Quello dipende da persona a persona, non da onnivoro/vegetariano/vegano ecc.
C'è gente più e più aperta al dialogo ed altra più aggressiva con cui è più difficile fare un discorso.
Siamo tutti diversi
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Già, ma quando una scelta del genere, come hai detto tu stesso, più che una scelta di alimentazione è una "scelta di vita", diventa molto più probabile trovare gente "in missione", come i predicatori battisti, che cercano di fare proseliti e aggrediscono gli "infedeli". In questo contesto, l'eccezione sei tu, non il contrario :D
Non so francamente se "evangelizzare" serva o meno, dato che, almeno io, sono venuto a contatto con questa realtà, non perchè qualcuno me ne abbia parlato o abbia insistito, ma perchè mi sono interessato e informato io stesso.
Tra "stile di vita" e "religione" di differenza ne sta parecchia dato che non venero alcun Dio, nè credo in stronzate soprannaturali e così via.
Poi, è chiaro, la verità assoluta non ce l'ha nessuno: nè la medicina allopatica (ufficiale), nè quella omeopatica, nè la fitoterapia, nè la medicina cinese...Sono solo modi diversi di curare e di intendere e curare determinati disturbi e patologie. E questo, ovviamente, avviene anche con l'alimentazione e con il modo di intendere l'etica.
Quel che voglio dire è che se qualcosa non è più una semplice preferenza in un ambito ristretto, ma assurge al ruolo di stile di vita, di way of life, è molto più facile che ciò porti al proselitismo; hai mai visto qualcuno fare propaganda sulla superiorità delle mele rispetto alle banane? Io no :asd:
Poi il punto non è se "serva" o meno (personalmente, "serve" a rompere i cocomeri, forme di fanatismo applicate a questo genere di propaganda mi sembrano più pubblicità negativa che altro, ma magari su qualcuno faranno presa), non ne facevo un discorso di efficacia.
medicina omeopatica e company :rotfl: 50 anni di truffa a cielo aperto con migliaia di boccaloni
No ? e gli iFags che sono , kiwi ? :nono:Citazione:
hai mai visto qualcuno fare propaganda sulla superiorità delle mele
Ma dove li trovi dei dati su una cosa del genere?
Dovresti prendere tre gruppi di persone e seguirli per decenni, con ovvi problemi nel comparare dati tra persone diverse, luoghi diversi in cui vivono, probabilità indipendenti dall'alimentazione di sviluppare tumori (ad esempio) etc.
si potrebbe cominciare con seguire dei volontari per un anno con controlli frequenti sulla salute facendo alimentare una parte con una dieta onnivora bilanciata e l'altra parte con una dieta vegana eventualmente integrata... e vedere cosa succede :boh2:
ad ogni modo il fatto che fare degli studi sia complicato non vuol dire che tutto quello che viene sostenuto "a favore" sia da prendere come oro colato :asd:
@ Crisostomo, volevo togliermi una curiosità, potresti postare la tua dieta giornaliera tipo...soprattutto la colazione a parte toast con marmellata e una tazza di the/caffe non mi viene in mente niente di non provenienza animale :bua:
non voglio trollare o altro è solo semplice curiosità :sisi: magari c'è qualche piatto interessante :sisi:
È un po' difficile, gli alimenti che consumo sono proprio tanti e molti (anzi una buona percentuale) coincidono con l'alimentazione onnivora (dato che gli onnivori non mangiano solo carne ma anche vegetali).
Per quanto riguarda la colazione, come hai detto un vegano beve the, caffè (che io non bevo) ma volendo anche cappuccino (col latte di soia) o latte di soia col cioccolato , muesli, biscotti (spettacolari quelli al cioccolato dell'Alcenero) e quant'altro ma spesso mangio semplicemente un po' di frutta. Per la colazione trovi il corrispettivo di praticamente tutto ciò che mangiano gli onnivori...
A mezzogiorno è anche difficile dirlo dato che le combinazioni possono essere infinite. Circa 3 volte a settimana mangio legumi (ceci, fagioli, fave, cicerchie, lenticchie...) con cereali (pasta, riso, farro...), altre volte mangio pasta con rape o o al pomodoro o con melanzane, peperoni o piselli e così via. Altre volte mangio polenta o la farifrittata (che è una specie di frittata senza uova ma con la farina di ceci ma c'è tantissimo altro (come faccio ad elencarteli tutti, finirei domani...). Poi della verdura (cicorie, bietole, insalata, carote).
La sera vale più o meno la stessa cosa, mangio sempre verdura, frutta in quantità e posso mangiare patate al forno, funghi, cipolle. Altre volte (ma meno frequentemente di quanto tu possa immaginare) per togliermi uno sfizio mangio del seitan o del tofu oppure del muscolo di grano preparato in vario modo. Poi ci sono i vari patè vegetali (particolarmente buono quello di fungo shitake).
Oggi, ad esempio, a colazione ho mangiato un kiwi, un'arancia e dei biscotti al cioccolato, a pranzo dell'insalata, delle rape, e un piatto di pasta con ceci neri. La sera, invece, una pizza (ovviamente senza mozzarella) con verdure varie (peperoni, zucchine, melanzane, olive, rucola...).
In realtà quello che ti ho scritto è solo una piccolissima parte di tutti gli alimenti che consumo perchè moltissimi, in questo stesso momento, non mi stanno venendo in mente (se volete, posso integrare nei prossimi giorni) :asd:
Poi, a differenza di ciò che si possa pensare, un vegano non ha difficoltà a mangiare in quasi nessun posto: al bar prendo una spremuta di arancia o un succo di frutta, alla pizzeria una pizza con verdure (o marinara) e così via. Una volta, anni fa, è pure capitato di finire (non per mia volontà) in uno di quei postacci dei fast food: patatine (fritte con l'olio delle macchine) e insalata (che sembrava di plastica) e passa la paura (ma anche no :asd:)
Di ricette ce ne sono tantissime e dato che a casa non sono io a cucinare (ma mia madre) non sono espertissimo. Comunque, se vuoi farti un'idea delle tante ricette vegane che si possono creare, fatti un giretto su veganblog che è abbastanza aggiornato (trovi oltre ai primi e ai secondi anche dolci, torte e quant'altro) :sisi:
Poi, mi sembra strano che nessuno non me l'abbia ancora chiesto: ma sei magrolino e denutrito?
No, non lo sono, anzi sono di corporatura abbastanza robusta e sono pure leggermente in sovrappeso :sisi:
questo non cambia il fatto che la dieta vegana non è dimostrato che sia migliore :boh2:
che dicano "mangio vegano perchè lo preferisco" allora ok... ma se mi dicono "mangio vegano perchè è più sano" beh allora devi dimostrarlo perchè non basta dirlo... :sisi:
gentilissimo :sisi:
certamente molti piatti sono in comune (la nostra cucina poi è ricchissima di ottimi piatti vegetariani) frutta e verdura la consumo normalmente, la carne non la mangio mica tutti i giorni (sto giusto digerendo la peperonata di questa sera :asd: ) il problema sono i vari derivati animali, non riesco a trovare un singolo pasto dove non ci sia almeno un derivato :bua: ...senza contare che senza il mio pezzetto di grana a fine pasto vado in crisi d'astinenza :asd:
no la dieta vegana non fa proprio per me :bua:
certo che la frutta a colazione :uhm: sarò io ottuso mentalmente ma non so, c'è qualcosa di profondamente sbagliato :uhm: già a metà mattina riesco a concepirla :asd:
quelli vanno nei wurstel :asd:
Forse perche' e' praticamente impossibile farne. Ci sono cosi' tante variabili (molte delle quali ancora ignote) che possono causare lo sviluppo di patologie o comunque far si che persone diverse con diete identiche abbiano risultati diversi, che mi sembra assurda l'idea di poter trarre delle conclusioni oggettive e certe.
[Discorso Capitalisten ON]
Ecco, hai una buona dieta molto variegata e diversificata ma, dal punto di vista prettamente economico, spendi di più o di meno rispetto alla dieta onnivora che praticavi inizialmente? :uhm:
Ok, è un discorso che viene dopo le questioni etiche, di "stile di vita" etc, però è comunque un fattore importante, almeno per me.. Verdura e frutta ahimè si pagano cari, senza contare che alcuni alimenti da te citati sono anche difficili da reperire (cioè, almeno non al supermercato), e questa è un'altra cosa che incide...
Avere costantemente bisogno di andare nei singoli fruttivendoli o negozi di alimentari "alternativi" mi sembra un onere abbastanza gravoso, sia in termini di schei che di tempo, o no? :look:
Il paese in cui vivo è molto piccolo (10.000 abitanti) e circondato da campagne. La frutta e, prevalentemente la verdura la pago pochissimo, anche se la mangio in grandi quantità. Ci riforniamo da una contadina che ha un bel po' di terre e vende tutto ciò che produce ed i suoi prezzi sono molto bassi (e ho anche la fortuna che questa non usa concimi chimici e pesticidi). Quindi, anche consumando tanta verdura spendiamo pochissimo. La frutta di stagione la acquisto da lei e costa sempre molto poco, quella non di stagione, come tutti, la compro dal mercato o dal supermercato ecc.
I legumi, i cereali e le farine (che comunque costano pochissimo) li prendo da un mulino oppure semplicemente dal supermercato.
Un po' più costosa e la frutta secca, che ovviamente va consumata per la necessità di assumere acidi grassi Omega 3 (prevalentemente contenuti nelle noci)
Non mangiando latticini, carni, pesce e così via la spesa è sicuramente minore rispetto all'alimentazione onnivora. E non credere che io sia uno che mangia tutto biologico, anzi dei prodotti che consumo meno del 5% sono acquistati dai negozi biologici (si va in quei luoghi quando si cerca qualcosa di difficile da trovare altrove per particolari ingredienti per delle ricette o per togliersi qualche sfizio).
Mio padre (non vegano) ha detto che da quando io e mia madre abbiamo cambiato alimentazione, secondo le sue stime, spendiamo circa metà di quanto spendessimo precedentemente
Quindi dal punto di vista economico, ammesso che uno non mangi tutti i giorni roba già pronta dai vari negozi specializzati (ma questo vale anche per gli onnivori) spendi meno :sisi:
Se, invece, tutti i santi giorni vuoi mangiare roba già pronta e la compri nei negozi biologici ti dissangui.
però parte del risparmio è dovuto alla vicinanza col contadino, se uno vive in città per trovare frutta e verdura decente deve spendere un capitale :bua:
io vivo nella provincia di milano e trovare frutta e verdura non dico biologica o di qualità eccelsa ma almeno decente è un'impresa non da poco, nei vari supermercati trovi roba scadente e/o costosa, ci sono un paio di grossi fruttivendoli discount nelle vicinanze ma vendono roba veramente oscena (riesco a recuperare un po' di roba buona solo perchè mi sono fatto amico il garzone marocchino che mi tira fuori la roba migliore :snob: ) e l'unico fruttivendolo del mio paese ha prezzi allucinanti (e la qualità non è all'altezza)
fino a qualche tempo fa c'era un vecchio contadino in un paese vicino con una piccola cascina con un bell'orto, ottima frutta e verdura la quantità e scelta non era tanta perchè il terreno era quello che era più che sufficiente....peccato sia morto e i figli hanno venduto il terreno per costruire una palazzina :bua:
Sul risparmio non stento a crederci. Quei prodotti di qualità in città li trovi solo nelle "boutique" di frutta e verdura.
Oltretutto la roba che compri al supermercato marcisce in pochi giorni , senza averla curata. (Una volta curata , un paio di giorni e comincia a "partire")