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Hellvis 2006
SOn per nulla d'accordo. La violenza di Lucie non è per nulla giustificata, ma viene solo freddamente registrata. E la storia di Lucie da bambina sichepalleperò dura appena 5 minuti :/
ANche in frontiers non è che giustifica nulla, e il background non c'entra nulla. Semplicemente lei vuole scappare e abbatte gli ostacoli uno dopo l'altro, non c'entra nulla la giustificazione.
Aspetta, non intendo "giustificare" nel senso di dare una valenza minimamente "positiva" a ciò che compie, è una cosa molto personale come gusto, se Lucie agisce secondo un sentimento di vendetta dettato dal passato tormentato (banale, ma ben usato sicuramente) negli altri film citati c'è sempre questo intreccio di sentimenti abusato e stra abusato (penso a l'interieur) che cerca di spiegare la violenza e la follia tramite la funzione di azione/reazione ai sentimenti umani.
Che per carità, è così e va bene, ma mi sembra di rivedere sempre gli stessi sei plot riciclati in cui cambiano alcune scene più o meno cattive, non c'è una vera sorpresa o una vera trama che non vada oltre le premesse iniziali, ne tantomeno mostrarmi un paio di flashback sulle cose brutte e cattive successe alla protagonista me la rende empatica.
Tornando a un discorso meno generale e piu specifico questo Martyrs è sicuramente meno vicino a questa descrizione, per questo dico che non mi ha lasciato deluso, ma comunque costellato di alcune scelte che non mi hanno esaltato, tutto qua.
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Bha, Martyrs stà al cinema come Gears of War ai videogiochi: bella grafica, ma sotto sotto è sempre la solita solfa.
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DI nuovo c'è, come ho scritto prima, la struttura drammaturgica, l'uso del quasi sovrannaturale in ambito realistico, il cambiamento di muta in seno al film stesso, la virata metafisica.
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Infatti perchè ridurre la trovata finale a una ?
Io la vedrei in maniera più complessa e cmq sia non è da sputarci sopra
da non dimenticare poi che in mezzo a tanta violenza visiva e non solo, quel momento è anche per lo spettatore un occasione di rilassamento niente male, o solo a me ha fatto questo effetto? (effetto che si lega anche a ciò che effettivamente quel momento vuole rappresentare)
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Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
DI nuovo c'è, come ho scritto prima, la struttura drammaturgica, l'uso del quasi sovrannaturale in ambito realistico, il cambiamento di muta in seno al film stesso, la virata metafisica.
Che è sicuramente una trovata interessante, ma che avrei preferito fosse stata "sviscerata" in maniera più omogenea.
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Domani sera probabilmente o vedo sto Martyrs o Uomini che odiano le donne...
Mmm... Boh. Faccio scegliere lei.
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o lei è caxxuta oppure vai di uomini e donne (come suona male :bua: ), altrimenti puoi sperare in una sua ignoranza riguardo il film e magari lo sceglie :lul: :asd:
Cmq mi sembra di aver capito che gli uomini che odiano le donne nn è sto gran film, martyrs pensa sia sicuramente più bello
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S'è vista mentre cenavamo due dei Three Extremes insieme a me, penso che reggerà pure questo! :bua:
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Seraph888
S'è vista mentre cenavamo due dei Three Extremes insieme a me, penso che reggerà pure questo! :bua:
Ehm, non c'è paragone :asd:
Anche se effettivamente il primo episodio è schifosetto :/
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Soprattutto mentre si mangia... :look:
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si ma secondo me non c'è proprio paragone, pure io ho visto three extremes in compagnia di amici e amiche e gli è anche piaciuto.
Ma lì è tutta un'altra atmosfera, più "vellutata" anche nel suo essere scabrosetta, c'è un'arte di tipo diverso intorno, più elegante, le scene dei feti e quando mangiano fanno schifo ma allo stesso tempo hanno una sobrietà che piace, le donne la percepiscono fidatevi.
Qua è dura, l'è dura sul serio :asd:
Cioè magari potrebbe piacerle, o magari ti costringerebbe a lasciare la sala prima della fine, o magari potrebbe anche ripugnarla, io fossi in te lascerei perdere però ovviamente non sono mica caxxi miei :asd:
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Se ha visto Antichrist e non ha lasciato la sala (e non ha lasciato nemmeno me :asd: ) secondo me può vedere anche questo.. :bua:
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io antichrist non l'ho visto ma secondo me questo è molto peggio.
Nel senso che ad oggi mi riesce difficile immaginarmi molti film "peggio" di questo :asd:
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In Martyrs fanno vedere
:bua:
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In martyrs si va incontro a una violenza che atterrisce per la sua metodica freddezza, e per il suo annichilire un essere umano.
E cmq sia no, non si vede una cosa come quella, ma per me se ne vedono altre volendo anche peggio (quella che mi hai descritto te è "solo" una scena di orrore, che fa schifo finchè dura).
Qui la violenza non è così parossistica ma è terribilmente realistica e plausibile.
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antichrist al confronto è bugs bunny
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http://www.spaziogiovanimartesana.or...20Mohicani.jpg
Heat rimane il più ispirato..film troppo lento
però Daniel Day Lewis interpreta davvero bene
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Mi sono visto Rendition su sky, l'ultimo Wolverine è un deciso passo indietro al confronto.
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Ieri sera:
http://oltreilcancello.files.wordpre...casablanca.jpg
Che bello! :cattivo:
Belle atmosfere e grande Bogart nel ruolo di duro dal cuore tenero. Quasi commovente la scena dove si canta La Marsigliese e i poveri tedeschi vengono sottomessi! :cattivo:
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Originariamente Scritto da
alberace
eh si grosso boh. Vedermi stuprare anche la strada... :uhoh:
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ma ho visto il trailer.. che c'azzecca con la strada felliniana? O sono tonto io?
Non è un ennesimo disaster movie?
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è ispirato al romanzo omonimo di McCarthy
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Originariamente Scritto da
elphio
ma ho visto il trailer.. che c'azzecca con la strada felliniana? O sono tonto io?
Non è un ennesimo disaster movie?
scusami, non ho specificato che non si tratta del film di fellini, ma del film tratto dal pulitzer 2007 di mccarthy.
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Si, sono io che avevo subito associato a fellini
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Ieri ho visto Una Commedia Sexy In Una Notte di mezza estate, all'inizio non mi stava convincendo, poi man mano m'è piaciuto sempre di più, e alla fine ho deciso che è davvero un bel film :o
Un altra tacca per Woody Allen
Ah non so se l'avevo scritto, ho visto ultimamente anche sogni e desideri, davvero bello pure quello! :o
Quest'uomo è un grande (per ora gli unici suoi che non mi sono sembrati eccelsi sono Scoop, anche se cmq in certe parti è simpaticissimo e lei è bellissima come sempre, e La Maledizione dello scorpione di giada, simpatico si anche questo, ma insomma non chissà cosa credo...anche se l'ho visto troppo tempo fa)
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http://www.splattlog.com/wp-content/...ain_poster.jpg
Clive Barker mi porta a pensare a notte horror, all'estate. Sviluppa il senso di nostalgia, agli anni 80. Questo film mi è piaciuto tanto, tanto splatter, semplice ma soddisfacente.
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Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
antichrist al confronto è bugs bunny
Appena tornato dal cinema, visto Martyrs.
Antichrist al confronto è il capolavoro che è.
In Martyrs l'unica scena non prevedibile è stata
Per il resto senso di meraviglia pari a zero. Dopo mezz'ora pensavo il film fosse finito. Ed invece è continuato come una copia concettuale di Hostel diversa solo , tra i miei sbadigli e voglia che finisse al più presto.
Da questo film ho potuto avere l'ennesima conferma che i gusti e la soggettività possono far variare un giudizio dalla A alla Z. Per carità, c'è chi studia cinema e chi no, ma a questo c'è un limite. Dopo anni di esperienza visiva posso sinceramente dire che questo film si fa ben guardare, non è un brutto film da guardare per carità. Solo che pareva fossi io lo sceneggiatore del film: sapevo ogni singolo spoiler, ma proprio tutto, compresa scena finale prima ancora che il tizio introducesse al pubblico la vecchia in bagno. Tutto.
E, visto che qualche post addietro lo si è paragonato al film di Von Trier, posso solo dire che il film di Von Trier sfoggia originalità dove questo sfoggia già visto, sfoggia una fotografia d'autore dove questo sfoggia una fotografia usuale, sfoggia una sceneggiatura originale dove questo sfoggia l'ovvietà, sfoggia una visionarietà ed una tematica trattata in modo inusuale dove questo sfoggia carrettate di già visto, sfoggia un senso d'angoscia in crescendo e claustrofobia dove questo sfoggia un senso di "speriamo che finisca al più presto".
Antichrist all'uscita dalla sala mi ha fatto riflettere, discutere per giorni. Questo all'uscita dalla sala mi ha fatto accendere una sigaretta, ma poco prima che l'accendessi ho dovuto nascondere con la mano l'ultimo sbadiglio prima di salire in macchina.
Per me non un film da bocciare ma solamente "more of the same".
Antichrist un piccolo paletto nella storia del cinema da cui prendere spunto per andare avanti a costruire con inventiva, idee e originalità.
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Seraph coglie perfettamente il punto, la distinzione netta fra un raffinato punto d'arrivo e un grezzo punto di partenza, personalmente ho sempre preferito gli inizi ai finali, una tacca a lui.
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Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
Fai un salto nella cripta e chiedi a uccio, è lui l'esperto.
Comunque copio incollo il mio commento su martyrs che ho postato nella cripta.
Da dove cominciare? Probabilmente dall'originalissima struttura drammaturgica del film, con una storia che comincia in medias res e praticamente finisce a metà film, per poi riprendere e finire di nuovo dopo cinque minuti, e infine per trasformarsi, nell'ultima metà, in qualcosa di completamente diverso rispetto a quanto visto fino ad allora.
Dunque un film più o meno diviso in due metà distinte. La prima fa davvero paura, grazie soprattutto a uno degli "esseri" più riusciti e spaventosi che abbia mai visto al cinema, caratterizzato perfettamente nel modo di muoversi osceno e nel sonoro.
Hell più avanti dici di aver visto un sacco di nefandezze.
Visto che durante il film e alla fine di esso, causa estrema noia mi son detto che forse queste nefandezze non mi facessero più effetto proprio per il fatto che ne avessi viste già troppe, due son le cose: o abbiamo visto nefandezze diverse, o siamo diversamente impressionabili.
A me ha impressionato molto di più la scena delle scarpe storte in Antichrist, la scena del bambino che piangeva con inquadrature su quel bosco claustrofobico di per sé e reso ancor di più con quella fotografia.
Come spunto di discussione posso dirti che a me oggi, fa più impressione, angoscia o paura, qualcosa che lascia immaginare delle cose, che qualcosa che viene mostrato direttamente.
Quell'essere che tu ritieni così riuscito per me è il contrario. Me lo aspettavo, ho avuto un senso di già visto enorme a caratteri cubitali, e per di più non mi ha causato perfettamente niente.
Citazione:
E anche questo è un bel colpo per lo spettatore, che si ritrova di botto un essere apparentemente sovrannaturale in un film "realistico". E il bello è come il regista gioca con lo spettatore
La seconda parte è lenta almeno quanto la prima è movimentata. E si assiste a una violenza così metodica e insensata (?) da risultare veramente insopportabile. E non è la violenza allegra e gioiosa di un Frontiers, dove ti dai di gomito con l'amico scommettendo su chi ci lascia le penne per primo.
E' una violenza odiosa, maligna e mortifera, che si avventura ai margini del rischiosissimo confine (senza fortunatamente superarlo) oltre il quale lo spettatore esclama "ma che cristo ci sto qua a fare a vedere sta roba mentre potrei essere da un'altra parte?!".
E poi arriviamo al delirante finale metafisico che probabilmente è la vera marcia in più di questo film, che ovviamente vi lascio il piacere (?) di scoprire.
La seconda parte l'ho trovata di una noiosità disarmante: mangia, prendi botte, mangia prendi botte, per arrivare dove già sapevo in tutto e per tutto.
Visivamente non mi ha sconvolto per niente.
Delirante, metafisico finale? Marcia in più?
Maddove! Già visto, già visto, già visto.
Citazione:
In sostanza un film assolutamente sconvolgente, un viaggio di sola andata veramente radicale nel dolore e nell'orrore. Magari non avrò uno stomaco di ferro, ma di nefandezze al cinema ne ho viste davvero tante, e praticamente mai mi sono ritrovato a reclamare boccheggiante l'aria fresca fuori dalla sala come questa volta. E' un film del quale ci si pensa davvero see con chi rivederlo.
Sconvolgente? Maddechè!
Beccheggiare aria fresca? Io l'unico motivo per cui fremevo per uscire dalla sala era perchè desideravo una sigaretta che mi rinfrancasse per la noia.
E.... Ebbene si, non hai uno stomaco di ferro. Ma non perchè non ha sconvolto me, ma perchè non ha sconvolto nemmeno la mia ragazza, la quale non è un'appassionata dei film dell'orrore, anzi. Le ho chiesto se le avesse fatto più paura questo o Antichrist. Mi ha risposto: questo mi ha dato un pò di tensione, Antichrist un senso di angoscia dall'inizio alla fine.
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Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
DI nuovo c'è, come ho scritto prima, la struttura drammaturgica, l'uso del quasi sovrannaturale in ambito realistico, il cambiamento di muta in seno al film stesso, la virata metafisica.
La virata metafisica per me è stata una virata nell'ostello ma con un leit motiv diverso per non fare proprio i copioni al 100%.
Tralaltro trattando un argomento ultraabusato, almeno per quello che ho letto/visto/ricordo/pensato/videogiocato.
Se dovessi dare un voto a questo film darei un 7. Ma solo perchè ha un buon ritmo, ha bei trucchi, diretto bene. Per quanto riguarda la storia/trama/sostanza gli darei 4. More of the more of the more of the same.
7+4=11
11:2= 5.5
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resto dell'idea che il modo in cui martyrs ti "fa vedere tutto" è così potente che il modo in cui altri film ti hanno voluto far vedere tutto era niente.
Aggiungo solo che il film anche a me non ha fatto paura, praticamente mai :boh:
ma non è quello l'obiettivo, non vuole provocare paura, ma come dire, una sensazione di sofferenza.
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Originariamente Scritto da
Absint
resto dell'idea che il modo in cui martyrs ti "fa vedere tutto" è così potente che il modo in cui altri film ti hanno voluto far vedere tutto era niente.
Io no. Che facciamo, continuiamo in loop ognuno a sostenere la propria? :D
Citazione:
Aggiungo solo che il film anche a me non ha fatto paura, praticamente mai :boh:
ma non è quello l'obiettivo, non vuole provocare paura, ma come dire, una sensazione di sofferenza.
Ah si? Se non ha fatto soffrire manco una ragazza i cui film preferiti sono "Come farsi lasciare in 10 giorni" e "La mummia" la vedo strana come tesi allora. :asd:
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Io mi sono visto La notte non aspetta.
All'inizio ci credi pure, cerchi di fartelo piacere, poi ben presto ti rendi conto che è la solita (abusata) storia del poliziotto mezzo rincojonito intrappolato nel megagomblotto (tra l'altro già a metà film si sa come andrà a finire, chi sono i cattivoni, ecc.).
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Originariamente Scritto da
ssj100
Io mi sono visto La notte non aspetta.
All'inizio ci credi pure, cerchi di fartelo piacere, poi ben presto ti rendi conto che è la solita (abusata) storia del poliziotto mezzo rincojonito intrappolato nel megagomblotto (tra l'altro già a metà film si sa come andrà a finire, chi sono i cattivoni, ecc.).
Già, scontato e deludente.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Absint
:boh2: non so che dirti
Ci stavo riflettendo fuori in veranda fumando una sigaretta.
In Antichrist il regista ad un certo punto ci svela che
Quella scena per me è stata impressionante.
Nel senso che mi ha causato disagio.
In Martyrs la scena
Ma di base in questa ragazza non c'era niente che non andasse prima di essere rinchiusa in quel posto.
Quello che a me ha impressionato della protagonista di Antichrist e della visione generica della donna (anche in senso più lato, ricollegangoci anche alle donne della tesi che lei stessa seguiva), è il concetto di male insito nella natura di una persona.
Forse in generale è tutto riconducibile al tipo di immaginazione che si ha.
Tu in un post precedente scrivevi che per guardare questo film si ha bisogno di una mente ed un'inclinazione particolare. Io sostengo la stessa medesima cosa per Antichrist.
La spiegazione che mi sono dato è appunto un diverso tipo di immaginazione causata anche probabilmente da un diverso background di vita, esperienze, reali e vissute o anche solo viste in un film, lette in un libro.
O, per dirla alla Von Trier, forse anche nella natura intima, innata ed inclinazione di ogni singola persona.
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Allroa, ragionamenti sparsi. I due film sono ovviamente imparagonabili, io li accostavo soltanto per quanto riguarda la presenza di immagini impressionanti. Per il resto avevo già spiegato come l'uno fosse un film d'autore, ma pesantemente malriuscito, e l'altro un film di genere, estremamente riuscito e per certi versi originale (a maggior ragione perché è un film di genere).
In quanto ad impressionabilità abbiamo gusti opposti, non importa. Le scene che citi, il pianto e il bosco, le scarpe al contrario, sono sicuramente idee suggestive, e infatti ho parlato bene di questi elementi. ma comunque li vedo con la sigaretta in bocca.
Dici che l'essere te lo aspettavi. Io francamente non mi aspettavo un essere metafisico in un film realistico, se tu invece si, complimenti :boh2:
Il finale è davvero riuscito, e non è originale in sè il tema (l'argomento è come dici abusato), ma il modo in cui viene usato, che lo rinvigorisce.
Per la noia che hai provato nella seconda parte, beh, come ho detto lo scopo del regista è proprio quello di creare disgusto e nausea, e costeggia pericolosamente quel confine che dicevo: evidentemente per te l'ha superato.
L'intento di von trier di creare disagio e ansia senza mostrare niente (che poi non è così, perché è un film mille volte più pornografico rispetto a martyrs) è lodevole, ma purtroppo il risultato è fallimentare :boh2:
Vatti a vedere picnic ad hanging rock, e anzi giro l'invito allo stesso von trier: che impari come si gira un film angosciante, misterioso, sospeso.
ps ah intendiamoci, non sto dicendo che martyrs è il film più bello del mondo, semplicemente che è una ventata di aria fresca per l'horror e un film veramente radicale, che merita sicuramente tre stelle mereghettiane.