Cioè tu con sto modo di pensare poi hai pure la faccia tosta di impiastrare il forum di messaggi su quanto sia arretrato il nostro paese? :asd:
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Sono scettico anch'io sui tablet, specialmente perché considerando in che paese viviamo, se li dai alle scuole sparirebbero in un paio d'ore. :asd:
É tanto bello stare qui a parlare di come dovrebbe essere riformata la scuola, in modo che gli italiani di domani siano persone migliori. E bisognerebbe insegnare questo, e bisognerebbe insegnare quello.....
Aboliamo la scuola statale, e che le uniche scuole pubbliche siano private, e si facciano i programmi che vogliono. Che sia la gente a decidere che cazzo vuole farne dei suoi figli.
Purtroppo la scuola è costruita attorno alla figura dell'insegnante femmina meridionale, con l'unico scopo pratico di darle un impiego. Ogni riforma della scuola orbiterà sempre attorno a questa titanica figura.
Sembra che anche a Renzi sia arrivata una lettera da parte dell'Ue, simile a quella ricevuta da Berlusconi alcuni anni fa.
http://economia.panorama.it/euro/let...e-nostro-Paese
In un mondo dove la metà dei lavori va scomparendo perchè sostituita dall'automazione vai ad eliminare una delle poche cose che le macchine non possono fare?
:bua:
A prescindere che la musica è da sempre un'eccellenza italiana...
:uhm:
Non mi pare una grande idea, anzi...
:bua:
Allora l'insegnamento andrebbe impostato in modo diverso :sisi:, io ricordo che alle medie facevo due ore a settimana di flauto e dettati ritmici, e questo non mi sembra molto utile per farla apprezzare ai giovani.
Per me dovrebbero renderla facoltativa come l'ora di religione, in maniera tale che chi é interessato ad altre materie possa approfondirle meglio.
Forse ne avete già parlato, ma cheta cheta è arrivata l'inculata di Agosto, ovvero il decreto legge 66/2014 che prevede il concorso delle province, delle città metropolitane e dei comuni alla riduzione della spesa pubblica.
Lecco, i contributi dei Comuni lecchesi alla finanza pubblica
„Il decreto legge 66/2014 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale) è stato emanato, come recitano le premesse, “ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni in materia fiscale anche al fine di assicurare il rilancio dell'economia attraverso la riduzione del cuneo fiscale; considerata la straordinaria necessità ed urgenza di intervenire in materia di revisione della spesa pubblica, attraverso la riduzione delle spese per acquisti di beni e servizi, garantendo al contempo l'invarianza dei servizi ai cittadini, nonché per assicurare la stabilizzazione della finanza pubblica, anche attraverso misure volte a garantire la razionalizzazione, l'efficienza, l'economicità e la trasparenza dell'organizzazione degli apparati politico istituzionali e delle autonomie locali; considerata, altresì, la straordinaria necessità ed urgenza di emanare ulteriori disposizioni in materia di pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione”.
Il comma 9 dell’art. 47 del d.l. 66/2014 fissa i criteri per operare le riduzioni del fondo di solidarietà in capo a ciascun comune (in relazione ai risparmi ipotizzati ). Tali criteri prevedono un taglio proporzionale rispetto alla stima dei risparmi di spesa che ogni comune dovrebbe realizzare per effetto dell’attuazione delle misure introdotte dagli artt. 8, 14 e 15 del decreto legge, rispettivamente per gli acquisti di beni e servizi, per le consulenze e i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, e per le autovetture.
Alla Provincia di Lecco si inculano circa 2.5 milioni di euro, che ovviamente dovranno essere recuperati coi tributi locali.
:mosconi:
:aleoo:
È tutta colpa di peppe, Matteuccio sta mantenendo le promesse-eh-eh :smug: una riforma al mese :rullezza:
Ma non dice testualmente "un taglio proporzionale rispetto alla stima dei risparmi di spesa che ogni comune dovrebbe realizzare per effetto dell’attuazione delle misure introdotte dagli artt. 8, 14 e 15 del decreto legge, rispettivamente per gli acquisti di beni e servizi, per le consulenze e i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, e per le autovetture."? Cioè, mi pare ovvio che debbano tagliare quelle per rientrare e non banalmente mantenere inalterate quelle voci di spesa MA rientrare altrove :chebotta: o capisco male io?
Si, ma sembra che i soldi risparmiati invece di tenerseli vanno a finire allo Stato. Quindi l'ente resta senza i cosi tagliati e manco i soldi.
Non credo che i giornalisti italiani si rendano conto che non è che Renzi sta portando avanti in Europa la sua linea sulla flessibilità, semmai la Commissione e la BCE gli hanno detto che gli diranno per filo e per segno cosa deve fare e forse gli daranno qualche margine temporale sul rientro dei conti.
Cioè, lo (ci) stanno mettendo "sotto tutela" delle Commissione e della Banca Centrale.
La situazione è grave, le frasi di Berlusconi sui ristoranti pieni, a confronto, erano analisi lucidissime della realtà fattuale....
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...a-bce/1092584/
analisi divertente della situazione con qualche consiglio su come risolverla
allora, le leviamo queste pensioni o no? :fag:
A chi? :asd: