Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
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Originariamente Scritto da
ElitePhoenix
Espertissimi SCIENZIATI informatici.
Che ovviamente tra 30 o 40 anni non ricorderanno assolutamente questo topic e diranno "lo dicevo io!" :asd:
Sarei curioso di sapere cosa intendete voi due per intelligenza artificiale.
E sarei anche curioso di sapere dove sono finiti i 5 o 6 anni. Si sono moltiplicati per gli 8 o 5 che mi sono perso?
L'unico punto in cui si sarebbe potuto vedere se effettivamente c'è qualcosa di interessante è quando Claire dice "Oh sono nervosa perchè ci guardano migliaia di persone", lui ripete "Migliaia di persone...", fa la faccia preoccupata e... tac Peter riprende a parlare. Si vede solamente Claire che parla alla tv. Occhio che "fare la faccia preoccupata" non è assolutamente indice di intelligenza perchè, posta una base di emozioni simulate e definito un "comportamento", scegliere "l'espressione" che sembra migliore è molto facile. Ancora più facile se si considera che il programma simula solo un bambino, per cui si presuppone che un bambino messo di fronte a migliaia di persone che lo guardano si spaventi. C'è anche da notare che un'IA minimamente intelligente avrebbe chiesto qualcosa di non deciso a priori, ad esempio "E chimminghia sono ste migliaia di persone?".
Vedendo il filmato si capisce che le situazioni che verranno proposte sono decise a priori, le domande tenderanno a ripetersi sempre più spesso e difficilmente riguarderanno fatti accaduti al giocatore. Detto in soldoni, non penso che una volta loggati Milo chieda:"Oh com'è andato l'appuntamento con la tipa?" ma piuttosto "Come stai?" o "Giochiamo? Mi aiuti? No? Disco Rosso!"
Come giustamente fa notare la didascalia del filmato, il sistema è stato pensato come eliminazione dei limiti dati dai controller per far immedesimare di più il giocatore. Come dicono nelle fonti riportate, il gioco è stato infarcito di trucchi per far sentire il giocatore immerso nel gioco. Il fatto di riconoscere velocemente una persona, riflettere l'immagine catturata da una webcam su una superficie non piatta, scannarizzare fogli o riconoscere le espressioni (perchè alla fine quello che fa figo è sta cosa delle emozioni) non sono segni per capire se dietro c'è un' IA intelligente. Come sistema per il rilevamento dei movimenti non c'è niente da dire, è qualcosa di stupendo. Non avrò una laurea in storia ma avendo un amico che come tesi ha portato un sistema per il riconoscimento dei movimenti facciali, ho una minima idea di cosa vada fatto per gestire il tutto e il sistema mi intriga alquanto.
Ma presentare questo progetto come simbolo dell'intelligenza artificiale mi fa rotflare. Dai ditelo, vi siete fatti intrigare dalla faccina del bimbo.
Però se volete possiamo parlare dei risvolti pedofili del gioco, un simulatore di bambino/a mi fa un po' senso se pensato in mano a degli adulti. :billiballo:
Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
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Ruri
Sarei curioso di sapere cosa intendete voi due per intelligenza artificiale.
Intelligenza versatile di capacità simile o superiore a quella umana.
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Originariamente Scritto da
Ruri
E sarei anche curioso di sapere dove sono finiti i 5 o 6 anni. Si sono moltiplicati per gli 8 o 5 che mi sono perso?
Se rileggi i miei post vedrai che 5-6 anni è da me citato un caso limite, molto difficile da realizzarsi, un limite molto basso messo lì anche per provocazione. Mentre ritengo che 30-40 anni siano senz'altro più plausibili.
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Originariamente Scritto da
Ruri
L'unico punto in cui si sarebbe potuto vedere se effettivamente c'è qualcosa di interessante è quando Claire dice "Oh sono nervosa perchè ci guardano migliaia di persone", lui ripete "Migliaia di persone...", fa la faccia preoccupata e... tac Peter riprende a parlare. Si vede solamente Claire che parla alla tv. Occhio che "fare la faccia preoccupata" non è assolutamente indice di intelligenza perchè, posta una base di emozioni simulate e definito un "comportamento", scegliere "l'espressione" che sembra migliore è molto facile. Ancora più facile se si considera che il programma simula solo un bambino, per cui si presuppone che un bambino messo di fronte a migliaia di persone che lo guardano si spaventi. C'è anche da notare che un'IA minimamente intelligente avrebbe chiesto qualcosa di non deciso a priori, ad esempio "E chimminghia sono ste migliaia di persone?".
Vedendo il filmato si capisce che le situazioni che verranno proposte sono decise a priori, le domande tenderanno a ripetersi sempre più spesso e difficilmente riguarderanno fatti accaduti al giocatore. Detto in soldoni, non penso che una volta loggati Milo chieda:"Oh com'è andato l'appuntamento con la tipa?" ma piuttosto "Come stai?" o "Giochiamo? Mi aiuti? No? Disco Rosso!"
Come giustamente fa notare la didascalia del filmato, il sistema è stato pensato come eliminazione dei limiti dati dai controller per far immedesimare di più il giocatore. Come dicono nelle fonti riportate, il gioco è stato infarcito di trucchi per far sentire il giocatore immerso nel gioco. Il fatto di riconoscere velocemente una persona, riflettere l'immagine catturata da una webcam su una superficie non piatta, scannarizzare fogli o riconoscere le espressioni (perchè alla fine quello che fa figo è sta cosa delle emozioni) non sono segni per capire se dietro c'è un' IA intelligente. Come sistema per il rilevamento dei movimenti non c'è niente da dire, è qualcosa di stupendo. Non avrò una laurea in storia ma avendo un amico che come tesi ha portato un sistema per il riconoscimento dei movimenti facciali, ho una minima idea di cosa vada fatto per gestire il tutto e il sistema mi intriga alquanto.
Ma presentare questo progetto come simbolo dell'intelligenza artificiale mi fa rotflare. Dai ditelo, vi siete fatti intrigare dalla faccina del bimbo.
Però se volete possiamo parlare dei risvolti pedofili del gioco, un simulatore di bambino/a mi fa un po' senso se pensato in mano a degli adulti. :billiballo:
Interessante.
Sono sostanzialmente daccordo con le tue considerazioni.
In effetti non ho mai scritto che il filmato rappresentasse una qualche forma di IA :jfs2:
Anche perché, di grazia, se avessi pensato che quel giocattolo è una IA non avrei certo scritto "tra 30 o 40 anni", ovviamente :asd:
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ElitePhoenix
Intelligenza versatile di capacità simile o superiore a quella umana.
E' una definizione un po' povera. Messa giù così, anch'io posso essere considerato un'IA se messo a confronto di un idiota. Ok, uno molto più idiota di me. :asd:
Citazione:
Interessante.
Sono sostanzialmente daccordo con le tue considerazioni.
In effetti non ho mai scritto che il filmato rappresentasse una qualche forma di IA :jfs2:
Anche perché, di grazia, se avessi pensato che quel giocattolo è una IA non avrei certo scritto "tra 30 o 40 anni", ovviamente :asd:
In effetti nel tuo post cercavi di perculare gli ingegneri informatici, cosa buona e giusta (non me ne vogliano i laureati in facoltà diverse da quella di Parma).
Ma guardando meglio...
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Scusate, chi è che diceva che per la IA ci sarebbero voluti millenni? :o
Espertissimi ingegneri informatici.
Che ovviamente tra 30 o 40 anni non ricorderanno assolutamente questo topic e diranno "lo dicevo io!" :asd:
Sembra che il soggetto siano proprio le IA. E sembra che tu voglia dire "Quarzo! Questo è un incredibile passo avanti nella tecnologia che lo spinge forte in cubo agli ingegneri informatici. Quei pezzenti fra 30 o 40 anni scopriranno che questo bambino è (H) e cercheranno di convincerci che avevano previsto tutto. DEVO rotolullarli". Ma magari è colpa dell'incapacità di comunicare tra maschi e femmine. :sisi:
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Originariamente Scritto da
Ruri
E' una definizione un po' povera. Messa giù così, anch'io posso essere considerato un'IA se messo a confronto di un idiota. Ok, uno molto più idiota di me. :asd:
Si lo ammetto.
La definizione è povera.
Dovevo scrivere "intelligenza versatile di origine artificiale" anziché "intelligenza versatile". :asd:
E "media intelligenza umana" anziché "umana".
In effetti ho peccato di supponenza :asd:
Ora tutto è più chiaro, vero?
Alle volte mi sembra di dialogare con delle IA (quelle di oggi - non quelle del 2050.....) :D
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Originariamente Scritto da
Ruri
Sembra che il soggetto siano proprio le IA. E sembra che tu voglia dire "Quarzo! Questo è un incredibile passo avanti nella tecnologia che lo spinge forte in cubo agli ingegneri informatici. Quei pezzenti fra 30 o 40 anni scopriranno che questo bambino è (H) e cercheranno di convincerci che avevano previsto tutto. DEVO rotolullarli". Ma magari è colpa dell'incapacità di comunicare tra maschi e femmine. :sisi:
La risposta è al fatto che per arrivare alle vere IA ci vogliano millenni (anzi: qualcuno ha detto proprio che è impossibile).
E poi ogni tanto mi piace buttare lì frasi ambigue per vedere che succede :asd:
Comunque penso che uno dei problemi di questo genere di discussione sia che un ingegnere (informatico e non) quando guarda agli sviluppi futuri ha una visuale temporale necessariamente limitata agli sviluppi probabili (leggi "annunciati" o "facilmente prevedibili") nel breve periodo - in questo è molto simile ad un'economista.
Uno storico, invece, ha una visione (magari sbagliata o distorta) sul lungo periodo: per un ingegnere informatico 30 anni sono un abisso (siamo nel 2009 e 30 anni fa eravamo nel 1979 - quanto è cambiata la tecnologia informatica?) mentre per me 30 anni sono poca cosa.
In effetti 30 anni non sono molti: fra 30 anni saremo a livello informatico ERE più avanti di ora ma, d'altra parte, tra 30 anni io sarò probabilmente ancora qui, e mio nipote avrà pressappoco l'età che mio figlio ha oggi.
Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Ma lo storico la visione non ce l'ha solo sul passato, cioè sulla storia appunto? :chebotta:
Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
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PinHead81
Ma lo storico la visione non ce l'ha solo sul passato, cioè sulla storia appunto? :chebotta:
La visione dello storico sul passato è relativamente esatta, relativamente precisa.
Questa visione, però, gli da' anche qualche possibilità di prevedere possibilità variazioni future (ovviamente con precisione assai minore rispetto a ciò che vedono nel passato).
Esempio: gli storici previdero una deriva bonapartista della rivoluzione comunista e proprio per questo molti avversarono Trozky.
Ovviamente la Storia è più furba degli umani, e malgrado la sconfitta di Trozky la deriva bonapartista ci fu.
Mai sentito parlare di un certo Stalin? :asd:
Ovviamente non funziona sempre, soprattutto perché gli storici stessi sono sovente divisi sulle previsioni.
La mia teoria in merito è che se gli storici si esercitassero maggiormente nel campo dell'ucronia (si potrebbe introdurre una disciplina universitaria tipo "Storia e Teoria del racconto Ucronico") la loro capacità di predirre eventi (intesi come grandi movimenti storici, non certo le cose spicciole) futuri ne risulterebbe notevolmente accresciuta.
Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Comunque prevedere una deriva bonapartista di una Rivoluzione (cioè un evento prettamente storico all'interno di un ambito prettamente storico) è una cosa completamente diversa dal prevedere l'evoluzione della tecnica.
Gli storici hanno consistentemente dimostrato di essere completamente incapaci di prevedere l'evoluzione della scienza e della tecnica a qualunque scala temporale, ma non è che è una colpa, è che le dinamiche secondo cui si evolvono queste discipline si prestano molto meno ad interpretazioni di tipo "storico".
Comunque, la cosa del ragazzino che parla è proprio interessante. Per capirci, l'AI è arenata su quei livelli (da un punto di vista "qualitativo", se capite cosa intendo) da più o meno 30 anni.
Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Invece sono convinto che la Psicostoria nascerà sul serio un giorno... :pippotto:
Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
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Originariamente Scritto da
Il Nero
Comunque prevedere una deriva bonapartista di una Rivoluzione (cioè un evento prettamente storico all'interno di un ambito prettamente storico) è una cosa completamente diversa dal prevedere l'evoluzione della tecnica.
In parte è vero.
Quel che però lo storico può prevedere con una buona approssimazione è se e quanto (ed in parte anche come) le società umane porranno un freno allo sviluppo delle IA, nel momento in cui si dovesse arrivare a creare delle intelligenze artificiali versatili ed autonome.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Nero
Gli storici hanno consistentemente dimostrato di essere completamente incapaci di prevedere l'evoluzione della scienza e della tecnica a qualunque scala temporale
Un paio di esempi?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il Nero
Comunque, la cosa del ragazzino che parla è proprio interessante. Per capirci, l'AI è arenata su quei livelli (da un punto di vista "qualitativo", se capite cosa intendo) da più o meno 30 anni.
Vero.
Ma questo è successo anche perché per un bel pezzo, dopo il crack di wall street del 1987, gli investimenti nel settore hanno languito parecchio.
Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
di cosa si parla in questo topic?
Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
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skyprof
di cosa si parla in questo topic?
Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
E negli ultimi post si faceva riferimento alle (supposte) capacità degli storici di prevedere tali conseguenze sociopolitiche.
Perché?
PS: qualcosa non va, non riesco a togliere il neretto.....
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ElitePhoenix
PS: qualcosa non va, non riesco a togliere il neretto.....
[/B][/B]
sei donna. :)
Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
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skyprof
sei donna. :)
Non è che questa sia una grossa novità :asd:
Re: Riferimento: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
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Originariamente Scritto da
skyprof
sei donna. :)
sì, quella dell'avatar naturalmente. :fag:
comunque tutti a preoccuparsi per future lontane potenziali minacce tecnologiche e adesso rischiamo di tracollare e finire tutti malamente per colpa delle astute e vecchie paraculaggini truffaldine dell'antico solito nemico dell'homo sapiens, cioè sé stesso. :fag:
Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
'sto necroposting, per cosa?
:nonsifa:
Re: Conseguenze sociopolitiche della singolarità tecnologica.
Chi è che ha uppato sta mmerda? :asd: