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si retsudo, si nota chiaramente che anche i buoni useranno le maledizioni senza perdono, vedi la mc.granitt con gli alecto...
oltretutto sono d'accordo nel dire che l'ultimo incantesimo usato da harry è veramente una "bazzecola" ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :asd:
si ma sembra quasi che la Rowling abbia paura a scriverlo apertamente...
Credo semplicemente sia la differenza tra lanciare un incantesimo "a riposo" e durante un duello dove la tua vita in gioco.
Come spiega bene nel Principe mezzosangue, gli incantesimi silenziosi permettono al mago di avere un vantaggio, sebbene di qualche secondo, sul nemico. Trovo quindi normale che nei duelli i maghi lancino gli incantesimi silenziosamente. Questi sono un tratto distintivo dei maghi + abili, in fondo.
Credo, invece, che le volte che il mago li pronuncia, e' xke' o e' in preda a una forte emozione (Harry con l'Alecto) o xke' si sente sicuro di se' (vedi Voldemort). O semplicemente per far capire a noi poveri lettori che diavolo sta succedendo :p
Grazie Randol, la tua spiegazione mi ha convinto.
Ho iniziato a leggere il libro in "leggero" (:asd: ) ritardo rispetto alla massa, l'ho finito qualche ora fà, spero francamente che non scriva mai un prequel con ambientazione "recente" (ormai sappiamo tutto ma mi intriga l'idea di uno ambientato qualche secolo fà - '600, '700-) invece un sequel parecchi anni avanti ci potrebbe pure stare ma in qualunque caso se ci deve essere deve venire dall'anima e basta altrimenti può rimanere dov'è.
Veniamo a noi, non saprei decidere il migliore (i miei preferiti sono stati fino ad ora il 4° e il 6°) ma questo è sicuramente più completo, passiamo ai commenti sotto spoiler:
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E' tardi non mi viene in mente altro per ora :stress: sono sicuro che durante la lettura avevo trovato altri elementi che suonavano male ma proprio non mi vengono in mente (o magari non ricordo ma si sono dissipati :P), in ogni caso la Rowling non è sicuramente sta grande scrittrice, tutt'altro, ed in più è pur sempre una fiaba, una bella fiaba io la prenderei per quella che è e mi lascerei trasportare, è uno dei pochi libri che ho letto a lasciarmi un minimo impaziente di vedere cosa succede il capitolo successivo, ma bisogna ammettere che probabilmente è scritto appositamente così un po come i telefilm moderni, ho letto tanti libri belli Harry potter non entrerà forse fra i primi però la saga intera ha il suo perchè e come ho detto prende capitolo dopo capitolo e scorre egreggiamente (l'unico altro libro forse che mi lasciò l'impazienza di andare avanti è il Silmarillion, tutti gli altri libri che mi sono piaciuti ma anche che ho adorato non mi lascaivano quella voglia di andare avanti, il "durante" è difficile che mi prenda ma quando lo finisco penso "eh si gran bel libro/storia/personaggi").
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Beh, un momento
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Va che i quadri non sono le persone che rappresentano, ma solo la loro immagine. Non è certo un essere pensante come fosse una persona vera (tant'è vero che spesso dormono o comunque si limitano a comportarsi proprio da "ritratto" e nient'altro).
Ti ricordoSpoiler:
Tra un fac-simile e l'originale c'è una bella differenza. Hanno vita propria e sono senzienti nei limiti del loro esser "ritratto".
pensando ai ritrattiSpoiler:
domanda lapsusSpoiler:
Il fatto che non sia detto non vuol dire che non sia cosi, basta fare 2+2 :) è possibile e più plausibile del pensare che voldemort sia stato tanto pirla da non pensare ai ritratti
Mi sa che ti stai confondendo con casper :asd:
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A me pare più plausibile pensare che la Row abbia cannato:asd:
Intendiamoci, se vogliamo giustificare con cose non dette nel libro lo possiamo fare al volo, ma nei libri non si accenna mai a un qualche "limite" che avrebbero i ritratti rispetto alle persone normali, manco fossero dei minorati(:asd:), ci vengono descritti esattamente come esseri senzienti che si fanno i azzi loro e vivono una vita normalissima dentro alla loro dimensione. Se poi alcuni di essi risultano importanti per la trama( Silente, Phineas nigellus) viene spontaneo chiedersi qualcosa in più dei suddetti, cosa che non è stata data
E viene anche spontaneo chiedersi come mai Voldie non pensi a un tale pericolo, visto che "per quanto ne sappiamo" tutti i ritratti sono così, e la mente di Silente nel castello non è il massimo della vita
sarano tipo il computer centrale della base Antiatomica di Jeeg :look:
Mah, che razza di ragionamento.. tantissime cose non ci sono state dette in modo chiaro su tantissimi argomenti (uno su tutti: perchè alcune parole hanno per conseguenza un certo incantesimo? piton da giovane ha creato incantesimi inventandosi le parole, in base a cosa?), ma questo non vuol dire che se uno compie un ragionamento che calza ma non c'è scritto nel libro allora sia da buttare a mare a priori.
Comunque avrei da discutere sulla tua idea di "vita normalissima"...stare sempre immobili dentro la stessa immagine dipinta? :uhm: Mi sembra piu probabile che quelli siano quadri viventi e non le persone vere.
Tanto che pericolo c'era, l'unico che poteva avvicinarsi al quadro era piton. :asd:Citazione:
E viene anche spontaneo chiedersi come mai Voldie non pensi a un tale pericolo, visto che "per quanto ne sappiamo" tutti i ritratti sono così, e la mente di Silente nel castello non è il massimo della vita
Ecco, lo volevo dire io. Pensa al lullone nei confronti di Silente: la sua scuola amministrata da Piton che l'aveva appena ucciso.
Peccato che alla fine sia stato Silente a rotolullare. :jfs2:
Sulla questione del limbo, invece, mi sono fatto un'altra ipotesi: può essere tutto un sogno di Harry, d'altra parte le informazioni che gli sono fornite sono tutte cose a cui poteva arrivare da solo in base a ciò che gli era stato detto/insegnato in precedenza; una sorta di svenimento in cui Harry fa il punto della situazione, insomma.