L'importante è uscire dal Veneto ma non entrare in Lombardia :bua:
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Io non capisco invece il concetto del non parlarne. Che ci piaccia o no, abbiamo in casa 3 fra le più potenti organizzazioni criminali del pianeta. Prenderne atto potrebbe essere il primo elementare passo per riuscire a sconfiggerle, tagliando loro il fondamentale tessuto sociale di connivenza/omertà grazie al quale proliferano.
Non parlarne, sennò all'estero ci dicono PIZZA, MAFIA, MANDOLINO, mi sembra solo un colossale mettere la testa sotto la sabbia.
Parli del FV su cui non siamo d'accordo, del nucleare su cui non siamo d'accordo (topic 2 righe sotto), o della faccenda Berlusconi / conto energia in cui hai detto una cosa giusta, ma per le ragioni sbagliate (topic 2 righe sotto) ? :asd:
E non provare a fare i quote tranciati che ti fulmino, eh ! :moglie:
:asd:
:baci:
PS: E comunque io mi diverto un sacco a litigare con Ronin ! :asd:
Mah, sinceramente tutte le organizzazioni mafiose del mondo nell'immaginario cinematografico/letterario diventano qualcosa di "epico", che siano mafia, triadi, yakuza o checazzod'altro. :asd:
Alla fine mi sembra inevitabile che tra continenti diversi si vada un pò per stereotipi e mitizzazioni varie ed eventuali.
Personalmente la vedo anche come una cosa abbastanza innocua, francamente. :asd:
Ma infatti, basta pensare ai tedeschi, ai messicani... Non ditemi che vi vengono in mente premi nobel... Io penso a gente che piange nel 2006, ad hitler e a machete :asd:
Leggo dai contatti di Facebook che chi ha fatto il ponte al mare s'è sparato tipo 8 ore di coda di rientro :asd:
Ho nominato Saviano? Che centra Berlusconi?
Bella merda di stereotipo che ci ritroviamo :fag:
Non so voi, ma tra tutti i clichè possibili, io farei volentieri a cambio con un mangiapatate e un mangiarane qualsiasi, che esser associato a delinquenti,
poi oh, non ci perdo il sonno eh
e se a te non da fastidio, beh buon per te :fag:
Si, si, certo che chiunque farebbe a cambio. Perdere la nomea di paese in cui esistono organizzazioni criminali e scambiarla con quella di nazione che ha quasi sterminato in modo meccanico e sistematico un altro popolo... ovvio, dove si firma? Ho come l'impressione che anche loro sarebbero entusiasti dello scambio.
E questo per i tedeschi, per quanto riguarda i francesi..... teh orror :facepalm:
Mi chiedo quand'è che la gente (non riferito direttamente a te ma in generale) si toglierà dagli occhi le fette si prosciutto dell'esterofilia a tutti i costi e si accorgerà che OGNI paese ha le sue magagne e che di certo noi non siamo messi peggio di altri.
potremmo pure sperare in un mondo in cui non si rinfacciano ad un popolo fatti accaduti quando il 99-100% del popolo stesso non era neanche nato, ma solamente le magagne attuali.
no, wait... :bua:
Ti dirò...capisco l'incazzamento ma non sono d'accordo con la tua critica. Il "romanzamento del crimine" é da tempo ampiamente sfruttato nelle sale cinematografiche in tutte le possibili salse: mafiosi, assassini seriali, killer della yakuza, spacciatori di droga, neonazisti, di tutto e di più...il tutto per un semplice fatto: il lato oscuro (come direbbero i Sith) ha sempre il suo "dannato" fascino e quindi, sia al cinema che in letteratura lo si usa e abusa in quantità non solo quando si tratta di Mafia et similia.
Da questo punto di vista Gomorra é stata una piacevole eccezione presto sorpassata da roba come Romanzo Criminale o dalla storia di Vallanzasca.
Il mio esempio era a titolo puramente esemplificativo eh
This
Amen.
Permetti che a me infastidisce che gente che non meriterebbe niente, se non anni di gattabuia, venga elevata ad eroi epici moderni, creanco quasi empatia con i personaggi.
E da ancora più fastidio che per arrivare a ciò, vengano spacciati per quello che non sono, distorcendo la realtà in maniera ignobile. Tutto ciò lo trovo molto ingiusto.
In questo senso ricordo che apprezzai molto un libro che lessi tempo fà, Vedi di non morire mi pare, che dava della mafia un taglio moooolto diverso e meno positivo.
Ecco il punto è forse proprio questo, se ne può parlare in maniera diversa (e facendo cmq opere di successo) magari facendoli uscire non in maniera positiva come spesso accade, ma per la feccia che sono.
Infine, l'eterno senso di estraneità ad una realtà, che, almeno parlando personalmente da abitante del centro Italia, non mi ha mai toccato direttamente.
Per dire, mi dai del mangia pizza/spaghetti? Bon alla fine ci può stare, è vero :asd:
Mafioso sinceramente no.
Su questo trovo vicinanza coi germanici, loro per una distanza temporale generazionale, per me, almeno personalmente, geografica e culturale.
Spero che il concetto risulti chiaro :bua:
Finale del concerto dei SOAD del 2 giugno:
Serj Tankian:
"Thank you! Be sure we'll be back soon here in Italy. We love Italy, and we think you deserve a better prime minister than Puttan-Berlusconi".
Ovazione peggio che all'intro di Chop Suey. :asd:
:rotfl:
Certo che permetto. Ho aperto il post con "capisco l'incazzatura" mica per caso eh? :D
Ecco su questo io sono un pò più accondiscendente. Per un motivo semplice: praticamente il 99% di quello che producono al cinema o sulla carta stampata distorce la realtà. Prendi un romanzo storico od un film di guerra a caso: e vedrai che la maggior parte delle volte si tratta di minchiate epocali. Da questo punto di vista il crimine penso non faccia eccezzione.Citazione:
E da ancora più fastidio che per arrivare a ciò, vengano spacciati per quello che non sono, distorcendo la realtà in maniera ignobile. Tutto ciò lo trovo molto ingiusto.
Capisco anche questo ma si tratta di un classico "mal comune". Ci sono enormi zone degi USA dove non hanno mai visto un Cow Boy in vita loro, o zone della Francia dove le rane non le ha mai mangiate nessuno, zone della Russia dove la balaika non sanno neanche cosa sia. Quindi direi che siamo in buona compagnia. Poi certo "mal comune, importa sega" :asd:Citazione:
Infine, l'eterno senso di estraneità ad una realtà, che, almeno parlando personalmente da abitante del centro Italia, non mi ha mai toccato direttamente.
non sven hassel :tsk:Citazione:
Prendi un romanzo storico od un film di guerra a caso: e vedrai che la maggior parte delle volte si tratta di minchiate epocali.
falsità, calunnie, menzogne :tsk:
Citazione:
Gli eroici soldati siberiani combattono con fanatismo ancora per tre giorni. Poi, per la terza volta, segnalano: <<Munizioni esaurite. Chiediamo autorizzazione a capitolare>>
Risposta immediata: <<Compagni, l'Unione Sovietica vi ringrazia. Sarete insigniti dell'ordine dell'Armata Rossa. Resa rifiutata, un soldato sovietico non si arrende mai. I lavoratori e i contadini dell'unione Sovietica vi salutano. Viva Stalin>>
Chi scende nei dettagli indebolisce L'AZIONE :tsk:
http://www.ilgiornale.it/interni/bli...e=0-comments=1Citazione:
Milano, blitz dei no global durante la messa: "Adesso Pisapia ci libera, aspettatevi di tutto"
L'irruzione è avvenuta alla chiesa di San Giuseppe Calasanzio di via don Gnocchi a San Siro. Nel mirino degli autonomi il prete: "E' omofobo". Un fedele sviene per la paura
http://ilgiornale.alice.cdn.interbus...149/chiesa.jpg
Milano La chiesa come uno stadio messa interrotta, cori, slogan insulti e striscioni. Protagonisti un gruppo di antagonisti che dopo aver accusato il parroco di omofobia, hanno inneggiato a Pisapia «Liberatore di Milano». Che in serata, attraverso il suo portavoce, ha condannato l’episodio
L’irruzione ieri verso mezzogiorno, alla chiesa di San Giuseppe Calasanzio di via don Gnocchi a San Siro, durante la messa officiata dal vescovo ausiliario Marco Ferrari, il parroco padre Alberto e don Vittorio De Paoli, per l’ultima giornata di esposizione dell’immagine della Madonna pellegrina di Fatima. Oggetto della contestazione la posizione di padre Alberto, che avrebbe definito l’omosessualità una malattia, curabile con il sostegno di uno psicologo.
Gli autonomi hanno sfoggiato lo striscione «Padre Alberto, curati tu» e urlato «fuori i preti» e «chiudete le chiese».
«Il vescovo ha smesso di celebrare la messa, un giovanissimo parrocchiano è svenuto per la paura - racconta ora don Vittorio - poi i fedeli hanno reagito, sono volati insulti e qualche spintone. I ragazzi, una ventina circa, sono usciti e qualche parrocchiano ha urlato che si sentivano forti perché Giuliano Pisapia aveva vinto le elezioni». Ricevendo come risposta «Pisapia ha liberato Milano, presto ne vedrete delle belle». Quindi la fuga. La Digos sta cercando di identificare i protagonisti della gazzarra, anche se i maggiori sospetti cadono sul vicino centro sociale «Cantiere».
«Sono solo un povero prete, ma se potessi parlare con il sindaco gli racconterei cosa è successo, come è stato speso il suo nome, invitandolo a intervenire prima che queste irruzioni in luoghi di culto diventino consueti».
Il portavoce del sindaco, nega che gli antagonisti abbiano inneggiato a Pisapia e condanna il gesto. Mentre l’ex vicesindaco Riccardo De Corato parla di un «brutto clima», ricorda come mai prima una chiesa fosse stata invasa e sollecita il neo sindaco a chiedere al prefetto la convocazione del tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico. «Prima che la situazione precipiti e diventi ingovernabile».
IMHO ne vedremo delle belle in quel di Milano... attendiamo e vedremo :fag: Milano come Genova?
Secondo me erano tesserati del PDL :asd: