Ma, abbi pazienza, appurato che non esiste una base culturale comune su cui dialogare, perché non mettere semplicemente in ignore chi ti sta sulle balle e stop? :uhm:
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Daniè, te lo ricordi 3 anni fa come la pensavi sulle elite e sui gruppi chiusi? :asd:
io dico di tenere un topic in cui si parla esclusivamente delle versioni in betamax, VHS, DVD e BD- :caffe:
Ma vedi, la questione qui non è tanto sui gruppi chiusi, quanto sul fatto che viene completamente a mancare il rispetto verso chi ha un certo tipo di conoscenze.
Ripeto la questione: se certe persone trattassero questa sezione tenendo in considerazione il fatto che c'è chi può esporre le cose in maniera differente e quindi ribatterle proprio come fosse un bookmachine o una qualsiasi altra disciplina tecnica, allora la convivenza sarebbe benevola.
Ma finchè la gente arriva qua dentro e pretendono di dire cazzate a raffica e sporcare topic su topic con sempre i soliti 3 film o generi solo perchè si è in "democrazia", allora qualcosa non va.
Ripeto: il forum è aperto a tutti, ma quando il gruppo parla di un certo argomento in un dato modo, si dovrebbe riconoscere che c'è qualcosa di più dell'opinione personale.
Ecco, questo manca. Manca il rispetto verso queste persone che cercano di andare oltre l'opinione personale.
E' evidente che se in questi 10 anni di vita, qui si è fermato un gruppo di persone che in altri forum generici non ci sono, un motivo ci sarà.
Perchè nel forum di gamesvillage, di multiplayer, di nextgame ecc... la sezione movie c'è, ma nella maggioranza non si discute di cinema, ma si parla semplicemente di film belli o brutti attuali? Perchè lì non si è formato un gruppo di persone come il nostro?
Allora è corretto disfare questa sezione o semplicemente lasciarla aggredire così?
In quest'anno e mezzo ho cercato di preservare la volontà di persone che scrivono qua dentro dando qualcosa di più di quello che offrono altri forum con sezioni analoghe.
E' evidente che non ci sono riuscito e che in un modo o nell'altro ho sempre trovato dei freni dovuti all'impossibilità da parte delle alte sfere di guardare a questa sezione nella giusta ottica e non come se si stesse parlando del forum della concorrenza.
La domanda che faccio è: ma se queste persone "normali" si trovano davvero così male in questa sezione, perchè non cercano luoghi dove scambiarsi opinioni comuni più simili alle loro?
E adesso che non arrivi il solito DOOM o altri a fare il perbenista democristiano, perchè da che mondo è mondo, la democrazia è anche e soprattutto libertà di scegliere le proprie origini, di creare intrattenimento non solo generico ma specifico, di crescere il proprio bagaglio culturale, senza vedersi lesa la propria libertà di espressione intellettuale e sociale. Qui con questa storia del forum democratico, si sta creando una situazione che non è tanto più bella di quella che c'è ora. Anzi.
edit: Le persone che entrano qui invece, pretendono che questo gruppo di persone si adegui a considerare pensieri banali come ideologie grandiose, perchè il cinema è generico. E se invece di entrare qui e scrivere a raffica, si fermassero un attimo a leggere, a capire e poi in seguito a scrivere con il giusto senso e rispetto? Non sarebbe una crescita anche per loro? E magari anche per noi che acquisiamo qualche persona che prima vedeva il cinema in maniera classica?
E Alastor, prima che tu apri bocca e commenti queste righe come un leccapiedi con la frase: "ma infatti io qua dentro ho imparato e imparo tanto da voi", te la blocco, perchè non ci crede più nessuno. tanto più che se capissi veramente questa sezione e cosa è veramente, smetteresti di smerdare "io ho visto" con la tua roba blu ed i tuoi commenti da giornaletto del paese.
Harry io alle persone come te non ci tengo minimamente a rispondere, tutto fiato perso
Per me questa discussione può essere anche chiusa ora, non mi dilungerò ulteriormente su questa discussione
Riporto, come ho fatto nella sezione di moderazione, un pezzo del topic toppato e che, in quanto tale, non viene letto.
Il grassetto è mio (NdA) :snob:Citazione:
Chi vive il cinema con maggiore edonismo spensierato ha il sacrosanto diritto di esprimere la sua visione puramente passionale e pungolare al maggior godimento di ciò che si ha, ma ha il dovere di non chiudere la mente alla sua sola visione del mondo e di capire con onestà che anche nel “de gustibus” esistono canoni e veri e propri errori. L'animatore riprenderà chi non si attiene a tali linee guida.
Ecco, invito tutti di rileggersi nuovamente il Dogma di questa sezione, giusto per capire perchè è stato fatto.
La solita "liberata" fatta da chi si aspetta di leggere ciò che vuole leggere. Greggio è uscito in 329 sale e Crialese in 209, buttarla sullo scontro fisico degli incassi è un vizio tipico della stampa destrorsa. Nulla a che fare col gradimento, ma loro hanno la sfera di cristallo che s'inventa appalusi e consensi. Non mi sarei aspettato nulla di diverso dalla notizia addomesticata e non vedo cosa ci sia da segnalare se non la quotidiana italianità dell'incultura.
Si, ma capisci che tutto ciò è inutile se come è già successo altre cento volte anche con te, mikk e altri, al primo tentativo di ricordare questo a gente come alastor, ti ritrovi due persone che possono parlare di libero arbitrio, spalare Merda su un'ideologia e nessuno dei moderatori, quelli seri si preoccupa di strigliarli davvero?
Manca questo. Manca questo.
Cosa che una volta c'era. E ribadisco come già feci durante le nostre discussioni nell'area moderazione: Wolf a mio avviso ha completamente smesso di moderare questa sezione nella maniera che ci si aspetterebbe. La considera esattamente come un "bar sport", quando le cose NON STANNO COSI'.
le seghe che si son tirati a il giornale sulla conversione di david mamet, passato dalla parte di bush (EDIT di mccain, ma poco cambia)-
http://www.ilgiornale.it/cultura/gra...e=0-comments=1
Ma vedi, tutto questo a mio avviso è anche figlio dei tempi.
Il cinema mai come in questo secolo, sta subendo cambiamenti, a mio avviso epocali. Dubito fortemente che la sala cinematografica entro i prossimi 20 anni possa ancora esistere, o meglio esistere nella forma in cui la conosciamo noi.
Di fronte all'ideologia dilagante del non pensiero sulla poltrona, quello che avviene è che il prodotto culturale diventa automaticamente cinema d'essai, per sale d'essai di prima scelta.
Poche sale sparse nelle grandi città, che mostrano il cinema cosidetto di "sinistra" (ma che è nel 2011?), e multisala per il pubblico di maggioranza.
Che poi, chissà quanto potrà durare questo pubblico di maggioranza dove non importa più la qualità nemmeno del sonoro, del video, dello schermo, della visione collettiva.
Se si considera il soggettivismo della nostra società moderna, conseguenza paradossale del capitalismo come bene disponibile a tutti e subito, come la tv da 50 pollici, il download gratuito, lo streaming diretto delle anteprime ecc..., viene da sè che la visione in sala(multi), non è nemmeno detto che continuerà ad essere una prima scelta, persino delle major.
Si insomma, non aspettarti di andare al "cinema" fino agli ultimi giorni della tua vita, perchè probabilmente resterà un ricordo del passato, come il cinema aperto al mattino quando si faceva fuga da scuola nelle grandi città, il cinema porno, la sala di terza visione e l'attesa del vhs dopo oltre un anno dalla sua prima uscita in sala.
Harry ma quali sono i lavori che hai realizzato?
Sicuro che non li capirò ma sarei curioso di vederli..
ALcuni sono sul sito della mia associazione (la trovi facendo una veloce ricerca con google), sono lavori indipendenti, qualcuno piuttosto famosetto (ASADE, La guerra di Alessandro).
In generale, per campare in questo periodo lavoro soprattutto come freelance su varii set di pubblicità o di corti come aiutoregia.
Qualcuna magari la hai pure vista passare in tv.
Per il resto, sono in ripresa con un documentario su bologna, ho iniziato la ricerca fondi e organizzazione di un corto politico che parteciperà ai fondi per il ministero di gennaio 2012 ma che visto il tema prenderò più di un pugno nello stomaco e ho iniziato a scrivere il mio primo film con uno sceneggiatore italiano piuttosto giovane. Sperando che quando entrerò in produzione il cinema ci sarà ancora.
E cosa ci sarebbe da contrastare? Chi non vuole leggere libero-news.it neppure apre quella pagina, chi invece lo legge già presuppone di volersi rassicurare sulle proprie idee. Come il TG4 o, per estensione, qualsivoglia altro telegiornale nazionale che non fa informazione ma intrattenimento. Che poi io tutto sto astrattismo mica lo vedo, anzi mi sembra disinformazione concreta. Del resto, quale contributo alla consapevolezza potrei fare nel riportare una critica alla presidenza Obama presa dal sito del ku klux klan? Stupirsene mi sembra roba da verginelle.
DIrei che l'articolo de il giornale si commenta da solo :asd:
Citazione:
A queste critiche, Mamet sembra reagire al modo di Al Capone nel suo film Gli intoccabili: «Siete tutto chiacchiere e distintivo». Ecco quello che pensa Mamet dei suoi ex amici Liberal, che oggi lo considerano alla stregua di un boss mafioso. Ecco perché questa estate, alla spiaggia, in montagna, o dove meglio vi garba, conviene dedicare un po’ del vostro tempo a questa deliziosa lettura di un pensiero fuori dal coro.
e i tre usi del coltello rimane un gran bel libro- :sisi:
Ti darei anche ragione, se non fosse che qui siamo ospiti e tocca a noi adeguarci alle regole. Non voglio dire che una volta si stava meglio, o forse si, ma se di progressivo imbarbarimento della sezione vogliamo parlare certo non mi pare dovuto a mrwolf bensì ad un generale atteggiamento che coinvolge l'intera community e l'approccio al web tutto. L'uso del forum è diverso rispetto al 2004 e diversa utenza lo dimostra. Se non sta bene cosa è diventata Movie Machine, fai come me e smetti di frequentare. Partecipi ogni tanto, quando ti ricordi che effettivamente alcuni utenti meritano la tua attenzione e, dopotutto, alcune discussioni interessanti si possono ancora cavare. In democrazia uno è fortunatamente libero di scegliersi la propria cerchia di discussione. Beninteso che Alastor mi sembra proprio il male minore.
similarmente mi è capitato proprio ieri l'altro di disquisire con un anestesista riguardo l'efficacia dei sistemi logistici di prefiltraggio e delle varie regole da rispettare per accedere (rivolto al personale civile o in borghese) all'interno di alcuni blocchi rianimatori. Lui sosteneva l'importanza di tali sistemi perchè ovviamente evitano o meglio si prefiggono di limitare la trasmissione a doppio senso e/o il contagio di microrganismi patogeni, mentre io sostenevo che si, vanno bene, però molto spesso il patogeno più "robusto" quello più resistente, il più letale insomma quasi sempre ci vive all'interno della struttura sanitaria, ed il personale sanitario ne farebbe da nocchiero per cui il vero potenziale portatore del "male" è all'interno e si muove liberamente tra di noi.
Harry, più scrivi più confermi l'idea che mi son fatto di te. Sei tremendamente narcisista ed egocentrico riguardo alla tua professione e consideri il lavorare in un campo come una pregorativa per godere di "maggior ragione" e "maggior competenza". Non consideri il fatto che questo mondo è fatto anche di altro, che non esistono solo cineasti e che c'è chi vive il cinema solo come passione od hobby, per scelta o necessità (e già come cineasta non capire il mondo che ti circonda non è una bella premessa). Questo comunque non dovrebbe infastidirti, visto che nessuna persona che lo vive in questo modo impedisce a te di approfondire, di sceglierti gli interlocutori e promuovere discussioni intelligenti e interessanti. Il problema nasce dal fatto che tu cerchi di zittire, censurare, esiliare chi consideri non abbia la tua stessa "profondità di campo". Quindi l'attrito, che non esiste, lo crei tu per primo.
Mi sono fatto un'idea del perchè sei così insistente a riguardo. Probabilmente perchè non trovi altro posto nel web dove poter parlare di cinema in maniera autocompiacente, elevandoti, per meriti autoattribuiti, al di sopra del resto dell'utenza. Non migri in forum specialistici perchè temi che qualcuno più esperto di te ti faccia fare la figura del novellino o ti tratti come tu tratti gli altri. E finiscila di citare Moretti: già cerchi di fare il saccente con il cinema, direi che questo atteggiamento basta a risponderti da solo.
Ok, lavori nel cinema, ok hai girato qualcosa e stai facendo ulteriori progetti, auguri sinceri per tutto. Ma perchè rovinare anche l'aspetto più piacevole della tua professione che è quello della condivisione con il pubblico, della divulgazione? Perchè chiuderti nel tuo guscio elitario dove morirai di fame d'artista? Immagina che, se avrai successo (posto che con quest'atteggiamento, dove dimostri di fare le cose solo per te stesso, difficilmente ne avrai), Alastor e io potremmo essere il tuo pubblico. Potremmo essere le persone che ti dicono "bravo! bis!" o le persone che ti dicono "ma vai a zappà la terra!". Di sicuro non ci dimenticheremo di quando eri un semplice utente di un forum e sputavi sulle opinioni delle persone intorno a te. E credimi che se uno cerca di arrivare in alto, sputando e calpestando quelli in basso, prima o poi non troverà più chi gli regge la scala.
Il conclusione, l'unico male della sezione (dove c'è sempre stato spazio per tutto e tutti, dalla discussione divertente e fine a se stessa a elucubrazioni complesse sul cinema stesso) è semplicemente l'attrito che continui a creare tu, dal nulla. Se è vero che gli artisti sono estrosi ed eccentrici, posso dirti che con quest'atteggiamento mi ricordi più una ragazza mestruata.
Ah mi è suonata la campanella della contraddizione di Moretti: ok, il cineasta non parlerà di scienza, medicina, ingegneria ma il cinema non è forse anche un mezzo di espressione, un linguaggio? E attraverso di esso non si parla forse anche di scienza, medicina, ingegneria, vita, morte, amore e tutto ciò che esiste e non esiste? Quindi se il cinema parla di tutto, tutti possono parlar di cinema, no?
:rotfl:
Il cinema capisce tutto, ma non tutti capiscono il cinema.
O di cosa stanno parlando. Che rapporterei ai soliloqui di Fox Astrolfo/Minus habens che riveste il ruolo precedentemente ricoperto da Fury Wild/Nevade. Il discorso è ciclico così come la pelle di Movie Machine, periodicamente mutata su rinascimenti e cadute disposte secondo la percezione dei frequentatori abituali. Di quelli a cui ero abituato io saranno rimasti quattro, forse cinque. Poi di solito ci si conosce e si affina la percezione. Ben venga quindi Alastor se espone idee personali che si limitano alla cerchia dell'opinione, non è certo un hellvis che nonostante la mancanza di giudizio vuole imporre ogni non-opinione come istituzione del dire. E ci sarà sempre il gmatta, nextmanXP, sawyer o miapiccolina che ti farà cadere le palle, è sottinteso e lo metti nell'angolino dei commenti idioti ma necessari. Bisogna superare questa cognizione di sezione chiusa che, a ben vedere, è sempre stata il grosso limite di Movie Machine. Beninteso che il problema enorme, gigantesco, è che dopo dieci anni il cosidetto circolino non ha saputo creare nessun movimento, nessuna concreta comunità di idee, di risorse e di pensiero capace di andare oltre al contest. Un fallimento totale.
:popcorn:
Noto che il dogma non è stato (ri)letto. Bene. Continuiamo come se nulla fosse.
va be', è pur sempre un forum di una rivista di videogiochi. se hai qualche altro contenitore in cui pensi si sia sviluppato qualcosa di interessante, PM. io sono ignorante e non conosco/so usare bene il WWW, e non ho quasi mai capito gli altri forum, per cui mi sono affezionato a questo, anche perchè nei contenuti è eterogeneo. l'unica difetto è che ci sono solo nerd, per cui è tutto distorto da un'enorme lente di disagio sessuale/sociale.
il dogma va bene, teniamolo a mente, ma non ho capito perchè non s'è ancora visto il topic inerente la tecnologia dei supporti.
neanche fosse il federalismo, che son venti anni che ne parlano/serve (?), ma ancora 'n s'è visto-
La cosa peggiore sono gli ex nerd, quelli che per motivi di età si vergognano a chiamarsi tali ma che lo sono ancora tutt'ora (me compreso, ovviamente)
Ah, il dogma non viene tenuto a mente da tutti ma a quanto pare sembra andare bene così.
Perchè alla fine si è arrivati a questo:Citazione:
il dogma va bene, teniamolo a mente, ma non ho capito perchè non s'è ancora visto il topic inerente la tecnologia dei supporti.
http://www.***************.it/forum/...d.php?t=291985
Era una provocazione la mia, non era evidente? :facepalm:
Ciò non toglie che è proprio così, spesso chi fa cinema si permette di parlare di cose che non conosce/non capisce, forte della padronanza di un linguaggio globale e trasversale e della libertà d'espressione artistica. Il cinema è fatto da persone che, come tutti, hanno e loro opinioni, punti di vista, idee, emozioni da trasmettere. Ha varie finalità, commerciali o artistiche che siano. Chi lo ama può confrontarsi sul lato tecnico, emozionarsi per il lato artistico o appassionarsi sul lato narrativo. C'è spazio per ogni commento e ogni utente può trovare la propria dimensione e arricchirsi grazie alle opinioni altrui. E ora arriviamo al punto che mi preme: non credere Harry che le tue opinioni siano meglio di quelle di Alastor, anzi. Le tue colgono solo la parzialità degli aspetti, disquisisci spesso del lato tecnico ma non trovo nei tuoi commenti qualcosa che mi indichi se un film mi può piacere o no, se valga la pena guardarlo, se sia un'esperienza narrativamente interessante. Al contrario di Alastor che punta tutto sull'immediatezza, chiara, delle emozioni. Quindi è così, Harry, tu e Alastor rappresentate semplicemente due facce della stessa moneta, siete due aspetti di Movie Machine, di ugual valore, competenza e importanza, per quanto mi riguarda.
@dav
non l'avevo visto- :nono:
Ma di che stiamo parlando?
Dopo il dogma doveva esserci la rivoluzione a mano armata da parte degli animatori voluti dall'utenza ma da allora le uniche discussioni avute nel topic di là riguardavano il bisogno di uno kill.switch verso Alastor, sotto forma di interdizione e/o topic in cui rinchiuderlo coi suoi blu ray.
Come se fosse prerogativa necessaria per qualsiasi altro intervento.
Anche tu Alastor, ti si era detto di aprire il topic, volevi aprirlo. L'hai fatto? No.
Tutti bravi a chiacchiere, vedo.
Soluzioni gente, soluzioni.
di altri forum specifici per il cinema non ne conosco e onestamente nemmeno sono interessato, ma è vero che conosco siti incui si possono leggere recensioni di film che qualitativamente si accostano parecchio al mio ideale, ma non si parla di forum bensì di siti. E poi vorrei precisare che l'80% dei miei post a seguito di una visione filmica sono puro frutto emozionale, scevro da qualsivoglia considerazione tecnica non essendone capace oltre l'ovvio. Però non ho mai scritto "bello sto film, figherrimo, lo consiglio", almeno a memorio ho sempre condito con qualche personalismo :asd:
Il problema è che dopo la gestazione travagliata del dogma non si sono più presentate le occasioni per applicarlo. Insomma niente film di una tale portata da generare mille post con realtivi trolling (Avatar, ad esempio). Solo qualche richiamo ogni tanto, qualche bot che spuntava e nulla più. Il problema di "Oggi ho visto" è forse solo la punta dell'icberg.
Slyverr non si può pretendere che uno scriva diversamente da quel che scrive.
Accettiamo i pareri di qualsiasi forma.
Capisco il fastidio verso un certo tipo di commento ma l'arma ce l'ha l'utenza. Se l'utenza invita qualcuno a dir qualcosa di più e questo lo fa, ben venga. Altrimenti lo si ignori.
Chiaro che se ogni volta vengono prodotte pagine ad ogni commento banale alla fine ci si stufa tutti di una persona. Però quelle pagine son create dall'utenza. Se non vi piace come commenta Alastor o qualsiasi altro utente passato o futuro, non lo cagate e sperate silenziosamente che prima o poi tiri fuori un commento di vostro gradimento.
Alla fine il problema è che il fastidio si manifesta a suon di flame che danno corpo a schieramenti che non servono a una tega.