:jfs2:
Ricarico postepay e credo che prenoto il ticket.
Voglio commuovermi sulle note di black..
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io pretendo indifference con ben harper
se facessero un set acustico con ben penso che morirei lì seduta stante :asd:
ahha
ho ricevuto il mio primo "Deep" :alesisi:
biglietto per hard rock calling in hyde park-> PRESO! :alesisi:
metodo di spedizione?
dhl.in totale ho pagato una sessantina di pounds.
47 di biglietto,5-6 di prevendita,9-10 di spedizione.
edit: controllata la bill, 53.25 con la prevendita + 9.75 di dhl international delivery.
presi ora?ahaha grande!
io ho una casa là e sono a posto!
devo prendere il volo da bologna,dovrei spendere in totale 40€ :rullezza:
magari là ci si becca :sisi:
(nel topic su londra ho segnalato un albergo molto buono ed economico,centralissimo.il lonsdale hotel,vicino al british)
alè mercoledì si parte!
ma qualcuno sa mica dei wolfmother che non ci son più nella bill??
edit:
Wolfmother cancel due to illness
minchia, basta che non saltino anche l'heineken!
ah boh.guarda sul sito dell'ainechen.
http://music.livenation.it
I've got bad news for you...
concertone a Londra!
sono in aeroporto a stansted che aspetto il mio fottutissimo aereo...venerdi e' stato fuoco puro.
sono una live band della madonna sti qua.
e un sacco di ragazze che mostravano le tette :alesisi:
'stardi voi che ve li siete già visti :bua:
la scaletta è stata da panico tra l'altro :sisi:
Bands presenti nella line up della giornata: Ben Harper & Relentless7, The Hives, The Gaslight Anthem, Robert Francis, Gomez, Funeral Party, Chiefs, Expatriate, Paul Thomas Saunders
Ben Harper and Relentless7's Set (solo le canzoni con Ed Vedder): Under Pressure (Queen)
Main Set: Given To Fly, Why Go, Brain Damage intro (Pink Floyd) /Corduroy, Got Some, Once, World Wide Suicide, Small Town, Amongst The Waves, Even Flow, Uthought Known, Nothingman, Arms Aloft (Joe Strummer & The Mescaleros), Not For You, Of The Earth, State Of Love And Trust, Do The Evolution, Wasted Reprise, Better Man/Save It For Later
Encore 1: Just Breathe, Red Mosquito (w/ Ben Harper), Black, Porch
Encore 2: Go, The Fixer, Alive, Yellow Ledbetter
PJOnLine's review - Prima apparizione dei Pearl Jam al sempre più accreditato festival inglese Hard Rock Calling, nato a metà degli anni 2000 e che ha già ospitato artisti del calibro di Springsteen, Neil Young, Eric Clapton e The Who. Grande setlist ma, soprattutto, grande carica da parte dei nostri. A livello di affiatamento i Pearl Jam si sono presentati ancora meglio rispetto al "little euro tour" dell'anno scorso.
Le rarità per i fans non sono mancate, a partire dall'inusuale opener (Given To Fly) che rarità in senso stretto non è ma lo diventa se posta in apertura dello show (se non sbaglio è successo solo un'altra volta, nel tour USA 2008... o forse era quello del 2006?), continuando con una nuova canzone, Of The Earth (video), molto carica, con un sound 'alla Who che incontrano i Soundgarden'. Molto apprezzata anche Arms Aloft (video), cover del compianto Joe Strummer, presentata da Vedder parlando con affetto di quanto Strummer sia stato importante per la nascita dei Pearl Jam, dal momento che fu proprio grazie a lui che Vedder ai tempi di San Diego conobbe Jack Irons, che nel 1989 era il batterista del tour solista dell'ex leader dei Clash e fu colui che successivamente a quell'incontro diede la famosa cassettina di Stone a Ed.
I punti alti dello show sono stati una bella versione di Betterman con intro cantata a gran voce da tutto il pubblico e preceduta da Wasted Reprise (video), con Ed che ha ricordato la tragedia di Roskilde del 2000, una grande versione di State Of Love And Trust dedicata a Brian Fallon dei Gaslight Anthem (promettente rock band del New Jersey che spesso ha coverizzato proprio questa canzone dei PJ e che si è esibita durante la stessa giornata dell'HRC) e una potente versione di Red Mosquito (video) suonata in compagnia dell'amico Ben Harper per ricambiare il favore, dal momento che Ben durante il suo set aveva coverizzato Under Pressure in compagnia di Ed Vedder (video). Inaspettate anche Go (proposta come primo pezzo del secondo encore!) e la sempre emozionante Nothingman. Il pubblico, composto da fans e anche da tanti amanti "occasionali" della band, è stato ovviamente molto coinvolto nelle canzoni più conosciute come Even Flow, Alive o la nuova Just Breathe.
Apprezzati molto anche i pezzi più recenti della produzione Pearl Jam come Unthought Known e Amongst The Waves. Grande show, oltre due ore di autentico rock americano suonato con passione, amore e sincerità. Non c'è niente da fare. Passano gli anni ma ancora adesso, nel 2010, i Pearl Jam rimangono la migliore live band del pianeta.