La Juventus o il Milan campione a quanto sono dati??? Il Napoli???
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La Juventus o il Milan campione a quanto sono dati??? Il Napoli???
Mou: "La Champions con l'Inter il trofeo più bello. Ricordo a Firenze..."
Il tecnico del Chelsea, anche all'inizio della sua nuova avventura coi Blues, non smette di lanciare messaggi d'amore ai nerazzurri --- 21.08.2013 13:20 di Francesca Ceciarini Fonte: Francesca Ceciarini da Londra
LONDRA - Sarà vero che ora è l'Happy One, che è tornato in uno dei club che più ama, che è tornato nel campionato e nella città che più lo affascinano, ma José Mourinho, anche all'inizio della sua seconda avventura sulla panchina dei Blues, non smette di pensare all'Inter.
In un'intervista esclusiva rilasciata nei giorni scorsi ai colleghi del Sun Mourinho conferma quello che aveva già detto altre volte, ovvero che il suo più grande successo e quello a cui rimane più legato è la Champions League vinta con l'Inter. Ecco di seguito le sue parole: "Sicuramente vincere la Champions League con l'Inter è stato il mio più grande successo, perché c'era un gruppo di persone molto speciali che avevano un sogno e non riuscivano a realizzarlo. Questo nonostante gli investimenti incredibili che aveva fatto Moratti per diverse stagioni. C'erano giocatori che avevano dato tutto per l'Inter e alcuni di loro avevano 38, 37 o 36 anni, quindi per loro era come dire " Ora o mai più". E quando ho visto quello che significava per loro e per gli interisti mi sono sentito completamente realizzato, perché avevo dato loro una spinta per arrivare a quel momento, quindi il piacere è stato immenso".
Lo Special One racconta poi anche un aneddoto legato a Fiorentina-Inter proprio dell'anno del Triplete. Gli viene chiesto quale sia la cosa più pazza che abbia fatto e lui risponde così: "Eravamo in lotta con la Roma per lo scudetto e a Firenze perdevamo. Riusciamo a segnare due gol e rimettiamo in piedi la partita. Pareggiamo ed eravamo felici perché eravamo rimasti davanti, i miei giocatori stavano festeggiando quando la Roma segna al 93esimo e ci sorpassa di due punti. Dovevo prendere a calci qualcosa, allora ho visto una borsa, ma il pavimento era bagnato. Quindi quando sono andato a scalciarla sono caduto e mi sono quasi ammazzato. Nessuno però si è messo a ridere o ha proferito parola, rimasero tutti in silenzio, perché eravamo tutti inerti. Quando poi abbiamo battuto la Roma nella finale di Coppa Italia i giocatori nello spogliatoio imitavano tutti quello che avevo fatto: "Oooops!!". Lo facevano tutti, proprio tutti! Un momento fantastico".
juventus 1,70
napoli 6,50
milan 6,50
inter 13
fiorentina 15
roma 33
lazio 75
altro 150
:sisi:
ho controllato anche la vittoria dell'inter in champions, ma è talmente scontata che non l'hanno nemmeno quotata
:sisi:
non c'è altra spiegazione
:sisi:
http://www.fcinternews.it/in-primo-p...l-inter-124683
Magari ce cascano!!!!!!!!!!!!!!!!
beh pereira mi vale un bale
Credo che mai come ora abbia sperato fortemente nella cessione di due calciatori, come accade con Schelotto e Pereira.
Mi da fastidio già solo vederli accostati all'Inter nelle varie rose che si leggono in giro :bua:
Schelotto, Schelotto deve sparire dalla circolazione... Pereira mi accontento di vederlo in panchina tutto l'anno, ma Schelotto non lo vorrei manco a correre per conto suo nei campi della Pinetina...
Piuttosto: io in Eto'o ci credo sempre di più.
Primo perché la famiglia è a Milano, e se è vero che se ne è andato a giocare in Siberia per mettere a posto nipoti e pronipoti, è vero pure che gli affetti lo possono far tornare da loro.
Secondo: tornerebbe da eroe acclamato da tutti, tributi che a Londra sono già riservati a Mourinho. A Milano sarebbe DIO, altrove solo un grande acquisto.
Terzo: quest'anno ci sono 4,5 milioni per lui, l'anno prossimo c'è Thohir. Metti che quest'anno fa un grande campionato, Thohir l'anno prossimo fa di tutto per tenerselo anche ritoccando l'ingaggio secondo me, o si gioca la stima del popolo nerazzurro.
Quarto: l'orgoglio di rilanciarsi a 32 anni come il salvatore della patria in uno dei campionati - comunque si parli del calcio italiano - più affascinanti che ci siano.
Con lui e Isla, che tanto alla fine lo prendiamo, possiamo pure arrivare all'orgasmo senza i preliminari (leggi secondo posto e CL).
secondo me son solo minchiate dei giornalisti.
Thohir arriva, quello che intendo dire è che "economicamente" ci sarà per il prossimo mercato estivo. L'Inter a Eto'o offre 2 anni: accettare 4,5 mln quest'anno per spuntarne qualcuno in più quando il portafoglio ce l'avrà in tasca qualcun altro non è impossibile. Ecco cosa voglio dire. Gli altri club non danno questa prospettiva a Eto'o.
:cattivo:Citazione:
"Quarantadue reti e 326 presenze con l'Inter: Dejan Stankovic saluterà domenica prima di Inter Genoa i colori nerazzurri, quelli che a luglio ha definito 'incancellabili dalla mia pelle', e il pubblico di San Siro. Uno che con l'Inter ha vinto tutto, ma è arrivato, a gennaio del 2004, quando quel 'tutto' sembrava, anzi era una sfida difficilissima, a tratti proibitiva.
Il ciclo di Dejan in nerazzurro ha fatto parte di una storia leggendaria, che lui ha interpretato 'da combattente di classe e di cuore', parole del Presidente Massimo Moratti".
http://www.fcinternews.it/focus/stan...r-genoa-124831
mazzarri manco ci arriva a gennaio
conferenza stampa http://www.fcinternews.it/in-primo-p...i-eto-o-124935
Citazione:
Un calcio all'estate. Ora, soltanto il calcio giocato. L'Inter è pronta per la sfida di domani contro il Genoa, la prima partita di campionato sulla panchina nerazzurra per Walter Mazzarri. Ecco le sue parole in conferenza stampa.
Che stagione inizia? Una lepre e tutti ad inseguire?
"Non lo so, non mi interessa ciò che viene detto in generale. Mi interessa ciò che facciamo noi, a partire da domani".
Si legge tanto di Eto'o. Le piacerebbe allenarlo?
"Non parlo del mercato".
C'è inquietudine per il passaggio tra Moratti e Thohir?
"Non so cosa pensano i ragazzi quando tornano a casa, però quando si allenano tutti pensano a fare bene, cercano di capire ciò che il loro allenatore gli propone. Mi seguono tutti, c'è grande voglia anche se ogni tanto sbagliamo anche negli allenamenti".
C'è differenza tra l'Inter virtuale che vorresti tu e questa Inter?
"Non ci sono grandi novità e sorprese a livello della rosa, ma questo lo dovranno dire le partite che contano. Il calcio d'agosto serve per avere indicazioni dalla rosa, un conto è allenarla ogni giorno e un conto è vederlo da fuori quando allenavo il Napoli. Tante conoscenze e tante valutazioni devo farle, alcuni ragazzi sono arrivati in corsa e serve un po' di tempo".
Stai aspettando Milito. Si sbaglia chi pensa che Belfodil e Icardi che non siano pronti?
"Ci sono i carichi di lavoro che valgono per tutti. Alla prima di campionato siamo al 60-70% di forma, vale per tutti i ragazzi e anche per loro due. In più Icardi e Belfodil devono fare un passo importante come fece ad esempio Insigne al Napoli perché si trovano in una squadra con blasone in cui tutti ti affrontano con grandi stimoli. E' presto per chiedermi queste cose adesso".
Vuoi fare un in bocca al lupo al Napoli?
"Ho sempre detto, al Napoli ho fatto 4 anni importanti. Faccio l'in bocca al lupo a tutte le persone che hanno lavorato al mio fianco e alla gente che mi ha dato forza e calore".
Ha ragione chi dice che, alla luce della campagna acquisti, l'Inter sia lontana dal vertice?
"Per me parlano i fatti e il campo, giorno dopo giorno vedremo dove arriverà l'Inter. Mi sento un allenatore esperto, è il decimo anno di Serie A e conosco questo gioco. Tutti parlano, dicono di obiettivi. Io invece lavoro, e cerco di smentire tutto. Il resto sinceramente non mi interessa, tutti sono coscienti che stiamo partendo da zero. La società è più giovane, ci sono tanti ragazzi, e l'unica cosa che si può dire è che ci vuole tempo e anche la gente ne è cosciente".
C'è qualcosa che ti fa pensare che possa essere smentito questo paragone?
"Ci sono tante cose, il tetto ingaggi, le vendite, poi parte la casa. Vedremo chi partirà meglio, chi farà meglio. E' sempre stato così, lo sarà anche quest'anno".
Perché la rifinitura a San Siro?
"Il calcio non è una scienza esatta, ma si cerca di fare bene. E' importante avere le dimensioni del rimbalzo del pallone, nei primi minuti col Cittadella abbiamo sbagliato passaggi facili. Veniamo qui per la rifinitura solo per conoscere meglio il campo".
La squadra che giocherà domani, più o meno, ha gli stessi uomini dello scorso anno. Cosa deve avere di diverso?
"Non mi piace fare confronti, ma l'esperienza passata deve servire per non ripetere determinati errori. Ho dato dei consigli ai calciatori, all'esterno dico soltanto che le squadre che ho allenato in precedenza hanno sempre avuto un equilibrio tattico definito e un'identità precisa. E c'è stato anche un calcio propositivo che piace, anche in base agli uomini. Questo è ciò che cerchiamo. Ma i confronti col passato non mi piacciono".
Cosa vuoi rivedere e cosa no della sfida col Cittadella?
"Vorrei rivedere il risultato (ride, ndr). No, a parte il punteggio vorrei rivedere altre cose. Abbiamo corretto delle scoperture avute in dei contropiedi. Abbiamo giocato bene, ma dobbiamo fare qualcosa in più. Vorrei, se fosse possibile e considerato che il Genoa è più forte del Cittadella, vedere miglioramenti. Ma il risultato lo firmerei".
Kovacic e Icardi sono arruolabili?
"Kovacic devo capire quanti minuti ha nelle gambe perché è l'unico dubbio che ho. Potrei fare una staffetta tra lui e un altro, cercando di capire se partirà dall'inizio o no. Ho ancora tempo. Icardi ha avuto quest'infortunio, gli ho chiesto come sta, non è al 100% ma verificherò oggi e comunque sarà a disposizione perché è recuperato".
FcInterNews.it chiede a mister Mazzarri qual è la sua considerazione su Taider.
"Può occupare tutti i ruoli di un centrocampo, dalla mezz'ala al centrocampista al regista. Ho parlato anche con lui, può fare anche il metodista e mi ha fatto piacere perché è un giocatore eclettico. Sapevo che poteva giocare in quei ruoli e me lo ha confermato. Le discussioni fatte con la società restano con la società".
Facendo una somma di questo pre-campionato, quanto si sente soddisfatto?
"Non so quanto tutti i ragazzi hanno recepito ciò che voglio, ma rientra nel contesto della prima esperienza. E' chiaro che il terzo anno di Napoli ero più tranquillo ma perché conoscevo il 90% della squadra".
Qual è il reparto che ha appreso di più i suoi concetti?
"Faccio sempre una statistica sulla mia carriera, ma gli esterni è il ruolo più difficile. Da loro voglio tante cose, è più difficile inserirsi. Un centrocampista si inserisce meglio, ha meno cose da pensare. Ogni allenatore ha le sue idee, anche la difesa a 3 e la difesa a 4 sono diverse. I tre dietro devono capirsi e integrarsi per far sì che ci sia un reparto solido tra i migliori del campionato".
Qual è il suo pensiero sul razzismo?
"Queste cose non devono esserci. Punto. Per il resto non entro nello specifico perché entrerei in casa di altri e non mi va".
Come sta Rolando?
"Lo conosco bene e non è ancora al top, si guardano queste cose quando si vanno le scelte. Juan? Ha avuto un piccolo problemino, credo che però se non ci saranno motivi particolari tra quest'allenamento e il prossimo Juan avrà fiducia per ciò che sa fare".
Lei ha sempre parlato di equilibrio. Alvarez, Kovacic possono garantire?
"E' una domanda interessante perché io vorrei tenere la palla per 90' ma ci sono anche gli avversari. Se i calciatori tecnici sapranno difendere bene, è fondamentale l'equilibrio. In America feci capire dopo la partita con la Juventus che ero contento ma perché Guarin ed Alvarez rientravano, c'era un buon equilibrio".
E' soddisfatto per l'organico che ha?
"Non voglio entrarci, la società sa benissimo cosa serve e cosa no. Il resto compete ad altri".
Come sta Chivu? E Samuel?
"Ho mandato un messaggio a Chivu, clinicamente siamo contenti che l'operazione sia andata bene. Samuel ieri ha fatto schemi con me, è rientrato in gruppo, ma è stato tanto fermo e per l'allenatore deve ritrovare la forma migliore per competere con gli altri".
Vedere il San Paolo vuoto è difficile. A San Siro, invece, paradossalmente può succedere il contrario. E' pesante? Quanto serve partire bene per convincere i tifosi ad abbonarsi?
"E' importante partire bene perché crea entusiasmo e tutto, si alza il morale ed è sempre stato così. Quello che dico che è i tifosi secondo me devono venire allo stadio con l'atteggiamento giusto, altri invece non vengono per problemi economici che sono agli occhi di tutti. Il giocatore nostro, e dico nostro perché sono il primo tifoso e se le cose vanno bene sono contento, deve essere incoraggiato per 95 minuti perché se si fischia o comunque sente poca fiducia gli errori aumentano. E l'ho detto anche a Napoli, dove lo scoramento arriva velocemente. Al 95', se lo spettacolo non è piaciuto si fischia com'è giusto che sia".
Olsen può restare in prima squadra o è meglio andare a fare esperienza?
"Ha fatto bene e mi piace, lo sto valutando. Sono arrivati però altri calciatori come Taider, è una domanda che ci siamo posti e questa settimana ne parlerò con gli addetti ai lavori per capire meglio cosa fare".
dài, via ai pronostici per domani :alesisi:
secondo me perdiamo con poco scarto (tipo 1-0) o pareggio in extremis
sto valutando se guardarla all'Inter Club :uhm:
Poveri noi :facepalm:
Si preannuncia un altro anno di transizione, con il passaggio a Thohir...
Dovrò romper le scatole agli Juventini ributtandogli contro le loro frasi:
- giocate contro nessuno
- non siamo più una squadra di campioni
- i nostri giocatori migliori sono andati via
- vi piace vincere facile
- blablablablablabla
Speriamo che almeno il Milan ci dia altre soddisfazioni come oggi.. almeno ci tiriamo su :asd:
Allegri Master Troll
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BEFORE
Allenatore del Milan Massimiliano Allegri racconta di voler fare felice Silvio Berlusconi con i risultati, perché il suo presidente, fresco di condanna a 4 anni nel processo Mediaset, sta passando un momento difficile.
”Ho sentito il presidente Berlusconi ieri e tre giorni fa prima della partita, ultimamente lo sento spesso – le parole del tecnico dei rossoneri che fino a qualche mese fa era dato in partenza dal Milan proprio per dissapori con Berlusconi.
Dissapori ormai lontani: “Siamo vicini al presidente – aggiunge Allegri – in un momento molto difficile per lui, anzi difficilissimo, cercheremo di dargli soddisfazioni con qualche vittoria”.
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AFTER
Allegri: "Siamo stati squadra solo per 13 minuti...
Formazione Ufficiale :alesisi:
Handanovic
Campagnaro Ranocchia Juan Jesus
Jonathan Guarin Cambiasso Kuzmanovic Nagatomo
Alvarez
Palacio
Jonathan TITOLARE...come siamo messi male!
cioè preferivi Inutileira?
Dai ragà che sono bambini
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cambiasso all'alba del 10' ha già fatto due cagate. Jonathan versione Messi.
Se solo Alvarez non giocasse così lento
Cioè, degli acquisti fatti solo Campagnaro in campo :bua:
FIne primo tempo :alesisi:
Buona partita :sisi: peccato non aver segnato. Jonathan uomo partita :asd: speriamo esca Kazzcifacciovic o Cambiasso (magari entrambi) ed entri Kovacic.
Cmq sto genoa è proprio poca roba.
Anche Nagatomo vorrei che se ne andasse a fare la doccia dopo questo primo tempo. Irritante. Buona Inter, rispetto alla pochezza della stagione passata. Ci manca quel qualcosa in più per buttarla dentro, ma confido che ce la faranno nella ripresa.
beh abbiamo fatto cmq fatto meglio. E probabilmente è la prima partita da un anno a questa parte che abbiamo più possesso palla degli avversari :asd: quindi se siamo fortunati è la volta buona che quello schifoso di Preziosi torna in B senza passare dal via.
no cambi -.-
Ma pure Pirlo e' lento... :asd: Se trova il modo di giocare è un buon centrocampista :asd: