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Re: Atei e Veli
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Originariamente Scritto da
Viggio
Avrei voluto leggere tutti i post precedenti....non me ne vogliate se non l'ho fatto e se quindi rischio di ripetere qualcosa che è già stato detto o di cadere in un altro dei tanti luoghi comuni; paradossalmente, il senso di tutto questo thread è proprio nel suo titolo; lasciamo stare quello che gli egemoni di ogni paese musulmano impongono alle loro donne. Consideriamo solo il lato femminile per un momento: la questione morale che colpisce ogni musulmana più o meno credente è che in realtà il velo ( tralasciando per ora burqa e niqab) è imposto alla donna dal corano, che per i musulmani è la legge rivelata direttamente da Dio ed è l'unica legge che loro riconoscono; se una donna con il burqa entra in un pese europeo, dove vige una legge laica, si trova dover ubbidire ad una imposizione derivante dalla legge vigente in quel paese, e si trova dunque a dover scegliere se ubbidire agli uomini e, di conseguenza disubbidire a Dio, o viceversa, con tutto cio che ne consegue....
Ma proprio per niente......
http://blog.panorama.it/mondo/2010/0...olo-allestero/
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Lo sceicco ha replicato a una domanda di una sua concittadina che vive in Francia e che chiedeva come comportarsi. La risposta? Onde evitare guai con le autorità, è consentito scoprire il volto. Ma sarebbe meglio che le donne saudite evitassero di viaggiare in Paesi non-musulmani, se non strettamente necessario.
In Arabia Saudita, dove è nato l’Islam, è in vigore una versione estremamente rigorosa della legge musulmana, che non trova corrispettivo in nessun altro Paese - Iran incluso - seppure ultimamente vada di moda parlare di più di Teheran.
Le donne sono tenute per legge a coprire il corpo con una lunga tunica, detta abaya, e a uscire a capo coperto, senza fare vedere i capelli. Tuttavia velare il viso non è obbligatorio, anche se è molto diffuso indossare il niqab, una forma di velo integrale che lascia gli occhi scoperti e che è leggermente diverso dal burqa afgano (io veramente di burqa ne ho visti pure in India, ma questa è un’altra storia…).
Ora, al di là di quello che uno può pensare sul divieto di indossare il burqa approvato in Francia, c’è da dire che il permesso accordato dallo sceicco, che somiglia a una simile affermazione già fatta dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, è assolutamente inutile.
Una volta all’estero, sono già moltissime le ragazze saudite che vanno in giro a volto scoperto, o addirittura senza velo, infischiandosene allegramente delle leggi del loro Paese d’origine, Chi è interessato all’argomento, può leggere Ragazze di Riad di Rajaa Al-Sanea.
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
Viggio
Di nuovo, avendone la possibilità,io voterei per l'abolizione delle religioni. Dovendo rimanere all'interno delle 5 scelte del post, vado per la numero 3....
Ma che significa "abolizione delle religioni"?
Faresti la multa a tutti coloro che affermano di professare una religione? Li incarcereresti?
Chiuderesti tutte le chiese, le moschee ed i templi? Abbatteresti le madonnine sui passi alpini?
Oppure diresti: "da oggi le religioni sono abolite ma non chiudiamo i luoghi di culto e non facciamo multe a nessuno"?
Magari c'è pure una terza soluzione, ma a me non viene in mente...........
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Re: Atei e Veli
Se togli le sovvenzioni e i privilegi vari alle religioni hai già fatto metà del lavoro
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angron
Se togli le sovvenzioni e i privilegi vari alle religioni hai già fatto metà del lavoro
Infatti io sarei daccordo sul toglierli completamente.
Però toglierei anche quelli dati al calcio ed a tutte le manifestazioni sportive professionistiche (in primis Olimpiadi), lasciando qualcosa solo per i dilettanti.
Inoltre farei in modo che nessuna religione possa recare disturbo a chi non è di quella religione - un esempio concreto?
Mi sta bene che la campana della chiesa suoni l'ora, datosi che lo scopo è appunto indicare l'ora (praticamente è un servizio di ora esatta gratuito offerto dalla chiesa, ovviamente allo scopo di farsi pubblicità).
Mi sta pure bene che in un giorno di festa nazionale ufficialmente riconosciuta le campane della chiesa suonino a festa (non si può vietare a nessuno di unirsi ai festeggiamenti generali).
Ma non mi sta bene che le campane della chiesa suonino al solo scopo di chiamare a raccolta i fedeli.
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
ElitePhoenix
Infatti io sarei daccordo sul toglierli completamente.
Però toglierei anche quelli dati al calcio ed a tutte le manifestazioni sportive professionistiche (in primis Olimpiadi), lasciando qualcosa solo per i dilettanti.
Inoltre farei in modo che nessuna religione possa recare disturbo a chi non è di quella religione - un esempio concreto?
Mi sta bene che la campana della chiesa suoni l'ora, datosi che lo scopo è appunto indicare l'ora (praticamente è un servizio di ora esatta gratuito offerto dalla chiesa, ovviamente allo scopo di farsi pubblicità).
Mi sta pure bene che in un giorno di festa nazionale ufficialmente riconosciuta le campane della chiesa suonino a festa (non si può vietare a nessuno di unirsi ai festeggiamenti generali).
Ma non mi sta bene che le campane della chiesa suonino al solo scopo di chiamare a raccolta i fedeli.
Per non parlare della musica a palla fini a tarda notte per le sagre :uhoh:
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
ElitePhoenix
Ma che significa "abolizione delle religioni"?
Faresti la multa a tutti coloro che affermano di professare una religione? Li incarcereresti?
Chiuderesti tutte le chiese, le moschee ed i templi? Abbatteresti le madonnine sui passi alpini?
Oppure diresti: "da oggi le religioni sono abolite ma non chiudiamo i luoghi di culto e non facciamo multe a nessuno"?
Magari c'è pure una terza soluzione, ma a me non viene in mente...........
Noooo, dài!! non intendevo mica che cercherei di far approvare una legge che abolisca le religioni!! !! Non volevo essere così drastico; con le mie parole intendevo semplicemente dire che, vorrei che le religioni ( così come sono attuate applicate e abusate) sarebbe meglio che non ci fossero mai state... Abolire i luoghi di culto? ma quando mai!! bisogna garantire a ciascuno la liberta di professare la propria fede e di raccogliersi nella propria spiritualità. Sia ben chiaro, sin dall'inizio, ho sempre distinto tra fede e religione. Nondico di privare gli uomini della fede propria fede, in qualsiasi cosa o entità essi credano... Vorrei che si fosse evitato di applicare la religione alle cose di stato e che si fossero evitate tutti le morti e le atrocità compiute in nome della religione che si professa....ma che scerziamo? ne hanno falciati più le guerre o i semplici conflitti religiosi che qualsiasi flagello naturale!!! questa non si definisce religione, questo è un puro e semplice strumento politico usato per affermare e giustificare la propria supremazia territoriale, politica e sociale, e per far accettare al popolo la chiamata alle armi... "Dio lo vuole!!" ... sì, sto caz**
Quindi, se dovessi scegliere tra le soluzioni che mi hai proposto...direi nessuna...potrei dire " da oggi GUAI a chi mette la religione negli affari di stato e sociali!!! Siete liberi di professare la vostra fede , in chiesa , in moschea o in sinagoga, ma GUAI a cercare di applicare la vostra religione ai fatti sociali!! Fate della vostra fede una regola morale individuale, ma GUAI a usare la religione per imporre dogmi , e muovere le masse!!"
Poi scusami, non ho inteso quello che volevi dirmi nel post precedente....ho capito quello che ha detto lo sceicco e ho capitoil tuo punto di vista: quello che però volevo dire èche succede (perchè comunque è successo) che il fatto di coprirsi integralmente, vuoi perche è un retaggio familiare, vuoiperchè è imposto dal marito, è così radicato in una donna, che pensa che sia un obbligo derivante direttamente da Dio ( questo a seconda anche di intepretazioni che alcuni Mufti o stiidiosi o sceicchi dànno del Corano); per cui quando viene loro imposto, dalla legge vigente in un paese occidentale, di scoprirsi il volto, ne può nascere una questione morale, tra quello che impongono gli uomini e quello che impone Dio...bisogna ragionare secondo il loro modo di pensare, non secondo il nostro. Nei paesi dove vige la legge coranica più stretta , si fa solo quello che è concesso dal Corano e si proibisce ciò che è haram, senza se, senza ma e senza perchè e per come; una bambina che nasce e cresce in questo modo (non toglierti il velo che è haram!! non fare questo , che è haram!!! Dio ti punirà ecc..ecc.) vuoi che possa non risentre di una "questione morale" del genere? poi vabbè gli sceicchi se ne possono uscire con qualsiasi dichiarazione; potrà sempre esserci qualcun altro che la contesta e la ribaalta adducendo altre questioni e rifacendosi a un dato passo del Corano. Tipo, come quando un mufti egiziano aveva emesso una fatwa sull'opportunità da parte dei musulmani di mangiare carni macellate secondo il metodo occidentale, per venire incontro al sempre più fitto intrecciarsi dei rapporti con l'occidente...fatwa che poi è stata contestata e abrogata da altri mufti...in definitiva, torno sempre alla mia questione: le religioni e i dogmi religiosi non sarebbero mai dovuti esistere....
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
ElitePhoenix
Ma non mi sta bene che le campane della chiesa suonino al solo scopo di chiamare a raccolta i fedeli.
Io ad esempio non ci trovo niente di male in questo...la campane suonano e i fedeli si recano in chiesa ad esercitare la propria spiritualità....se non vuoi andare non vai....non vedo quale danno si rechi con questo , che poi di solito (almeno nella mia parrocchia) le campane suonano mentre il sacerdote rievoca l'Ultima Cena e celebra l'Eucaristia....se ci fosse costrizione nell'esercizio del culto (come fa la polizia in Arabia Saudita),allora lì ci sarebbe "qualcosa" di male...
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
Viggio
Io ad esempio non ci trovo niente di male in questo...la campane suonano e i fedeli si recano in chiesa ad esercitare la propria spiritualità....se non vuoi andare non vai....non vedo quale danno si rechi con questo , che poi di solito (almeno nella mia parrocchia) le campane mentre il sacerdote rievoca l'Ultima Cena e celebra l'Eucaristia....se ci fosse costrizione nell'esercizio del culto (come fa la polizia in Arabia Saudita),allora lì ci sarebbe "qualcosa" di male...
Non dimentichiamo che stiamo parlando con una che apre una discussione "Atei e Veli" e poi da a tutti noi dei fanatici difensori della Sharia :fag:
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
Viggio
Io ad esempio non ci trovo niente di male in questo...la campane suonano e i fedeli si recano in chiesa ad esercitare la propria spiritualità....se non vuoi andare non vai....non vedo quale danno si rechi con questo , che poi di solito (almeno nella mia parrocchia) le campane suonano mentre il sacerdote rievoca l'Ultima Cena e celebra l'Eucaristia....se ci fosse costrizione nell'esercizio del culto (come fa la polizia in Arabia Saudita),allora lì ci sarebbe "qualcosa" di male...
Ma per carità fanno un macello allucinante, abitassi vicino ad una chiesa farei senza problemi un attentato dinamitardo e lo reitererei ad ogni tentativo anche solo accennato di ricostruire il campanile, ma roba da fuori di testa che a casa di amici non ci possa parlare per 5 minuti buoni quando sti ******** cominciano a suonare il loro clacson medievale....
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Il tuo sproloquio è tanto inutile quanto è vero che sei liberissimo di andare ad abitare vicino alla discarica del rifiuto umido piuttosto che alla chiesa.... senza dovetti sforzare per... insomma la montagna di cagate da infelice represso che sono state partorite poc'anzi. :D
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
MCMLXXIX
Il tuo sproloquio è tanto inutile quanto è vero che sei liberissimo di andare ad abitare vicino alla discarica del rifiuto umido piuttosto che alla chiesa.... senza dovetti sforzare per... insomma la montagna di cagate da infelice represso che sono state partorite poc'anzi. :D
Infelice represso? :asd:
Ma io non abito vicino ad una chiesa, mi scoppia la testa però quando sono a casa di quei due e parte la follia...
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Vabbè,attento che col tnt fai la fine del coyote :p
Inviato dal mio HTC Desire con Tapatalk 2
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
MCMLXXIX
Vabbè,attento che col tnt fai la fine del coyote :p
Inviato dal mio HTC Desire con Tapatalk 2
Bah, a conti fatti è immortale quel tipo. :asd:
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
Viggio
Poi scusami, non ho inteso quello che volevi dirmi nel post precedente....ho capito quello che ha detto lo sceicco e ho capitoil tuo punto di vista: quello che però volevo dire èche succede (perchè comunque è successo) che il fatto di coprirsi integralmente, vuoi perche è un retaggio familiare, vuoiperchè è imposto dal marito, è così radicato in una donna, che pensa che sia un obbligo derivante direttamente da Dio ( questo a seconda anche di intepretazioni che alcuni Mufti o stiidiosi o sceicchi dànno del Corano); per cui quando viene loro imposto, dalla legge vigente in un paese occidentale, di scoprirsi il volto, ne può nascere una questione morale
No, non può nascere la questione morale.
Non può nascere perché, come dimostra il nostro bel santuomo islamico, quando il burqa viene proibito arriva la deroga delle autorità religiose.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Viggio
bisogna ragionare secondo il loro modo di pensare, non secondo il nostro.
Assolutamente errato: per promulgare leggi in Italia bisogna ragionare secondo il nostro modo di pensare, non certo secondo quello vigente presso la maggioranza degli abitanti dell' Arabia Saudita o dell' Afghanistan.
Parlo con cognizione di causa: abito a Singapore, una delle patrie "nobili" del multiculturalismo, ed ho visto come funziona: infatti è stato proprio questo a rendere più estreme le mie posizioni iniziali.........
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
Angron
Non dimentichiamo che stiamo parlando con una che apre una discussione "Atei e Veli" e poi da a tutti noi dei fanatici difensori della Sharia :fag:
"A tutti noi" chi?
Io dico solo che chi difende la "libertà" di portare il burqa difende la Sharia.
E se difende la "libertà" di portare il burqa con veemenza, ovviamente è classificabile come un "fanatico difensore della Sharia".
IMHO, of course.
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
adamello
Ma per carità fanno un macello allucinante, abitassi vicino ad una chiesa farei senza problemi un attentato dinamitardo e lo reitererei ad ogni tentativo anche solo accennato di ricostruire il campanile, ma roba da fuori di testa che a casa di amici non ci possa parlare per 5 minuti buoni quando sti ******** cominciano a suonare il loro clacson medievale....
Infatti, è un genere di inquinamento acustico che può infastidire chi religioso non è.
La mia risposta ideale però non sarebbe di tipo dinamitardo, bensì di piazzare un altoparlante che risponda a tono irrorando 10.000 watt di Iron Maiden, Ozzy Osbourne e Marilyn Manson. E se qualcuno dice qualcosa tu rispondi: "embé? La mia religione è questa! Chiamavo anch'io a raccolta i fedeli!!!".
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lux !
Per non parlare della musica a palla fini a tarda notte per le sagre :uhoh:
Giusto.
Ma le sagre, almeno, non le fanno tutte le domeniche, ma solo per pochi giorni l'anno.........inoltre sono feste che riguardano tutta la comunità nel suo insieme (anche se a molti magari non frega niente) e non soltanto i fedeli.........
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Re: Atei e Veli
L'anno scorso ero in vacanza in Tunisia e il mio albergo era quasi attaccato ad una moschea che all'alba attaccava con il richiamo alla preghiera dei fedeli e prontamente mi svegliava e non riuscivo più a riprendere sonno...
Stessa cosa ad ad Ankara, sempre nelle ore della preghiera, tutti gli altoparlanti delle centinaia di moschee che sono lì si fanno eco all'unisono (perchè i vari muezzin sono "sincronizzati" più o meno sulla stessa ora...) e risuonano per tutta la città
che avrei dovuto fare allora? chiamare un attacco nucleare?
Vi assicuro che per me, il suono delle campane, è di gran lunga più soave
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
Viggio
L'anno scorso ero in vacanza in Tunisia e il mio albergo era quasi attaccato ad una moschea che all'alba attaccava con il richiamo alla preghiera dei fedeli e prontamente mi svegliava e non riuscivo più a riprendere sonno...
Stessa cosa ad ad Ankara, sempre nelle ore della preghiera, tutti gli altoparlanti delle centinaia di moschee che sono lì si fanno eco all'unisono (perchè i vari muezzin sono "sincronizzati" più o meno sulla stessa ora...) e risuonano per tutta la città
che avrei dovuto fare allora? chiamare un attacco nucleare?
Vi assicuro che per me, il suono delle campane, è di gran lunga più soave
Si ma chi se ne frega?!
In altri posti vieni svegliato dalle bombe, non ci lamentiamo più di nulla quindi fin tanto che non sono ordigni?
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Re: Atei e Veli
Come scusa? Volevo dire: cosa avrei dovuto fare allora, chiamare un attacco nucleare per raderle tutte al suolo?
Non mi è chiaro il senso della tua risposta
Citazione:
Originariamente Scritto da
ElitePhoenix
Assolutamente errato: per promulgare leggi in Italia bisogna ragionare secondo il nostro modo di pensare, non certo secondo quello vigente presso la maggioranza degli abitanti dell' Arabia Saudita o dell' Afghanistan.
Parlo con cognizione di causa: abito a Singapore, una delle patrie "nobili" del multiculturalismo, ed ho visto come funziona: infatti è stato proprio questo a rendere più estreme le mie posizioni iniziali.........
E chi ha fatto riferimento alla promulgazione delle leggi? io ero nell'ambito della questione morale, ed è in quel tipo di discorso che secondo me bisognerebbe tener conto del loro modo di pensare...
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
Viggio
E chi ha fatto riferimento alla promulgazione delle leggi? io ero nell'ambito della questione morale, ed è in quel tipo di discorso che secondo me bisognerebbe tener conto del loro modo di pensare...
Veramente il nostro thread è incentrato sulla questione: si deve o meno proibire il burqa per legge?
Quanto alla Tunisia e ad Ankara: hanno ragione i muezzin ovviamente, in quanto tu eri ospite (sebbene pagante).
Grave sarebbe invece essere svegliati dal muezzin nella propria abitazione a Genova, a Pescara o dovunque altro in Italia: in quel caso, come extrema ratio, persino un bombardamento (vero, ma di tipo convenzionale e il più possibile "chiururgico") potrebbe essere un'opzione plausibile, anche se ovviamente si suppone fortemente che persone intelligenti e civili non debbano arrivare ad una simile extrema ratio pur di zittire il muezzin, ed infatti sicuramente non sarebbe assolutamente necessario arrivare a simili estremismi.
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
Viggio
Come scusa? Volevo dire: cosa avrei dovuto fare allora, chiamare un attacco nucleare per raderle tutte al suolo?
Ho capito benissimo e con questa frase intedi dire se non sbaglio:
"non mi sembra così grave, pensa che io me la sono vista peggio, se tu fai saltare il campanile allora io dovevo nuclearizzare le moschee?"
Se questo quello che intendevi io ti dico che me ne frego che al mondo ci siano posti dove va peggio, come principio generale.
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Re: Atei e Veli
Mi pare che te ne freghi solo delle cose sbagliate, cosi' in linea generale :sisi:
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Re: Atei e Veli
L'unica cosa che volevo dire, riguardo a questo argomento e' che parliamo tanto di veli o meno qui da noi, e poi andiamo nei loro Paesi e ci vestiamo "sconvenienti", secondo loro.
Poi ci lamentiamo se vengono qui e vogliono indossare un velo.
Il rispetto delle proprie idee dovrebbe essere bivalente e se ci sono leggi che vietano alcune cose, dovrebbero essere rispettate da entrambe le parti. Non che andiamo li, giriamo in costume da bagno e ce ne freghiamo, perche' siamo europei e "depositari della saggezza".
Se non vogliamo che le donne musulmane mettano il velo qui da noi, cominciamo noi a non andare nei loro Paesi (dove vigono delle Leggi, e sono valide tanto quanto le nostre) pensando che sono selvaggi, o similia.
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Re: Atei e Veli
Citazione:
Originariamente Scritto da
blusteve
L'unica cosa che volevo dire, riguardo a questo argomento e' che parliamo tanto di veli o meno qui da noi, e poi andiamo nei loro Paesi e ci vestiamo "sconvenienti", secondo loro.
Poi ci lamentiamo se vengono qui e vogliono indossare un velo.
Il rispetto delle proprie idee dovrebbe essere bivalente e se ci sono leggi che vietano alcune cose, dovrebbero essere rispettate da entrambe le parti. Non che andiamo li, giriamo in costume da bagno e ce ne freghiamo, perche' siamo europei e "depositari della saggezza".
Se non vogliamo che le donne musulmane mettano il velo qui da noi, cominciamo noi a non andare nei loro Paesi (dove vigono delle Leggi, e sono valide tanto quanto le nostre) pensando che sono selvaggi, o similia.
Mi pare di capire che non sai come funzionano le cose in Arabia Saudita o in Iran, tanto per fare un esempio.......
NON ti è consentito vestitrti in maniera "sconveniente", se lo fai ti arrestano. Punto.
Quindi la realtà è l'esatto opposto di ciò che scrivi...........
PS: io infatti non sono mai andata in Arabia Saudita o Iran, proprio perché non intendo mettermi il velo.........
Edito per sottolineare un particolare che pare ti sia sfuggito: il velo è obbligatorio soltanto per le donne, non per tutti. Quindi è discriminazione.
Non è come al casinò di Montecarlo dove NESSUNO, senza distinzione di sesso né di razza, può entrare con le infradito......
SE in Arabia Saudita sia io che mio marito fossimo obbligati a metterci il velo troverei pure la cosa simpatica, esattamente come in Thailandia dove NESSUNO può puntare i piedi verso il Buddha.........