ho detto "piuttosto che...", non ho detto che ho intenzione di acquistare i terraclips :bua:
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ho detto "piuttosto che...", non ho detto che ho intenzione di acquistare i terraclips :bua:
I supporti sono quelle coloncine di carta,immagino.
Come ti avevo detto,avevo intenzione di provare a ricreare battaglie dentro titanici edifici, come alcuni descritti in Wh40K o,se vogliamo andare sulla letteratura, in Dune ;).
Ma da quel che ho capito,il Warlord è meglio che resti al piano terra :asd:
A mio parere, in scala epic ci puoi tranquillamente buttare su qualsiasi cosa, così come metterci sopra delle dreddy di WH40K senza avere timori di sorta.
Magari caricarci copra un Warhound in resina in scala 28mm, ecco, quella non è una buona idea... :jfs2:
Se poi vuoi caricare due volumi dell'enciclopedia britannica su un piano tenuto su solo dai supporti di spigoli e pareti, allora qualche guaio può capitare. :asd:
Comunque basta che fai una prova con qualche tile e una manciata di pareti, e vedi di persona come e quanto puoi esagerare.
Ah, ok! Quindi non resta che provare,sperando di non trasformare in frittata quelli del piano di sotto :asd: !
Allora,siccome è la prima volta che prendo in mano il tutto, ho deciso di andare sull'economico per fare i primi test,quindi per ora ho preso del poliplat bianco(100x70) dato che costa la metà,una stick della Giotto e un evidenziatore nero per fare boarding. I primi test col poliplat saranno dei bunker per epic,visto che ho trovato le linee guida per costruirli presenti sul vecchierrimo space marine battles(da notare che non sono mai cambiati :asd:) e consigliavano proprio il foamcore 5mm per le pareti.
La carta da 200grammi non era ancora arrivata,mentre che inchiostri mi consigliate,per andare sull'economico,con una Canon pixma mp170? Purtroppo in questo frangente vago nell'ignoranza totale!
La carta da 200 grammi la trovi in una qualsiasi cartoleria decente. Per l'inchiostro della stampante, non è che ci sia molta scelta: o prendi le cartucce originali oppure quelle clonazze.
Quelle clonazze a volte falsano i colori, oppure li caricano troppo (o troppo poco) se sono cartucce con il chip integrato di controllo quantitativo rimasto; altre volte funzionano benissimo.
per gli inchiostri vai pure coi compatibili :sisi:
al massimo guarda come vengono le stampe: se ti sembrano troppo scure vai nelle impostazioni stampante e schiariscile.
io ho sempre dovuto correggere le stampe dalle impostazioni stampante perchè troppo scure, anche con le cartucce originali :asd:
per l'edging ti sconsiglio di usare sempre un pennarello nero ma di usarne uno di un colore adatto alla situazione (marrone per il legno, grigio per cemento e roccia...) dato che ti assicuro che le linee nere risaltano molto se non sono vicine ad un colore scuro :sisi:
il poliplat bianco puoi provare a colorarlo te, ma è un casino, si consiglia di usare il nero perchè sta meglio
Scusate, dato che la cosa mi interessa alquanto, potreste spiegare bene come funziona la cosa anche ad un 100% nabbo inside? In pratica io nella mia mente semplice penso che il papercrafting sia:
-acquisto il pdf dal venditore
-stampo i fogli su della carta sufficientemente rigida (voi menzionavate quella da 200 grammi)
-ritaglio i pezzi, incollo le linguette per chiudere le forme ed ho fatto l'edificio/terreno/quellocheé
Dov'è che sbaglio? In particolare, dov'è che entra in gioco questa foamboard?
il foamboard viene utilizzato principalmente per le basi su cui incollare le componenti di carta in modo che abbiano una superficie più rigida, solida e resistente su cui poggiare :sisi:
per esempio nei kit TLX si ricopre con il foglio texturizzato un foglio di foamboard per creare le tiles da incastrare tra loro :sisi:
molto meglio questo che non dover costruire tanti parallelepipedi lunghi e fini con la sola carta, e meglio anche del semplice utilizzare il foglio da solo che non ha quasi spessore e si piega e si rovina facilmente;
per quanto riguarda invece la maggior parte delle strutture non TLX ed in generale di tutto ciò che ha una forma più complessa si usa tendenzialmente il solo cartoncino :)
per chi è interessato ad iniziare un ambiente in papercraft per il gioco e che si sente scoraggiato di fronte al lavoro richiesto da un set modulare come uno dei TLX di WWG consiglio i modelli della serie Ruins di Dave Graffam :nod:
sono semplici flip over per la maggior parte, di facile costruzione e splendido effetto finale; inoltre a differenza di edifici fatti e finiti possono accogliere miniature anche all'interno... :)
ecco, dal secondo video:
http://www.worldworksgames.com/store...es&pages_id=23
e qua:
http://www.worldworksgames.com/store...products_id=13
c'è la guida in pdf (devi essere registrato per poterla scaricare)
questo spiega come eseguire il papercrafting :sisi:
Ecco,con il mio solito culo la stampante è oramai andata,non c'è verso di farle prendere dei fogli,s'inceppa sempre :chebotta: .
Qualche consiglio su marche/modello dal buon rapporto qualità prezzo ne avete?
Perchè questa Canon Pixma 170MP mi ha deluso,non è mai stata usata un gran chè eppure da' un bel po' di casini.
Io posso sconsigliarti qualsiasi modello della Epson. A meno che tu non stampi almeno una pagina ogni due/tre giorni, sarai costretto a fare una pulizia delle testine prima di ogni stampa.
Io uso una laser (Samsung CLP315) ha un sacco e una sporta di vantaggi - qualità, costo/prestazioni del toner, velocità - a fronte di un paio di svantaggi - costo iniziale e metodo di scoring del foglio.
L'inchiostro delle stampanti laser forma una leggera patina sul foglio stesso, non penetrando nella trama di cellulosa come per le inkjet (DUH! :asd: ).
Quando si fa lo scoring per le pieghe - cioè si passa leggermente la lama del taglierino sul foglio stesso, per creare un'incisione superficiale - e poi si effettua la piegatura vera e propria, questa patina può far sì che la trama di cellulosa si "laceri" in prossimità dello scoring, sollevandosi dalla piega in sottili lembi, con un pessimo effetto estetico che può essere compensato solo con un abbondante e accurato passaggio di edging.
http://img810.imageshack.us/img810/1...ringsifulo.jpg
Nell'immagine la situazione è estremamente esagerata, ma per capirsi va bene.
Con le inkjet questo non si verifica, poichè l'inchiostro è assorbito dalla trama di cellulosa del foglio e non si crea la "discontinuità" nella resistenza del foglio fra superficie e foglio stesso - quindi niente lembetti sollevati.
E' anche vero che il problema è più o meno evidente in base alla quantità di inchiostro in prossimità della linea, alla qualità della carta (fattore estremamente aleatorio), a quanto in profondità si è fatto lo scoring, all'allineamento dei pianeti, e a una robusta dose di culo/sfiga. :asd:
Per ovviare al problema, invece di fare lo scoring tradizionale (leggerissima incisione sul lato stampato, opposto al senso di piegatura), basta effettuarlo sul lato inverso del foglio usando uno strumento affilato ma non tagliente, calcando un po' la mano - un coltello poco affilato e non seghettato, una banalissima penna a sfera, uno strumento da modellazione di green stuff o similia, eccetera.
E' più macchinoso perchè bisogna segnare il foglio stesso in modo che le estremità della linea di scoring siano visibili anche sul lato non stampato (bastano due piccole incisioni fatte con la punta del taglierino), però è anche vero che la piega rovina molto meno la parte stampata, e l'edging necessario sulla piega stessa è assai meno evidente.
questo problema l'ho notato anche con la inkjet :uhm:
il problema delle laser è che si rischia di grattare via il toner (ce ne vuole, eh, ma risulta facile se pieghi molte volte il foglio, magari strisciandono per voler formare un cilindro) proprio perchè è messo sulla superficie del foglio e non assorbito :sisi:
non ce ne vuole più di tanto se si usa una laser non troppo cazzuta (ed ahimè, la mia CLP300 ed immagino anche la 315 del golem non è che siano proprio le stampanti col miglior pedigree sul mercato eh :asd: se non fosse che io la mia l'ho pagata 99€ :asd: ) e magari il supporto cartaceo non è carta laser ma zozzo cartoncino da 200g :sisi:
quando lavoro in questo modo per me è quasi una costante - anche se non è mai evidente al punto di rovinare il template - tranne quando utilizzo il taglierino di precisione per le paper miniatures, nel qual caso le incisioni sono sufficientemente piccole e poco ampie da non vedersi alcunchè :sisi:
Ecco, tanto per fare della casistica spicciola a me mai successo. Anche trattando relativamente male i fogli, l'inchiostro della laser non subisce danni di sorta.
Viceversa, un amico papercrafter che ha un'altra laser è maledetto da una versione estrema di questo sbrocco di stampa, irrisolto pur usando una varietà di toner (originale, rigenerato, clonazzo) e carte (200 gr marca qualsiasi, Fabriano, Favini, speciale per laser). Addirittura a volte l'inchiostro di stampa, se particolarmente scuro, tende a fare dei "flakes", cioè delle scagliettine che si distaccano solo soffiandoci sopra.
Boh.
questo è causato da un'errata impostazione dello spessore della carta nelle impostazioni stampante: se alla stampante dici che è carta normale ma le dai cartoncino o viceversa è possibile che ti crei quelle scagliette :sisi:
quello è un fenomeno che può avvenire anche in caso di foglietti piccoli scomparsi misteriosamente all'interno della stampante: fai una stampa su un A6 ma questo non esce (la stampante ti da il messaggio di carta inceppata), apri la stampante per estrarre manualmente il foglietto ma non lo trovi da nessuna parte e la stampante continua a funzionare normalmente :pippotto:
tempo dopo vedi che le stampe vengono male (scagliette e inchiostro non ben distribuito), riapri la stampante e per caso scopri che il famoso foglietto scomparso in circostanze misterioso e su cui avevi aperto un topic in Ufo&Misteri era rimasto all'interno del blocco della cinghia di trasferimento toner, togli il suddetto foglietto e le stampe tornano normali dopo un paio di pagine di prova :sisi:
tru stori :sisi:
tranne la parte del topic in Ufo&Misteri :look: