Si chiama Renato :asd:
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Si chiama Renato :asd:
Questa cosa di Xabi Alonso lento l'ho letta solo adesso . Ditemi che non l'abbiamo preso solo per questo motivo perchè è una cosa assurda. Poulsen è più lento delle lumache che pascolano il prato dell'olimpico .
Propongo una mozione : Ranieri può parlare solo durante San Remo !
Nooo, non l'abbiamo preso perché Poulsen è molto più bravo :sisi:
è un giocatore di qualità :lul:
non ti piace??la tolgo subito :sisi:
Chiaro che nell'articolo si parla di Amauri che ha trovato l'interruttore della luce di casa sua e\o non si sente tanto bene.Citazione:
Si viene a sapere anche che la Juve fa uso del famosissimo coito interruptus...
Ok, scusate, ma a fine settimana si fa sentire la stanchezza :sisi:
Esigo il tuo nome nel sondaggio :sisi:
Smileland, supposte per i supporters
Commentando il sorteggio del girone di Champions League, l'A.D. juventino Jean Claude Blanc disse che il Real Madrid era il "regalo" che loro facevano ai tifosi juventini, per essere stati tanto vicino alla Juve in questi due anni.
Chissà cosa voleva dire visto che, come "regalo", ai tifosi vengono chiesti 50 € per un biglietto di curva. Più che parlare di regalo diremmo che da Smileland arrivano supposte per i supporters.
I più delusi, sul web, sono quei tifosi che frequentano lo stadio, quelle parti della tifoseria organizzata che dello scempio e dello scippo di calciopoli avevano apprezzato solo l'allontanamento della Triade e del "granata" (così lo definiscono) Antonio Giraudo in particolare. Giraudo, in questi due anni sui forum, è stato descritto quasi come un novello Dracula a caccia del "sangue" dei tifosi, che dicono di essersi sentiti sempre poco considerati e tartassati da prezzi troppo alti, negli anni della Triade. Almeno allora il cast di attori che calcavano il palcoscenico valeva il prezzo del biglietto, ora neppure quello.
A differenza di Giraudo, questa nuova dirigenza veniva percepita da buona parte della tifoseria organizzata come "diversa"; confidavano di ottenere un trattamento migliore di quello ricevuto precedentemente e, quasi sicuramente, prezzi più accessibili.
Domenica 5 ottobre il pullman della Juve è stato fatto fermare prima dell’ingresso allo stadio. I tifosi, con metodi civilissimi, hanno protestato per il prezzo dei biglietti di curva di Juve-Real Madrid. "Potevano aumentare la tribuna e lasciare invariato il costo dei nostri posti", una delle frasi colte. Durante la partita, poi, dalla curva Nord è stato urlato per diversi minuti il coro "ver-go-gna-te-vi" ed è apparso uno striscione: "50 euro, vergogna". Che dice tutto. La protesta è nata appena la società ha presentato le cifre dei biglietti per il Real; la società ha detto la sua: "E' lo stesso prezzo dell’ultimo Juve-Real Madrid di quasi quattro anni fa". La rabbia è sbottata ancora di più anche per queste affermazioni. La gente ha risposto e da siti e forum bianconeri stanno tempestando le redazioni dei quotidiani e delle tv con questa mail molto condivisibile, che pubblichiamo:
Spett.le giornalista, redazione,
Vi scrivo in relazione alle dichiarazioni rilasciate da Marco Fassone, responsabile marketing della Juventus, in merito ai prezzi dei biglietti della Champions che, secondo suddetto personaggio, sarebbero rimasti bloccati dal 2006 per venire incontro ai tifosi. Ebbene, tali dichiarazioni sono assolutamente false, come dimostra il lavoro di ricostruzione realizzato, attraverso fotografie di biglietti delle partite di quell'anno e articoli di giornale, con la collaborazione degli utenti di un forum bianconero.
Qui di seguito i link alle immagini:
Biglietto Juve-Real Madrid
Biglietto Juve-Liverpol
Biglietto Juve-Werder Brema
Biglietto Juve-Arsenal
Biglietto Juve-Manchester United
e qui la campagna dei "mini-abbonamenti" di quell'anno:
Foto di un mini-abbonamento
CHAMPIONS LEAGUE (prime 3 partite): Poltroncine blu centrali € 180, Poltroncine blu € 135, Est 2 € 70, Est 1 € 50 (donne e U13: € 25), Laterale Ovest e Ovest 1 € 45, Est 3 € 45 (donne e U13: 25), Ovest 3 € 40 (donne e U13: 20), Teen 30, Est 4 € 50 (donne e U13: 15), Extra 3 € 15, curve € 25.
E' stato facile calcolare che assistere alle 5 partite disputate dalla Juventus in quella stagione è costato ad un abbonato, in totale, 90 euro e mai, in nessuna partita, si è raggiunto il costo di 50 €. In quell'occasione venne addirittura istituito un miniabbonamento per gli abbonati al costo simbolico di 25 €. Viceversa, in questa stagione, per le prime 2 partite è già stata raggiunta la cifra di 80 €, escludendo tra l'altro il costo del preliminare (15 €).
In riferimento, invece, alla precedente sfida di Champions League con il Real Madrid, allora costò 40 € e non 50, come detto da Fassone. Ma il paragone nemmeno si pone trattandosi, in quel caso, della fase ad eliminazione diretta e non del primo girone, quello per cui la vecchia gestione ha sempre predisposto miniabbonamenti o, comunque, sconti per gli abbonati.
Il signor Fassone fa, comunque, riferimento al presunto tasso di inflazione, per far passare il concetto che dovremmo persino ringraziare la società Juventus FC che non ne ha tenuto conto.
Se volesse il conto glielo faremmo noi, perchè da 40 € a 50 € l'incremento è del 25% in due anni.
I 50 € a cui si riferisce Fassone non riguardavano le partite di Champions League bensì due partite specifiche (strano che il direttore marketing della Juventus FC non sappia questi dati, sempre che non li voglia ignorare volutamente) che erano Juventus-Inter e Juventus-Milan di campionato. Partite che già all'epoca suscitarono molte polemiche ma che avevano una giustificazione, più o meno plausibile: si voleva tutelare gli abbonati che vedevano i biglietti singoli venduti promozionalmente a 10 €.
Si potrebbe inoltre parlare della situazione economica che sta attraversando il paese che non è la stessa di due anni fa ma che, probabilmente, non sfiora il signor Fassone che, per sua fortuna, non ha il problema di arrivare alla fine del mese. D'altronde nessuno obbliga il tifoso ad andare allo stadio, può benissimo starsene a casa, oppure, come suggerito da Fassone, andare a godersi un grande concerto internazionale. Fortuna sua, il tifoso bianconero ragiona col cuore, altrimenti nell'anno orribile della B, avremmo avuto le arene e i palasport pieni e lo stadio Olimpico desolatamente vuoto.
Sarebbe tra l'altro interessante che il vostro giornale, invece di limitarsi a riportare le dichiarazioni di Fassone, si adoperasse a fare un'inchiesta sul prezzo dei biglietti a Torino che, come dimostrato dal Corriere delle Sport, supera addirittura quelli inglesi (dove gli stadi sono altra cosa e gli stipendi almeno il doppio dei nostri). Un'attenta indagine avrebbe messo in evidenza come la Juventus superi di gran lunga i prezzi chiesti dalle altre squadre italiane in Champions e, andando a ritroso, come gli abbonamenti alla Juventus siano i più cari in Italia.
Invece, il messaggio che avete fatto passare quest'oggi è che la Juventus viene incontro ai tifosi. Incontro si, ma per distruggerli.
Per fare informazione corretta e dare a Cesare quel che è di Cesare e ad Antonio quel che è di Antonio, vi consigliamo la lettura dell'intervista concessa da Giraudo a Repubblica, ad aprile 2006 (clicca per leggerla), dalla quale estrapoliamo questa parte sulla questione "prezzi dei biglietti":
Lo stadio rifatto porterà finalmente i torinesi alla partita?
Giraudo: "Senz'altro sì. Non mi sento di incolpare i tifosi per le gradinate semivuote: oltre metà del pubblico arriva da fuori, per lo più dalla Lombardia, e la Torino-Milano è impraticabile; le nuove norme per la sicurezza hanno creato restrizioni che possono scoraggiare; molte gare della Juve si disputano in notturna, ed è un sacrificio se la mattina dopo si va a lavorare. Inoltre, le statistiche dimostrano che gli italiani spendono il 5,5% in meno per spettacoli e divertimenti. Noi abbiamo cercato di premiare gli abbonati: mi spiace che si sia tanto parlato delle curve a 50 euro contro Inter e Milan, e pochissimo degli abbonamenti a un euro per le donne e i bambini".
come se non si sapesse che i biglietti per vedere la Juve sono sempre stati cari....e come se fosse la prima volta che per vedere la Juve si spende 50 euro in curva....e come è possibile che l'autore di questo pseudoarticolo non si sia accorto che lo stadio è cambiato, non si gioca più al DelleAlpi ma all'Olimpico....e come è possibiole che lo stesso autore di questo pseudoarticolo non sappia fare un semplicissimo ragionamento ovvero
DelleAlpi ---> più posti a disposizione --> faccio pagare il biglietto 10 ---> guadagno 100
Olimpico ---> meno posti a disposizione ---> faccio pagare il biglietto 20 ----> guadagno 100.
Metti le fonti firewall, così almeno so chi sono sti genietti.
Questo non significa che sia giusto vendere i biglietti di curva a 50 euro.
Conferma per una voce di ieri, bel giocatore però è una riserva, inoltre in una eventuale coppa d'africa perderemmo due giocatoriCitazione:
Juve-Tourè: si può fare. L'agente 'Se non gioca va via da Barcellona'
22:22 del 09 ottobre
Yaya Touré è blindato da un contratto fino al 2011, ma non sta vivendo un periodo felice a Barcellona. Guardiola lo utilizza pochissimo e l'umore del ragazzo è sotto i tacchi. L'agente del centrocampista, Dimitri Seluk, ha lanciato segnali chiarissimi ai microfoni di Radio Ona: "Da molto tempo non gioca, non sta a Barcellona solo per i soldi. Ha giocato anche quando era infortunato, non è il tipo da lasciare in panchina a guadagnare senza giocare. La decisione spetta al club, ma se non scende in campo dovremo pensare ad altre squadre. Yaya vorrebbe restare, gli piace Barcellona, ma ha 25 anni e non può stare in panchina a guardare gli altri". L'agente dell'ivoriano conferma anche l'interesse dei bianconeri: "Touré e' un professionista, lavora e ama il Barcellona ed è sotto contratto. Chi lo cerca deve parlare con il Barça. La Juve ad esempio, mi risulta il suo interesse e quello di un altro club italiano e di uno inglese (l'Arsenal in cui gioca il fratello Kolo, ndr)"
Citazione:
Juve, tutte le verità. 'Non siamo l'Inter, la Juve ha un progetto'
09:39 del 10 ottobre
Crisi bianconera: il retroscena
1. Ranieri. Nel summiti con i vertici ha ammesso che l'uso massiccio del turnover è stato controproducente. Nelle prossime gare verrà individuato un undici forte e difficilmente si derogherà dal 4-4-2
2. Del Piero. I dirigenti sanno che il capitano si è risentito con Ranieri dopo aver letto indiscrezioni sul proprio conto, seguite al match col Bate Borisov. L'atteso faccia a faccia tra i due sarà chiarificatore.
3. I leader. Gli equilibri all'interno dello spogliatoio sono cambiati: oggi gli elementi più rappresentativi sono Buffon e Chiellini. I dirigenti avrebbero gradito la presenza del portiere e quella di Camoranesi in questi giorni.
Intanto in società si pensa a Marotta. Esiste una strategia per strappare a Garrone il suo Amministratore Delegato.
(Tuttosport)
'Non siamo l'Inter, la Juve ha un progetto'
L’autorizzazione a procedere è stata negata. Claudio Ranieri resta (e resterà) al suo posto, sulla panchina della Juventus. Chi voleva procedere alla rimozione dell’allenatore rimarrà deluso. Lo ho ribadito anche Giovanni Cobolli Gigli, un’altra volta, due sere fa. Il presidente ha ridetto quello sta dicendo da domenica, dopo che la Juventus ha incassato la prima sconfitta stagionale.
In sintesi: "Ranieri non si tocca". Ma il pensiero del presidente, si vedrà, è più articolato. Ad ascoltarlo, due sera fa a Roma, c’erano deputati e senatori. Della Repubblica e dal cuore bianconero. Sono gli onorevoli Juventus Club Parlamento Giovanni Agnelli. Appuntamento a due passi da Montecitorio. Arrivano Cobolli, l’amministratore delegato Blanc e l’allenatore Ranieri. Ieri pomeriggio il ritorno a Torino. L’allenamento della mattina, a Vinovo, lo ha diretto il francese Damiano: 9 giocatori per il vice di Ranieri. Tranquilli, nessun golpe, tutto calcolato. L’appuntamento a Roma era programmato da settimane. Ora c’era pure da parlare della prima sconfitta stagionale. Cobolli è chiaro: «Facciamo così, dico quello che di solito ripete Galliani. Lui spiega "l’ho detto una, l’ho detto due, ma lo posso ripetere anche tre volte". Bene, lo ripeto ancora: Ranieri non si tocca». Galliani risponderà: "Ha ragione Cobolli, non si cambia in corsa". Anche i rappresentanti di Camera e Senato concordano.
PROGETTO E STOCCATA - Ma il presidente juventino va oltre. Si parla di quello che è stato, della Juventus che era: perché alla fine forse è davvero questo il paragone più difficile da sostenere. Si parla (ancora) di Ibrahimovic e del suo passaggio all’Inter. Spiega Cobolli: "Ho venduto Ibrahimovic perché voleva 6 milioni netti a stagione, in serie B. E perché quest’anno ne avrebbe voluti 12". Non è finita: "Noi non siamo come l’Inter. Non lo siamo perché loro hanno un mecenate, mentre noi abbiamo un progetto. Ma se il mecenate, un giorno, si scoccia, finisce tutto. Noi invece, con il nostro progetto, andremo avanti".
VECCHIA GUARDIA E DVD - E dentro il programma c’è la figura chiave di Ranieri. Contratto fino al giugno 2010. L’allenatore non nasconde la difficoltà del momento, ma spiega: "Lo spogliatoio è compattissimo. Se i giocatori non vogliono più un allenatore non gli giocano contro. Semmai vanno dall’amministratore delegato e gli chiedono di mandarlo via. Alla Juventus non è successo nulla di tutto questo. Avevo parlato con i giocatori più esperti, Del Piero e Buffon e Camoranesi e Nedved. Avevamo avvertito che c’era un calo di tensione e probabilmente l’abbiamo pagato contro il Palermo". Poi, per non dimenticare nessuno (di quelli che hanno già fatto la storia della Juve) ecco che l’allenatore parla anche di Trezeguet: "Mi piace moltissimo il gioco di David: dopo un’ azione d’attacco torna sempre a centrocampo. Abbiamo realizzato anche dvd con i suoi movimenti, ci serve per far vedere a tutti cosa significa partecipare al gioco". Ora, aspettando Trezegut, toccherà a Del Piero, Amauri e Iaquinta. Eccoci, altre voci contro la crisi. Parte Amauri, in sintesi: «"Non c’è crisi, ma solo un risultato negativo. Sono due settimane che sogno un altro gol, arriverà contro il Napoli". Voci dalla difesa, parla Legrottaglie, in fotocopia: "Non c’è crisi, ma solo un risultato negativo. Questo gruppo è forte, lo ha dimostrato l’anno scorso e due stagioni fa. Il gruppo è lo stesso e sa che alla Juventus c’è solo un obiettivo: stare al vertice, al massimo, questa è la storia della Juventus".
ALTRI PROGETTI - Voci dalla Nazionale, per completare il quadro. Con intrusione (a richiesta) di Montolivo, centrocampista della Fiorentina. Gli chiedono se Prandelli, a fine stagione, potrebbe traslocare alla Juventus. Anche Montolivo non ci crede: «Fantacalcio. Prandelli ha un contratto con la società, è troppo legato alla squadra, alla città, al Giglio fiorentino». Altre voci, Nazionale Under 21. Si torna alla Juventus, parla Giovinco: resterà bianconero fino al 2013. Manca solo la firma: «E io voglio firmare». La seduta è tolta.
vabbè ma questa non è una novità......anche 40 euro in curva è una ladrata (e al DelleAlpi in curva voleva dire non vedere cosa succedeva nella porta opposta....ricordo ancora che in una partita mi ero accorto che la Juve aveva segnato perchè avevo sentito l'altra curva esultare; almeno all'Olimpico si vede bene).
Ricordo anche che qualche stagione fa, la società aveva deciso di mettere le partite più importanti di campionato (Inter, Milan, Roma e forse un'altra) a 50 euro in curva, quelle a metà sui 30 euro e quelle contro le squadre più cacose sui 20 euro....ma stiamo parlando sempre di qualche stagione fa.
yaya Tourè un buon centrocampista giocava meglio a monaco
Che tradotto suona più o meno: "Io di scucire i soldi, non ne ho voglia. Scordatevi spese come all'Inter fanno per Quaresma (anche se sta facendo cagare, NdG), da noi andremo avanti a forza di Tiago e Poulsen et similari, prima o poi uno che va bene lo troveremo. Ho venduto Ibrahimovic perchè voleva soldi, soldi che comparati al suo valore alla fine non sono tanto fuori mercato, ma io i soldi non li scucio. Scordateveli. E se Giovinco diventerà il più forte del mondo e vorrà più soldi, sa dov'è la porta. Qui decido io, questo è il nostro progetto, questo è il MIO progetto! Muhuhuhahaha! [risata alla Mr Burns]".
Sinceramente io sono interista, ma a sentire certe cose gli juventini mi fanno pena (con tutto il rispetto) per ciò che sono costretti a subire. Ma Cobolli Gigli certe volte non capisce che sarebbe meglio tenere la bocca chiusa piuttosto che sparare contro agli altri, imperterrito? La Juve sta passando un brutto momento di forma, punto. E' inutile che cercate scuse e spostate l'attenzione su altre squadre.
Per quanto riguarda la questione prezzi, qualcuno mi sa dire quanto costa una partita dei gironi di Champions? Perchè mi ricordo di aver pagato 18 euri qualche anno fa per Inter-Barcellona sul 2° anello laterale (quello accanto alla curva): 16 biglietto + 2 prevendita. Possibile che Juve-Real costi 50 euro?! :look:
non c'è cosa peggiore della pietà del nemico...sopratutto quando è condivisibile.
C'è da dire che per me i 12 milioni di ibra sono uno sproposito, non perchè non li meriti in assoluto, ma perchè comunque il ginocchio non gli permette di essere continuativo come altri giocatori che prendono 12 milioni.
Un nostro ex dirigente di cui non voglio fare il nome, Moggi :asd:, quando in un altra occasione Secco dichiarò che Ibraimovic sarebbe andato via comunque per via dello stipendio, ha sostenuto che lui avrebbe trovato un modo per evitare che ciò accadesse e che ci sono modi per modulare gli stipendi. Come stanno cercando di fare per Giovinco...
sì possibile....è sempre stato così, i biglietti per vedere la Juve son sempre costati tanto, le partite contro squadre blasonate anche di più, con 18 euri non ci guardi manco Juve-Cagliari.
Quando ti va bene trovi i biglietti a 10\15 euro, ma si parla di CoppaItalia.
il resto del post, detto da un'interista, mi diverte molto :asd:
Detto in confidenza, secondo me prima li cacciate via questi buffoni, e prima tornerete ad essere competitivi. Cobolli Gigli è affetto da manie di protagonismo (mi ricorda un certo Lotito :asd:), e Secco e Blanc non sono altro che burattini sulla sua lista paga.
Hanno avuto lo straordinario (è ironico) merito di aver trattenuto gente come Del Piero, Buffon, Trezeguet, Camoranesi! Senza nulla voler togliere a questi giocatori (a parte Camoranesi che per me è il più grande sopravvalutato della storia, e detto da un interista questa è pesante :asd:), hanno tenuto giocatori ormai sulla soglia della trentina solo per tenere le cosiddette "bandiere" e creare una nuova schiera di giovani. Ma il problema è che dando via tutti gli altri, vi è venuta meno la generazione di mezzo, che era quella in grado di mediare e tenere a bada un po' gli animi. Mi stupisco che non abbiano chiesto a Ferrara di tornare a dare due calci al pallone :asd:.
Scherzi a parte, le scelte della dirigenza mi sembrano poco condivisibili, tenere Trezeguet per dare via Ibrahimovic mi sembra un controsenso, sarebbe stato un giocatore molto più utile con Amauri/Iaquinta là davanti, cioè più in generale con il modulo di Ranieri. Poi, come hai detto tu, ci sono tanti modi di modulare gli stipendi... Beh, tanto meglio per noi! :asd: :jfs2: