Oddio, passasse questa (primo risultato di google alla chiave "gnocca".... mi sono fidato, ed ho fatto bene :asd: ) io la guarderei :look:
http://www.youtube.com/watch?v=X_8ysxLXyn0
Però capisco che a te certe cose non interessano :caffe:
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Oddio, passasse questa (primo risultato di google alla chiave "gnocca".... mi sono fidato, ed ho fatto bene :asd: ) io la guarderei :look:
http://www.youtube.com/watch?v=X_8ysxLXyn0
Però capisco che a te certe cose non interessano :caffe:
Losky non ne vale la pena? ma ti fai rovinare una vittoria del genere? ma ddddaaaaaiiiiii!!!!
ragazzi, sono felicissimo per la vittoria di ieri sera
oggi a scuola ho passato 5 ore a sfottere tutti i miei compagni milanisti (16)
avrei una richiesta: qualcuno riesce a trovarmi la pubblicità che ha fatto amauri all'inizio di costa crociere dove doce "sono appena arrivato"; sembra ibra quando dice "ma lascia stare"
Ragazzi,da 1 a 10 quanto avete goduto vedere Zambrotta,alla prima partita contro di noi e a Torino,essere espulso e tornare agli spogliatoi a testa bassa e con tutto lo stadio che lo fischiava?:asd:
Godimento Zambrottiano 11 . Posto una cosetta di Galliani :
<< Ho trascorso bene la notte, perché mi sono ricordato dove eravamo l'anno scorso in questo periodo. Siamo quasi al 16 dicembre, una data importante per il Milan e questa sera ci sarà la cena per festeggiare il Natale. Non so se vi ricordate cosa è successo 16 dicembre dell'anno scorso quando altre squadre erano a casa e il Milan si è laureato Campione del Mondo >>
:rotfl:
scusate sono tornato ora dopo il secondo gooolllassso di Alex quando ha messo a sedere il difensore del milan..mi sono allontanato un po' ma preso dall'euforia ho iniziato a correre come un disperato :o
e sei riuscito a tornare a casa solo stasera a causa del mal tempo :asd:
oddio chi glielo dice adesso :bua:
major :consola:
Oimamma Major... :look: vedi che Pinturiano ha preso il palo non ha segnato...
:paura:
Major :azz:
Con calma, siediti, fai un respiro, apri la finestra e...
lanciatiiiiiiiiiiiiiiiiiii :asd:
come rosica crudeli:jfs2:
E' bello ancora essere juventini.
Intervista a Marchisio:
08:27 del 16 dicembre
Marchisio è il simbolo del baby boom: ogni anno sei milioni per il vivaio.
Juve, esplosione di talenti ventenni.
Reduce da una decennale carestia nell’assemblaggio di giocatori, da utilizzare a lungo in prima squadra s’intende, la Juve pare aver rimesso in moto la catena di produzione: De Ceglie, Marchisio e Giovinco, sono ormai pezzi su cui contare, mentre altri, da Criscito a Lanzafame, sono stati spediti fuori sede, in serie A, per ulteriori test di collaudo. «Faremo crescere il nostro Ronaldinho in casa», annunciò l’ad bianconero Jean Claude Blanc a marzo 2007, tanto per far capire che non era più aria per follie di bilancio.
Fortunatamente, visto il modestissimo show di domenica sera, non ne è uscito l’epigono del brasiliano, ma un prospetto di buoni giocatori, sì. Marchisio, che già s’era giocato partite robuste, si è confermato centrocampista di lotta e di governo, mentre De Ceglie ha spianato Zambrotta, il terzino che fu, facendolo buttare fuori: azione più simbolica di quel cartellino rosso, non c’era. Se la Juve della Triade li prese e li allevò, questa ha avuto il fiuto di puntarci: «Fare crescere i giovani - spiega il ds Alessio Secco - è uno dei nostri obiettivi. Non solo gli italiani: prendete Sissoko, spesso ci si dimentica che ha solo 23 anni».
Per continuare la produzione, sul reparto ricerca e sviluppo, perché questo è il settore giovanile per una società di calcio, la Juve investe ogni anno circa sei milioni di euro. Il piano prevede anche la caccia di talenti all’estero, com’è successo con lo svedese Albin Ekdal, o con lo spagnolo Iago Falché. Nel frattempo, si è lavorato per intensificare i rapporti tra la prima squadra e le formazioni giovanili. Da quest’anno, per esempio, ci sono stati dei clinic di giocatori di serie A, come Chiellini e Legrottaglie, che spiegavano ai ragazzi la tecnica e i movimenti nel proprio ruolo: un altro Chiellini fatto in casa, andrebbe benissimo.
Marchisio: "Sono andato a vedere i filmati Tardelli".
Il giovane centrocampista torinese: «Il migliore nel mio ruolo resta Gerrard, sa difendere e attaccare».
Claudio Marchisio, cosa lascia una seratona da fenomeno contro Pirlo?
«Lascia la vittoria della Juve, fondamentale. Volevamo riprenderci dalla sconfitta con l’Inter. Poi, ovvio, sono molto felice anche per me».
S’aspettava di marchiare partite così, quest’estate?
«Sicuramente i tanti infortuni che abbiamo avuto mi hanno agevolato, come il mio ha aiutato altri centrocampisti, ma l’importante era farsi trovare pronti. E io penso di aver lavorato, ogni giorno, per arrivare fin qui».
«Voglio guadagnarmi un posto», disse ad agosto.
«Quando arrivai a Empoli non ero titolare, poi allenandomi e sfruttando le occasioni, lo sono diventato».
Sogna un replay in bianconero?
«Non vorrei essere di passaggio e, sì, mi piacerebbe guadagnarmi un posto da titolare: spero proprio di restare in questa squadra per tutta la mia carriera».
Alla Juve ne ha già consegnato il primo pezzo.
«Dodici anni di giovanili, più uno di serie B: questo è il quattordicesimo campionato».
Quanto è contato il trasloco dell’anno scorso a Empoli?
«Molto, mi ha fatto crescere, come giocatore e come persona. Era la prima volta lontano da Torino, dove sono nato, e un po’ ti viene la paura di sbagliare. Roberta, che a giugno è diventata mia moglie, mi ha aiutato molto».
Alla fine è riuscito a tornare a casa.
«Il campionato dell’Empoli è finito male, ma io, tutto sommato, penso di aver fatto bene. Ovvio che sarei rimasto volentieri alla Juve, ma se sono di nuovo qui, e gioco, è anche per quello che ho fatto la scorsa stagione».
Stesso itinerario di Giovinco, eppure si parla sempre di lui: invidioso?
«Macché, giochiamo insieme da anni, e abbiamo un gran rapporto. E poi, giochiamo in ruoli diversi. Normale si parli di lui: diventerà il numero dieci del futuro, e alla gente piace sempre chi segna e fa divertire».
Si sente sottovalutato?
«No, e la società, riprendendomi, ha dimostrato di credere in me».
Ha preso anche Poulsen, che fa il suo stesso mestiere.
«Niente di strano: in squadre come la Juve, il Milan, o l’Inter, lo sai prima che la concorrenza sarà durissima, e che i giocatori saranno sempre di alto livello».
Ranieri ripete che non guarda età o stipendio per comporre la formazione.
«Vero. Se è giusto che tu abbia l’occasione, te la dà».
Quandi sms ha ricevuto?
«Davvero tanti».
Il complimento più bello?
«Quello da Trezeguet: perché è una persona squisita e perché non parla spesso: se mi ha detto che ho fatto una gran partita, vuol dire che lo pensa davvero. E poi quello di Stefano Borgonovo».
Cioè?
«Aveva scritto che somiglio a Tardelli. Così sono andato su internet per vedere qualche immagine di quando giocava: forse, nella corsa e in qualche movenza, un po’ gli somiglio».
Però preferisce Gerrard.
«Sì, nel ruolo il più forte del mondo. Guardo a lui: uno che sa difendere e attaccare. Per questo dovrei fare qualche gol: in Primavera ci riuscivo».
È il suo preferito anche alla playstation?
(sorride) «No, scelgo sempre la Juve, e modifico subito la faccia che mi hanno fatto: non mi somiglia tanto».
Si sente un tipo da Juve?
«Sì. Sono giovane, ma penso di conoscere il peso di questa maglia, della tradizione e quanto bisogna dare per meritarla: l’impegno e il sacrificio che chiedevo ai giocatori, quando da bambino tifavo in curva».
Se continua così, Marchisio rischia di diventare davvero fondamentale.
Speriamo......
Bel giocatore Marchisio, e anche De Ceglie.
Abbiamo un bel futuro davanti.
Marchisio :rullezza:
Nius sparse da tuttospork :sisi:
Citazione:
Amauri esordirà con l'Italia il 10 febbraio contro il Brasile
http://www.tuttosport.com/images/42/...immagine_l.jpg
L’attaccante è stato di parola: aveva promesso che avrebbe fatto dimenticare Ibrahimovic e ci sta riuscendo. Le sue 10 reti sono valse 13 punti. Ha demolito rimpianti e rabbia dei tifosi Juve per lo svedese
TORINO, 16 dicembre - Il regalo di Natale per Marcello Lippi potrebbe arrivare posti*cipato di qualche settimana ma non per questo sarà meno gradito. La questione legata alla naturalizzazione di Amauri sembra infatti avvia*ta alla conclusione. Il centra*vanti juventino dovrebbe di*ventare italiano entro l’inizio del 2009 e non è escluso che possa debuttare già contro il Brasile nell’amichevole del 10 febbraio a Londra.
LA VOGLIA - Non a ca*so ieri il ct azzurro proprio ri*guardo al numero otto bianco*nero è stato abbastanza crip*tico: «Amauri? Fino a che non ci sarà la possibilità di convo*carlo, non lo prenderò in con*siderazione. Io faccio le cose quando si possono fare». Un modo elegante per smarcarsi dalle pressanti domande sul*l’attaccante bianconero che nei giorni scorsi ha dato il suo assenso a giocare nella Nazio*nale azzurra. La precisazione «faccio le cose quando si pos*sono fare», seguita a quel «fi*no a che non ci sarà la possi*bilità di convocarlo», lasciano intendere come si sia in atte*sa di novità.
L'ACCELERAZIONE - Queste non tar*deranno ad arrivare: nei gior*ni scorsi infatti, la pratica ri*guardante il passaporto della moglie di Amauri, Cynthia, residente da dieci anni nel no*stro paese, ha avuto un’acce*lerazione importante. Una volta che la signora avrà otte*nuto il documento, il calciato*re essendone il marito (ed es*sendo sposato da più di tre anni), diventerà anch’egli cit*tadino italiano.
Citazione:
La Juve punta sui giovani d'oro
http://www.tuttosport.com/images/78/...immagine_l.jpg
Giovinco, Marchisio, De Ceglie già stabili in prima squadra, Ekdal, Rossi e Iago che meravigliano in Primavera: la linea verde della Juventus paga
TORINO, 15 dicembre - Dopo aver stroncato le velleità del Milan, a rincorrere l'Inter resta solo la Juve: a continuare, rognosa, la rincorsa alla vetta, senza mollare, con la forza dei grandi campioni e l'entusiasmo dei giovani d'oro bianconeri. Proprio loro, la gioventù dorata dal lavoro, dalla gavetta e dalla militanza in Primavera, sbocciati nelle giovanili e venuti su con la fame atavica di vittorie del Dna Juventus. Mentre l'Inter spedisce Balotelli a fare il percorso inverso, dalla Prima Squadra alla Berretti, De Ceglie, Marchisio e Giovinco mettono paura ai titolari, campioni affermati, sfruttando ogni occasione utile per farsi notare. Talento comune, e fuori dal comune: la differenza è una questione di carattere, questione di differenze.
LA RISPOSTA ALLA MULTINAZIONALE INTER - Ma è anche una questione d'azzurro: Marchisio che spegne Pirlo, De Ceglie che asfalta Zambrotta, Giovinco che studia da Del Piero, Molinaro che li ferma tutti e Chiellini ormai leader assoluto della difesa e del calcio italiano sono la risposta juventina e italiana all’Internazionale di Mourinho, dove i giocatori azzurri non esistono o sono addirittura un peso. E’ la grande ragione d’orgoglio che la Juventus può vantare, portando avanti una Juventus giovane che cresce e che regala una grande soddisfazione al club: quella di costruirsi i campioni in casa, partendo dal vivaio, che tanto ha dato e tanto può dare al calcio italiano.
LA GIOVENTUS SCALPITA - E dietro chi ha già trovato i suoi spazi scalpitano gli altri: Ekdal qualche scampolo di prima squadra l'ha già assaggiato, e intanto è protagonista della Primavera delle nove vittorie su dieci partite. Come protagonista è Iago, arrivato dalla cantera del Barcellona e che già mostra grandi doti da esterno goleador. E il furetto Fausto Rossi e il bomber Immobile sono solo alcuni degli altri talenti in erba che in futuro, come nel presente, indosseranno la maglia bianconera.
Citazione:
Juve, Secco: «L'Inter è alla nostra portata»
http://www.tuttosport.com/images/40/...immagine_l.jpg
«Possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo. Amauri? Grandissimo giocatore e un ragazzo eccezionale». Cobolli: «Per lo scudetto ci siamo anche noi»
TORINO, 15 dicembre - Scudetto, c'è anche la Juve. «La vittoria con il Milan è stata una risposta a chi diceva che lo scudetto era solo una questione tra Inter e Milan- ha detto il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli- Invece ci siamo inseriti». Ma non chiamatela anti-Inter... Perché «per adesso l'unica vera avversaria dell'Inter è l'Inter- ha aggiunto intervenendo a 'La politica nel pallone', rubrica di Gr Parlamento- Inter che comunque ha dimostrato in Europa che può essere avversaria di se stessa, lasciamo quindi aperta la porta della speranza».
SCUDETTO - Contro il Milan «ho visto sbocciare una squadra che può essere competitiva per lo scudetto, se non quest'anno la prossima stagione- ha poi aggiunto- È giusto dire che contro i rossoneri la Juve ha affermato i suoi valori. Ma adesso rimettiamo i piedi per terra, perchè l'Inter ha comunque sei punti di vantaggio. La vittoria contro il Milan certo è stata pesante, c'è una grande soddisfazione, ma sempre tre punti valeva. Il ricordo di questa gara, però, rimarrà per tanto tempo nella mente dei tifosi bianconeri».
AMAURI E I BOYS - Applausi ad Amauri, ma non solo a lui. «Amauri è un grande giocatore- ha detto Cobolli Gigli- sta facendo sempre meglio. E i compagni lo servono perfettamente. Ma io non scordo mai il nostro capitano, Del Piero ha fatto ancora una volta una grande partita». E poi «i giovani. Marchisio e De Ceglie sono la prova di quello che di buono si può fare con i vivai».
SECCO - La Juve anti-Inter non si nasconde. Alessio secco si gode la vittoria sul Milan e guarda avanti, con un bel pò di sicurezze in più. «L'Inter non è assolutamente fuori dalla nostra portata- dice il ds bianconero a Radio Kiss Kiss- però bisogna essere pragmatici, infatti non più tardi di due mesi fa eravamo nella parte destra della classifica. Così da quel momento in poi abbiamo deciso di non fare nessun calcolo e ragionare di partita in partita, per poi arrivare in momenti più consoni, verso febbraio e marzo, nella migliore condizione, senza nessun proclama. Non c'è nessun obiettivo che ci è precluso, ma dobbiamo continuare sempre a vivere alla giornata e aspettare il recupero dei nostri tanti campioni previsto per febbraio, poi potremo dire la nostra. Non si sbaglia mai a essere umili, però è giusto anche dire che la Juve può lottare per qualsiasi obiettivo, però adesso bisogna parlare poco e lavorare molto. La vittoria contro il Milan ci ha dato grande gioia. Come sempre il calcio ci riserva delle splendide sorprese, a inizio stagione abbiamo avuto un momento di difficoltà coinciso con i tanti infortuni patiti, e proprio nel nostro momento peggiore abbiamo saputo fare gruppo, lì un ruolo importante lo ha avuto il nostro allenatore. È uscito finalmente fuori il carattere vincente della società e della squadra, ci siamo compattati, queste attitudini morali ci hanno permesso di sopperire ai tanti infortuni».
SUPERAMAURI - Che acquisto il brasilano... «Siamo evidentemente molto contenti di come si sta comportando, è stata una buona intuizione quella di prenderlo. Amauri oltre a essere un grandissimo campione è anche un ragazzo eccezionale, ha caratteristiche umane al di sopra della media, ha 28 anni e adesso è nel pieno della sua maturità, si è subito sentito molto responsabilizzato dal nostro progetto, all'interno dello spogliatoio ha un peso incredibile».
Ecco, che Secco ha tirato la solita gufata....... :no:
Evidentemente la lezione dello scorso campionato non è servita :perche:
:asd:
Da goal.com:
Esclusiva Goal.com, Chiellini all'Arsenal? "Per ora è fantacalcio. Poi, se arriva qualcuno e mette sul piatto settanta milioni..."
Claudio, fratello del giocatore e procuratore della scuderia Lippi, smonta le voci inglesi.
"Fantacalcio, solo fantacalcio. Almeno per ora". Giorgio Chiellini è uno dei difensori più forti al mondo, poco da dire.
E per questo chi ha il calcio nelle vene (vedi Arsene Wenger) non poteva rimanere immobile di fronte all'esplosione del talento livornese rappresentato da Davide Lippi.
Per sapere se le indiscrezioni provenienti dall'Inghilterra corrispondano davvero alla realtà (la possibilità di un'offerta Gallas più conguaglio per il centrale italiano) abbiamo provato ad interrogare il fratello procuratore Claudio che, in Esclusiva per Goal.com, ha parlato chiaro.
"Giorgio - ci ha detto Claudio Chiellini - ha firmato a luglio il rinnovo con la Juventus. Pur non essendo io a gestire le sue vicende in prima persona (come detto il procuratore è Davide Lippi, ndr) posso dire che c'è differenza tra il parlare di un interessamento e il parlare di trattativa vera e propria.
Credo che ipotizzare la sua partenza dalla Juventus, oggi, sia puro fantacalcio. E' pur vero che se a fine stagione arriva davvero una società, faccio un esempio il Manchester City, e mette sul tavolo cifre come quelle ipotizzate per Buffon, il discorso sarebbe diverso. Ma ovviamente tutto dipende dalla Juventus, credo che la società bianconera sia ben distante dall'intenzione di trattare la cessione di quello che oggi è uno dei centrali più forti in circolazione".
Daniele Perticari
Se penso che i nostri mitici dirigenti lo avevano ceduto al Manchester city, mi viene da rimettere.......