pure io me ne devo trovare uno
disoccupato ftw !!1!!1 :chebotta:
comunque, lavori gratis??? sei un pazzo
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Francamente non ritengo il lavorar gratis un lavoro.
Un minimo bisogna ottenerlo: di gratis concepisco solo la formazione, tutte quelle associazioni tirate avanti da stagisti non pagati mentre i capi si beano dei loro successi, soprattutto politici, mi fanno ribrezzo.
Il discorso associazionistico è molto più complesso di come lo volete far versare voi e non mi ci metto nemmeno a discutere di questo argomento perchè finiremmo con l'odiarci.
Per quanto riguarda il lavoro gratuito in generale, credo che certi discorsi valgono per tantissimi settori, dall'industriale al commerciale, ma va completamente dimenticato per il settore pratico in area artistica.
Se lavorare gratis 9+1 ore al giorno per due anni, significa farsi conoscere e fare della gavetta, ci si può baciare anche i gomiti, perchè, giusto per tornare all'argomento di prima, ci sono soci fondatori di molte associazioni e anche moltissimi liberi professionisti del settore, che fanno altri 2 lavori esterni al cinema per mantenersi, anche dopo 10/11 anni di lavoro e di opere firmate.
Per cui Necro, informati almeno sulle condizioni effettive del settore in oggetto, prima di mostrare ribrezzo, verso chi fa delle associazioni una necessità e fa degli altri ragazzi persone che sanno lavorare su un set.
Edit: nella mia associazione, decine di ragazzi hanno lavorato gratis, anche per mesi, ma finita questa esperienza, tutti hanno trovato la possibilità di fare ore pagate su set di fiction e film a cinecittà. Il nostro era lavoro gratis e come dici tu, sfruttato, ma ha fatto curriculum, cosa che qui in italia in altri settori, nemmeno si sa cos'è un curriculum per lavori di poche settimane.
Harry, non voglio entrare nella tua esperienza, mi fa piacere, ma come dici tu ci sono associazioni e associazioni.
Per una che fa le cose in regola, con un'idea di formazione, altre dieci vivono sullo sfruttamento di giovani persone con una laurea quasi inutile che sperano, un giorno, di trovare un lavoro decente e per "far curriculum" sono disposte a fare 8 ore al giorno 5 ore alla settimana aggratis, con "la speranza che..." e permettendo a queste associazioni di prosperare con bandi pubblici ad hoc e connivenze politiche tra chi le associazioni le gestisce e le regioni, senza spendere una lira in dipendenti.
Il Veneto ne è pieno. E sono piene di stagisti con laurea umanistica che lavorano per loro, senza alcun piano formativo e non certo per una passione che hanno tali ragazzi (a meno che non sia la passione di rispondere al telefono).
L'ambito artistico è l'ambito artistico.
Mentre l'associazionismo in generale è un mondo marcio, pieno di soggetti che di associativo hanno solo il fine di elusione fiscale, con centinaia di associazioni che han due soci, 10 stagisti e 60.000 euro di contributi pubblici che vengono giustificati in maniera fantasiosa per realizzare qualche volantino o fare qualche telefonata.
Sono il primo che vorrebbe un repulisti generale, un'indagine profonda per eliminare le mele marce, che non fanno altro che fare danni alla società e distraggono fondi importanti.
Ma se chiamiamo lavoro certe porcherie è una battaglia già persa.
Anche qui in Friuli :bua:
E parlo per esperienza diretta avendo lavorato (sottopagato, con contratti a progetto per anni sempre nello stesso posto, in diverse tipologie di associazioni).
Solitamente le cose vanno così: associazione culturale con 4/5 persone fisse più una marea di gente che va e che viene (stagisti, univeristari, co.co.co, schiavi muti, etc) che ci lavorano.
E l'idea di lavorare gratis perchè "tanto fa curriculum" è inaccetabile per me.
E' pieno sì. Il problema è che sono associazioni che non sviluppano alcuna professionalità, dei soldi del progetto molti escono come "rimborso spese" al presidente / vice presidente, chi lavora è lo stagista del mese (o del trimestre), esaurita la sua possibilità di essere "assunto" con il contratto più favorevole possibile, viene sostituito da un altro uguale a lui, ché tanto non serve certo esperienza per far finta di fare qualcosa di importante per la società tutta.
E certe cose nemmeno fanno curriculum ma solo sangue amaro.
Maledetta la volta in cui mi sono messo a lavorare nell'ambito della cultura.
Maledetta la volta.
http://www.youtube.com/watch?v=mUYlKOu5ucw&feature=related
Io sinceramente, di associazioni in ambito culturale legate al settore dell'arte che qua a bologna riescono a far campare i soci fondatori non ne conosco e dubito esistano associazioni nel settore cinematografico che riescono a farlo. Nella migliore delle ipotesi, qui a bologna l'associazione è l'unico trampolino di lancio per riuscire ad accumulare clienti pubblici e privati e dimostrarsi con un curriculum di appalti e opere per il cittadino, tale da sperare di poter poi passare da associazione a società.
Cosa che mi auguro poter fare anche noi nei prossimi 3/4 anni.
E intendiamoci: ho girato tutta italia tra il 2008 e il 2009 e sono stato ospite di centinaia di festival di altrettante associazioni. Ho collaborato con una decina di associazioni sul territorio romano e torinese, eppure nessun socio di questi ci vive con l'associazione. Anzi, alla fine dell'anno a conti fatti, i soci hanno investito in risorse economiche e fisiche molto più di quanto è entrato da fondi e lavori.
Per cui, mi chiedo quali siano queste fantomatiche associazioni del settore cinematografico, dove il presidente ed i 3 soci fondatori riescono a vivere e a portarsi a casa qualcosa.
Ti faccio un esempio: è possibile che noi il prossimo anno percepiamo un compenso da una fondazione di N euro per dei ritratti video, eppure se ci facciamo i conti, tra affitto locali (stiamo parlando di due stanze di 6x6 metri e un bagno), tassa voip, luce, acqua e riscaldamento), spese di acquisto materiale (stazioni di montaggio, noleggio attrezzature video e audio e service per alcune giornate particolari), i nostri rimborsi per benzina e mangiare forse nemmeno ci saltano fuori.
Ora, per noi l'associazione è un lavoro, una risorsa e un marchio pubblicitario (e sono io il presidente che ci mette la faccia se i conti non tornano a fine anno e siamo in rosso), ma nessuno di noi segue solo l'associazione per lavoro.
Tu hai un'associazione? Vediamo se riesci a dare il rimborso spese agli studenti universitari che prendi.
Non capisco il senso di parlare della tua associazione.
In before "Hellvis lavora per me" :asd:
Non sto certo parlando di un settore associativo specifico ma di una realtà, quella dell'associazionismo in genere, che ha più di un'ombra.
P.S. Io ho un'associazione culturale, ma ci faccio teatro amatoriale. E' fatta perché senza non puoi fare alcuna attività.. Solo che non assumo nessuno, perché non ho i soldi e non mi è necessario. Nonché non è un lavoro nemmeno per me, quindi non può esserlo per altri. Nel momento in cui dovessi pagare i soci per fare gli spettacoli, mi convertirei in un'attività commerciale, non rimarrei certo nella mia associazione non a scopo di lucro come molte altre realtà venete che conosco che di amatoriale hanno solo la (falsa) dichiarazione dei redditi :asd:
E' chiaro che tu non hai la minima idea di cosa stai dicendo e soprattutto della differenza tra lavoro nello spettacolo a livello amatoriale e professionistico.
Inutile anche solo parlare con te di costi della produzione video a livello professionistico e di costi di gestione.
Non mi ci metto nemmeno nella discussione di fronte a chi crede che associazioni amatoriali, professionistiche e società siano la stessa cosa.
Studiati un pò di economia.
Allora è deciso; il prossimo anno tutti a chiedere accrediti per la mostra del cine a Harry. Dai dai dai, che nei prossimi 3/4 anni passeremo alla golden card dell'industry! Mica scherzo, conosco gente che pur di accreditarsi s'è iscritta a sospette associazioni teologiche (salvo mai presenziare alla doccia comune insieme all'ottuagenario parroco di paese, tzk).
Ma porca trota boia mondo, chi ha mai parlato di associazioni di spettacolo. Io facevo un discorso diverso, sulle numerose associazioni che utilizzano forme di contratto e a volte nemmeno quelli per aver gente che lavora per loro aggratis o quasi.
Che mi frega della tua, saranno cazzi tuoi. Se ti senti chiamato in causa mal per te, ma non ho mai nominato associazioni dello spettacolo. Ho semplicemente riportato una mia esperienza e di tanti altri, che con le cose amatoriali non c'entra niente (e nessuno ha mai voluto farla centrare) in quanto si riferisce ad altro.
Quale è il tuo problema che la prendi sul personale?
vabè ma ha detto che ha più di un'ombra mica che so tutti mafiosi :asd:
Bon, inizio a studiarmi seriamente editing video e compagnia bella. Mi butto su Sony Vegas e lo provo....Pietro Scalia, sei avvertito :asd:
Monta? :pippotto:
monta- :pippotto:
Ah consigli si libri, guide e simili sono ben accetti :pippotto: