TAG 0%, TAE massimo 0.947%
In pratica l'ho pagata 25€ in più
Visualizzazione Stampabile
TAG 0%, TAE massimo 0.947%
In pratica l'ho pagata 25€ in più
cosa ci fa sto thread in seconda pagina? :look: cmq, ho provato una Gibson Les Paul da 1000 soldi: perchè suona bene? non capisco. :stress:
foto!
io ho provato un Les Paul Custom da 2000 e passa crediti ... e so perchè suonava bene :sisi:
Fra l'altro da lucky dev'essere arrivata un'altra fornitura di LP,
a vedersi son proprio carine e comunque non arrivano ai 2000 pezzi
da otto!
Ho visto anche il laneyVC-15, jimi andiamo a provarlo? :o
A proposito, ho comprato un holy grail da lucky il primo di ottobre.
L'altro ieri ha deciso di non funzionare più, dite che me lo cambiano?
beh già quello è più comprensibile, non trovi? voglio dire, la LP che ho provato non pesa nemmeno la metà della mia chitarra (ed è meglio non fare paragoni diretti :jfs2:) ma suona veramente bene, tanto che a mio avviso vale almeno 800 dei 1000 soldi richiesti per portarsela a casa. La domanda semmai è un'altra: come mai hanno abbassato così tanto i prezzi? Facendo un semplice confronto con il 2005, direi che c'è un drop almeno del 30%... Per intenderci, se il trend di colossi come Gibson dovesse rimanere questo, prevedo tempi duri per Yamaha e soci, dato che forse diventerà possibile - con una differenza di soldi modesta - accaparrarsi l'originale anziché l'imitazione...
Chi viene al Second Hand Guitars?
la fanno sempre nel periodo sbagliato, ossia quando ho gli esami. Maledizione. :mad:
stavo facendo zapping ed ho beccato su All Music un'intervista a Steve Vai!!!
non ci credevo :o
che si sente libero mentre compone :sisi:
poi gli facevano le solite domande sulla sua vita eccetera eccetera, con stralci di concerto dal Vicar Street di dublino.
Mi sono innamorato, di nuovo:
Spoiler:
Ti dirò, le prs in quanto ad estetica non mi piacciono.
Nonostante la forma sia quella, ancora una volta Gibson vince
sui dettagli del design.
:sbav:
pensa che il Les Paul double cut è stata la prima chitarra che volevo comprare da pischello ...
poi seppi che Hendrix usava Stratocaster e non pensai più ad altro :asd:
Ad averla notata prima avrei preso una DC invece della les paul std.
Poi vorrei portare all'attenzione di coloro che hanno ponte fisso e
vorrebbero un ponte mobile senza scassare la chitarra:
http://www.stetsbar.com/
Jimi connettiti su msn visto che sei al cazzeggio, ti devo far sentire
una roba :sisi:
Da qualche tempo ho cominciato a scontrarmi con l'argomento che
molti di noi hanno a cuore:
IL SUONO
Fino a qualche tempo fa, circa qualche mese, ho sempre suonato
con un'impostazione: chitarra->ampli e bon. Probabilmente perchè
affascinato dai chitarristi del periodo 60/70, probabilmente perchè
non la ritenevo una priorità, probabilmente non saprei, stà di fatto
che non ho mai considerato questa faccenda vitale. Il massimo che
ho fatto è stato quello di comprarmi un overdrive/distortion, ma
nulla più.
Tutto questo finchè non incappai in questo video su youtube.
E' un live, la canzone potrà non piacere ma un chitarrista che si
ritiene tale non può non considerare alcune cose: in questo video
troviamo dei suoni belli, d'ambiente, vediamo lo slide usato in maniera
unica ( dal punto di vista sonoro ), un uso massiccio di synth e di
altri effetti di modulazione applicati alla chitarra per arrivare poi al
minuto 4:00 dove la tanto amata "tecnica" viene utilizzata non tanto
per creare intrecci armonici incredibili, ma per creare suoni che
avvolgano l'ascoltatore.
In somma finale, quello che di cui mi piacerebbe discutere, voi come
vi rapportate col fattore "suono"?
Rimanete ancora ancorati ai classici clichè (il vintage, il pedale a
nastro da 4000 euro, oddio il segnale mi vien mangiato via), oppure
fate ricerca anche attraverso mezzi più esoterici?
Io personalmente sono affascinato dalla ricerca del suono sia
armonica, nel mio piccolo, sia che nell' effettistica tramite synth,
delay, pitcher, modulazione del suono insomma.
La questione vintage/non vintage mi ha sfrascicato le scarpe, non
ne posso più di gente che venderebbe un rene per un pedale di 4
ere fa che sicuramente sarà buono, ma fino ad un certo punto.
E come vedete tutto questo? Una ricerca effettivamente utile?
Un volersi parare il sederino dietro a svariati effetti perchè non si è
buoni?Un'evoluzione dello strumento chitarra?
Parliamone che il topic dei chitarrai mi sembra la morta, *****!
Io ho avuto un periodo (circa verso gli inizi della mia carriera di mediocre strimpellatore) in cui avevo una gas oscena per un sacco di effetti (tenete presente che il principale ascolto erano i Rage against the machine ^^), ma ora sono stato un po' riportato coi piedi per terra cominciando ad ascoltare più musica con "chitarra->ampli" insieme a quella megaeffettata.
Sta di fatto che una settimana fa mi stavo ascoltando i Battles, mi sono messo a spippolare con la funzione loop del mio parco Digidelay e mi sono ripreso una scimmia pazzesca per i delay/loop :P
Per quanto riguarda la "categoria" di feticismo (:D) diciamo che se potessi prenderei un Memory Man Deluxe, non sicuramente moderno, da accoppiare a un Phase 90. Il mio pedale preferito che posseggo è probabilmente il Big Muff, ma non posso dirmi un amante del vintage dato che le possibilita sonore che offre il Whammy per esempio sono interessanti (anche se preferirei cmq il POG o l'HOG dell'EHX).
Scusate per il post fiume ^^
argomento interessante questo
La chitarra è indubbiamente uno strumento "vecchio" sotto questo aspetto, se pensiamo che in realtà il chitarrista si pone di fronte al problema -strumentazione- pensando prima a comprarsi la tal chitarra e il tal amplificatore (rigorosamente valvolare perchè a transistor suona male).
Nell'ottica della ricerca sonora tutto si è strettamente legato alla fantasia e all'attitudine verso la sperimentazione, Fripp certamente è stato pionieristico in questo, Bellamy onestamente non mi piace, ma l'idea del KaossPad sulla chitarra è certamente fica, anche se in realtà nella pratica è di difficile utilizzo.
Un approccio massivo all'effettistica porta certamente ad una snaturalizzazione dello strumento chitarra, un idea che mi affascina moltissimo poichè la ritengo un operazione molto difficile per un chitarrista, perchè al di la delle barriere "mentali" che fanno parte dello stereotipo chitarrista, si pongono anche degli ostacoli fisici, come l'avere costantemente le mani occupate a fare altro, l'impossibilità di emettere un suono variabile e continuo nello stesso tempo da poter modulare a piacimento in maniera dinamica (comportamento invece più che ordinario su un sintetizzatore), la peculiare forma d'onda originale del segnale.
Certo a questi problemi si può ovviare con PU sustainer, distorsioni e box guitar synth ... ma a quel punto tanto vale cambiare strumento senza complicarsi tanto la vita.
Preferisco la ricerca fisica sulla chitarra, alla ricerca dei suoni che noscosti dello strumento, in questo senso indubbiamente Jeff Beck e Tom Morello.
Insomma partire dal tocco, accarezzato o strappato, di polpastrello o di plettro, è un lavoro fondamentale.
Poi un pedale Wha e una distorsione possono bastare, il resto è tutta fantasia (ok Morello usa anche il Whammy ma non così tanto).
Costruire il proprio suono per un chitarrista significa un'altra cosa, significa combattere con i limiti di uno strumento che è destinato a metterti i bastoni tra le ruote anche armonicamente, significa cercare un tono adatto ad ogni brano, sudare per far si che non suoni sempre tutto uguale non ostante si stia sostanzialmente suonando le stesse cose di un attimo prima.
Attivare un Phaser è tanto fico quanto sterile, non ne puoi controllare l'oscillazione in maniera dinamica se stai suonando, se invece lo vuoi modificare attivamente devi smettere di suonare, chinarti e smanettare sui potenziometri ... è un immagine molto noise ma quanto può durare quella singola nota su cui sto lavorando? e se la volessi cambiare introducendo progressivamente un altro effetto? non posso suonare una frase e contemporaneamente smanettare, oppure posso, ma che strumentazione mi servirebbe?
Io invidio tantissimo il mio Synthesista per questo, non che sia la mia strada, ma quello che fa suona irrimediabilmente fichissimo, un ring modulator, un beat crasher, un filtro o tutto insieme ... a portata di mano mentre con l'altra premi un tasto che emette il suono d'origine.
Irraggiungibile per una 6 corde, cosa mi ci metto a fare?
Pertanto la percezione che lo strumento sia vecchio non è solo
mia, ma fino a quanto si potrà andare avanti ad utilizzare la chitarra
elettrica "in maniera classica"?
A volte ho il sentore che prima o poi il nostro strumento scomparirà
dalla circolazione a meno di un radicale cambiamento, insomma tutte
le cose che dice jimi sui synth sono vere e strafiche. Soprattutto sono
accessibili: il mio tastierista ha un Alesys da 400€ circa e fa delle cose
stupende, gli basta solo attaccarsi ad un mixer.
La chitarra è impegnativa, bisogna spendere molto fra strumento ed
amplificatore e spesso rimane sempre quella sensazione di insoddisfazione.
Forse è vero che si può tirare fuori ancora molto con un overdrive ed
un wah, ma la paura che prima o poi tutto questo stuferà proprio il
chitarrista, perchè di chi ascolta non mi interessa in questo frangente,
è tanta.
Sarò pessimista ma oggi gira che ce l'ho su con il vintage e gli stereotipi
dell'amplificatore a valvole :!:
è la solita flippa per la strumentazione vintage, cosa può fare un vecchio Memory Man che non possa fare un emulatore di vari delay come il Delay Modeler della Line6? (che ho in conto di comprare :asd: )