bisha non mi failare così duramente anche tu , per favore :facepalm:
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bisha non mi failare così duramente anche tu , per favore :facepalm:
mi riferivo al "bello a prescindere" :V
:P
ho detto che merita a prescindere, la giocabilità è la cosa più importante in un gioco come questo e vanquish ha stile da vendere.
Poi non ho capito tu e uzi fate parte del comitato anti-vanquish? non fate altro che spalare mexda sul titolo da fiumi di post, abbiamo capito la vostra posizione da eoni e visto che non apportate alcune beneficio alla discussione potete anche sloggiare per quanto mi riguarda.
Non è spalare merda, è abbassare i vostri (irragionevolmente alti) standard :asd:
Non è male, ma non mi pare manco roba da spaccare il mondo, capisci che intendo?
se da un lato si criticano i voti esageratamente alti io rimango perplesso dalle reazioni esageratamente positive (e negative), oltre si va al fanatismo
ho sempre avuto la sensazione che le recensioni non tengano conto del rapporto qualità-prezzo :uhm:
Cioè per me valutano l'opera (gioco) in se senza prendere in considerazione il prezzo :sisi:
beh tanto mica li pagano i giochi, loro. :bua:
così dicendo giustificheresti giochi uberfighissimi ma che ti costano 100 sacchi e durano meno di un pomeriggio :uhm:
Così dicendo stai ammettendo intrisecamente che la qualità di un gioco è in parte (e a giudicare dai commenti su questo Vanquish e su Medal Of Honor nuovo manco roba da poco) dovuta a quanto dura, il che ci porta automaticamente alla conclusione che gli unici giochi che ha senso comprare sono i Fallout da 300 ore e qualsiasi altro prodotto, visto il prezzo eguale, sono fondamentalmente furti o giochi di merda.
ovviamente si salta da un estremo all'altro :asd:
in ogni caso si. una volta si valutava anche la longevità del gioco.
se i giochi durano troppo non si finiscono (caso ormai raro di questi tempi), se durano troppo poco non valgono il prezzo pieno (la situazione attuale).
i 60 sacchi richiesti nei negozi sono prezzi esagerati, i 30/40 dei negozi online sono già più ragionevoli.
giustamente come mi avete fatto notare la critica deve giudicare il gioco , non quanto costa, anche perchè il rapporto qualità-prezzo si è visto dalle millemila discussioni che è relativo e personale :sisi: D'altro canto è già difficile trovare una critica "oggettiva" o non "prezzolata" che se si mettessero a dire "si vale i 70 euro/no non li vale, ne vale 20" o chiuderebbero tutti o verrebbero tutti prezzolati dalle case produttrici e ciao ciao oggettività davvero :bua:
Insomma sta a noi alla fine valutare (forse con un salto nel buio o con qualcuno che faccia da cavia) il rapporto qualità-prezzo :sisi:
Su tgm una volta c'era nelle recensioni questo valore :uhm:
Va benissimo la cosa dei 30-40 ok ma torniamo al punto di prima, un giornalista-critico o ciò che volete che giudica un gioco per una rivista/sito NON deve stare lì a preoccuparsi del prezzo o della durata.
Non capisco perchè questo concetto venga così automaticamente collegato ai videogiochi quando è ben digerito in altre parte.
Compri un libro stando attento al numero delle pagine? Ascolti un album con un occhio al numero di pezzi!? Ti pare che si facciano recensioni ponendo il fatto che il film dura solo un ora per otto euro di prezzo!?
Dove sta la differenza?
Si può ragionare che 60 euro siano o non siano un prezzo onesto per un videogioco.
Ma un "videogioco" generico però, non che va bene per gli RPG perchè durano tanto mentre gli action, in quanto tali, dovrebbero costare di meno.
Sta qua è una cazzata da qualunque punto la si guardi :asd:
per me è una considerazione doverosa valutare il gioco/film/libro anche rispetto al prezzo :uhm: è sicuramente soggettiva ma va fatta...
Ma io non parlo per te, io parlo per chi deve recensire il gioco per Tgm, o per Gamespot o per Edge o quello che ti pare.
E' chiaro che il consumatore si fa i conti in tasca, ma la "critica" videoludica deve occuparsi del gioco e delle sue qualità slegate dal prezzo a cui uno lo baratta, senno diventa pubblicità.
non vedo perchè possa essere pubblicità...
ad esempio, nelle recensioni delle auto ti dicono anche il prezzo di riferimento, perchè non dovrebbero farlo anche per i videogiochi?
Basterebbe capire che una macchina non è un videogioco e non svolgono funzioni simili, il che ci porta a riflettere sul fatto che la valutazione di un auto è ben diversa dalla valutazione di un videogioco per la stesso motivo per cui la valutazione di un film è diversa da quella di un detersivo.
Dando per buono la cosa comunque, l prezzo di riferimento te lo dicono anche qua, ti dicono che il gioco X costa tot, non che "è giusto che valga X" o che possa valere più o meno, o almeno NON secondo il concetto di durabilità.
no bè io ho voluto scrivere quel commento sulla critica/recensioni perchè qui è successo di etichettare come schifoso un gioco perchè è saltato fuori che dura tot ore ma le recensioni danno tutte ottimi voti :sisi: Il mio pensiero è che, visto i bei voti ricevuti, questo sia davvero un bel gioco che meriti e che sia fatto bene/sia appagante/divertente. Ho pensato che chi lo criticava avesse usato (giustamente dico) il rapporto prezzo-durata che è l'unico motivo per dire che è un gioco non meriti/sia brutto/denigrarlo senza averlo giocato :sisi: Dico questo perchè se (paradossalmante) i giochi costassero tutti 5 euro le persone non perderebbero tempo ed energie a dire bello/brutto in base alla durata perchè tanto tutti se lo prenderebbero e bon senza problemi :sisi:
Scusate, discorso contorto e sicuramente poco chiaro :bua:
Fatto sta che io me lo prendo perchè ho voglia di sparare e di divertirmi un pò a orescindere :sisi: Ovvio che il fatto che duri ste cavolo di 4-6 ore mi fa storcere il naso, ma se da quanto letto ogni minuto/ora di gioco è fatta davvero bene allora merita l'acquisto :sisi:
Consigliare un "non compratelo se costa più di..?"
Ridicolo, se per me un gioco vale 10 per un'altra persona potrebbe valere 100.
Gia i recensori fanno fatica a giudicare oggettivamente i soli titoli, figuriamoci se dovessero tenere conto della variabile prezzo :nono:
Ma lo capisco come concetto, il problema è che è relegato a un modo di fare <recensione> di 10 anni fa in cui gli articoli sui videogiochi avevano il compito di decretare se un gioco andava comprato o no, è chiaro fare un discorso monetario al riguardo.
Ma 10 anni dopo la critica videoludica ha il diritto e la necessità di evolversi oltre.
Quindi se tutti i giochi costassero 5 euro non cambiarebbe nulla nel giudicare, con gli giusti strumenti, se un gioco è "bello" o "ben fatto" o trovate un termine che vi aggrada rispetto a uno che non lo è.
A questo punto, se si guarda alla stampa come un mezzo per fare una critica seria e decente di un opera videoludica secondo i vari canoni del genere ed estranea al concetto di compra-vendita, non resta difficile capire che il prezzo è assolutamente irrilevante nel giudicare la buona riuscita o meno del lavoro.
La durabilità può essere un aspetto sicuramente saliente, ma non relativa al materiale che offre al pagante, piuttosto che non a ciò che il gioco ha da raccontare/fare, se ci sono punti morti, sezioni inutili o pezzi che si potevano approfondire.
Francamente possiamo continuare ad accontentarci della mediocrità spalando merda AOE o cercare quel poco di buono che c'è e concentrarsi su quello, e in quanto <giocatori> arrivare a realizzare che il primo step per la maturità del mezzo e della gente ci gioca è abbandonare alcune concetti magari radicati ma profondamente anacronistici e rozzi, la "durabilità" e il rapporto qualità-prezzo per primo.
Non credo proprio. Si continua a recensire prodotti e che tu difenda una scelta come questa, pur permanendo il resto dell'impianto recensorio, mi stupisce.
Tant'evvero che, se fosse come vorresti tu, e cioè una scelta consapevole della critica, non ci sarebbe alcuna distinzione tra i giochi Live Arcade/Wiiware/sarcazzoindie e i giochi da "scaffale". Mentre così non è, in nessuno dei siti in cui si è parlato di Vanquish.
Misa ci siamo capiti male.
Io l'unica cosa che leggo senza farmi girare i coglioni è GamesTM e Edge, vedi un po te.
Il sistema censorio attuale fa cagare, in toto, proprio perchè si tende a concentrarsi su parametri di giudizio prettamente secondari, per quanto mi riguarda è sbagliato il 7.5 dato "perchè dura 4 ore" a prescindere che sia Vanquish o meno e non c'è niente da difendere in questo.
Non vedo dove sarei andato in contraddizione con quanto scritto prima :pippotto:
Aspetta aspetta, il tuo discorso non è sbagliato, ma non è universale. Ci sono giochi che costano palesemente troppo per quello che durano/valgono (e altri che costano fin troppo poco, ma di questo non mi lamento di certo :fag: ). Se un gioco ti costa 70 euro ma ha la production value di un gioco ps2 e il fattore divertimento di una martellata sulle... tempie, mi pare giusto che un recensore punti il dito anche su questo. In fondo la critica (e parliamo di critica fatta bene, non recensioni da due soldi "yay or nay") deve criticare su ogni aspetto del gioco, e quello del prezzo non è da tralasciare.
E' semplice rapporto qualità/prezzo, non si può escludere dalla valutazione di qualcosa, qualunque cosa essa sia.
Ma come dicevo non è universale, ci sono giochi per cui questo fattore non conta, che siano capolavori tali da investirci 60 euro volentieri o schifezze tali da non volerle manco gratis. Dipende dai casi, ma in generale non è sbagliato puntare il dito su qualcosa che costa troppo per quel che vale, o viceversa.
Uzi, no.
Semplicemente no :asd:
Il discorso sul prezzo è valido se lo facciamo io e te che "Porcatroia ho solo 30 euro e mi devo comprare un gioco che mi deve durare 20000 ore senno poi non so che fare".
Cazzi tuoi, che gliene frega al recensore che deve (dovrebbe!) dare un analisi lucida, pulita, fuori da fattori esterna e decontestualizzata dal fatto che il gioco l'hai pagato 90 euro il day one, l'hai preso usato venti giorni dopo o l'hai trovato per strada perchè si è ribaltato un camion che li trasporatava in magazzino.
Soprattutto se non sono sono casi particolari, posso capire quando si tratta un Dj Hero che sta 200 euro con periferiche e tutto, magari lì è giusto fare un appunto su quello che si paga, ma su prodotti che si inseriscono su una fascia di prezzo ormai collaudata e standard questo è un discorso che non vale senno siamo sempre là, non è <critica> ma sono consigli degli acquisti, è telemarket perdio. :asd:
Fra l'altro per applicare decentemente questo fantomatico fattore "qualità-prezzo" i recensori dovrebbero provare un titolo per almeno un paio di mesi.
Un videogioco non è una bistecca, spesso e volentieri non si esaurisce solo perchè si è finito una volta.
Di nuovo, concordo, come ho già detto non mi piace la recensione "yay or nay", compralo o no, consiglio per gli acquisti, ma in certi casi mi pare giusto portare il prezzo in discussione. Il rapporto qualità/prezzo è comunque una qualità intrinseca del prodotto, ci sono casi in cui si può anche tirare in ballo. Scusa se tu fossi un critico e ti facessero recensire un gioco poverissimo ma uscito scatolato, full price, non ti sentiresti in dovere di specificarlo? Se dovessi recensire, chessò, Terminator Salvation? Un gioco che verrebbe snobbato pure come XBLA?
Parliamo di casi limite insomma, perchè in generale è sufficiente che un critico ti spieghi le qualità del titolo e poi a te decidere quanto pagarlo (se pagarlo).
Ti pare ho parlato di Game Trailers o Game Informer? :asd:
Grazie al cazzo che la mia è una visione "auspicabile", ma proprio per questo bisognerebbe che educare la gente, cosa che DOVREBBE fare la critica piuttosto che correre dietro ai bisogni adolescenziali del pubblico come un cagnolino.
Mica pretendo che accada e che accada domani, ma rispetto a anni fa mi sembra che qualcosa si muova (Realtà come Edge o GamesTM per dire le due più famose) ed è comunque un inizio.
Già stare qua a riflettere sulla cosa è un piccolo passo che magari sarebbe stato impensabile su questo stesso forum fino a poco tempo fa :D
Salvation è una merda.
e' una merda per una serie di problemi legati a una serie di caratteristiche proprie del "videogioco" tra cui la giocabilità, la difficoltà, la grafica, tutto quello che vuoi.
Quindi?
Quindi Salvation è un gioco mediocre e malriuscito, rimane un gioco mediocre se lo paghi 60 euro, rimane mediocre allo stesso identico modo se lo paghi 2 euro.
Siamo d'accordo? Se questo è vero come fa allora il rapporto qualità/prezzo ad essere un fattore determinante? Abbiamo appurato che Salvation rimane allo stesso quantitiva di merda qualunque sia la cifra, se lo pago due euro il gioco diventa più bello graficamente? Più divertente? Più vario? Guadagna livelli o armi in più?
No, punto :asd:
giusto per chiudere il mio pensiero, dico che a me non dispiacerebbe, a fianco della recensione del gioco, un box/commento/altro sul rapporto qualità prezzo del recensore o chi che sia :sisi: D'altro canto ho sempre letto anche nelle varie recensioni (su rivista o meno) commenti del tipo "a questo prezzo non vale/a questo prezzo trovate di meglio/offre poco per quello che costa/vale i soldi spesi/è un buon investimento vista la componente multiplayer" e cose simili :boh: In fondo in fondo le recensioni si fanno per indirizzare o meno all'acquisto del gioco (per questo chi fa il gioco tiene un occhio di riguardo ai vari recensori/li paga/fa ritardare l'uscita della recensione) e a noi servono per capire se spendere i soldi o meno. Gira ti rigira è sempre una questione di soldi. Tanto vale allora essere palesi e bon senza mentirci a vicenda (mi riferisco al rapporto tra critica e lettori) :boh2:
Limbo a 60 euro però...
Certo che se mi chiami critica le recensioni di Edge, povero sviluppo futuro della carta stampata videoludica :asd:
Eccalà, quando parlo di mentalità errata nell'approcio di "recensione" intendo questo :asd:
Quella che cercate voi è una guida agli acquisti, una recensione "CRITICA" è un altra cosa, è qualcosa che deve appurare il valore morale/artistico/ludico di un prodotto :asd:
Limbo è un bel gioco, una recensione critica deve valutarlo un bel gioco perchè ha atmosfera, perchè è calibrato per dare sfida senza essere troppo frustrante, perchè ha un sonoro curato, perchè richiama alcuni vecchi generi riportando in auge il trial and error comunque in una chiave più moderna e tutte le fregnacce che volete.
Quanto lo pagate sono affari VOSTRI che non vanno a inficiare sulla qualità di un gioco perchè sono sono un parametro che può andare a modificare gli aspetti di cui la critica dovrebbe tener conto , non so più come fare esempi :asd:
Necro dai non farmi girare il cazzo, dico Edge perchè è una delle poche che almeno ci PROVA ad avere un approccio alla recensione più lucido e intelligente rispetto alla media, poi se ci riesce o meno sono altri cazzi, si può non essere d'accordo su molti modi di fare ma prova a tentare un approccio leggermente più maturo del recensore di IGN che "OMFG THERE'S TONS OF WEAPONS, TONS OF GUNS! BEST GAME EVER".
Senno va bene così, continuiamo a essere trattati come adolescenti repressi pure a 30 anni :asd: