cui l'ho fatto vedere, il problema sono rari anime che si avvicinano ad un gusto più occidentale. Il Giappone si ama o si odia, ogni volta che vado a vedere un film di Miyazaki al cinema ci sono io e i quattro gatti italiani a cui piace.
Non ne farei un dramma, perfino le serie americane in Italia non vanno più troppo bene, a parte le poche famose come Game Of Thrones e Walking Dead. Per molti miei amici l'animazione giapponese e i manga sono stati una moda passeggera, ovviamente a chi piace ha continuato a divertirsi con gli anime e anche di più grazie a internet.
Ho amato il Giappone e l'animazione grazie alla Takahashi (con il trio Lamù, Ranma e Maison Ikkoku), grazie a reti locali, sinceramene è stato un amore a pelle e infatti all'epoca si era guardati come strani se parlavi di un Maison Ikkoku in classe. Questo negli anni'90 della mia generazione, figuriamoci oggi dove l'animazione è considerata esclusivamente per bambini, anche più di prima.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
No, non è nettamente migliore rispetto ai tempi dell'anime night di MTV, dai...;)
E non è neanche "normale" che qualsiasi tipo di serie debba avere sigla cambiata, stravolgimento di nomi, ambientazione, etc.
In Italia la banda larga praticamente ovunque? Scherzi vero? :asd:
Tra l'altro evidentemente tu vuoi che l'animazione giapponese rimanga un prodotto di nicchia, io no. Ci sono serie che vorrei far vedere ai miei famigliari per parlarne assieme, ma non tutte le persone hanno la voglia di stare appresso ai sottotitoli. Mia madre ha visto ed apprezzato molto Death Note e Tokyo Magnitude 8, e mi piacerebbe farle vedere anche altro, in tv, e con un adattamento rispettoso dell'originale.
Quanto al "giappominchia" ti lascio perdere...
wowowooo calm down :)
prima di tutto, sì, sinceramente preferisco che una cosa che mi piace non diventi mainstream per il timore che venga bistrattata, snaturata e stuprata dagli incompetenti, è un lato di me che è sicuramente una lama a doppio taglio, ma preferisco considerarne gli aspetti positivi, ovvero la possibilità di godermi le cose che mi piacciono senza inquinamenti culturali.
il problema sub è sicuramente importante ma lo è anche di più la scelta di voci italiane azzeccate. Io ho visto recentemente doppiaggi (sottolineo, in confronto alle voci originali) estremamente pessimi; ciò non toglie che in passato ho goduto molte opere doppiate benissimo da voci italiane quali Lupin, goku e company, sailor moon e tutto il genere
il problema, oltre alle voci, è anche l'adattamento dei testi però. Vogliamo parlare del tuo citato death note e del "signore del nuovo mondo"? o del più famoso "supremo" di dragon ball?
quanto al mio riferimento al termine giappominchia, non era in senso dispregiativo in quanto io stesso mi reputo tale e ne vado fiero
per quanto ultimamente non sia stato un gran consumatore.
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
Il problema riguarda voci/testi/musiche per quanto riguarda il suddetto terzetto.
Non mi piace per niente nè la voce di D'Avena, nè quella di Vanni.
E comunque ribadisco l'inutilità di un adattamento italiano delle sigle.
C'è gente che vorrebbe che Rai4 prendesse in considerazione questa cover:
https://www.youtube.com/watch?v=AjHiO-DN4Ck
A parte che, senza offesa, trovo la voce della cantante insopportabile, non capisco la necessità di averla in italiano. Boooooh. Se fosse un pezzo in inglese, tutti la vorrebbero per forza ricantata in italiano? Ari-boooooh.
onestamente non mi pare malaccio come cover, ma sicuramente non ce la vedo bene come sigla
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
Aspettate gente. Stiamo facendo discorsi diversi. Io sto parlando della situazione televisiva...ovvio che internet è stato una manna per i veri appassionati, e grazie ad internet ce la spassiamo assai più che negli anni in cui eravamo dipendenti dalla tv, e dovevamo sorbirci quello che passava il convento, per 3/4 distrutto da censure assurde. Il rilancio televisivo dell'animazione giapponese mi piacerebbe semplicemente in quanto, da appassionata, vorrei che potesse raggiungere più persone.
Gusti personali a parte, non si capisce perché sia necessaria una canzone italiana per un prodotto che italiano non è, e che spesso dato lo stampo infantile delle sigle prodotte dal terzetto di cui sopra per tradizione, lo svilisce moltissimo. I testi giapponesi saranno spesso senza senso, chissene, ma la musica è comunque sempre adatta al tipo di serie. Se è un cartone rivolto agli adolescenti, avrà una canzone dall'atmosfera adolescenziale.
Io tutto quello che ho fatto per sostenere la mia passione, l'ho fatto ovviamente col cuore. Per questo mi dispiace vedere come venga in parte distrutto o disprezzato. Chi era bambino nei primi anni 2000 e si guardava l'anime night su MTV, mica sapeva che essa era stata resa possibile anche dal grande sostegno dato all'animazione giapponese dagli allora ventenni come me. Ora che sono ventenni loro, sputano sui risultati che noi abbiamo ottenuto, invocano D'Avena e Vanni, e chiamano giappominchia chiunque si dissoci da quest'ottica "italocentrica", solo perchè va di moda. Tutto ciò mi fa girare un pochetto le scatole.
nella prima parte hai spiegato meglio cosa intendevo nel mio precedente post, è stato grazie a internet che c'è stata una maggiore diffusione della cultura manga in italia, solo che questo ha portato a un inquinamento culturale della stessa, col desiderio sempre più forte di italianizzarla, quindi desiderando adattamenti (spesso pessimi, vedi yamato) e doppiaggi con voci prese dove capita
e sigle italiane inascoltabili.
come se si cercasse a tutti i costi di rendere appetibile a un pubblico prettamente italiota un prodotto che non fa assolutamente parte di quella cultura
e questo signore e signori è marketing, per questo io preferisco andare alla fonte, per quanto scomodi possano essere i sub
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Aho ma son 2 pagine che andiamo avanti con "....eeeeehhh ai miei tempi signora miiiiaaaa, si stava meglio quando si stava peggio... "
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Battlerossi
Aho ma son 2 pagine che andiamo avanti con "....eeeeehhh ai miei tempi signora miiiiaaaa, si stava meglio quando si stava peggio... "
Ci si dimentica che pure ai "bei" tempi c'erano delle zavorre pazzesche. Per un Armored Votoms c'era una King Arthur, per non parlare di molte regie o sceneggiature ampiamente superate da anime di oggi (non contano gli anime otaku oriented). Ci sono autori immortali e divini come un Tezuka, ma cavolo molto spesso ci si dimentica della robaccia che usciva all'epoca. Per carità ammetto pure io la deriva degli ultimi anni, ma bisogna ammettere che molti anime (pure manga) sono sorpassati nel tipo di regia, specialmente molti mecha anime ho fatto fatica a rivederli, roba come Daitarn 3 e Zambot del Tomino non maturo.
Orange Road (è quasi magia Johhny) viste due puntate della nuova edizione , mamma mia è invecchiato proprio male, stavolta non ha neanche la scusa della censura o dei nomi cambiati. Molte volte si mitizza un passato, vero c'era più offerta anime per tutti, vero delle sigle italiane ma cavolo c'erano pure zozzerie indecenti, tipo l'anime con l'isola dei dinosauri.
Non stroncherei neanche mediaset in toto, tralasciando le censure, adattamento scarso alla fine dei conti ha sempre portato anime di qualità. Mi ricordo con piacere gli anime tratti dai libri classici e comunque anime degli shonen più famosi. Alla fine se uno ama l'animazione scava a fondo, se non lo si fa si vede che non è l'hobby adatto o c'è pigrizia mentale. Mettiamoci pure che guardare anime è di nicchia, alla fine un emittente gira al Dio denaro. Per carità è ingiusto, ritengo questo periodo votato solo al guadagno triste, ma questa è la triste realtà.
Concordo che gli adattamenti stuprano l'opera, ma capisco pure la persona normale che guarda l'anime solo per relax, magari non ha tempo o voglia di cercare anime subbati e si accontenta dell'adattamento fatto male. Capisco pure il punto di vista di chi ha lottato per un adattamento migliore e si è scontrato con la dura realtà, sembra un po' la lotta padroni-operai e sindacalisti ad urlare compagni marciamo compatti :asd:.
Per ora anime e manga in Italia sono stati una moda, ricordati dai più anziani con affetto, gente insospettabile rievoca i bei tempi con Ken il guerriero e I Cavalieri dello zodiaco e vedremo se più avanti ci sarà una ripresa dell'animazione giapponese.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
concordo quasi in tutto :sisi:
per l'anime dell'isola dei dinosauri intendi i segreti dell'isola misteriosa?
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
mi è venuto in mente "il mistero della pietra azzurra" perfetto esempio di anime che, se visto solo adattato per l'italia, è praticamente bello la metà rispetto alla versione originale