:uhm:
perchè a me fottesega del doppiaggio fatto bene, fatto male, fatto insieme a carnevale ...e me lo godo in ITA?? :asd:
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:uhm:
perchè a me fottesega del doppiaggio fatto bene, fatto male, fatto insieme a carnevale ...e me lo godo in ITA?? :asd:
Per lo stesso motivo per cui a noi frega nulla di tante altre cose ingiuste. Perchè non ci si può interessare a tutto, e di certe cose non sappiamo niente.
L'inguaribile sogno utopistico del Uorf :asd:
L'unica cosa che mi spiace veramente è che a differenza di altri paese in Italia si ha ancora il culto dell'italiano a discapito dell'insegnamento "reale" dell'inglese.
In Islanda o in Norvegia ad esempio tutte le persone parlano "perfettamente" le due lingue, da noi purtroppo questa oppurtunità non viene offerta.
Certo, si può rimediare personalmente non lo metto in dubbio, ma il prezzo è nettamente più alto da pagare.
E prima che qualcuno se ne esca fuori con chissà quale strana teoria.
Fottesega dell'italiano, dei doppiaggio e degli adattamenti, conoscere "l'inglese" da un punto di vista prettamente ludico vuol dire avere pieno e totale accesso a praticamente qualsiasi opera mondiale sotto qualsiasi forma con conveniente risparmio di tempo e soldi.
L'esempio lampante è Mik che compra fumetti in america, li paga un terzo di quanto non li pagherebbe in italia e li legge mesi prima delle uscite ufficiali.
Io voglio arrivare a questo livello, per il cinema, per i videogiochi, per la lettura, per tutto ma questo paese non mi ha "offerto" una formazione della lingua adeguata e devo provvedere da me.
Per questo devo rendere omaggio ai doppiaggi, o ai doppiatori, o agli adattatori!?
No, li mando affanculo perchè tolgono fondi e tempi spesi per insegnare qualcosa che sarebbe utile alla gente, cioè la lingua più diffusa al mondo, limitandosi invece ad alimentare un meccanismo perverso per cui è meglio dare il riso alla gente piuttosto che imparare a coltivarselo da sola.
e c'hai ragione pure te :sisi:
però l'insegnare decentemente l'inglese non è in antitesi con il portare avanti e salvaguardare anche la nostra lingua, si potrebbe benissimo fare entrambe le cose.
il vero problema è l'approccio ridicolo che si ha in italia a livello didattico con le lingue straniere (ma anche con altre materie eh, ma sarebbe un discorso estremamente lungo e complesso).
nelle scuole invece di farti guardare film, serie tv, ma anche canzoni etc. in inglese, ti fanno studiare cose tipo the canterbury tales di j. chauser o studiare la vita di shakespeare...ma caxxo chissenefrega :bua:
o meglio, magari dopo 3-4 anni di studio, facendolo parlare veramente l'inglese, puoi anche inserire un minimo di studio antologico o se mi interessa le faccio da solo ste cose, ma non si può restare ancorati a certa didattica...
ma anche a livello universitario è così:
un mio caro amico dopo 3 anni di lingue orientali alla sapienza, ha deciso di andare a vivere in giappone per imparare finalmente qualcosa, visto che si era rotto di studiare per l'ennesimo esame di 'poesia giapponese' :bua:
Dissento in parte, come al solito :fag:
Ci sono doppiaggi che sono anche nettamente migliori delle opere originali. Non me la sento assolutamente di condannare l'intero ambiente e il giusto orgoglio nel preservare una lingua importante da un punto di vista culturale e letterario come la nostra.
Che poi serva anche l'inglese al massimo livello, è un altro paio di maniche, e mi trovi d'accordissimo. One language for all the world.
No.
BEnissimo il preservare, benissimo tutto, tutti felice e sereni.
Ma quella frase li no.
A costo di sembrare un Uorf 2 posso transigere sull'uso che uno ne fa, fottesega e fotteuncazzo, ma scrivere quella cosa è come scrivere 2+2=5.
E' semplicemente sbagliato, non c'entra la teoria c'entra la matematica, semplice e pulito :asd:
Io per primo guardavo (E ogni tanto guardo quando le condizioni lo richiedono) roba doppiata, ma l'unico motivo era che non conoscevo bene la lingua in modo tale da poter usufruire di un film o un fumetto.
Ora, fortuntamente, le cose son cambiate, e stanno cambiando, ma mai prima e mai ora mi sentirei di dire che un doppiaggio può essere migliore.
Senza offesa Jaq, so benissimo che tu sei il "primo" usufruitore delle opere in originale probabilmente ad un livello molto più alto e raffinato del mio, ma permettimi di dire che a maggior ragione quella è una stronzata, bella e buona :sisi:
mamma mia quanto quoto il doom sull'insegnamento dell'inglese
no regà, no, i "ci sono doppiaggi migliori dell'originale" pure qua NO ARRGHGHGHGH
Siamo circondati :asd:
Guarda che è solo negli ultimi anni che la qualità media degli attori americani è migliorata eh? Ci sono film non recentissimi che in lingua originale sono proprio spanne sotto il doppiaggio, da tanto le battute erano declamate con delle voci da cani.
Ad esempio, persino in The Hunt for Red October si salvano solo Connery, James Earl Jones e Tim Curry. Persino Alec Baldwin suona meglio in italiano.
E ci sono molti altri che proprio hanno un feeling completamente diverso dall'italiano all'inglese. Pensa solo alla trilogia western di Sergio Leone.
Ritorniamo a ripetere le stesse cose anche qua :asd:
E' comunque DIVERSO da come è stato concepito, è comunque storpiato, la maggiore qualità è solo una visione distopica di qualcosa che è stato rimaneggiato.
Rimane una cazzo di voce sopra una cazzo di persona che non è lui.
Poi l'attore può essere l'ultimo dei cani e avere una fonetica di merda ma quando qualcuno parla DEVE essere lui, non uno stronzo qualunque che ci parla sopra altrimenti tutto il concetto stesso di "cinema" va gioiosamente a farsi fottere.
Non riesco a capire come spiegarlo in modo più semplice mi pare una cosa così ovvia.
Uorf, è al pari con il dire "eh uffa, se non so l'inglese è colpa dei doppiatori"
Dai, è una scusa puerile e patetica. Un atteggiamento lagnoso e infantile.
Se vogliamo criticare il nostro sistema di insegnamento della lingua straniera, in termini di programmi e obiettivi, e parlare di come si potrebbe riformarlo e di come si dovrebbe adeguare al nuovo millennio, va benissimo. E se è per questo, non è solo riguardo l'insegnamento dell'inglese che bisognerebbe sistemare qualcosa.
Se invece ci vogliamo lagnare e basta perchè non abbiamo la pappa pronta, fate pure.
Oh bono bono.
Mea culpa che ho scritto "male" ma non è che se io non so l'inglese è colpa dei doppiatori, è colpa mia e del sistema scolatisco se non so l'inglese, ed è colpa del sistema di doppiaggio quello di alimentare un sistema per cui l'uso dei sottotili avrebbe "aiutato" l'avvicinamento alla lingua.
Sono due cose diverse e separate eh.
Per restare in tema:
http://multiplayer.it/notizie/77227-...iplayerit.html
:facepalm:
Perchè è risaputo che non ci sia una fase di post-produzione per i film, nevvero? O sono tutti director's cut.
E anche Christie aveva concepito il T-26 in un modo diverso, ma il modo in cui l'hanno poi costruito i Russi è risultato altrettanto gradevole per la loro audience. Scandalo?
E quanti remix di canzoni esistono? O mio dio, al muro i metallica che hanno fatto una versione rock di "carol of the bells".
Perchè voi snobs (detto in senso affettuoso eh) di Movie Machine siete tutti presi dal senso del "cinema" come "sacra arte". A me, che interessa dal punto di vista del consumatore di un prodotto, e che dell'aspetto artistico e visionario delle retrospettive sui registi finlandesi del cinema non me ne frega un tubo, interessa avere un prodotto godibile e di qualità.Citazione:
Poi l'attore può essere l'ultimo dei cani e avere una fonetica di merda ma quando qualcuno parla DEVE essere lui, non uno stronzo qualunque che ci parla sopra altrimenti tutto il concetto stesso di "cinema" va gioiosamente a farsi fottere.
Se la qualità migliora mettendo sopra la voce di un'altra persona a quell'attore che ha una fonetica di merda, prenderò SEMPRE quella versione.
Ad esempio, Asia Argento: se la doppiassero sempre, il mondo sarebbe un posto migliore.
Che sia ovvio che la presentazione naturale di un lavoro sia un bene in sè, e che sia meritevole gustarsela, se si è interessati e se ne hanno le competenze, sono ampiamente d'accordo.Citazione:
Non riesco a capire come spiegarlo in modo più semplice mi pare una cosa così ovvia.
Ed essendo una cosa ovvia, che bisogno c'è di ribadirlo?
Cosa che invece è altamente opinabile è il sostenere che
1) E' giusto, ovvio e sacrosanto imporre a tutto il pubblico la visione di opere nella loro versione originale. Mettiamo fuori legge i doppiatori. Anzi, in galera, meglio.
2) Senza i doppiatori magicamente tutti i problemi del sistema scolastico italiano sarebbero risolto e senza i doppiatori cattivi ti sapresti guardare tutto quel che vuoi in inglese. Perchè sono LORO che ti hanno impedito di formarti :sisi:
Oppure facciamo altrimenti, non traduciamo nulla, e leggetevi qualunque cosa in lingua originale. Ma tutto eh, anche Tostoj. Anche i cartoni animati jappofaggosi per i cinni.
Edit: ho letto la precisazione sulla cosa dell'inglese dopo, ignorate il punto 2 :fag:
Giocato il primo episodio (bella l'idea del "cosa è successo" :asd:). Prima impressione: questo gioco ha classe, pochi cazzi. Per me lo stile dei remedy c'è e si vede tutto. Gioco che punta molto sull'atmosfera, come piace a me :sisi:
Uniche pecche: l'animazione del personaggio... obriobriosa... volti-zombie ed una certa povertà grafica (anche se i giochi di luce sono ottimi).
Sul doppiaggio c'è da dire che ilt izio che doppia A. Wake è un pò senza palle... :asd: comunque il meglio, a mio avviso, è giocarli in inglese con i sub ita (come i vari gta).
Comunque con questo e Red Dead settimana prossima sono in pace questo mese.
Ultima nota: ma è normale che la faccia di Anal Wake mi ricordi Sava? :asd:
a me frega un cazzo del senso del cinema come sacra arte, e come consumatore del prodotto che dell'aspetto artistico e visionario delle retrospettive sui registi del burkinafaso non se ne fotte un cazzo, preferisco 1000 volte guardare al pacino che fa al pacino, non giancarlo giannini e ferruccio amendola che fanno al pacino.
e anche se l'attore è un cane frega un cazzo, voglio la sua canidità.
E' come guardare un quadro famoso rifatto da qualcun'altro, io voglio vedere il cavallino azzurro di marc non la copia fatta da non so chi.
Sai almeno la differenza fra post-produzione e director's cut? Da come li incastri nella frase non mi sembra.
Un conto è realizzare un doppiaggio nella versione di montaggio, se devo inserire una frase-fuori campo o se un ciak è andato male può essere il bisogno di aggiustare.
E quindi!?
Siamo nel campo di ricerca e sviluppo come si dice dalle mie parti non di vendita al cliente, si tratta di "creare" l'opera e correggere gli errori.
Non di buttare al cesso tutto il lavoro vocale fatto da De Niro così da ascoltare la solita voce scatarrosa e mixata dieci volte più alta del volume ambientale del fottuto cazzo di Amendola.
Ti perdi un attimo il concetto fra quello che è una "cover", ovvero dare una PROPRIA versione di un pezzo riproponendo la struttura metrica da quello che vuol dire sovrascrivere un pezzo audio originale con un altro fatto da gente che col progetto del film non ci aveva un cazzo a che fare.Citazione:
E anche Christie aveva concepito il T-26 in un modo diverso, ma il modo in cui l'hanno poi costruito i Russi è risultato altrettanto gradevole per la loro audience. Scandalo?
E quanti remix di canzoni esistono? O mio dio, al muro i metallica che hanno fatto una versione rock di "carol of the bells".
Risuonare da zero Kid-A reggie è fare cover.
Prendere Innuendo dei Queen e sovrascrivere la voce con quella di gigi D'alessio che la canta in italiano è doppiare.
E storpiare.
Perchè io sono "consumtatore"?Citazione:
Perchè voi snobs (detto in senso affettuoso eh) di Movie Machine siete tutti presi dal senso del "cinema" come "sacra arte". A me, che interessa dal punto di vista del consumatore di un prodotto, e che dell'aspetto artistico e visionario delle retrospettive sui registi finlandesi del cinema non me ne frega un tubo, interessa avere un prodotto godibile e di qualità.
Sono più stronzo a volere un prodotto "migliore" o genuino?
tu compri il latte che sai essere buono o vuoi quello trattato chimicamente? cazzo c'entra l'essere snob c'entra l'usufruizione che si fa di un prodotto.
Il doppiaggio è superflueo, coi sottotitoli ci campa metà pianeta e non mi pare nessuno si lamenti nessuno, ne il bambino che va a vedere shrek ne il finto snob del cazzo che va a vedere Haneke.
E avrai sempre un prodotto che NON è quello concepito in principio.Citazione:
Se la qualità migliora mettendo sopra la voce di un'altra persona a quell'attore che ha una fonetica di merda, prenderò SEMPRE quella versione.
Ad esempio, Asia Argento: se la doppiassero sempre, il mondo sarebbe un posto migliore.
Ti sta bene? Esticazzi, continua a usarlo non voglio far cambiare idea a nessuno sulle proprie abitudini, ma non venitemi a raccontare che "i doppiaggi sono migliori" con la pretesa di portare Asia Argento come esempio quando il novanta percento della produzione dedita a sto mestiere produce merda.
Appunto, ognuno la guardi come vuole ma non si avanzini pretese di oggettività che non stanno in cielo ne in terra secondo cui una voce doppiata è migliore.Citazione:
Che sia ovvio che la presentazione naturale di un lavoro sia un bene in sè, e che sia meritevole gustarsela, se si è interessati e se ne hanno le competenze, sono ampiamente d'accordo.
Ed essendo una cosa ovvia, che bisogno c'è di ribadirlo?
Subtitles anyone!?Citazione:
Cosa che invece è altamente opinabile è il sostenere che
1) E' giusto, ovvio e sacrosanto imporre a tutto il pubblico la visione di opere nella loro versione originale. Mettiamo fuori legge i doppiatori. Anzi, in galera, meglio.
C'è una leggera differenza che sicuramente sai cogliere da solo fra un "adattamento" necessario e un "doppiaggio superfluo" ne sono sicuro.Citazione:
Oppure facciamo altrimenti, non traduciamo nulla, e leggetevi qualunque cosa in lingua originale. Ma tutto eh, anche Tostoj. Anche i cartoni animati jappofaggosi per i cinni.
ho visto inglourious basterds sottotitolato al cinema ed è stato bellissimo :timido:
vorre ipiù film sottotitolati al cinema, non è la stessa cosa vederli sul televisore :cattivo:
jaquen cattivo da te non me l'aspettavo :cattivo:
EDIT
ops :look:
sono il tano a casa di un amico ho dimenticato di loggarmi col mio :look:
cancellate tutti i post ha detto il mik tutto quello che c'era da dire, prendete il suo post e incorniciatelo :snob:
Tano fake ban :fag:
Al resto non rispondo, l'ho già fatto diffusamente, sono argomentazioni errate (la cosa dei Metallica - quello è l'equivalente di un remake, non c'azzecca nulla), mal poste (la dicotomia consumatore/snob te l'ha ben demolita Mik), tendenziose (davvero ancora bisogna ripetere la cosa di Tolstoj in originale?)
Tano fai i complimenti al tuo amico che ha un nickname degno di questo nome :asd:
Vorrei un bel nevade che venga a spiegare ai tedeschi l'importanza del sapere l'inglese (e sapero bene, perchè per molti di loro Michael Jackson canta Ve are the Vorld), da quando sto qua mi sto esibendo in dialoghi che manco totò e peppino... anche se ovviamente bisogna tenere conto della storia recente dei nostri amici crucchi.
Però sono con Jaqen, perchè mi sembra che il suo discorso sia più moderato, e più pratico.
Perchè dire che il doppiaggio tradisce le intenzioni del regista non è in contraddizione col dire che un film doppiato può essere più gradevole, in alcuni casi, rispettto alla controparte originale. E pur pensando che dobbiamo diffondere la cultura dei sottotitoli non vedo perchè non si debba lodare l'abilità di un buon doppiatore e criticare la cagnosità dell'attore originale, nel singolo caso in cui il doppiaggio giovi all'opera.
Vi faccio un esempio.
A volte le grandi marche pagano un sacco di soldi lo stilista che crea un oggetto (che so, una borsetta), ma poi investono poco nella qualità dei componenti del prodotto.
I falsi copiano l'idea senza spendere niente, e poi realizzano prodotti migliori.
Ciò li rende meno falsi? No, però se sono fatti con materiali migliori, sono fatti con materiali migliori, inutile negarlo.
E se c'è una legge che dovrebbe impedire di usufruire di oggetti falsi per rispetto a chi fa gli originali (almeno in teoria, leggete Gomorra e cambierete idea, ma non andiamo OT :asd:), non c'è alcun dogma che dice che non si possa preferire un film doppiato a uno originale (dopo averli visti entrambi)... il film doppiato non cessa di essere irrispettoso delle opinioni del regista, anche quando doppiato bene, ma non smette di essere più gradevole perchè non rispettoso.
Sono due piani diversi, uno è il rispetto delle intenzioni dell'autore, l'altro è quello della gradevolezza del prodotto finale. uno non implica l'altro, e l'altro non implica l'uno.
Fra l'altro si noti che imho non sempre il cinema è Arte, a volte è Arte, a volte è artigianato, e se si deve evitare che un pittoruncolo (o anche un ottimo pittore) modifichi i quadri di van gogh pensando di 'migliorarli', non vedo perchè non possa comprarmi un poster da quattro soldi e farci quel che voglio.
Che tradotto per cinema, capisco scandalizzarsi per il Brad Pitt siciliano di inglorious bastards, ma se devo perdere tempo a trovare i sottotitoli di american pie per una serata stupida con gli amici, preferisco lasciar perdere.
p.s: Ma solo io trovo scorretto l'esempio di nevade sui queen rifatti da Gigi d'alessio? Perchè sulle tante canzoni tradotte da De Andrè da Brassens e Bob Dylan, non mi pare che nessuno abbia da ridire, no?
Oggi ho perso una lente a contatto mentre giocavo a tennis, quella dell'occhio sinistro, e sono destro, quindi servizi e dritti mi sono venuti benissimo dopo :bua:
'Notte gente. Beh perchè De Andrè e Bob Dylan sono dei grandi, Gigi D'alessio no, bravo per l'amor di dio, però il suo accostamento agli altri due non ci sta proprio :nono:
Notte a tutti :ciaociao:
L'abbiamo seccato tre volte questo maledetto!
http://fast1.onesite.com/capcom-unit...f01e1afb16.jpg
maledì a tutti :caffe:
sono 45 minuti che sono in ufficio aspettando di avere qualcosa da fare :alesisi:
Ma Nevade ha proprio fatto la differenza tra una cover e Innuendo dei Queen con sovraincisa la voce di Gigi D'Alessio, non ha detto che le cover sono il male (oddio, Innuendo rifatta da Giggetto nostro non sarebbe neanche il bene assoluto temo, ma vabbè :bua: )
'rno :caffe:
buondì :o
finito pure supernaturals 5 che senza i 3 secondi finali sarebbe stato un onesto series finale, ma voglion fare pure la sesta e kripke se ne va :uhm:
adesso entro in fase che cazzo guardo :asd:
buongiorno a tutti, covo di snob puristi della lingua straniera.
..sostenitori dell'esterofilia.
..dimentichi della propria cultura.
Non sarà una novità per voi sapere che io invece esalto ed apprezzo tutto cio' che è italiano e sono contrario ad ogni riga da Voi scritta negli ultimi post in cui non si è parlato di tette o draghi.
Una lingua difficile e a suo modo perfetta. Col termine giusto per ogni situazione, poetica. Una lingua musicale.... una volta, quando San Remo era San Remo i cantanti stranieri venivano in Italia e cantavano in italiano!
L' Italia, il bel paese... tutto perso in questa ( imho ) assurda politica di globalizzazione. Volete "vendere" i vostri film pieni esplosioni e effetti speciali a casa mia :mad: bravi, recitate in italiano :arrabbiato: ... e per favore... non con quell'accento becero che c'ha John Travolta nello spot del 186 :no:
:o quanto vi voglio bene....
buona giornata :o
Ah.
ma come i film in inglese van visti in inglese qua i film italiani van visti in italiano all'estero, non c'entra niente l'esterofilia :uhm:
posso fare i complimenti a Wolf che è riuscito a proporre la stessa conversazione in aree diverse del forum e in contemporanea ?
:asd:
non è che le ha proposte, è che uorf c'ha una specie di feed rss globale che l'avvisa se ovunque sull'internez si parli di doppiaggio con un megallarme alla ghostbusters :sisi: ha pure la pertica di fianco al pc per scendere subito a fare il suo dovere se magari sta al piano di sopra :sisi:
'rno :caffe:
Guardate per me i film potete anche non doppiarli, fate come vi pare, ma il prossimo che cita nella stessa frase Faber, Bob Dylan e quel cesso di Gigi D'Alessio lo vado a prendere di persona a scudisciate sulla schiena!:arrabbiato:
Desolation row di Bob Dylan è ottima e rifatta da Faber è altrettanto ottima!:snob:
No così, era giusto per mettere i puntini sulle i...:tsk: