voglio la d'amico :cattivo:
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voglio la d'amico :cattivo:
per ora non è chiaro
sembra un programma alle 18 per fare vedere i gol
e forse anche uno durante le partite per seguirle con gli inviati allo stadio
ma non c'è niente di ufficiale per ora mi sembra
E' ufficiale che hanno ottenuto i diritti per trasmettere dagli stadi durante le partite e degli highlights in chiaro delle partite stesse. :sisi:
Non sono ufficiali i programmi tv che faranno, ma non penso che li abbiano comprati per non usarli. :asd:
Una cosa del genere avvantaggerebbe solo le pay tv. :asd:
Oh wait :uhoh:
Hanno la Ventura, hanno i diritti TV, rifaranno "quelli che"
da quello che ho capito, alle 17.30 potrebbero già iniziare con la trasmissione, immagino una sintesi di direttagol in pratica...
la rai andrebbe in onda con 90° come al solito alle 18 e rotti
http://www.corriere.it/sport/12_sett...88952ff6.shtml
mamma quanto manca all'anno prossimo?!? :cattivo:
Su Cielo possono mettere una trasmissione alla "Quelli che.." durante le partite,finite le partite dopo 30 minuti partirà il programma stile 90° minuto(con la differenza che sarà di qualità migliore e senza franco lauro!!!), la rai sarà libera dalle 18.15.
Quanto è diffuso Cielo? Per capire quant'è il colpo alla RAI
Cagliari, la vendetta di Cellino: niente tessera per i firmatari della class action
Il Cagliari Calcio contro i suoi tifosi, ai quali impedisce di rinnovare l’abbonamento. In unaSardegna devastata da problemi ben più importanti, fa però discutere anche l’ultima mossa del controverso presidente dei rossoblù Massimo Cellino, da vent’anni padre padrone della squadra che rappresenta l’isola. Tutti i tifosi che hanno osato fare causa alla società, che la scorsa primavera aveva deciso di far disputare le ultime quattro partite casalinghe della squadra ‘in trasferta’ a Trieste, sono stati infatti inseriti in una vera e propria lista nera che ha impedito loro di rinnovare dapprima gli abbonamenti a prezzo scontato, come loro diritto, e poi anche di abbonarsi a prezzo pieno. “E’ una situazione assurda e gravissima – spiega un tifoso ailfattoquotidiano.it -, come se avessimo subito un Daspo da parte della nostra stessa squadra, e solo per aver cercato di far valere i nostri diritti”.
La vicenda ha radice antiche. Prima Cellino ha litigato con il sindaco di Cagliari Zedda per il rinnovo della concessione dello Stadio Sant’Elia, forte dell’acquisto di alcuni terreni vicini all’aeroporto di Elmas su cui avrebbe voluto costruire un nuovo stadio. Poi, una volta che la Procura di Cagliari ha indagato Cellino per abuso di ufficio e tentata estorsione in merito all’acquisto di quei terreni, è arrivata la mazzata della Commissione Impianti Sportivi del Coni, che ad aprile ha deliberato che su quei terreni non si sarebbe potuto costruire uno stadio, impedendo così l’accesso ai fondi pubblici da parte del Cagliari Calcio. Da lì, la decisione di Cellino di far giocare le ultime quattro partite casalinghe, con la squadra in piena lotta retrocessione, al Nereo Rocco di Trieste.
Se la vertenza col Comune si è risolta (per modo di dire) a luglio, con la decisione di Zedda di sfrattare il Cagliari dallo Stadio Sant’Elia per le gravi inadempienze contrattuali della società sarda, e la squadra che è stata costretta ad emigrare a Quartu – dove la settimana scorsa ha giocato a porte chiuse la prima giornata della stagione contro l’Atalanta – la guerra con i tifosi al contrario è appena all’inizio. Un gruppo di supporter rossoblù a giugno ha infatti deciso di tentare una mediazione, tramite un’associazione di difesa dei consumatori, per ottenere il rimborso delle quattro partite giocate a Trieste invece che a Cagliari, tra cui i big match contro la Juventus e l’Inter. Poi, non avendo ottenuto nulla, in circa cinquanta hanno citato la società in tribunale per danni economici e morali. A loro è stato impedito quest’anno di rinnovare l’abbonamento.
“Ad agosto, ogni volta che qualcuno di noi provava a rinnovare a prezzo agevolato, ci dicevano che, casualmente, c’era un errore nel sistema – racconta a ilfattoquotidiano.it un altro tifoso, anche lui preferendo restare anonimo – perché a Cagliari con Cellino è tosta”. Poi da lunedì, chiusa la campagna degli abbonamenti agevolati, “non ci fanno fare nemmeno l’abbonamento normale, motivando il rifiuto col fatto che abbiamo una causa in corso nei loro confronti. Di fatto ci dicono che se non rinunciamo alla causa non possiamo abbonarci, e questa è un ricatto bello e buono, assolutamente illegale”. E mentre i tifosi postano su Youtube dei video per provare l’esistenza della lista di proscrizione e sensibilizzare la Lega Calcio sul problema, né l’ufficio stampa del Cagliari Calcio né alcun dirigente della società, contattati più volte da ilfattoquotidiano.it, hanno voluto rilasciare dichiarazioni nel merito.
Il punto di vista giuridico sulla situazione lo offre l’avvocato Mauro Sollai. “E’ una decisone assolutamente illegittima e un atto di prepotenza, un’evidente ritorsione – dice Sollai ailfattoquotidiano.it – Poiché nel caso specifico il Cagliari Calcio ha formulato ‘un’offerta al pubblico’ sul proprio sito internet, da un punto di vista giuridico il contratto si perfeziona nel momento in cui chi ha proposto l’offerta ha notizia dell’accettazione da parte di un soggetto interessato. In quel momento il contratto è validamente concluso. Tutti i tifosi che hanno manifestato al Cagliari Calcio l’intenzione di sottoscrivere un rinnovo dell’abbonamento hanno perciò sottoscritto questo contratto. Per cui la società Cagliari Calcio, che non ha consegnato gli abbonamenti e si è rifiutata di ricevere il denaro è, per l’ennesima volta, inadempiente”.
Calcio: tv, su 'Cielo' primi gol Serie A
(ANSA) - ROMA, 11 SET - Svolta nei diritti tv del calcio: 'Cielo', canale visibile sul digitale terrestre e sul bouquet satellitare della pay-tv Sky, ha praticamente raggiunto l'accordo con la Lega per trasmettere in esclusiva le prime immagini dei gol e di 'Quelli che...'. In sostanza, le prime immagini in chiaro dei gol di A non saranno piu' sulla Rai: Cielo potra' anche realizzare un suo 'Quelli che..., con immagini dagli stadi. Simona Ventura e' in pole per condurre il programma.
Io non lo prendo :bua:
Oggi scopriamo che la casalinga di Voghera ha la vocazione da ultras :asd:
La casalingua di voghera era un gran troiore in un'altra era :sisi:
:tsk:
Già finito l'idillio col Coni? Chissà se pietucci ripeterà quel suo "Zeman? Dice spesso cose che la gente pensa" :jfs:Citazione:
Zeman: "Abete è un nemico del calcio"
Il tecnico della Roma attacca pesantemente il presidente della FIGC: "Dopo gli scandali nel calcio c'è qualche miglioramento, ma temo che sia più paura di essere scoperti che per convinzione. Servono più esempi positivi"
Zdenek Zeman non rinuncia mai al gusto per la polemica e rilancia il sasso a pochi giorni dalle punzecchiature a distanza con l'entourage della Juventus. Questa volta il boemo è stato intervistato dal settimanale "Sette" e, come sempre, l'oggetto della discussione è stato la condizione del nostro calcio.
Dell’ambiente calcistico dopo gli scandali dice: “C’è qualche miglioramento. Ma temo che sia più paura di essere scoperti che per convinzione. Servono più esempi positivi”. Il calcio per lui “dovrebbe essere semplicità” e sempre riferendosi agli intrighi di palazzo ammonisce: “Bisogna vincere dimostrandosi superiori sul campo e non fuori dal campo”.
Non manca una punzecchiatura anche per Massimo Moratti che si è sempre detto intenzionato a metterlo sotto contratto: "Molte parole. Ma poi bisogna vedere se ci sono le condizioni per lavorare bene. E non parlo di giocatori da acquistare”.
L’allenatore è critico anche sulle quotazioni delle società di calcio in Borsa: “Non dovrebbero essere quotate in Borsa. I risultati mi danno ragione. Il calcio deve stare fuori dalla finanza e dalla politica”. E alla domanda con che nemico andrebbe a cena, se con il presidente di Federcalcio Giancarlo Abete replica: “Perché no? Abete non è nemico mio. È nemico del calcio”.
dai, provate a dargli torto anche stavolta :asd:
Beh, che abete sia un nemico del calcio lo si evince dagli "straordinari" risultati ottenuti dall'incompetente per antonomasia :bua: il problema è che si ricandiderà...
Abete confermerà che zeman dice cose che pensano tutti :sisi: