Sarà, ma in centro a Firenze dovevi telefonare al 187 per sentir parlare italiano.
Sul prezzo da un lato hai ragione, dall'altro evidentemente lo vende dato che in quella zona c'è una gelateria ogni tre metri.
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due gelati large al tavolo con servizio su ponte vecchio possono venire anche più di 27 euro. non tenere in mente il cono della gelateria da peppino, in certi posti, chiunque sieda al tavolino, è automaticamente caricato di 5 zucche per il servizio.
EDIT: lo so che nell'articolo dice che l'hanno preso al bancone in piedi. ma credo alle ricostruzioni dei giornalisti quanto credo a berlusconi
ma chi glielo dice a Tremonti che a Torino il cdx ha candidato Coppola?:asd:
ah boh, firenze in genere la evito.
ricordo però ancora coi sudori freddi quando la mia ex, angelica creatura, ha voluto a tutti i costi farmi sedere al tavolino di un bar di piazza della repubblica a roma.
1 caffè 10 euro. e il bello è che lei lo sapeva :asd:
obama's cock:
http://sisu.typepad.com/photos/uncat...alf_cocked.jpg
io sono impazzito quando m'hanno scritto che mi avrebbero inviato 'a swatch of cloth'.
concordo, se sei un turista fesso, t'inculano.Citazione:
Si, ma questa mentalità non giova molto al turismo.
Ora: c'è una probabilità che il negozio cambi i prezzi grazie ad un articolo e alle email infuocate dei soliti indignati?
se fossero stati piu' svegli, il mercato avrebbe fatto il suo corso.
meno male che un gruppo di kultura ci salverà magnando e bevendo lungo una vacanza in barca :lol:Citazione:
L' INIZIATIVA SUL MAGAZINE DEL «CORRIERE» LA TRAVERSATA OCEANICA DI CHEF, ARTISTI, INTELLETTUALI. CHE DISCUTERANNO SUL NOSTRO FUTURO
Sette progetti per rilanciare il Paese. Partendo da un' avventura
Le tappe La rotta va da Genova a New York, quattro le tappe. Un sito raccoglierà i suggerimenti
MILANO - Una traversata oceanica è lo spunto per raccontare un' avventura inedita: un gruppo di persone, imprenditori velisti, chef, intellettuali che lanciano una sfida: mettere insieme sette idee per rilanciare il Paese. Si salpa il 25 aprile, festa della Liberazione, da Genova, per arrivare il 2 giugno, festa della Repubblica a New York. La barca è un ketch di 22 metri di 30 anni fa, condotta rigorosamente a vela dal lupo di mare Giovanni Soldini. Sulle vele, due grandi scritte, «7 mosse per l' Italia» e «Alla ricerca del Marino». Sulla fiancata «I love Barolo». Sull' Arca per l' Italia saliranno, nel ruolo di velisti, Guido Falck, Paolo Nocivelli, Luca Baffigo, Bruno Fieno. Ma a bordo ci sarà anche l' eccellenza agroalimentare italiana, esaltata dai cuochi Moreno Cedroni (Madonnina del Pescatore), Mario Batali (re dei cuochi a New York), Massimo Bottura (La Francescana) e Ugo Alciati (ristorante Guido, Pollenzo). Infine, gli amici di viaggio disposti a ragionare su quel che va fatto per raddrizzare la nave Italia (e organizzati a staffetta lungo le quattro tappe del viaggio: Genova, Palma di Maiorca, Gibilterra, Madeira). Una ciurma dove figurano gli scrittori Alessandro Baricco, Giorgio Faletti, Simone Perotti e Antonio Scurati, il matematico Piergiorgio Odifreddi, gli imprenditori Riccardo Illy e Matteo Marzotto, il musicista Mario Brunello, l' attrice Lella Costa e il presidente di Alpitour, Daniel John Winteler. All' avventura dell' «Arca per l' Italia» è dedicata la storia di copertina di Sette, il magazine del Corriere (domani in edicola con il quotidiano). «Si parte in modo scenografico con una traversata atlantica, mentre più fattivamente viene lanciato un sito (www.7mosse.it) per raccogliere tutti i suggerimenti che gli italiani vorranno dare per migliorare il nostro Paese», annuncia il direttore Giuseppe Di Piazza nell' editoriale. Per la cronaca, l' idea di far salpare una «Barca di idee per l' Italia» è nata dalla mente di Oscar Farinetti, 57 anni di Alba, brillante creatore di Eataly, primo supermercato al mondo dedicato interamente al cibo di qualità, diventato l' emblema internazionale dell' eccellenza enogastronomica italiana. «Uno dei motivi per cui ho organizzato questa spedizione - confida - è che da due anni non faccio vacanze». Giovanni Soldini intanto è orgoglioso della barca: «Sobria, davvero da crociera, senza elettronica, i winch sono manuali» e mette le mani avanti, perché in mare non si può programmare tutto. «Non siamo su un treno, i tempi previsti sono approssimativi. La stagione non è la migliore e anche la rotta può cambiare: sulle Azzorre troveremo alta pressione, dovremo decidere allora se andare sopra, entrando in un sistema depressioni, o passare sotto, cercando i venti alisei col rischio che ce ne siano pochi». Sulla ciurma invece il capitano ha solo certezze: «Passeggeri? Ma figuriamoci. È un equipaggio. Sono stato chiaro: si lavora tutti. Non è una crociera». RIPRODUZIONE RISERVATA
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(6 aprile 2011) - Corriere della Sera
sospetto di aver fatto un mezzo disastro :uhm:Citazione:
Vellar turned back to the girl. She was struggling in his grasp. "Where is it safe?" he demanded. "Where can we go?"
The girl sank to her knees and dug her fingers into the soft dirt, as if she were taking root—as if she were searching for something. "Deep," she gasped. "As deep as we can get—" She opened her eyes as if she were looking into the next life—a strange expression crossed her face. Her eyes widened, almost bulging out of her skull, but she didn't seem in pain. She crooned low in her throat, as if singing to a distant
ear.
Vellar si voltò di nuovo verso la ragazza. Stava agitando i pugni. "Dove siamo al sicuro?" chiese. "Dove possiamo andare?"
La ragazza cadde in ginocchio e scavò con le dita nella morbida terra, come se stesse mettendo radici -come se fosse alla ricerca di qualcosa. "Dentro" ansimò. "Più dentro possibile" Aprì gli occhi come se stesse scrutando nella prossima vita -una strana espressione le attraversava il viso. I suoi occhi si spalancarono, quasi gonfiandosi fuori
dal cranio, anche se non sembrava provare dolore. Canticchiava basso, in gola, come se cantasse per un orecchio lontano.
In particolare quel She was struggling in his grasp
lei si dimenava nella sua presa.
oltre a quello ci sono diverse imperfezioni, ma il senso c'è abbastanza.
edit: bravo chiwaz.
Oddio ci risiamo con le traduzioni e sul "come si pronuncia"...
Piuttosto, roba forte today all'apertura delle pagine notiziarie:
"Rivelazione shock, Valerio Scanu è gay, lo affermano bla, bla et ri-bla..."
...
(rivelazione shock :rotfl:)
grazie chiwaz :sisi:
ah, l'autore è lo stesso della guerra degli chtoor o come cazzo si scrive.
no, fanno tutto in cambusa :sisi:
cesarino, comunque non hai scelto un gran genere per imparare la lingua :asd:
la prosa della fantasy in genere è pomposa e ricca di arcaismi, cosa che ti serve relativamente poco in un inglese moderno.
procurati world war Z, è in un inglese facile e moderno e si legge con piacere :sisi: