Non posso che dare ragione a Marlborough stavolta :asd:
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Non posso che dare ragione a Marlborough stavolta :asd:
Dite quello che vi pare: aveva fatto un servizio che non piacque a tusaichi (:fag:) e smise di lavorare in Rai.
Se volete Ernesto Sparalesto come immagine di "informazione libera" contattate l'admin :asd:
curiosità mia da grillin/travagliato/dipietrista/giustizialista con la puzza al naso: minzolinO ne ha parlato della megafigura demmerda con l'abbronzato? :asd:
primo. non mischiare la merda col budino che ti banno.Citazione:
Originariamente Scritto da Marlborough's;10885024..
secondo. sarei molto curioso di leggere l'articolo di montanelli sulla cacciata di biagi dalla rai. ma molto, molto, molto :sisi:
http://biografieonline.it/img/bio/a/...itkovskaja.jpg
Potrebbe andare?
Ziche :rullezza:
Un bell'articolo, con un utile promeria (anche per il sottoscritto :asd:)
Da 29 settembre.Citazione:
La stupidità non è disonestà
Negli anni '30, Sydney e Beatrice Webb, due importanti socialisti inglesi, andarono nell'Unione Sovietica di Stalin e ne uscirono entusiasti, ritenendo di aver visto il paradiso in terra.
Pare che diversi italiani prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale scelsero di trasferirsi in Unione Sovietica, per poi finire in un gulag durante le purghe, e comunque vivere una vita di merda anche se a piede libero.
La mia enciclopedia, risalente al 1979, dice che la Corea del Nord è un grande successo economico, mentre quella del Sud un fallimento. All'epoca probabilmente non c'era una fortissima differenza tra i due Paesi, ma la seconda cominciò a crescere "capitalisticamente" subito dopo.
Non è mia intenzione ripetere ogni scemenza detta o creduta da intellettuali nel corso del XX secolo: ne sono state dette infinite, pro e contro il comunismo, pro e contro il liberalismo, pro e contro la democrazia, pro e contro il fascismo, pro e contro il socialismo, pro e contro le minoranze etniche, pro e contro il mercato, pro e contro l'interventismo, pro e contro qualsiasi cosa.
Non c'è idea idiota che non sia stata creduta in almeno qualche periodo storico da una maggioranza degli intellettuali.
Eppure molta gente di fornte all'idiozia pensa subito alla disonestà intellettuale: pensa che i coniugi Webb mentissero, che le enciclopedie pubblicate in Italia erano scritte dal Partito Comunista Italiano sotto dettatura del PCUS, eccetera.
Tutto ciò comporta una visione eccessivamente ottimistica dell'intelligenza umana, e cioè che non si possano commettere errori di valutazione gravi, sistematici e persistenti senza una massiccia dose di disonestà intellettuale.
Questo implica che chiunque sia in grado di correggere qualsiasi errore di valutazione su qualsiasi argomento in un tempo relativamente breve, a patto di sottomettersi alle regole del dibattito scientifico, di controllare i dati oggettivi, di cercare di argomentare ragionevolmente.
Tutto questo è falso.
La maggior parte della gente crede sinceramente a tutte le scemenze che afferma. La maggior parte della gente non ha alcun interesse particolare verso questa o quella tesi. E molto spesso le credenze politiche sono non solo scollegate dai propri interessi oggettivi, ma addirittura contrarie (si pensi ai pacifisti di fronte ad Hitler, come Bertrand Russell).
Il mondo sarebbe un posto migliore se gli esseri umani errassero casualmente e non persistentemente, forse, ma non è questo il mondo in cui viviamo. Nel nostro mondo non esiste nessuna garanzia di non commettere errori gravi e altamente correlati nel tempo.
La maggior parte delle questioni di fatto e di teoria non possono essere decise univocamente e non sono mai definitivamente chiuse. Le questioni di valore, figuriamoci: non esiste neanche in linea di principio un metodo per mettersi d'accordo.
La stupidità non implica disonestà intellettuale: è sufficiente un'ideologia, una fede, l'inconsapevole volontà di autoingannarsi, l'incontenibile voglia di fuggire dalla realtà per difendersi da essa.
E mentre la stupidità è filtrata nella vita reale dalle conseguenze nefaste che ha su sé stessi, in politica neanche questo è vero: è possibile essere persistentemente stupidi senza mai pagare, ed è possibile essere persistentemente stupidi senza mai poter influenzare ai margini il risultato finale. Ad esempio, in politica è totalmente inutile non essere stupidi, tanto il proprio voto conta nulla.
L'umanità è più stupida che disonesta, e la politica è un amplificatore di stupidità.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...0#post10885510
da metà prima pagina :asd:
Primo: non farmi ridere-t.
Secondo: allarme offese a terzi (a me non è che freghi granchè, sei tu che poi attacchi col "Uooh le offese-eh!":jfs2:)
Terzo: Biagi cos'è in questa graduatoria? Pudding?
Quarto: povero, ma povero Indro finito idolo dei santorofags di dodici anni per quel centesimo della sua lunga e avventurosa vita in cui s'inca**ò col Berlusconi politico; sennò col cacchio che lo tiravano fuori dalla fogna dei peggiori dove l'avevano ficcato.
Destino beffardo davvero.
Chiaro che non ti sto dando del santorofag di dodici anni ab, è che a volte mi fai cascare i calzoni :asd:.
Primo: questi trucchetti attaccano coi santorofags di prima :asd:.Citazione:
secondo. sarei molto curioso di leggere l'articolo di montanelli sulla cacciata di biagi dalla rai. ma molto, molto, molto :sisi:
E forse non sempre neanche lì.
Secondo: l'argomento nudo e crudo è l'idoneità di Biagi quale simbolo dell'informazione libera.
(fa ribaltare dal ridere davvero...Biagi libero...ma da che cosa? Biagi era libero come lo sono oggi Baudo e Vespa)
Terzo, per essere ancora più chiaro: Mettete Biagi insieme alla Politkovskaja, a Tobagi e a Leonardo Sciascia?
Fatelo pure, vi fa niente se intanto vi prenoto una TAC?
Precisazione: Ci si inca**ò nel preciso istante in cui entrò in politica.
E poi, fantastico dire che Montanelli stava in questa fantomatica "fogna dei peggiori" :asd:
Ok, ma questo "montanelli-pensiero" su Biagi? Ce lo vuoi postare? :fag:
Prove it :lul:
Si, non ho detto niente di diverso.
Fantomatica un paio di bolas.Citazione:
E poi, fantastico dire che Montanelli stava in questa fantomatica "fogna dei peggiori" :asd:
tanto per dirne una recente, poco tempo fa nel salotto di Lerner qualche guitto dei soliti, parlando dell'ultimo saggio di G.B. Guerri, disse amabilmente: "Eeh, certo che se permettiamo ancora che siano i peggiori a raccontare la storia..."
Inutile aggiungere che Capitan boccasghemba non battè ciglio; adesso non ho idea di quanto tu sappia di Montanelli.
Diciamo, per sommi capi, che fino alla fine degli ottanta godeva degli stessi "riguardi" di cui gode Belpietro oggi.
Si, vi fa orro-oh-re ma è così.
Poi le cose si sono via via annacquate fino allo zuccheroso, peloso e disgustosetto happy ending abberluscone del "Maestro" di santoriana memoria e bon.
Se pesco la vecchia copia del Giornale volentieri, magari trovo anche qualcosa di Cervi.Citazione:
Ok, ma questo "montanelli-pensiero" su Biagi? Ce lo vuoi postare? :fag:
Cervi sarebbe quello che ha scritto i libri che Indro poi firmava...non mi svenite per carità :asd:, è cosa risaputa(risaputa se si sa un minimo ovviamente) e lo stesso guasconaccio d'un Montanelli ci tenne, ad un certo punto, a farlo sapere.
E non è che li scrivesse Cervi perchè Indro non fosse in grado eh.
:lul:Citazione:
Prove it
Provare cosa?
L'ovvio?
Ah, bell'avatar.
Ma ti sei scordato di aggiungere "perchè il suo capo voleva pubblicità da lui" :fag:
Allora mi sa che ho compreso male io e ho successivamente scritto una bestialità.
Riproviamo con questo pizzico di informazione in più: Montanelli, come Biagi, veniva criticato da destra e da sinistra, a giorni alterni, a seconda di chi sparlava. Soprattutto da chi sparlava. Per dirti, Biagi stava sulle bolas a Craxi. Craxi, eh, non Almirante. Craxi, quello del partito socialista, partito di sinistra, eh. Gli stava sulle balle perchè gliele scassava assai sulla questione morale.
Se lo trovi posta che ci interessa :sisi:
Comunque lo so, e purtroppo è quello che fanno tutti. Non che io lo giustifichi per questo, ma comunque lo so
Come ti ho scritto prima, Biagi veniva attaccato un pò da tutti. Craxi prima, Berlusconi poi, e nel mentre dio solo sa da chi :asd:
Quindi no, non è dannatamente ovvio :nono:
Grazie, ma tu forse ti sei perso la mia vecchia firma :sad:
Erano due bellissimi culi, e poi Chiwaz mi ha imposto di toglierli perchè troppo grossi :cattivo:
CHIWAAAAZ RIDAMMI I MIEI CULIIIIII http://www.magen1.com/siti/j4gif/gif/smug/smuwgun.gif
lasciando stare il pokemon dalla bocca storta, non diciamo fesserie. indro fu attaccato, gambizzato e chi leggeva il giornale rischiava la lite tutti i giorni.
ma da qui a paragonarlo al viscidone ne passa parecchio.
e di errori ne aveva fatti parecchi anche lui (a partire dal "sciacalli" del vajont. ma questa è una lunga storia).
ecco magari di cervi riesci a trovare qualcosa. di indro, se trovi qualcosa, vendilo a dell'utri che è un espertone in quel genere di manoscrittiCitazione:
Se pesco la vecchia copia del Giornale volentieri, magari trovo anche qualcosa di Cervi.
li firmava finchè era d'accordo. poi si è messo a scriverli lui ;)Citazione:
Cervi sarebbe quello che ha scritto i libri che Indro poi firmava...non mi svenite per carità
ah, di biagi fregafava, solo che quando posso cerco di correggere le leggende metropolitane (tipo biagi che ammette di essersene andato di sua spontanea volontà. ma anche questa è un'altra storia ben manipolata da quello che pensa basti avere cappello e impermeabile per sembrare indro)
Meanwhile, in lebanon:
BEIRUT - Due soldati italiani del contingente dell'Onu schierato nel Sud del Libano (Unifil) sono morti e altri cinque sono rimasti feriti in seguito all'esplosione di un ordigno che ha investito il veicolo su cui viaggiavano nei pressi della citta' di Sidone, a circa 40 km a Sud di Beirut. Lo riferisce l'emittente Tv al Arabiya.
Poveracci.
Si vede che l'unifil ha finito di svolgere la sua funzione di "utili guardiani" e che hezbollah ha finito di riarmarsi del tutto, quindi mo non gli servon più.
No, ho parlato di trucchetti perchè per ovvie ragioni non può esistere un articolo dell'Indro sulla "cacciata" di Biagi :asd:.
Il succo di Montanelli è che neanche dopo aver battuto la zucca a raffica nel bidet si potrebbe considerare Biagi simbolo dell'informazione libera.
Perchè così facendo si lascerebbe intendere che Biagi fosse un giornalista scomodo e controcorrente.
E questo è semplicemente ridicolo.
Poi non saprei cosa si possa trovare in rete sul loro rapporto, probabilmente niente, tolte le interviste, i birignai e le pacche sulle spalle degli ultimi anni.
Facci (al solito) fu molto più caustico ed irriverente, ma ebbe spesso ragione nella sostanza.
Soprattutto stroncando quella trasmissione bolsa, penosa e codina che andava in onda su Rai1 alle otto e qualcosa e che durava (vivaddio) molto poco.
Buono ab?
:asd:
per fortuna ora c'è Radio Londra, anche se preferivo Max & Tux.