Angels la vede nera in tutti i sensi ora :rullezza: :mmh?:
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Angels la vede nera in tutti i sensi ora :rullezza: :mmh?:
Il calabrese c'è...ed è tutto tuo bobo :timido:
Spoiler:
:rotolul:
Ma sai che abbiamo affinità :mmh?: :ucciotiè:
Tutti a rimorchiare su feiscbuk :asd:
Si ovviamente non avevo specificato che l'ho ritrovata su facebook, stessa scuola, ma qualche anno di meno.
Vediamo di schienare il Bate domani, primo posto e via.
L'ha schianata anche Galante? :sospetto:
sicurissimo
e non è la stessa cosa che ho riportato io in maniera più concisa?:asd:Citazione:
"Sono gli altri che lo devono vincere, noi dobbiamo migliorare il campionato dello scorso anno e costruire la nostra casa mattone su mattone - ha dichiarato oggi in conferenza stampa - L’Inter deve vincere lo scudetto, il Milan, non giocando la Champions League, lo ha dichiarato, noi invece dobbiamo fare del nostro meglio"
Che tradotto vuol dire semplicemente che la juve non ha l'obbligo di vincere lo scudetto. Se l'inter non vince lo scudetto è venuta meno ai propri obiettivi. Se la juve non vince lo scudetto, ma arriva seconda, ha cmq fatto il suo. Ma non significa certo "lo scudetto è già dell'inter, noi giochiamo solo per il secondo posto".
Anzi, noi dobbiamo fare del nostro meglio, e migliorare quanto fatto la passata stagione (terzi)
Se una squadra non ha un obbligo significa che non lavora per quell'obiettivo ma per altro (ossia migliorarsi): parole tue mi sembra. :sisi:
Citazione:
"E' più avanti di noi e la classifica dice che è la migliore. Una squadra che nelle difficoltà è riuscita comunque a vincere. Ma per il secondo posto non firmo. Non lo avrei fatto nella passata stagione, figuriamoci adesso. Me la voglio giocare fino in fondo, il calcio è emozione."
mi sembra che, in un mio post, tu non abbia letto la parola "criptica" :uhm:Citazione:
Che vuol dire semplicemente: "L'inter è più forte, ma noi cercheremo di giocarcela fino alla fine".
E non: "Andiamo a vincere lo scudo"
Francamente mi sembra stia dicendo praticamente la stessa cosa, usando parole diverse...
comunque, nei fatti, afferma due cose diametralmente opposte tra l'altro attribuendo all'inter la qualità di essere riuscita a vincere nonostante le difficoltà (ottimo un allenatore che prima di lodare i propri, loda gli altri :bua:).
In questa frase afferma testualmente di non firmare per il secondo posto: questo significa: "puntare allo scudetto" senza se e se ma. (quando prima era una mera eventualità ossia se lo perdono le altre).
E chi non se la gioca fino in fondo pur di vincere? a meno di non voler valutare quella frase come una sorta di giustificazione anticipata: del tipo comunque me la sono giocata. (ma effettivamente è troppo elaborata per il soggetto) :asd: .
07.12.2008 - Giampaolo Ormezzano (Quelli che il calcio, Raidue): «Qualunque cosa oggi accada è sempre meglio che essere juventini».
Vede, Ormezzano, anche se lei "scrive da dio" (come dicono alcuni suoi illustri colleghi), la libertà di dire certe sciocchezze non dovrebbe prendersela. Perché certe sciocchezze, anche se dette da un omino che sembra un cartone animato dallo sguardo molto poco animato, possono fare molto male. Vedi Bologna qualche settimana fa. Comunque, per la cronaca, al termine di Torino-Fiorentina, gli ultras hanno preso a uova in faccia i giocatori fuori dallo stadio. Perché "qualunque cosa accada", ognuno ha (ed è) i tifosi che si merita.
08.12.2008 - GIOVINCO: "Pronto alla prossima sfida."
Appunto. Ci vediamo in primavera.
Notitia criminis
"Nessun acquisto a Gennaio, mi conviene patteggiare con il Palazzo e ottenere qualche arbitraggio favorevole".
Maurizio Zamparini, Presidente del Palermo Calcio alla Domenica Sportiva su Raidue (7-12-2008, ore oo.13 circa).
A me pare che questa notizia sia una notitia criminis. Secondo Zamparini esiste una organizzazione in grado di alterare i risultati del campionato di Serie A, influenzando anche gli arbitraggi. Si deduce che, per Zamparini, chiunque non sia in sintonia con questa organizzazione viene danneggiato, quindi è necessario patteggiare con essa.
A me questa dichiarazione pare gravissima, aspetto che i PM di Napoli titolari dell'inchiesta "Calciopoli" aprano immediatamente un indagine "collegata".
Il procuratore Palazzi deve deferire Zamparini, aprire un fascicolo e audirlo.
Se tutto ciò non accadrà, nella migliore delle ipotesi, mi sentirò autorizzato a definire Palazzi e i PM napoletani "insabbiatori".
Nella peggiore dovremmo concludere che dentro il Palazzo di cui parla Zamparini ci sono anche la stanza della Superprocura del dottor Palazzi e gli uffici dei PM napoletani.
Sudditanza e mal di panza
Da come hanno cercato di raccontarcela, la storia degli errori degli arbitri e della famosa sudditanza psicologica è come se dovesse essere divisa in tre fasi distinte: prima della farsa dell'estate 2006 in tanti pensavano che la sudditanza c'era e che l'arbitro nel dubbio favoriva sempre la grande squadra a danno della piccola; col 2006 sono arrivati Rossi e Sandulli e con le loro sentenze hanno avanzato il sopetto che non fosse sudditanza verso le grandi ma "delinquenza" a favore della Juve di Moggi; per quel sospetto la Juve è stata mandata in B e a Napoli ci sarà un processo, ma intanto la teoria della sudditanza è stata aggiornata. Oggi, così ci raccontano, gli arbitri sbagliano come prima e forse di più ma lo fanno involontariamente; non c'è nessuna sudditanza, si tratta di errori umanamente comprensibili; lo garantiscono Petrucci e Abete, Matarrese e Collina che fa il designatore e quindi è il capo di quelli che "involontariamente" sbagliano.
Stando ai giornali di questi giorni, però, due presidenti sono di avviso diverso. Lo Monaco, dopo Milan-Catania, ha detto che la sudditanza esiste, che gli arbitri sono bravi ma che "in loro scatta qualcosa a livello di inconscio" ed ha portato come esempi il possibile rigore non fischiato contro Kaladze e la rincorsa dell'arbitro a Gattuso per riuscire ad ammonirlo. Zamparini è stato ancora più "profondo" perchè ha detto che prima certi torti li subiva "solo con Milan, Juventus e Inter" mentre adesso li subisce col Cagliari aggiungendo, per chiarire meglio il concetto, "Banti non ha sbagliato, ha voluto farlo". Profondo perchè a ragionare con la testa di un pubblico ministero (diciamo un Palamara o un Narducci, per fare dei nomi a caso) questo significherebbe che prima non c'era la delinquenza comandata da Moggi mentre adesso la delinquenza c'è, evidentemente comandata da qualcun'altro; e guardate che non è una battuta perchè agli atti del processo Gea ci sono gli articoli del Corriere dello Sport con le accuse di Baldini a Moggi e nel processo di Napoli ci son finiti gli articoli della Gazzetta con le accuse di Dal Cin alla "combriccola romana".
Adesso Palazzi aprirà dei fascicoli e farà i deferimenti di Zamparini e Lo Monaco in base ai "sacri testi" del nuovo Codice di Giustizia Sportiva per chiedere 20 giorni o un mese di inibizione; non gli verrà il mal di testa perchè lui ormai il nuovo Codice lo sa a memoria e sa "al volo" quando come e perchè deferire qualcuno. Mal di testa no, ma qualche "mal di panza" queste dichiarazioni potrebbero provocarlo. Perchè qui comincia ad esserci più di uno che, da incazzato e fuori dal giro, sugli arbitri, gli errori e la sudditanza la pensa proprio allo stesso modo di quelli che nell'estate del 2006 dicevano che Calciopoli era un farsa.
E se fosse davvero così non ci sarebbe da aggiornare solo il racconto che ci hanno fatto sulla sudditanza psicologica, ma anche tutta la "storia" dall'estate 2006 in poi.
anche l'inter seconda non è che sia meglio. Ma tanto arrivati a 'sto punto di squadre facili non che ce ne siano